Church Of Monteoliveto Sant'anna Dei Lombardi – Tour – Naples – Audio Guide – MyWoWo Travel App
Even though the church was heavily damaged by bombardments in World War II, Monteoliveto Church has preserved its truly exceptional artistic heritage, which is entirely hidden behind its quaint façade.
As soon as you enter, to the right just beside the atrium you'll find the Correale Chapel built at the end of the 1400s by the brothers Giuliano and Benedetto da Maiano: a perfect jewel of Florentine humanism embedded in the heart of Naples. Giuliano is to thank for the clear architectural layout, while Benedetto made the remarkable, light-colored marble altar depicting the Annunciation, which is a worthy rival of any of Botticelli's and Filippino Lippi's most sophisticated creations.
Still on the right side, cross through three rooms decorated with fourteenth and fifteenth-century sculptures and frescoes to reach the Oratory of the Holy Sepulcher. Here you can admire the statuary group titled Compianto su Cristo Morto, or Lamentation: eight full-size statues made by Guido Mazzoni, an amazing terracotta sculptor from Modena who had moved to work in the court of Alfonso II of Aragon.
This statuary group is one of his greatest masterpieces, and in it you can recognize Alfonso II in the thick, bald Joseph of Arimathea, as well as the features of his father Ferdinando Primo in Nicodemus's stunned features.
Now pass through the Chapel of the Assumption (where you'll see a monk frescoed by Giorgio Vasari) to reach the Old Sacristy, which was originally the monastery's refectory…
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SANT'ANNA DEI LOMBARDI NAPOLI
Chiesa Sant'Anna dei Lombardi
La modesta facciata è aperta da un arco catalano; sulla parete destra dell'atrio la tomba di Domenico Fontana. L'interno è un vero e proprio museo di scultura dei sec. XV-XVI (la chiesa venne fondata nel 1411 e fu il luogo di preghiera prediletto dagli Aragonesi, che attraverso i legami con i Medici portarono a Napoli molti artisti fiorentini). La navata è chiusa sul fondo da un'abside rettangolare e fiancheggiata da cappelle. Ai lati dell'ingresso, l'altare Ligorio* (destra) è di Giovanni da Nola, quello Del Pezzo* (sinistra) di Girolamo Santacroce. Nella cappella a destra dell'ingresso, per alcuni di Giuliano da Maiano, Annunciazione e santi* di Benedetto da Maiano. Nell'oratorio del Santo Sepolcro, che si apre oltre la 5ª cappella destra, Compianto di Cristo** di Guido Mazzoni (1492). Il coro ligneo dell'abside risale al sec. XVI. La cappella Tolosa*, alla testata della navata sinistra, richiama forme brunelleschiane e ha affreschi di Cristoforo Scacco. La cappella Piccolomini, a sinistra dell'ingresso alla chiesa, è una replica della cappella del cardinale del Portogallo in S. Miniato al Monte a Firenze; la tomba di Maria d'Aragona* è opera di Benedetto da Maiano e di Antonio Rossellino, autore anche della Natività e santi* sull'altare. Notevole la Sagrestia vecchia*, sia per gli affreschi di Giorgio Vasari (1544) sia per le tarsie lignee di Fra' Giovanni da Verona. Alle spalle della chiesa, con accesso da via Monteoliveto, è uno dei chiostri del monastero degli olivetani.
Napoli S.Anna dei Lombardi.
saraci
Sant' Anna dei Lombardi
La chiesa di Sant'Anna dei Lombardi (o anche di Santa Maria di Monteoliveto) è una chiesa monumentale di Napoli sita in piazza Monteoliveto.
I lavori all'interno di Giuliano e Benedetto da Maiano, Antonio Rossellino e Giorgio Vasari fanno della chiesa una delle più rilevanti testimonianze del rinascimento toscano a Napoli.
La chiesa venne fondata nel 1411 da Gurello Origlia, protonotario del re Ladislao di Durazzo, che patrocinò la costruzione di una piccola chiesa detta di santa Maria di Monteoliveto, affidata ai padri olivetani. La fabbrica fu sottoposta a radicali lavori di ampliamento da parte di Alfonso I di Napoli e ben presto divenne tra le favorite della corte aragonese.
La chiesa testimonia lo stretto legame tra la città e la Toscana, dimostrando che già a quei tempi si era insediata a Napoli una fitta colonia fiorentina di mercanti, artigiani e banchieri; non a caso i negoziati tra Antonio Piccolomini e gli scultori Antonio Rossellino e Benedetto da Maiano sulla costruzione e la decorazione della cappella omonima presente in chiesa furono portati avanti dalla famiglia Strozzi, che aveva a Napoli una filiale della loro banca attraverso cui facevano pagamenti agli artisti.
