A ride on the Ritten Railway from Maria Himmelfahrt to Oberbozen
A ride on the Ritten Railway from Maria Himmelfahrt/Maria Assunta to Oberbozen/Soprabolzano on 13.09.2014
Renon 4 - Himmelfahrt Oberbozen 2009
Torniamo da Maria Assunta-Himmelfahrt a Soprabolzano-Oberbozen- Con la 'giovane' END, ben integrata ormai nel paesaggio. Ad Oberbozen sosta un mezzo...'futuribile' per la nostra cara, vecchia Ferrovia. Sosta tecnica e ripartiamo per Collalbo-Klobenstein. La linea ed il panorama sono solo...da gustare; Lo Sciliar, il Latimar ed il Catinaccio al nostro fianco,
NOTA: Ahi, ahi...c'e' uno spezzone di video...sovrapposto: si ripete due volte. Venia! Beh, il Renon non s'offende; anzi...merita!
Per il disguido, dovete sapere, fu la fretta di ri-montare il mio video per YT: ho premuto una volta di troppo un tastino sul picci'....
Continua, comunque....
Oberbozner Kirchtag am Ritten, La Sagra di Soprabolzano Renon
L'appuntamento con l'Assunzione di Maria rappresenta per gli abitanti del paese la più importante festività di tutto l’anno. L’Assunzione di Maria, il 15 agosto, è la più grande ricorrenza religiosa tirolese e per gli abitanti di Soprabolzano rappresenta la più importante festività di tutto l’anno.
Il “Kirchtig” - la sagra - è arrivato: le bluse dell’abito tradizionale, i pizzi e le camicie sono inamidati, i grembiuli già stirati, il nastro ben annodato attorno alla gola, i pantaloni di pelle, le gonne e i corsetti allacciati, la decorazione festiva sul cappello, gli strumenti lucidati fino a risplendere e le erbe aromatiche per l’immancabile benedizione raccolte e legate in mazzetti. Così gli abitanti di Soprabolzano si preparano per la “loro” sagra, che inizia con la santa Messa alle ore 8.30 e – se il tempo lo permette - con la Processione dell’Assunta per i prati e il bosco attorno al laghetto. Poi tutti coloro i quali hanno contribuito allo svolgimento della processione vengono invitati dalla compagnia degli Schützen di Soprabolzano ad uno spuntino presso il Poligono di tiro. Dalle ore 11 c’è il Frühschoppen, lo spuntino bavarese, con würstel bianchi, birra e musica nel piazzale delle feste di Soprabolzano. Il grande corteo si svolgerà a partire dalle ore 14 all’insegna del motto “Streghe e leggende”, con le varie bande musicali ospiti, il gruppo di cavalieri e le carrozze che ogni anno vengono allestite ispirandosi al nuovo tema. La serata terminerà con danze e musica. post-victoria.com
Oberbozner Kirchtag, wo Tradition, Gemeinschaft und Musik vereint werden. Jährlich am 15. August organisiert die Musikkapelle von Oberbozen den zur Tradition gewordenen und weit im Land bekannten Oberbozner Kirchtag. Ein Wiesenfest der besonderen Art:
Begonnen wird mit einem zünftigen Frühschoppen am Vormittag. Am Nachmittag lädt die Musikkapelle mit dem Kirchtagsumzug zum Verweilen am Festplatz. Dabei werden keine Mühen gescheut und von den Musikkanten prächtige Festwagen aufgebaut, welche Schaubilder zu einem Thema aus den eng verbundenen Rittner Wirtschaftsbereichen, wie Landwirtschaft, Handwerk und Tourismus verdeutlichen. Mit dem „Flieger-Karussell“, der „Kegelbahn“, der „Spielfischerei“ und vielen weiteren interessanten Spielen, sowie mit allerlei orttypischen Köstlichkeiten, welche direkt frisch am Festplatz von unseren fleißigen Helfern aus der Dorfgemeinschaft ehrenamtlich zubereitet werden, ist gewiss für Jeden, ob Jung oder Alt, etwas dabei. Auch wird am Oberbozner Kirchtag nicht nur der Genuss und der Spaß groß geschrieben, sondern auch das Musikalische. So gelingt es der Musikkapelle Oberbozen immer wieder den Festbesuchern feinste Blasmusik aus Nah und Fern zu präsentieren. post-victoria.com
RENON
Una passeggiata sull' altopiano del Renon , da Collalbo (Klobstein) a Soprabolzano (Oberbozen) a Santa Maria Assunta (S.Maria Himmelfart) con il trenino del Renon.
