Igor Mitoraj at Pompei - Sculture Monumentali di Igor Mitoraj - Pompeji
Igor Mitoraj (March 26, 1944 – October 6, 2014) was a Polish artist born in Oederan, Germany. Mitoraj's sculptural style is rooted in the classical tradition with its focus on the well modelled torso. However, Mitoraj introduced a post-modern twist with ostentatiously truncated limbs, emphasising the damage sustained by most genuine classical sculptures. Mitoraj studied painting at the Kraków Academy of Art under Tadeusz Kantor. After graduating, he had several joint exhibitions, and held his first solo exhibition in 1967 at the Krzysztofory Gallery in Poland. In 1968, he moved to Paris to continue his studies at the National School of Art.
Shortly afterwards, he became fascinated by Latin American art and culture, spending a year painting and travelling around Mexico. The experience led him to take up sculpture.
He returned to Paris in 1974 and two years later he held another major solo exhibition at the Gallery La Hune, including some sculptural work. The success of the show persuaded him that he was first and foremost a sculptor.
Having previously worked with terracotta and bronze, a trip to Carrara, Italy, in 1979 turned him to using marble as his primary medium and in 1983 he set up a studio in Pietrasanta. In 2006, he created the new bronze doors and a statue of John the Baptist for the basilica of Santa Maria degli Angeli in Rome.
In 2003 he returned to Poland.
In 2005 he received the Golden Medal of Medal for Merit to Culture - Gloria Artis[2] 2012 he received the Commander's Cross of the Order of Polonia Restituta.
Mitoraj a Pompei. Le sculture monumentali tra le rovine archeologiche
Trenta monumentali sculture dell’artista Igor Mitoraj trovano collocazione nell’area archeologica di Pompei fino a gennaio 2017. Servizio a cura di Clelia Patella
Igor Mitoraj
1944-2014
Hijo de madre polaca y padre francés, Mitoraj nació en la ciudad alemana de Oederan. Despues de sobrevivir al bombardeo de Dresden, la familia se fue a Polonia. Despues de estudiar arte en Bielsko-Biala, a los 19 años se matriculó en la Academia de Bellas Artes de Cracovia. Empezó como pintor estudiando durante tres años con el artista de vanguardia y director de teatro Tadeusz Kantor, exponiendo en 1967 en la galería Krzysztofory en Cracovia.
Kantor le aconsejó que ampliara su experiencia yendose fuera, y en 1968 se fue a París, matriculandose allí en la Escuela Nacional Superior de Bellas Artes. Al principio continuó pintando, pero despues de un viaje a Méjico a principios de la década de 1970, empezó a dedicarse a las artes plásticas. Animado por una exposición individual en 1976, en la galería La Hune en París. al principio empezó a trabajar en bronce y terracota y tres años despues, al visitar Carrara, comenzo a utilizar mármol
En 1983 se estableció en Pietrasanta, cerca de Carrara. un lugar que le gustaba por el paisaje y por la calidad de la piedra. Italia se convirtió en un país donde le hicieron importantes encargos públicos, tanto para sitios seglares como religiosos, y fue invitado a participar en la Bienal de Venecia de 1986, lo que le ayudó a consolidar su reputación internacional
En la década de 1990 empezo a colaborar con el comisario independiente James Putnam, quien en 1994 consiguió que se exhibiera su escultura de bronce Tsuki-No-Hikari en el Museo Británico. Dos años antes, había expuesto en la Plaza Economist en Londres y en la Yorkshire Sculture Park cerca de Wakefield. Quizás su proyecto británico mas evocativo fue la instalación Eros bendato Screpolato, caido en un suelo otoñal en Chatsworth House, Derbyshire, en 2009- Una cabeza de bronce de cuatro metros que se podía entender como un lamento del sufrimiento que Mitoraj veía en lo que le rodeaba
El potencial simbolismo del arte de Mitoraj lo hacía ideal para encargos religiosos, que incluyeron dos puertas de bronce- Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri en Roma en 2006 y tres años despues, para la iglesia de los jesuitas de Matka Boza Laskawa en Varsovia. En los últimos años de vida se dividió entre Italia y Polonia.
Igor Mitoraj a Pompei
30 monumentali sculture dell’artista Igor Mitoraj trovano collocazione nell’area archeologica di Pompei. Le maestose sculture in bronzo sono state collocate in diversi settori degli scavi, sotto la direzione artistica di Luca Pizzi dell’Atelier Mitoraj. Dal Tempio di Venere alla Basilica e al Foro, da Via dell’Abbondanza alle Terme Stabiane, dal Foro Triangolare fino al Quadriportico dei Teatri.
