Teatro Biondo Stabile di Palermo
Martino Passanisi,intrattenimento, pubblicità, performance,Palermo
Lampedusa Snow - Teatro Biondo Palermo
Dopo Lampedusa Beach, proposto la scorsa stagione, il Teatro Biondo produce Lampedusa Snow, secondo capitolo della Trilogia del naufragio di Lina Prosa, rappresentata con successo alla Comèdie-Française di Parigi tra gennaio e febbraio del 2014.
L’autrice approfondisce il tema umano dell’immigrazione e il suo risvolto poetico, raccontandone la tragedia attraverso le parole del protagonista, Mohamed, e invitando alla riflessione civile e politica su una questione di tremenda attualità e sul “naufragio” come metafora della condizione contemporanea.
scene, luci e video design Paolo Calafiore
videomapping Alessio Bianciardi
costumi Mela Dell’Erba
aiuto regista Claudia Brunetto
preparazione vocale Miriam Palma
griot (fuori campo) Bakary Sangaré, attore della Comédie-Française
produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo
PROTESTA TEATRO BIONDO PALERMO
IL TEATRO BIONDO SENZA FONDI, RISCHIA LA CHIUSURA, LA CULTURA A PALERMO E' MORTA, IMPIEGATI DEL TEATRO BIONDO DA SEI MESI SENZA STIPENDIO PROTESTANO E BLOCCANO VIA ROMA, LA PROTESTA DAVANTI AL TEATRO
SeiOttavi teatro biondo di palermo....Spiderman
I seiottavi al teatro biondo di palermo chiudono una splendida serata con il loro pezzo forte....spidermannnnn!!!!!
091TG - SOS CULTURA: AZIONE DI PROTESTA DEI LAVORATORI DEL TEATRO BIONDO STABILE DI PALERMO
Lampedusa Beach
Lampedusa Beach è il primo dei tre testi che compongono la “Trilogia del naufragio” di Lina Prosa. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Biondo Stabile di Palermo, è interpretato da Elisa Lucarelli e diretto dalla stessa autrice con le scene, le luci e le immagini di Paolo Calafiore e i costumi di Mela Dell’Erba. Scritto nel 2003 è stato prodotto e messo in scena nel 2013, a Parigi, dalla Comèdie-Française, nella traduzione di Jean-Paul Manganaro. Lo storico teatro francese ha recentemente prodotto l’intera “Trilogia” per la regia della stessa autrice.
Si tratta di un intenso monologo sull’emigrazione clandestina, la testimonianza, poetica e drammatica allo stesso tempo, di Shauba, una giovane africana naufragata al largo di Lampedusa. Inghiottita dal mare insieme ai suoi compagni di sventura, Shauba racconta la sua esperienza: il sogno di una vita migliore, l’ingiustizia del mondo, la crudeltà degli scafisti, ma anche il suo rapporto primordiale con l'acqua e quindi con la sua identità mediterranea.
«Il tempo della discesa del suo corpo negli abissi del mare coincide con il tempo della scrittura – spiega Lina Prosa – La parola annegata di Shauba dà vita infatti a un’odissea sott’acqua in cui la fine, l’arrivo al fondo, è un respiro lungo elevato a racconto. La visione finale di un mondo rivoltato, come un errore di frontiera, consegna a Shauba la sua Lampedusa Beach, dove trasforma la sua fine in un evento rivoluzionario. L’atto finale di Shauba è politico. Chiama in causa il pubblico e la sua coscienza. Riduce a zero la distanza tra il possibile e l'impossibile».
Durata 60’
Lampedusa Beach
di Lina Prosa
regia Lina Prosa
con Elisa Lucarelli
scene, luci e immagini Paolo Calafiore
costumi Mela Dell’Erba
produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo
Teleacras - Davide Enia al teatro Biondo
A Palermo, al Teatro Biondo, dal 7 al 9 marzo 2014, è in scena lo spettacolo Maggio '43 di e con Davide Enia, accompagnato dalla musica di Giulio Barocchieri. Si tratta di un' opera ambientata all'epoca del bombardamento di Palermo durante la seconda guerra mondiale che provocò, in meno di 20 minuti, la distruzione di gran parte del centro storico della città e più di 1.500 vittime. L' intervista di lancio a Davide Enia in onda al Telegiornale di Teleacras Agrigento il 6 marzo 2014.
