Santuario Madonna di Conche

Santuario di Conche - Nave BS

Costruito, seconda la leggenda, da San Costanzo attorno al XI secolo, il santuario di Conche si trova nel territorio bresciano tra i paesi di Nave e Lumezzane a 1093m slm. Nel corso del tempo da convento di suore diviene luogo molto frequentato dai cittadini dei paesi limitrofi e turisti.
Punti focali sono la croce posta sulla cima adiacente e il monumento all'alpino realizzato dallo scultore Giuseppe Rivadossi nel 1963.

Built, according to the legend, by Saint Costanzo around the XI century, the Conche sanctuary is located in the territory of Brescia, between the villages of Nave and Lumezzane at 1093m above sea level. Over time from convent of nuns it became a popular place for the citizens of the near villages and tourists.
Focal points are the cross placed on the top near the sanctuary and the monument to the Alpino, made by the Italian sculptor Giuseppe Rivadossi in 1963.


Attrezzatura utilizzata:
GoPro Hero 6
DJI Phantom 4

Song: Barefoot (Instrumental version) - Martin Landh

Santuario di Conche Febbraio 2014

È un luogo molto frequentato dagli abitanti di Nave, Lumezzane e Caino, molto gradito per la bellezza del luogo e per le strutture ben attrezzate per gli escursionisti. Salendo sulla vetta di Conche, raggiungendo una croce, il panorama diventerà ancora più interessante, si noteranno infatti non solo i paesi ed i monti vicini, ma anche il lago di Garda, la valle Trompia e Brescia.

Santuario di Conche- Nave (BS) 1150 mt s.l.m.

Ci si arriva non senza difficoltà, dopo circa 40 minuti di cammino dal versante di Lumezzane lungo la Val Trompia attraverso un sentiero stretto, al quale prestare molta attenzione per non scivolare.
Di proprietà del comune, dato in gestione alla diocesi di Nave, con un gruppo di volontari che offrono vitto ai fedeli in pellegrinaggio.

Mi ha assistito Piergiorgio Pasotti.

Clip video GoProHD da HeXaKopter e SONY CX 730

LUMEZZANE (Bs) - Le spoglie dell'alpino Serafino Gnutti tornano a casa (1994)

Dopo gli onori ricevuti a Brescia, la salma del sottotenente Serafino Gnutti, premiato con la medaglia d'oro al valore militare, è arrivata a Lumezzane il giorno successivo (22 gennaio 1994) nella terra dove è nato. Le sue spoglie sono state accolte nel piazzale del municipio dove la popolazione è accorsa in massa per rendergli omaggio. Tra loro c'erano anche le autorità civili e militari, con il sindaco Massimo Botti, la giunta, i gruppi alpini della Valtrompia e le associazioni di combattenti. Sciabola, berretto e medaglia d'oro sono i simboli che hanno accompagnato il militare nel suo ultimo viaggio verso Lumezzane che lo custodisce come suo eroe. Dal municipio il viaggio verso una delle mete, la parrocchia di San Giorgio al Villaggio Gnutti, nel quartiere che proprio la famiglia aveva realizzato per gli operai dell'azienda. Da qui il trasferimento per la Chiesa di San Sebastiano dove tutti i valgobbini hanno partecipato alla messa in onore dell'alpino. E infine l'ultimo viaggio verso la cappella della famiglia Gnutti che ospiterà per sempre la salma del giovane valoroso alpino. (Produzione: Intv News)