“Dei ed eroi mitologici popoleranno le strade e le piazze della città sepolta dal Vesuvio, emergendo come sogni dalle rovine – dichiara Massimo Osanna, Direttore Generale della Soprintendenza Pompei - Simboli muti e iconici, le opere di Mitoraj ci ricordano, nella loro immanenza, il valore profondo della classicità nella cultura contemporanea. A Pompei, come scrive Théophile Gautier nel 1852, «due passi separano la vita antica dalla vita moderna»”.
Parco Archeologico di Pompei
Mitoraj in Pompeii
Mostra di Igor Mitoraj a Pompei
Exhibition of Igor Mitoraj in Pompeii
The pictures in this slideshow were taken on 27-07-2016 My other slideshow of Mitoraj is here
Igor Mitoraj at Valley of the Temples, Agrigento, Sicily
Pompeii - Igor Mitoraj -
Pompeii - Igor Mitoraj -
Igor Mitoraj, Mercati di Traiano, Roma
IGOR MITORAJ in Pompeii (2.0)
The best (one of the best) exhibitions of the Igor Mitoraj's artworks
You'll find my other slideshow here
Igor Mitoraj a Pompei
19. April 2016 - Fotos © Claudia Wildner
Pompei (NA) - Mattarella inaugura la mostra di Mitoraj (14.05.16)
- Pompei (Napoli) - La pioggia non ha fermato la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, agli scavi di Pompei per l’inaugurazione della mostra dell’artista ucraino Igor Mitoraj, scomparso nel 2014, ancora col sogno, avveratosi oggi, di esporre le sue sculture monumentali nell’area archeologica campana.
Accompagnato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, il capo dello Stato, dopo l’annullamento della visita nelle domus per la forte pioggia, è stato stato accolto nell’auditorium dove ha simbolicamente inaugurato l’evento. “La pioggia rende Pompei ancora più bella, più suggestiva”, ha detto Mattarella.
“La mostra di Mitoraj – ha commentato il presidente – è una straordinaria combinazione tra antichità e modernità, la cultura non ha tempo né confini. Ed è motivo di rammarico che Mitoraj sia morto prima di vedere realizzato il suo sogno”.
Una mostra che “comporta un ulteriore beneficio, consente di valorizzare questo straordinario sito che è Pompei che non a caso dopo il Colosseo e Fori imperiali è tra i più visitati”. Una collocazione, le statue gigantesche in bronzo, che per Mattarella “sembra assolutamente naturale, probabilmente qualcuno verrà ingannato, penserà che sono opere di allora perché la cultura non ha tempo e confine”. Questa, per il capo dello Stato, “è la straordinaria emozione che si prova, l’integrazione tra arte antica e arte moderna, tra questa straordinaria città di duemila anni addietro e un artista dei nostri tempi”.
Le maestose sculture in bronzo sono state collocate in diversi settori degli Scavi, sotto la direzione artistica di Luca Pizzi dell’Atelier Mitoraj. Dal Tempio di Venere alla Basilica e al Foro, da Via dell’Abbondanza alle Terme Stabiane, dal Foro Triangolare fino al Quadriportico dei Teatri. Un’esposizione suggestiva che fa seguito al successo che le gli Dei ed eroi mitologici dell’artista hanno già riscosso nella Valle dei Templi di Agrigento e nei Mercati di Traiano a Roma.
La mostra, ideata e promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro, con il patrocinio del ministero dei Beni e delle attività culturali, e organizzata dalla Soprintendenza Pompei, dalla Galleria d’arte Contini e dall’Atelier Mitoraj, sarà visitabile fino all’8 gennaio 2017. (14.05.16)
An Homage to Igor Mitoraj
Igor Mitoraj, La Dea Roma Fountain of the Goddess Rome in the Mignanelli Palace manortiz
Fountain of the goddess Rome in the courtyard of the palace Mignanelli (piazza di Spagna)
Igor Mitoraj (born 1944) is a Polish artist born in Oederan, Germany.
He studied painting at the Kraków School of Art and at the Kraków Academy of Art under Tadeusz Kantor. After graduating, he had several joint exhibitions, and held his first solo exhibition in 1967 at the Krzysztofory Gallery in Poland. In 1968, he moved to Paris to continue his studies at the National School of Art.
