SOLENNE PONTIFICALE RAI1 | Santuario della Madonna Bianca, Porto Venere | 21/07/2019
RAI1 ha transmesso Il Solenne Pontificale della 16ª Domenica del Tempo Ordinario, in diretta dal Santuario della Madonna Bianca, chiesa parrocchiale di San Lorenzo, a Porto Venere.
Presieduto da Su Ezza. Mons. Luigi Ernesto Palletti, vescovo di Spezia-Sarzana-Brugnato.
BRUTTIVIDEO on HOLIDAY // Notte della Madonna Bianca Porto Venere 17 ago 09 Liguria
Il culto religioso verso la Madonna Bianca è legato ad un evento miracoloso, così come racconta la leggenda popolare, verificatosi nel 1399 durante l'occupazione francese nel borgo marinaro portovenerese invaso dalla peste. La tradizione afferma che un certo Lucciardo, un paesano, invocò davanti ad un'immagine raffigurante la Vergine Maria la liberazione di tale malattia e improvvisamente i colori del quadro s'illuminarono splendendo. Vedendo nello strano fenomeno un probabile evento miracoloso, legato alla sparizione della pestilenza attribuita alla Madonna, il dipinto fu trasportato nella vicina chiesa di San Lorenzo dando inizio alla devozione dei fedeli verso l'immagine e verso la Madonna Bianca, intitolazione derivante dal chiarore della pelle raffigurato nel dipinto.
Tuttora annualmente in occasione della festa patronale di Porto Venere, celebrata il 17 agosto e dedicata alla Madonna Bianca, per le vie del borgo si svolge alla sera una fiaccolata processionale.
Siamo Noi - Portovenere, Chiesa di San Pietro
Intervista a Don Maurizio Comparoni, parroco della Chiesa di San Pietro. Ci racconterà la storia della struttura camminando nell’area pedonale. E’ una chiesa che, dando sul mare, sorge su una roccia.
Quattro passi tra i borghi nel Golfo dei Poeti Porto Venere
Questa puntata è dedicata al borgo di Porto Venere, uno dei borghi più amati da scrittori e poeti. In particolare il tesoro ritrovato in una trave di legno, la Madonna Bianca conservati nella chiesa di San Lorenzo.
La regia è sempre di Davide Morina.
museo porto venere chiesa
Museum inside the church of St lawrence in Porto Venere,Italy /
Museo che si trova dentro la chiesa di San Lorenzo a Porto Venere, Italia
Magical Porto Venere Italy
Take a tour of beautiful Porto Venere on the Italian coast!
Campane della Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo in Portovenere
Chiesa di San Lorenzo
Concerto di otto campane in Mi3 fusa da R. Mazzola nel 1935
Sistema:Martelli e Mezzo-ambrosiano
Richiamo
Ore 10:45
Buona Visione
Portovenere - festa di San Venerio 2017 - suono campane all'arrivo della processione marina
Santuario Beata vergine Di san Lorenzo Guanzate (co)
Santuario Guanzate (co)
Panoramica dal viale del Santuario, ripresa dall'enorme porticato.
Sullo sfondo la Parrocchiale di Guanzate.
Incendio di un motoscafo a Porto Venere 5 terre.
Portovenere 17agosto '09.wmv
Portovenere 17 agosto '09. L'Assoc.Camp.Liguri suona per la processione in onore della Madonna Bianca. Concerto di 8 campane in MIb 3 di R.Mazzola del 1935. Campane fuse con il contributo dell'Arsenale Militare di La Spezia che donò una parte di bronzo.