Nel XVII secolo la chiesa fu ritrasformata da Gaetano Sacco mentre nel 1798 Ferdinando I delle Due Sicilie dispose l'allontanamento degli olivetani. Così l'arciconfraternita dei Lombardi, all'epoca in un'altra chiesa divenuta da poco inagibile per via del crollo del soffitto, dedicata a sant'Anna e situata nelle vicinanze, nell'omonima via tra il palazzo Ventapane e il palazzo Carafa di Maddaloni, colse l'occasione per spostarsi nella chiesa di Monteoliveto che cambiò dunque denominazione nel 1801, assumendo il nome di Sant'Anna dei Lombardi.
Parte della facciata fu ricostruita dopo la seconda guerra mondiale per via di gravi danni subiti durante i bombardamenti alleati, in particolar modo nell'atrio gotico.
La chiesa presenta fermenti artistici tipici nel rinascimento fiorentino, soprattutto dal punto di vista architettonico; le grandi cappelle a pianta centrale rimandano chiaramente alle analoghe costruzioni fiorentine e l'intervento di Benedetto da Maiano è da mettere in relazione alle cappelle Piccolomini e Correale.
Il resto dell'edificio si presenta invece nella veste che le fu data nel XVII secolo, sacrificando l'originaria in stile gotico, di cui rimangono alcune finestre tamponate visibili all'esterno, sui lati, e l'atrio, in piperno caratterizzato dall'arco a sesto ribassato tipico del tardogotico napoletano, ricostruito, comunque, dopo i bombardamenti nel 1943.
chiesa s.Anna dei Lombardi
La costruzione della chiesa risale al 1411: è nota anche come Sant'Anna dei Lombardi poiché nel 1799 fu ceduta all'arciconfraternita dei Lombardi, orfana della sua chiesa dedicata a Sant'Anna. L'atrio dell'edifico sacro accoglie il sepolcro dell'architetto Domenico Fontana, proveniente dalla ex chiesa dei Lombardi. Degni di nota sono gli affreschi di Vasari del 1544 nella Sacrestia Vecchia e il gruppo scultoreo di terracotta raffigurante il Compianto sul Cristo Morto di Guido Mazzoni del 1492, conservato nell'Oratorio del Santo Sepolcro.
fonti:
Church Of Monteoliveto Sant'anna Dei Lombardi – Introduction – Naples – Audio Guide – MyWoWo Travel
Hi, I'm Debbie, your personal guide. Together with MyWoWo, I'd like to welcome you to one of the wonders of the world.
Today I'll accompany you through Monteoliveto, one of the most impressive churches in Naples!
You're a stone's throw away from Toledo Street, at the edge of the Spanish Quarter, and you've just begun to walk along the slightly uphill, straight road called Via Monteoliveto. The fifteenth-century Palazzo Gravina and its Renaissance courtyard give you an idea of the monumental area you're now entering. You can start to see the arcades of a porticoed cloister with a loggia: these are the ruins of the ancient convent of the Olivetans. Behind a pretty Baroque fountain crowned by the statue of a child king in an irregularly-shaped clearing, you can see the deep arches of Monteoliveto Church open up before you.
Founded in 1411, this is one of the most important monumental complexes of Aragonese Naples. Throughout the century and the following one, this Gothic-Catalan building was continually enriched with splendid works of art, especially Renaissance sculptures. The magnificent character of the Olivetan order was reflected in the Tuscan origin of the masterpieces that poured into the church: it was like a part of Florence had been transplanted in Naples. It makes sense considering that one of the sponsors of this monumental complex was the same royal Aragonese family, as well as a group of noble families who competed in decorating their chapels at the sides of the naves.
Imagine the monastery as a small piece of heaven on earth for the white-robed monks of the Olivetan order: four cloisters kept as gardens, with fountains, statues, spires, and busts, a library full of miniature codices, and a splendidly frescoed refectory by Giorgio Vasari. When the order was abolished in 1799, the convent was partly transformed into a barracks and partially absorbed by the adjacent building lots…
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Église De Monteoliveto Sant’Anna Dei Lombardi – Introduction – Naples – Audioguide – MyWoWo Travel
Bonjour, je suis Veronique, votre guide personnelle et, avec MyWoWo, je vous souhaite la bienvenue à la découverte de l’une des merveilles du monde.
Je vous accompagnerai aujourd’hui pour la visite de Monteoliveto.
Monteoliveto est l’une des églises les plus imposantes de Naples !