Renon 3 - Oberbozen Himmelfahrt SAD
Dopo le vecchie glorie all'interno del Deposito di Oberbozen-Soprabolzano, una ricognizione agli appena giunti tram ex Trogenerbahn-San Gallo. Da Klobenstein-Collalbo arriva la splendida Alioth, ex Dermulo-Mendola. Viene ricoverata con cura in Dep. La nuova, modernissima funivia trifune della Leitner, che sale da Bozen-Bolzano. Da Kolbenstein-Collalbo arriva la End ex Esslingen e...partiamo per l'altro -poco frequentato - capolinea della ferrovia: Himmelfahrt-Maria Assunta. Spettacolare viaggetto nella liberta' dei panorami dove nulla stride (a parte ...le vecchie ruote del nostro trenino...). Latimar, Catinaccio, Sciliar. Arriviamo al capolinea...da cartolina. C'e, ricoverato (all'aperto-e-senza-pericolo-di writers!!!') il secondo dei tram ex Tregenerbahn. Rientriamo ad Oberbozen-Soprabolzano. Ma...c'e' ancora tanticchia da cedere, ecco. Continua....
La Ferrovia del Renon o Ritnerbahn in scala 1/22 in Museo Ferroviario di Trieste C.M. 15/10/16
Le elettromotrici storiche del Renon su la fermata di Maria Assunta Maria Himmelfahrt. Plastico ed elettromotrici tutto autocostruito da Martin e Johannes Broy.
Along the Freud Promenade walk from Oberbosen/Soprabolzano to Klobenstein/Collalbo
La ferrovia del Renon
La prima parte è registrata spontanea con suoni originali, parto da Soprabolzano e arrivo alla stazione di Collalbo, una breve visita al deposito dove viene conservata in particolare la locomotrice L2, in fase di restauro, che lavorò dal 1907 al 1964. Ritorno a Soprabolzano accompagnato da un melodioso brano musicale d'arpa fino al capolinea di Maria Assunta.
Musica di: Tiziana Liperoti
Bolzano di sopra - Collalbo
Discovery Bolzano / Bozen
La storia medievale di Bolzano è complessa e ricca di fatti, avvenimenti e testimonianze del passato. Infatti Bolzano viene ad assumere una struttura urbana a partire dalla fine del XII secolo, quando il vescovo di Trento, detentore dei diritti comitali sulla zona, inserisce un nuovo borgo mercantile nell'antico contesto di insediamenti sparsi e poco aggregati che caratterizzavano la conca bolzanina.
