Storie di Stile #69: Scavi Scaligeri museum (Verona)
Two meters under the nowadays ground level you will find the Roman stone roads with sewers and the mosaic floors from the first century A.D., a Lombard tomb and the foundation work of medieval towers.
Storie di Stile: 10 bloggers x 10 stories = 100 Italian style stories in 1 style guide. Inspired by Peroni.
More info: storiedistile.nl
Music: Studio Palmboom
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Gli Scavi Scaligeri, nelle viscere di Verona
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Un'area archeologica in pieno centro città. Una stratificazione della Storia di Verona che corre dall'Epoca Romana al Medioevo. Oggi questo luogo ospita un attivissimo Centro Internazionale di Fotografia.
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Per saperne di più:
Presentazione Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri
Breve descrizione del CIFSS e delle attività svolte dal 1996 fino ad oggi.
Cortile del Tribunale 11, VERONA
MUSEO è DIDATTICA - Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri (Verona)
VERONA - Presentazione del Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri e delle attività didattiche offerte per l'anno 2014/15.
dismappa Verona - Mostra Tina Modotti agli Scavi Scaligeri
vedi
#scaviaperti
Renè Burri. Restrospettiva - Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri
Renè Burri. Retrospettiva.
Gabriele Ren, Dirigente Area Cultura del Comune di Verona, ci illustra questa retrospettiva fotografica.
Archeotech
Il video illustra il funzionamento della nuova App Archeotech, che potrà essere utilizzata a partire da Ottobre 2014, a Verona presso il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri. L'applicazione consentirà di visionare le informazioni riguardanti il percorso archeologico direttamente sul proprio dispositivo (smartphone o tablet) e inoltre in alcuni punti specifici del percorso consentirà ai visitatori, sempre attraverso il supporto dei propri dispositivi, di sperimentare la tecnologia dell' Augmented Reality.
Protagonisti del video sono i due giovani sviluppatori della App, Michele Vantini e Massimo Perini.
Verona - Tomba di Giulietta - Tomb of Juliet
La tomba di Giulietta si trova a Verona all'interno dell'ex convento dei frati cappuccini risalente al XIII secolo, oggi Museo degli affreschi G.B. Cavalcaselle. La tradizione e la fantasia vogliono che sia il luogo sepolcrale di Giulietta Capuleti, protagonista di Romeo e Giulietta di William Shakespeare . Con lo stesso biglietto si può visitare la tomba di Giulietta , il Museo degli affreschi di G.B .Cavalcaselle e se interessati una mostra di anfore d'epoca romana rinvenute durante gli innumerevoli scavi nella città scaligera .
La nuova immagine in Italia
In questi anni di crisi, fanno riflettere le immagini in mostra a Verona, al centro internazionale di fotografia scavi scaligeri. Sono scatti dell'Italia del dopoguerra, quando tra gli anni 40 e gli anni 50, nasce il Neorealismo.
Sketches of Steve Sabella
STEVE SABELLA. ARCHAEOLOGY OF THE FUTURE
Dall'8 Ottobre al 16 Novembre 2014
Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, Verona.
Alcuni momenti tratti dalla fase di allestimento della prima personale in Italia dell'artista palestinese Steve Sabella.
Sandro: Figure e Ritratti (documentary film) - Marco G. Ferrari
Documentary: Sandro: Figure e Ritratti; photography exhibition
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The opening scene of the documentary film on Sandro Miller's photography exhibit at the Centro Internazionale di Fotografia, Scavi Scaligeri, Verona, Italy (Fall, 2002).
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Directed and Produced by Marco G. Ferrari (December, 2006). Song featured: All Quite Flows the Don by Don Tiki (remixed by 8fatfat8).
Steve Sabella, Archaeology of the Future, Verona (2014)
Video of the Steve Sabella's solo show
Archaeology of the Future
at Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri Verona
October 8 - November 16, 2014
curated by Karin Adrian Von Roques
supported by Boxart, Verona and Berloni Gallery, London
Herbert Hamak - Il Tesoro Misterioso - Museo Lapidario Maffeiano - 2015
In occasione dell’undicesima edizione di ArtVerona, Studio la Città presenta, in collaborazione con la Direzione Musei d’Arte e Monumenti del Comune di Verona e Veronafiere, l’allestimento site specific di Herbert Hamak al Museo Lapidario Maffeiano intitolato Il tesoro misterioso dal celebre racconto di Emilio Salgari.