Vous êtes à deux pas de Via Toledo, à la limite des Quartiers Espagnols et vous venez de vous engager dans la ligne droite, légèrement en montée, de Via Monteoliveto. Le Palais Gravina du XVᵉ, avec sa cour Renaissance, indique que vous êtes sur le point d’entrer dans une zone monumentale. Vous commencez par voir les arcades d’un cloître à portique avec loggia : ce sont les ruines de l’ancien couvent des Olivétains. Derrière une belle fontaine baroque couronnée par la statue d’un roi enfant, vous voyez les arcs profonds de l’église de Monteoliveto s’ouvrir sur un large espace irrégulier.
Érigée en 1411, c’est l’un des plus importants ensembles monumentaux de la Naples aragonaise. Durant tout ce siècle et le suivant, cette construction gothique et catalane n’a cessé de s’enrichir de splendides œuvres d’art, surtout des sculptures de la Renaissance. Le caractère somptueux de l’ordre des Olivétains se reflète dans l’origine toscane des chefs-d’œuvre qui arrivent dans l’église : c’était comme si une partie de Florence avait déménagé à Naples. Sachez que parmi les « parrains » de cet ensemble monumental, se trouvait la famille royale aragonaise en personne, ainsi qu’un groupe de familles nobles qui rivalisaient à qui décorerait le mieux leurs chapelles sur les côtés des nefs.
Imaginez le monastère comme un paradis terrestre pour les moines blancs des Olivétains : quatre cloîtres entretenus en jardin avec des fontaines, des statues, des flèches et des bustes, une bibliothèque riche en manuscrits enluminés et un réfectoire magnifiquement décoré de fresques par Giorgio Vasari. Lorsque l’ordre fut supprimé en 1799, le couvent fut en partie transformé en caserne et en partie absorbé par des constructions immobilières…
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Église De Monteoliveto Sant’Anna Dei Lombardi – Visite – Naples – Audioguide – MyWoWo Travel App
Bien qu’elle ait été très endommagée par les bombardements pendant la Seconde Guerre mondiale, l’église Monteoliveto a conservé un patrimoine artistique vraiment exceptionnel, dissimulé derrière une façade peu voyante.
Tout de suite à droite en entrant, à côté du vestibule, vous trouvez la chapelle Correale, réalisée à la fin XVᵉ siècle par les frères Giuliano et Benedetto da Maiano : un admirable bijou de l’humanisme florentin niché au cœur de Naples. La structure architecturale limpide est de Giuliano, tandis que l’on doit à Benedetto l’exceptionnel autel, axé sur la scène de l’Annonciation, digne de rivaliser avec les inventions les plus sophistiquées de Botticelli et Filippino Lippi.
Toujours sur le côté droit, en traversant trois salles décorées de sculptures et de fresques du XVᵉ et du XVIᵉ siècle, vous arrivez à l’Oratoire du Saint-Sépulcre. Vous pourrez y admirer le groupe statuaire dénommé Lamentations sur le Christ mort, huit statues grandeur nature réalisées par Guido Mazzoni, très grand sculpteur en terre cuite originaire de Modène, qui s’installa à la cour d’Alphonse II d’Aragon.
Ce groupe de statues représente l’un de ses plus grands chefs-d’œuvre, et permet de reconnaître dans le personnage charnu et chauve de Giuseppe d’Arimatea, le portrait d’Alphonse II et dans l’incroyable Nicodème, les traits de son père Ferdinando Prime.
Rendez-vous maintenant à la chapelle de l’Assomption (où vous verrez la fresque d’un moine de Giorgio Vasari) et allez à l’Ancienne Sacristie qui était à l’origine le réfectoire du monastère…
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Napoli. S.Anna dei Lombardi. Sala Vasari
saraci
Chiesa di Sant'Anna dei Lombardi. Napoli - Crono.News
Servizio a cura di Crono.News - crono.news
Chiesa Sant'Anna dei Lombardi
CHIESA DI MONTEOLIVETO O SANT'ANNA DEI LOMBARDI - NAPOLI
La costruzione della chiesa risale al 1411: è nota anche come Sant'Anna dei Lombardi poiché nel 1799 fu ceduta all'arciconfraternita dei Lombardi, orfana della sua chiesa dedicata a Sant'Anna. L'atrio dell'edifico sacro accoglie il sepolcro dell'architetto Domenico Fontana, proveniente dalla ex chiesa dei Lombardi. Degni di nota sono gli affreschi di Vasari del 1544 nella Sacrestia Vecchia e il gruppo scultoreo di terracotta raffigurante il Compianto sul Cristo Morto di Guido Mazzoni del 1492, conservato nell'Oratorio del Santo Sepolcro.