Per iniziativa dei principi vescovi e della nobiltà regionale (Appiano, Morit-Greifenstein, Wanga, Tirolo-Gorizia), Bolzano conosce così una prima fase di espansione urbana che è peró contrassegnata da un periodo iniziale di grande conflittualità tra i vari poteri che si contendono il controllo del territorio. Soprattutto lo scontro tra i vescovi di Trento ed i conti di Tirolo, proiettati a creare una loro compatta struttura territoriale, assume i connotati di un vero e proprio conflitto militare avente come epicentro proprio la città sul Talvera. Con la soluzione dell'antagonismo a completo favore di Mainardo II di Tirolo-Gorizia, dal 1286 duca della Carinzia, alla fine del XIII secolo e poi con il sostanzialmente pacifico passaggio agli Asburgo nel 1363, il clima politico e sociale bolzanino sembra avviarsi verso un periodo di relativa tranquillità e sviluppo economico. Un notevole contributo normativo dette il privilegio del re Federico III che nel 1442 istituì un consiglio comunale. Questo sviluppo positivo subì nel corso del XV secolo e nel primo Cinquecento un marcato processo di accelerazione e di addensamento, quando il duca Sigismondo prima e re Massimiliano I dopo fanno di Bolzano un nucleo economico e politico della loro contea. Questo contribuisce notevolmente all'integrazione con i distretti circostanti di Gries e Zwölfmalgreien-Dodiciville, alla cui aggregazione contribuì anche l'appartenenza ad una comune struttura ecclesiastica e giudiziaria.
Nel XVI e XVII secolo l'evoluzione dell'antico distretto cittadino verso un centro urbano di importanza sovraregionale continua. Infatti, la città grazie anche alla notevole immigrazione da parte delle aree meridionali della Germania e dell'Austria compie un salto di qualità a livello degli insediamento di attività produttive, artigianali e mercantili. Questo processo poi sfocia nell'istituzione da parte dell'arciduchessa Claudia de' Medici, di un proprio Magistrato Mercantile negli anni 1633/35.
I proventi della produzione vinicola, delle attività connesse ai trasporti ed ai depositi di merci e delle fiere arricchirono la consistenza ed il prestigio del ceto dei ricchi mercanti nel vecchio nucleo cittadino dei Portici: si iniziavano a delineare così le premesse della radicale evoluzione delle strutture economiche e sociali che si sarebbe avviata e compiuta nei secoli seguenti.
La Bolzano medievale è un interessante esempio delle complesse dinamiche sociali, economiche e politiche che caratterizzano anche altri nuclei urbani di area alpina, con il suo controverso rapporto con il contado, vale a dire con un territorio circostante cui Bolzano appartiene, ma da cui è anche giuridicamente, oltre che socialmente, distinta, con la presenza di ceti e classi sociali varie e tuttavia interagenti, con il graduale affermarsi di un ceto mercantile a danno dell'originaria elite nobiliare proveniente dalla ministerialità vescovile, con il progressivo, benché parziale ed incompleto, costituirsi di una autonomia comunale.
Dinamiche queste che sono ancora ben leggibili nel tessuto urbano e nelle emergenze architettoniche della città medievale, ove numerosi edifici, ancora esistenti o comunque documentati, testimoniano un passato dinamico ed articolato e spesso in antagonismo: i palazzi cittadini del vescovo e dell'amministrazione asburgico-tirolese, le case torri dell'originaria ministerialità e le case mercantili dei portici, le varie chiese, dalla parrocchiale, alle chiesette dei dintorni, alle importanti chiese degli ordini mendicanti, la fitta presenza di muniti castelli e di ricche residenze rurali nel circondario.
Wolkenstein (I), Pfarrkirche Mariä Himmelfahrt, Teilgeläute
Campane della chiesa parrocchiale Maria Assunta di Selva Gardena
Ciampanes dla dlieja Santa Maria de Selva
Disposition: (f'), as', b', c, es
Giesser: Grassmayr 1961
Die letzte Gemeinde im weltbekannten Grödner Tal ist Wolkenstein! Als markante Grenze zum benachbarten St. Christina ist nördlich der Cislesbach anzusetzen, welcher zwischen Geisler und Puez in den Dolomiten entspringt! Südlich des Grödner Baches bildet der vom Ciampinoi herabkommende Ampezzanbach mit seinen zahlreichen Zuflüssen die Grenze!
Die Gegend war schon 7000 v. Chr. ein bekanntes Durchzugsgebiet über sämtliche Dolomitenpässe! In den Jahren 1978/80 fand man unterhalb des Grödner Joches Spuren einer Besiedlung zur Altsteinzeit! Auch der Troi Pajan, ein Saumpfad aus dem Eisacktal nach Buchenstein, gibt darüber Aufschluss!