In uno dei più antichi musei pubblici d’Europa Herbert Hamak dialogherà, sulla scia della suggestione salgariana indicata per i collateral di ArtVerona 2015, con i tesori, “nascosti” e non, dello straordinario Museo settecentesco che si affaccia su Piazza Bra’. Le sue opere in resina, custodi di piccoli manufatti e di pigmenti colorati, si alterneranno ai preziosi reperti conservati nelle sale museali, mentre nel giardino alcuni elementi evocheranno il tracciato dell’antica cinta urbana di cui un segmento è visibile nel sotterraneo del Museo.
Nel 2007 Herbert Hamak fu chiamato a realizzare un intervento nel complesso monumentale di Castelvecchio alla luce della riapertura al pubblico dei camminamenti di ronda. Ultramarinblau Dunkel Pb 29.77007, era l’installazione che si presentava incastonata tra i merli della cinta muraria che circonda il cortile del Castello. Ora a distanza di anni - quasi un completamento di quell’intervento - Hamak interviene con un allestimento site specific nel giardino del Museo Lapidario Maffeiano proprio in corrispondenza del proseguimento di quella stessa cinta che aveva ornato nel 2007 e con il medesimo intento che lo ha portato nel passato a colorare la città. Qui, nel giardino del museo, l’artista tedesco interviene in maniera duplice. Da un lato, in stretta correlazione con lo spazio suggestivo del sito, fa appunto riemergere il muro di cinta sottostante con un invito rivolto alla memoria e alla riscoperta di ciò che è meno visibile, quasi nascosto come sono le fondamenta dell’antica cinta urbana di cui un segmento è visibile nel sotterraneo del Museo; mentre la trave che campeggerà appoggiata al muro, altro non è che una delle sue lance blu che solcavano il camminamento e che qui ritornano come citazione.
Il dialogo con l’architettura del luogo troverà ulteriore espressione nell’intervento sulla terrazza al primo piano del museo, pensato per essere visto dall’esterno del Palazzo. Qui una serie di blocchi blu – gli stessi utilizzati nell’installazione del 2003 sull’esterno della Cattedrale di Atri dove “impreziosivano“ la facciata conferendole l’aspetto di un libro religioso – “abbracceranno” la ringhiera per tutta la lunghezza della terrazza del museo perpetuando l’intento dell’artista di omaggiare un luogo-tesoro della città e “colorare la città” stessa come aveva iniziato nel 2007 a Castelvecchio.
La relazione tra spazio interno ed esterno e tra spazio privato e aperto continua nelle sale del museo dove l’intervento molto contestualizzato si lega all’omaggio che accompagna sia un viaggio salgariano, sia il viaggio nell’aldilà: ecco che allora alcuni reperti sono custoditi nelle resine a ricordare quella che Herbert Hamak ha definito «la scoperta e la conservazione da un lato, e il momento della materializzazione dell’idea artistica e della genesi dell’intuizione di forme espressive» dall’altro. A proposito di queste nuove opere, Marco Meneguzzo osserva che ciò che affascina è il mistero più che lo svelamento dell’oggetto custodito nel blocco di resina.
Intervista a Massimo Simonetti Dir. di ArtVerona di F. Bonazzi. Premio Icona Verona
Intervista a Massimo Simonett direttore artistico di ArtVerona sulle prospettive di ArtVerona 2010.
Dove si parla di: Intervista, Massimo Simonetti, ArtVerona, Bonazzi, Premio Icona, Verona,
Fiera, arte, arte contemporanea, StartMilano, VeronaFiere, Milano, FuoriFiera, Amaci, Mart, Rovereto, Cultura, Fotografia, Alberto Peola, Sipario, Castelvecchio, Comune di Verona, Galleria, critico, giornalista, Francesco Bonazzi, Bonazeta, Fiera d'arte, evento, design, abitare il tempo, artista, pittura, scultura, museo, icona10
premio ICONA 09 di ArtVerona - a Sophy Rickett con
Curtain (Glyndebourne) 2008 cm.100x100 C-type print ed.5 Courtesy Alberto Peola Arte Contemporanea
Sophy Rickett nasce nel 1970 a Londra, città in cui vive e lavora.
* Calendario eventi in città
* Calendario FaceToFace
* Premio Aletti ArtVerona10
* ICONA10
* ON STAGE - ARGONAUTI
* independents
* PhotoArtVerona
* VideoArtVerona
o Flowers of Chaos
o VideoArt Yearbook
* TheatreArtVerona
* Maria Morganti. L'unità di misura è il colore
* D'EST
* Gary Hill
* Pagina bianca
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da:
palazzo Forti per Emotion to Cohabit, la biblioteca Civica per Flower of Chaos e Videoart Yearbook 2010, il Centro Internazionale Fotografia Scavi Scaligeri per Intimate Travel museo di Castelvecchio per Maria Morganti. L'unità di misura è il colore'.