Il Complesso Monumentale di Sant'Anna dei Lombardi apre il suo ipogeo
Piazza Monteoliveto
It's hard to shoot around the trash in some Naples' streets. So here I just embrace it. Here's to the faded glory of Piazza Monteoliveto!
Chiesa Di Monteoliveto – Introduzione – Napoli – AudioGuida – MyWoWo Travel App
Ciao, sono Valentina, la tua guida personale, ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto ad una delle meraviglie del mondo.
Oggi ti accompagnerò nella visita di Monteoliveto.
Monteoliveto è una delle chiese più imponenti di Napoli!
Sei a due passi da via Toledo, al margine dei Quartieri Spagnoli, e hai appena imboccato il rettilineo in leggera salita di via Monteoliveto. Il quattrocentesco Palazzo Gravina, con il suo cortile rinascimentale, ti fa capire che stai entrando in una zona monumentale. Cominci a vedere le arcate di un chiostro a portico con loggia: sono i ruderi dell’antico convento degli Olivetani. Dietro una simpatica fontana barocca coronata dalla statua di un re bambino, su uno slargo irregolare, vedi aprirsi gli archi profondi della chiesa di Monteoliveto.
Fondata nel 1411, è uno dei più importanti complessi monumentali della Napoli aragonese. Per tutto il secolo e nel successivo, questa costruzione gotico-catalana fu continuamente arricchita di splendide opere d’arte, soprattutto sculture rinascimentali. Il carattere fastoso dell’ordine olivetano si rifletteva nell’origine toscana dei capolavori che affluivano nella chiesa: era come un pezzo di Firenze trapiantato a Napoli. Figurati che tra gli “sponsor” di questo complesso monumentale c’era la stessa famiglia reale aragonese, oltre a un gruppo di famiglie nobili che facevano a gara nel decorare le loro cappelle ai lati delle navate…
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Chiesa sant'anna dei lombardi piazza monte oliveto napoli sala vasari concerto Amalfi Cost 10/07/20
Stupendo concerto dell'orchestra rumena con giovani cantanti americani sala vasari affrescata da Giorgio casari 1545 si trova a napoli piazza monte oliveto chiesa s.anna dei lombardi
LA FONTANA DI MONTEOLIVETO RIPULITA DA CITTADINI E COMITATI
Ripulita la storica fontana partenopea oggetto di continui atti di vandalismo da parte dei giovani durante la movida notturna.
Santa Caterina a formiello: Spinacorona
i martiri di otranto
gli acciapaccia
saraci
Piazza Monteoliveto, Audioguida per Napoli
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NAPOLI END OF JUNE 2019
Riprese varie di Napoli di fine giugno 2019:
Raccordo Vomero Soccavo
Entrata rione Soccavo
Ascensore di Montesanto
Arrivo metropolitana a Salvator Rosa
Scale mobili metropolitana Toledo
Via Toledo e vicoli dei quartieri Spagnoli
Galleria Umberto
Taxista e venditore di Cappelli con sfondo il maschio Angioino
Via Chiaia e piazza San Ferdinando
Piazza Plebiscito e veduta dal Gigante
Maschio Angioino
Fontana del Cervo di palazzo Berio
Cane beve alla fontana di piazza del Gesù
Cane (Bella) con casetta in piazza Garibaldi
Vicoletti di Forcella
Ex monastero di Sant'Arcangelo a Baiano
Murales di san Gennaro di Jorit, entrata di Forcella da via duomo
Statua ed altare di San Gennaro al duomo
Panoramica del Duomo di Napoli
Capello miracoloso di Maradona
Guglia del Gesù vista da dietro
Guglia del Gesù vista da avanti
SKA occupato
Piazza Monte Oliveto
San Giovanni a Carbonara e vicoletti adiacenti
O Buvero, mercatino del borgo Sant'antonio Abate
Vicoli del quartiere Anticaglia al centro storico
Venditore di frutta con Apecar in vico Purgatorio ad Arco
Falegname in vico Purgatorio ad Arco
Scalette a Materdei
Palazzo Venezia a Spaccanapoli
Palazzo dello Spagnolo al quartiere Sanità
Piazza Sanità
Ascensore della Sanità e veduta dal ponte della Sanità
Spaccanapoli, cantante di strada e negozi tipici
Veduta di Napoli da ex Schipa a Salvator Rosa
Veduta di Napoli con pino marittimo da corso Vittorio Emanuele
Interno chiesa sant'Anna dei Lombardi vicino caserma Pastrengo