TEATRO Biondo Palermo commemorazione di Pio La Torre
#quellochenontiaspetti Teatro Biondo Stagione 2014/15
Ora manchi solo tu: la stagione teatrale sta per cominciare e il Biondo quest'anno ti darà #quellochenontiaspetti. Seguici su teatrobiondo.it
Con la partecipazione di Ernesto Tomasini
Paranza
Paranza - Il miracolo, è uno spettacolo prodotto dal Teatro Biondo Stabile di Palermo e dal Teatro di Roma in collaborazione con la Compagnia Teatro Iaia / Umane Risorse.
In scena: Nené Barini, Filippo Luna, Germana Mastropasqua, Alessandra Roca. Drammaturgia di Katia Ippaso, regia di Clara Gebbia ed Enrico Roccaforte. Musiche originali e direzione musicale Antonella Talamonti. Repliche fino al 19 febbraio.
Paranza è la narrazione di un pellegrinaggio laico. Quattro individui attraversano in processione una metropoli reclamando i diritti che sono stati loro sottratti. Una metafora dell’uomo contemporaneo che, in un’Italia sempre più schiacciata dalla crisi, dalla disoccupazione e dai tagli al bilancio, lotta per la propria dignità. Lo spettacolo intreccia un lavoro di ricerca tra musica di tradizione orale italiana e teatro contemporaneo, con una particolare attenzione alle forme del presente e ai conflitti sociali.
La prima edizione di Paranza - Il miracolo ha vinto il premio “Festival Teatri del Sacro 2013”.
Nuovo cartellone del Teatro Biondo, la scossa di Alajmo [TgMed 28/09/2016]
Archiviate le polemiche roventi che hanno caratterizzato l'estate, il teatro Biondo di palermo presenta il nuovo cartellone e i nuovi progetti. Con Danilo Arnone ne abbiamo parlato con il direttore artistico Roberto Alajmo.
SEI #presentazione
#NTFI18 SEI
di Spiro Scimone
regia Francesco Sframeli
adattamento dei Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello
con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber, Bruno Ricci, Francesco Natoli, Mariasilvia Greco, Michelangelo Zanghì, Miriam Russo, Zoe Pernici
produzione Compagnia Scimone Sframeli, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Stabile di Palermo, Théâtre Garonne-scène européenne Toulouse
in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia
Teatro San Ferdinando
23 giugno ore 21.00
24 giugno ore 19.00
25 giugno ore 21.00
Tutte le info sullo spettacolo:
20 febbraio 2013 - TGR Sicilia - NON E' VERO MA CI CREDO - Teatro Biondo Palermo
il TGR Sicilia del 20 febbraio 2013 sulle repliche al Teatro Biondo Stabile di Palermo dello spettacolo NON E' VERO MA CI CREDO di Peppino De Filippo, regia di Michele Mirabella con Sebastiano Lo Monaco, Lelia Mangano De Filippo, Alfonso Liguori, Antonio De Rosa, Vincenzo Borrino, Monica Maiorino, Carmine Borrino, Maria Laura Caselli, Margherita Coppola, Salvatore Felaco. scene e costumi di Alida Cappellini e Giovanni Licheri, luci di Luigi Ascione
Tre sull'altalena - Teatro Biondo Stagione 2014-2015
“Tre sull’altalena”, la commedia di Luigi Lunari, nella messa in scena prodotta dal Teatro Biondo Stabile di Palermo con la regia di Alfio Scuderi. Nel cast Vincenzo Ferrera, Massimiliano Geraci, Fabrizio Romano e Antonio Puccia. Le scene e i costumi sono di Daniela Cernigliaro, le musiche di Mario Incudine.