Kontinuierlich wird die Gegend um 1200 besiedelt! 1225 scheint Heinrich von Kastelruth als Besitzer der Burg Wolkenstein auf. 1237 wird der deutsche Name Wolkenstein urkundlich erwähnt, was vielleicht auf die alte Bezeichnung des Langkofels als Walchenstain oder Wolckenstain zurück gehen könnte! Bei dern Ladinern und auf italienisch heißt es hingegen Selva, was soviel wie Wald bedeutet!
Daraus entwickelte sich später das Geschlecht der Wolkensteiner, welche später auch die ebenfalls im Gemeindegebiet liegende Fischburg errichten ließen! Bekannte Vertreter wären der Minnesänger Oswald und der Verwalter Marx Sittich von Wolkenstein!
Am Cislesbach liegt die Hotelkolonie Pramauron! Bald danach folgt der Weiler Larciunei mit seinen ladinischen Berghöfen an der Mündung des Langentales! Weiter oben kommt das Val Danterceppies mit seinen Schipisten herab! Schräg oberhalb des Parkplatzes thront in den Felsen der Stelviawand die Ruine Wolkenstein! Noch immer wird das Tal von einem Bach durchflossen! Dies ändert sich aber radikal nach der Einmündung des Val Chedul, wo sich plötzlich ein langes Karsttal entwickelt, wo ein ausgeprägtes Bachbett auf weite Strecken fehlt! Erst im Talschluss strömen einige bescheidene Rinnsale von den Felsen herab!
Die eigentliche Ortschaft zeigt sich hingegen als Hoteldorf! Am besten merkt man das außer der Saison, wo nur eine Handvoll Betriebe geöffnet sind!
Am des besiedelten Raumes liegt der Weiler Plan am Ausgang des Freagrabens, welcher unmittelbar vom Grödner Joch herunter kommt. Bis 1960 verkehrte hier die Grödnerbahn, welche 1916 als Versorgungsbahn für die Dolomitenfront erbaut wurde!
Weiter oben liegt noch die Hotelkolonie Plan de Gralba (Kreuzboden), wo sich die Strassen zum Grödner Joch und Sellajoch gabeln!
Eine Kapelle wird in Wolkenstein 1503 erwähnt, doch 1513 erweitert! Um 1670 erfolgt die Vergrößerung zu einer bescheidenen Kirche. Aus dieser Zeit stammen der heutige Chor und auch der Turm. Von 1870 bis 72 entstand das neugotische Langhaus, welches 1988/90 dem heutigen Erweiterungsbau weichen musste! Dieser stellt einen hölzernen Achteckbau mit Umgängen dar! Im älteren Chor befindet sich der neugotische Hochaltar mit einer Kopie des Mariahilfbildes!
Im gotisierenden Turm hängt seit 1961 ein klangvolle Geläute von Grassmayr! Eine nicht mehr dazupassende historische Glocke hängt leider funktionslos in den Arkaden des Friedhofs!
Bei der anwesenden Bevölkerung möchte ich mich herzlich für die Aufnahmen bedanken und dieses Video vor allem frauenfelder 82 und Friedensglocke widmen!
