Città e Borghi????Sinagoga XVI sec. Pesaro
Pesaro Marche Italia.
La Sinagoga sefardita (ovvero di culto spagnolo), risale alla metà del XVI secolo.
Sulla semplice facciata si aprono due portoni: uno più grande per gli uomini e uno più piccolo per le donne.
Al piano terra possiamo ammirare il forno, la vasca per i bagni di purificazione, il pozzo e una fontanella per il lavaggio delle mani.
Il primo piano ospita la Sala delle Preghiere (Tempio) con l´Arca Santa (Aròn) e il pulpito (Tevàh). Oggi la Sinagoga non è più officiata, e alcuni arredi sono stati trasferiti in sinagoghe attive: l´Arca Santa si trova ora a Livorno, il balconcino nel pulpito di Ancona, mentre le grate del matroneo sono a Talpioth (Gerusalemme).
La Sala delle Preghiere resta un ambiente suggestivo caratterizzato dal soffitto decorato a stucco con rosoni e serti di quercia: un omaggio degli ebrei sefarditi ai Della Rovere, signori di Pesaro che concessero alla comunità l’insediamento in città.
J'ay pris amour - Ensemble Laus Veris (ENEA SORINI, GIORDANO CECCOTTI, DANIELE BERNARDINI).mp4
Ensemble Laus Veris
Guglielmo Ebreo:la danza nel Quattrocento
Pesaro - Sinagoga sefardita
20 settembre 2012
SienaNews.it - La Sinagoga ebraica di Siena
TRANI. ripulita la sinagoga Scolanova
Lug 2009 - Notiziario Amica9 Tv | TRANI OPERAZIONE PULIZIA SINAGOGA SCOLANOVA COMUNITA' EBRAICA AVRAHAM ZECCHILLO MINISTRO CULTO Guarda tutte le videonews e gli approfondimenti all'indirizzo
barlettanews24.it - Il portale di informazione dedicato alla città di Barletta
Il cimitero ebraico di Trieste
Fonte:
I video sono realizzati da Antonio Giacomin (fluido.it).
La voce narrante è di Xenia Bevitori.
Si ringrazia Claudio Ernè per il materiale fotografico.
La storia degli ebrei in Sicilia, incontro a scuola
Canale 10 | Tg10
TV (Dtt 612 - 815)
Web (
Il Ghetto – Museo Ebraico – Venezia – Audioguida – MyWoWo Travel App
Nel Campo delle Scuole, centro del Ghetto Vecchio, puoi visitare la sede del Museo Ebraico: è piccolo ma molto curato nell’allestimento, e ti chiarirà ogni dubbio sull’uso di molti oggetti di culto e sulle consuetudini della comunità.
Nella prima sala trovi i materiali legati alla celebrazione delle feste, sia comunitarie che private. Le argenterie provengono anche da altre comunità italiane, interessate a far conoscere gli aspetti specifici della cultura e dell’arte ebraica attraverso il suo museo più conosciuto. Perciò vedrai degli autentici capolavori, come per esempio gli argenti che contengono i rotoli della Legge. I rotoli della legge, o Sefer Torah, sono le pergamene su cui sono scritti (rigorosamente a mano) i primi cinque libri della Bibbia: strettamente avvolti in fasce, i rotoli si ripongono in custodie rigide o di tessuto, in una struttura di legno sormontata da una corona e due pinnacoli. I bastoncini che vedi infilati nei rotoli servono per consultarli, perché il precetto religioso vieta di toccarli a mani nude. Il tutto è conservato nell’Arca Santa della sinagoga, da cui viene estratto per la lettura nelle funzioni del sabato o di altre festività...
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Sicilia ebraica Convegno a Caltanissetta
Suzy - Mi Amor
Suzy - Mi Amor
VIVA SARAJEVO. IL TRAILER
Un documentario nel luogo che più di ogni altro ha saputo incarnare lo spirito universale del nostro tempo: Sarajevo, la città dove si apre il '900, con l'avvio della Grande Guerra, e si chiude, col ritorno, venti anni or sono, degli assedi e della pulizia etnica nel cuore dell'Europa. Sarajevo, porta del tempo e del secolo breve, ma anche culla del multiculturalismo, dove sorgono, uno accanto all'altra, antiche moschee, cattedrali cristiane, sinagoghe che custodiscono i più antichi manoscritti dell'ebraismo sefardita.
Nel corpo di una città ancora ferita, dove il presente e il passato convivono, il viaggio rivela storie di resistenza straordinarie fino a svelare l'incredibile forza che emerge nelle parole e nei volti dei giovani: ragazzi che erano bambini durante il conflitto e che oggi rappresentano il cuore pulsante della città. Viva Sarajevo, per una resurrezione che è anche la speranza di una nuova Europa.
Prodotto da Digital Studio & DVD con Rai Cinema - 2012
Produttore esecutivo: Barbara Meleleo
Fotografia: Sandro Bartolozzi
Montaggio: Benedetto Sanfilippo
Musica: Francesco Gazzara
Suono di presa diretta: Stefano Civitenga
Soggetto e sceneggiatura: Antonella Fiori e Gabriele Tecchiato
Regia: Simone Aleandri