mercoledì 13 ottobre, ore 19.00
Centro Internazionale Fotografia Scavi Scaligeri
Cortile del Tribunale (ingresso Piazza Viviani)
Inaugurazione Intimate Travel, sezione della Biennale VideoFotografiaContemporanea di Alessandria, a cui si affianca in Fiera la mostra Disturbi e Disordini, abstract della Biennale
giovedì 14 ottobre, ore 18.30
Museo di Castelvecchio
Corso Castelvecchio 2
Inaugurazione Maria Morganti. L'unità di misura è il colore, a cura di Chiara Bertola, con interventi dell'artista pensati appositamente per la suggestiva sede scaligera
giovedì 14, venerdì 15, sabato 16 ottobre, ore 20-23
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza
Corte Dogana 2/4, ingresso libero
Gary Hill. Tra parola e immagine, omaggio al maestro della video arte con proiezioni dei suoi lavori dagli anni '70 al 2000.
sabato 16 ottobre, ore 21
Teatro Nuovo
Piazza Viviani 10
Antonio Albanese - Recital, canovaccio dal taglio corrosivo, scritto da un interprete camaleontico in collaborazione con Michele Serra
domenica 17 ottobre, ore 21
Teatro Nuovo
Piazza Viviani 10
Babilonia Teatri - The Best of Babilonia, compagnia sperimentale vincitrice del Premio Speciale Ubu 2009
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da:
pdf
On Stage | Argonauti
a cura di Andrea Bruciati
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Intervista a Massimo Simonetti Dir. di ArtVerona di F. Bonazzi. Premio Icona Verona
Bonazeta
FrAnCeSco BoNaZZi giornalismo3.0
Redattore di Agorà Magazine
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scrivo su:
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RitagliStampa -
Formato:
MOV
Dimensioni:
640 x 480 px
Codec video:
MPEG4
Codec audio:
AAC
Intervista, Massimo Simonetti, ArtVerona, Bonazzi, Premio Icona, Verona, Fiera, arte, arte contemporanea, StartMilano, VeronaFiere, Milano, FuoriFiera, Amaci, Mart, Rovereto, Cultura, Fotografia, Alberto Peola, Sipario, Castelvecchio, Comune di Verona, Galleria, critico, giornalista, Francesco Bonazzi, Bonazeta, Fiera d'arte, evento, design, abitare il tempo, artista, pittura, scultura, museo, icona10
Baobabs flotantes en El Batel
Niños, jóvenes y adultos. Diferentes generaciones han visto crecer árboles que dicen que viven cientos de años. Son los baobabs, cuyo origen está en África. La polifacética Elaine Ling se ha encargado de retratarlos con su cámara. Esta mañana ha presentado la exposición Baobab, árbol de generaciones, en el Auditorio y Palacio de Congresos El Batel.
La muestra está enmarcada dentro de la sección de arte de La Mar de Músicas. Nunca había tenido una exposición flotante, ha dicho sorprendida la fotógrafa nada más entrar en la sala. Y es que la arquitectura de la sala expositiva les ha obligado a colgar las imágenes del techo.
Junto al subdirector de La Mar de Músicas, José Luis Cegarra y al comisario de la exposición, Paco Salinas, Ling ha presentado las 20 imágenes que hasta el 30 de agosto estarán en El Batel. El horario es de 10 a 14 y de 17 a 20 horas de lunes a viernes y solo está abierto por las mañanas los fines de semana.
Las fotos se tomaron en Mali, Limpopo y Madagascar. Como ha explicado en la presentación de la muestra, éste es un árbol que da frutos, sirve para curar enfermedades y cuya madera se puede usar para construir casas.
Elaine Ling es una aventurera exuberante. Viajera y fotógrafa encuentra su situación ideal con su mochila y su cámara viajando a través de los grandes desiertos del mundo y durmiendo bajo las estrellas.
Nació en Hong Kong, aunque desde los 9 años ha vivido en Canadá. Estudió piano, violonchelo y medicina. Desde que recibió su grado médico de la Universidad de Toronto, ha practicado la medicina de familia entre diversos pueblos de las Naciones Indígenas en el norte de Canadá y el noroeste del Pacífico, así como en Abu Dhabi y Nepal. Buscando la soledad de los desiertos y las arquitecturas abandonadas de las antiguas culturas.
Ling ha estudiado el equilibrio cambiante entre la naturaleza y lo que el hombre ha construido a lo largo de cuatro continentes. Ha viajado y fotografiado los desiertos de Mongolia, Namibia, Madagascar, África del Norte, India, América del Sur, Australia y suroeste de los Estados Unidos; las ciudadelas de Persépolis, Petra, Capadocia, Machu Picchu, Angkor Wat, Gran Zimbabwe, Abu Simbel, y los centros budistas de Myanmar, Laos, Vietnam, Tíbet y Bután.