Portovenere Piazza Vittoria 2017
Festa
Rai Santa Messa Basilica Cattedrale S. Pardo e S. Maria Assunta (Larino - CB)
Celebrazione del 2019 in occasione dei 700 della consacrazione nel 1319, quando la facciata gotic fu completata da Francesco Petrini da Lanciano
STORIA DELLA CHIESA
La cattedrale di Larino è una delle più importanti opere d’arte dello stile romanico dell’Italia meridionale. L’edificio risale al XII secolo e la data di consacrazione ossia 1319 è riportata nell’architrave del portale centrale in caratteri gotici. La chiesa è dedicata all’ Assunta ed al patrono S. Pardo, vescovo di Larino. La facciata è divisa in due piani da una cornice: la parte superiore presenta le caratteristiche delle chiese romaniche abruzzesi (terminazione orizzontale) ed è caratterizzata dalla presenza di un particolare rosone a tredici raggi (12 apostoli +Cristo). Il rosone è sormontato da una cornice all’interno della quale sono rappresentati i 4 simboli degli evangelisti e l’agnello mistico in posizione centrale. Al vertice della cornice è raffigurato il vescovo S. Pardo in abiti episcopali. La facciata superiore è arricchita da due bifore, anche esse incorniciate e riccamente scolpite. Nella parte inferiore si apre il portale strombato con timpano, decorato con colonnine tortili e con ricchi capitelli, a guardia dell’ingresso ci sono sui lati grifi e leoni simboli della vigilanza. La lunetta rappresenta la scena della crocifissione in cui Cristo crocifisso è incoronato re da un angelo e circondato dalla Madonna e da S. Giovanni apostolo, in cui sono visibili ancora rare tracce di colore sui protagonisti della scena. La posizione di Cristo ricorda una Y, tipico esempio di iconografia religiosa del XI. Il campanile si erge sul lato destro della cattedrale su un imponente arco a sesto acuto risalente al 1451; il campanile è stato edificato su uno più antico, di cui non restano tracce. Affianco all’arco di volta, c’è l’iscrizione con il nome dell’architetto Giovanni da Casalbore. Al primo piano c’è una seconda iscrizione che riporta la data della conclusione dei lavori ossia il 1523. Il campanile si caratterizza per la presenza di bassorilievo di età romana, facenti parte dell’antica città romana di Larino, stemma della città e dei committenti ossia il vescovo Jacopo de Petrucci e il feudatario Pappacoda. Al piano superiore vi è un particolare orologio realizzato nel 1785 ad opera del maestro Paolo Grassi di Casacalenda infine nel terzo piano si trovano le 5 campane di cui 4 inserite nell’ottagono e la più grande sopra l’orologio.
L’interno della cattedrale ha tre navate di larghezza e lunghezza disuguale: tale caratteristica è determinata dalla presenza di un edificio preesistente, dalla pianta generale si nota che le prime tre coppie di pilastri sono perfettamente simmetriche a differenza dei rimanenti (vicino al portale) indicando due differenti fasi costruttive: infatti il portale e le scale adiacenti sono disposte obliquamente rispetto all’altare. L’interno oggi è un tipico esempio di romanico meridionale, con archi a sesto acuto caratterizzati da semplici decorazioni, in passato la chiesa ha subito modifiche stilistiche diventando nei secoli successivi una chiesa barocca, attraverso dei restauri effettuati negli anni 20-30 l’edificio sacro è stato riportato all’aspetto originario. Si conservano tracce di affreschi sulle pareti databili al XIV secolo: l’affresco più importante è costituito da S. Orsola e il rapimento delle Vergini, mentre, quasi completamente illeggibile, è quello dell’annunciazione del 1532. inoltre si possono ammirare alcuni bassorilievi sia in pietra di incerta datazione che in legno: tra quelli in pietra si notano un tabernacolo eucaristico e uno che rappresenta Cristo benedicente tra due angeli; tra quelli in legno di fine 1300 (sacrestia grande) abbiamo la raffigurazione dell’ultima cena, la traslazione del corpo di san Pardo, patrono della città, avvenuta il 26 maggio 842.
La cripta di San Pardo è stata recuperata con i restauri del 1998 ( navata sinistra), con tracce di affreschi estremamente alterate. Sulla navata destra si trova la tela raffigurante san Pardo attribuita a Luca Giordano. Per quanto riguarda la parte presbiteriale si può notare che l’abside è quadrata con volta a crociera, l’altare maggiore di stile barocco oggi non più visibile, attualmente le reliquie di S. Pardo sono conservate all’interno del nuovo altare.
BARLETTA DONATA AMBULANZA ALL ASSOCIAZIONE MISERICORDIA TELEREGIONE 06 05 2016
PER GLI OCCHI MAGNETICI. CAMPANA PASOLINI ERICE TARANTINO BOOKTRAILER
Luigi Abiusi, Per gli occhi magnetici. Campana Pasolini Erice Tarantino. Prefazione di Lorenzo Esposito e Bruno Roberti. Postfazione di Tommaso Ottonieri
Dettagli: ISBN 978-88-96989-09-8, formato 11,5×21, 96pp.
Prezzo: 10 euro
IN USCITA A GIUGNO IN DISTRIBUZIONE NAZIONALE A LUGLIO
Musica: nome pezzo: Be Comfortable, Creature | Artista: explosions in the sky | nome album: take care take care take care | anno: 2011 Copyright: EMI