Ferrovia Renon-Rittnerbahn, 2009 -n.7
Riprendo, dopo molto tempo dalle precedenti puntate, la pubblicazione di questo video sulla Ferrovia del Renon o Rittnerbahn, video che girai nell' aprile 2009. La Ferrovia del Renon fu aperta nel 1907, a scartamento metrico, lunghezza originaria 12 Km., alimentazione 800 Volts c.c. In questa settima puntata siamo in stazione di Oberbozen-Soprabolzano. Parte la End per Collalbo-Klobenstein. In Deposito c' e' la 2 assi n. 12, anno 1907 e, dietro, la n. 2, l 'unica a carrelli originaria sopravvissuta, anno 1908. Poi via, a rincorrere treni negli splendidi paesaggi dell' Altopiano del Renon. Transita la Alioth. Ci fermiamo a Stella-Lichterstern, unico punto d' incrocio della linea. Da Collalbo arriva la End; da Soprabolzano la Alioth. Dopo l' incrocio, nuovo inseguimento. Riprendiamo la End prima di Soprabolzano. Proseguiamo per l' idilliaco capolinea di Maria Assunta-Himmelfhart. C' e' parcheggiato il secondo complesso dei trams, usati, appena acquistati dalla SAD per dar man forte ai vecchi rotabili originali, efficienti ma piu' che centenari, ormai. Arriva la End e ... continua ...
MOOSMAIR - Val di Tures Hotel
L'albergo Moosmair unisce in modo ideale tradizione e benessere. La gran parte degli alimenti utilizzati per le prelibatezze culinarie derivano dalla nostra azienda agricola, le erbe ed i bagni di fieno dell'oasi Wellness arrivano dai prati non concimanti delle malghe. Come centro della vita del paese, la struttura permette il contatto con la popolazione del posto ed uno sguardo nella cultura locale.
Temporale Merano 09-06.mov
Un paio di temporali di oggi pomeriggio a Merano,ma non forti,anche se ci sono stati alcuni violenti tuoni.Invece fondoscala nei monti a SE di Merano
Ferrovia del Renon: scenari invernali / Rittnerbahn: Winterliche Szenerien! 2018
*Video a cura di Filippo R.*
In questo video varie riprese da me realizzate durante il davvero poco nevoso mese di marzo 2018. Soggetto principale delle riprese le BDe 4/8 21 e 24, ex Trogenerbahn (Gruppo Appenzellerbahnen), divenute praticamente l'unico materiale rotabile in servizio regolare. A queste due BDe 4/8 se ne aggiungeranno altre 2 (22 e 23) acquistate sempre dalla Trogenerbahn, ma in tempi più recenti e non entrate ancora in servizio regolare. (Secondo alcune voci ne entrerà in servizio soltanto una delle due, mentre l'altra verrà utilizzata per i pezzi di ricambio). Le BDe 4/8 sono state realizzate in 5 esemplari da SWF, FFA e BBC nel 1975. La BDe 4/8 25 è stata demolita nel 2008, mentre le restanti unità si trovano tutte sull'altipiano altoatesino. Alcune corse mattutine della domenica vengono però ancora espletate da materiale più anziano: tra questo la splendida TW 12 ex E.N.D. (Esslingen - Nellingen - Denkendorf). La TW 12 è stata realizzata nel 1958 da MFE - AEG/Kiepe, assieme alla gemella 13, che, dopo un periodo sul Renon durante il quale veniva usata per i pezzi di ricambio, è recentemente tornata in patria, dove è esposta al museo dei tram di Stoccarda.
Buona visione a tutti! #Rittnerbahn #FerroviadelRenon #Renon #TreninodelRenon
I - Völs am Schlern/Fiè allo Sciliar (BZ) Pfarrkirche Gl.1+Vollgeläut2
Geläute der Pfarrkirche Mariä Himmelfahrt aus Völs am Schlern in Südtirol
Campane Chiesa Parrocchiale Santa Maria Assunta di Fiè allo Sciliar, Alto Adige
7 Glocken
Stimmung: c' d' ges' as' b' c'' es''
Giesser:
Glocken 1/2/3: Georg Grassmayr, Brixen 1703
Glocke 4: Colbacchini 1920
Glocken 5/6/7: Colbacchini 1923
Glocke 8 ist die Sterbeglocke und stammt aus dem Jahre 1557. Sie wird nur solistisch verwendet.
Einläuten zum Hochamt der Pfarrgemeinde am Hochfest des Leibes und Blutes Christi (Fronleichnam)