Sus fotografías se han expuesto y publicado ampliamente; se encuentran en las colecciones permanentes de numerosos museos y colecciones privadas como la Bibliothèque Nationale, París, Francia; Fotografie Forum International, Frankfurt, Alemania; Museet de Fotokunst, Odense, Dinamarca, Centro Portugués de Fotografía, Oporto , Portugal, Scavi Scaligeri Centro Internacional de Fotografía, Verona, Italia, Musée de la Photographie, Charleroi, Bélgica, Fototeca de Cuba, La Habana, Lishui Museo de la Fotografía, Museo de Bellas Artes, Houston, Texas; Museo de Brooklyn, Nueva York; SE Museo de la fotografía, la Florida, el Royal Ontario Museum, Toronto, Canadá, el Museo Canadiense de Fotografía Contemporánea.
Il mistero di Verona Romana
Il mistero di Verona Romana di Pellini Luigi. Il video parla di Verona e dei suoi allineamenti verso il solstizio d'estate all'insegna di luoghi sacri e legati alle acque sotterranee. La città scaligera rappresenta come moltissime altre la Stonehenge del mediterraneo. Nel solstizio d'estate il sole si alza e i suoi raggi sono allineati sul cardo e su tutte le linee ortogonali del cardo. E' stato di recente pubblicato dalla casa editrice Vita Nova, NASCITA DI UNA CITTA' TRA ARCHITETTURA, MISTICA E METAFISICA, di Luigi Pellini e Davide Polinari. Il libro approfondisce in maniera esaustiva gli argomenti trattati nel video. Consigliato a tutti.
Interview with Maggie Taylor by Mauro Fiorese
Interview with american artist Maggie Taylor
Created for the exhibition: Maggie Taylor ALBUM
at I.C.P. Scavi Scaligeri, Verona - Italy
June 20-September 6, 2009
Author: Mauro Fiorese
Editing and special effects: Ettore Zampieri
Original music: Francesco Tomè
Watch the entire original video at:
maurofiorese.com - section: Art/Videos
Verona Sotterranea: i segreti dell'Arena (Immagini inedite)
Con immagini inedite vi portiamo in un'affascinante viaggio nel ventre sotterraneo di Verona, alla scoperta dei misteri e dei segreti che si celano avvolti nel buio al di sotto dell'Arena.
Junior Mendes - progetto Via Albere Verona, antica via Postumia e necropoli Albere Spianà
L'archeologo Junior Mendes, membro del Comitato Scientifico del progetto Via Albere Verona, antica via Postumia e necropoli Albere Spianà racconta degli scavi da lui eseguiti.
Video presentato in occasione della grande sagra del quartiere Stadio di Verona - Veneto- Italia- 2016
Con sottotitoli.
musiche Synaullia
IT Con il progetto Via Albere Verona, antica via Postumia si dà un duplice nuovo sguardo alla via intendendola quale
1) centro commerciale naturale a cielo aperto
2) tratto dell'antica via consolare romana Postumia.
Via Albere è lunga e ricca di numerose attività commerciali, studi professionali, uffici, parchi, associazioni:
si intende far conoscere la via e creare una rete, virtualmente unitaria come un centro commerciale, per dare avvio ad iniziative collegiali nell'interesse dei protagonisti commerciali, della cittadinanza, dei turisti.
EN With the project Via Albere Verona, ancient Via Postojna it gives a twofold understanding as a new look on the street
1) natural shopping center openair
2) part of the ancient Roman consular Postojna road.
Via Albere is a long street and filled with numerous shops, professional firms, offices, parks, associations:
it wants let you know the street and create a network, virtually unified as a shopping center, to launch collegiate initiatives in the interest of commercial players, the citizenship and the tourists
Via Albere a Verona La scoperta del tesoro
viaalbereverona.com
IT Con il progetto “Via Albere Verona, antica via Postumia e Necropoli della Spianà” si dà un triplice nuovo sguardo alla via intendendola quale:
1) tratto dell’antica via consolare romana Postumia con la
2) zona degli scavi archeologici “Necropoli via Albere Spianà
e oggi denominata via Albere
3) centro commerciale naturale a cielo aperto
EN With the project Via Albere Verona, ancient Postojna roman road and Necropolis of Spianà areait gives a new threefold insight on the street as :
1) part of the ancient Roman consular road Postojna today called Via Albere with
2) the area of the archaeological excavations Necropolis via Albere Spianà and
3) natural shopping center in the open air
viaAlbereVerona.com
videomakers: Francesca Luna Benolli e Federico Fedro Scarsetto