Shortly afterwards, he became fascinated by Latin American art and culture, spending a year painting and travelling around Mexico. The experience led him to take up sculpture.
He returned to Paris in 1974 and two years later he held another major solo exhibition at the Gallery La Hune, including some sculptural work. The success of the show persuaded him that he was first and foremost a sculptor.
Having previously worked with terracotta and bronze, a trip to Carrara, Italy, in 1979 turned him to using marble as his primary medium and in 1983 he set up a studio in Pietrasanta. In 2006, he created the new bronze doors and a statue of John the Baptist for the basilica of Santa Maria degli Angeli in Rome.
In 2003 he returned to Poland.
Mitoraj's sculptural style is rooted in the classical tradition with its focus on the well modelled torso. However, Mitoraj introduces a post-modern twist with ostentatiously truncated limbs, emphasising the damage sustained by most genuine classical sculptures
scavi di Pompei e Mitoraj
Mattarella a Pompei, inaugurata la mostra di Mitoraj
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme al ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, ha inaugurato la mostra Mitoraj a Pompei: 30 sculture in bronzo dell'artista franco-polacco Igor Mitoraj scomparso nel 2014. La cultura produce benessere afferma il capo dello Stato Pompei è uno dei siti notoriamente più frequentati dai turisti nel nostro Paese, è emblematico di quanto abbiamo di patrimonio culturale e di possibilità che questo offre.
Mitoraj a Pompei omaggio fotografico di Antonio Bufalino
Il 6 ottobre 2014 moriva a Parigi un grande artista del nostro tempo, lo scultore polacco Igor Mitoraj.
A Pompei, fino all’8 gennaio 2017, è a lui dedicata una splendida mostra: trenta imponenti sculture in bronzo sono disposte all’interno degli scavi archeologici, in una cornice unica al mondo. I resti dell’antica città seppellita nel 79 d.C. dall’eruzione del Vesuvio fanno da sfondo ed esaltano le mitiche forme: uomini esteticamente perfetti anche se hanno perso arti o volti, sensuali busti femminili ornati con teste di Medusa, volti bendati, personaggi della mitologia greca feriti e mutilati, fieri centauri che dominano la scena e Ikari alati che entrano con prepotenza nell’epoca moderna, attuali pur conservando le proporzioni classiche.
L’arte di Mitoraj ci porta ancora nei luoghi della Bellezza eterna, dove passato e presente entrano in rapporto diretto, ma allo stesso tempo in contrasto evidente.
Ogni volta con i grandi artisti si ripete lo straordinario miracolo dell’Arte: il Maestro Mitoraj si è spento, ma le sue opere continueranno per sempre un vitale dialogo con gli spettatori.
Catia Romani
Igor Mitoraj scultore nella Valle dei Templi ad Agrigento e negli Scavi di Pompei
Igor Mitoraj Mito e musica
Trovarsi di fronte alle opere di questo artista è sempre una esperienza emozionante e offre molti spunti di riflessione
L'enorme legame fra Mitoraj e la citta di Pietrasanta si respira in questa mostra già progettata dall'artista mentre era in vita. L'Angelo con l'ala spezzata disteso nella piazza, i suoi volti velati , le e opere dai pezzi mancanti e dalle forme incomplete si fondono insieme alla vita della cittadina che lui tanto amava.
Accanto alle sue opere monumentali in bronzo, nella piazza della città sono state installate due gigantesche opere in argilla, matrici originali di successive fusioni come da volere dello stesso Mitoraj.
Le opere in argilla destinate al deterioramento rappresentano una riflessione dell'artista sul tema della decadenza e faranno si che l'opera si trasformerà sotto l'effetto del tempo sotto gli occhi dei futuri visitatori.
foto e montaggio Silvia Settesoldi
musica : Giacomo Puccini - Manon Lescaut
Escultor polaco Igor Mitoraj morre aos 70 anos
O escultor polaco, radicado em França. Igor Mitoraj, morreu esta segunda-feira num hospital de Paris. Tinha 70 anos. Bronze, terracota e finalmente o mármore, foram os materiais a que Mitoraj deu vida. Esculturas que seguem a tradição clássica, centradas no tronco do Homem, mas com um toque de pós-modernismo, que coloca em destaque o desgaste sofrido pela maior parte destas conhecidas obras da antiguidade.…
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