Rappresentata per la prima volta nel luglio del 1990 dalla Compagnia dei Filodrammatici di Milano con la regia di Silvano Piccardi, “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari è una delle più fortunate commedie italiane dell’ultimo ventennio. Tradotta in francese col titolo “Fausse adresse”, viene rappresentata nel 1994 al Festival di Avignone dalla compagnia di Pierre Santini. Pochi mesi dopo è a Parigi al Théâtre La Bruyère, dove resta in scena per 159 sere prima di intraprendere una lunga tournèe. Da allora la commedia è stata tradotta in ventitrè lingue e pubblicata in diversi paesi.
Tre uomini si ritrovano in una stanza. Il primo, un piccolo industriale, attende una donna come se si trovasse nella camera di un albergo; il secondo, un agente dei servizi, crede di trovarsi in un ufficio informatico; il terzo, uno scrittore, arriva per recuperare le stampe del suo libro, pensando di essere nell’ufficio della casa editrice. I tre uomini – giunti da porte differenti – non si conoscono. Il mistero si infittisce quando sembra che i tre non possano uscire se non dalla porta da cui sono rispettivamente entrati. Obbligati a passare una notte in quella stanza a causa dell’allarme antismog che impedisce loro di lasciare il locale, cominceranno a interrogarsi su quanto sta accadendo e a dare delle risposte all’enigma che li coinvolge.
Tre sull’altalena
di Luigi Lunari
regia Alfio Scuderi
con Vincenzo Ferrera, Massimiliano Geraci, Fabrizio Romano
e con Antonio Puccia
scene e costumi Daniela Cernigliaro
musiche Mario Incudine
produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo
in scena al Teatro Biondo Stabile di Palermo dal 15 al 25 gennaio (Sala Strehler)
Quartetto No. 5
Provided to YouTube by The Orchard Enterprises
Quartetto No. 5 · Mauro Schiavone · Guitalian Quartet
Contemporary Italian Music for Guitar Quartet
℗ 2013 Bridge Records, Inc.
Released on: 2013-05-27
Auto-generated by YouTube.
La Grande Guerra di Moni Ovadia al Teatro Biondo
PALERMO - servizio di Rossella Puccio - Moni Ovadia e Lucilla Galeazzi, interpreti e autori di 'Doppio fronte - Oratorio per la Grande Guerra', raccontano a loro modo il primo conflitto mondiale, attraverso testi tratti da lettere del fronte, dalle memorie dei combattenti, dai diari di donne e uomini che vissero quel tragico periodo. In scena i canti patriottici come Trilussa e la canzone Gorizia. Uno spettacolo della memoria per la memoria, ma soprattutto per far luce, in maniera differente, su fatti che spesso parlano solo di 'eroi della patria' e martiri in frontiera, dimenticando il racconto delle terribili sofferenze patite da uomini e donne comuni usati come marionette. Dunque, anche un'accusa verso una minoranza fanatica che trascinò l'Italia nel baratro di una guerra inutile e sanguinaria. Lo spettacolo, prodotto dallo Stabile palermitano in collaborazione con la Promo Music e Ravenna festival 2014, replicherà fino al 23 novembre. Sul palco, al fianco di Ovadia e Galeazzi, alcuni membri della 'Moni Ovadia Stage Orchestra': Paolo Rocca (clarinetto), Massimo Marcer (tromba), Albert Florian Mihai (fisarmonica), Luca Garlaschelli (contrabbasso); e il Coro del Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo, diretto da Mauro Visconti.
Io, Nessuno e Polifemo
con Emma Dante, Salvatore D'Onofrio, Carmine Maringola,
Federica Aloisio, Viola Carinci, Giusi Vicari
musiche eseguite dal vivo da Serena Ganci
costumi Emma Dante
scene Carmine Maringola
luci Cristian Zucaro
coreografie Sandro Maria Campagna
assistente alla regia Daniela Gusmano
produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo in collaborazione con 67° Ciclo Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza
Facciamo Teatro - Pierfrancesco Favino
Pierfrancesco Favino - Protagonista della stagione 2015-2016 del Teatro Biondo Stabile di Palermo
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Roberto Alajmo: «C'era bisogno di voltare pagina» - #porteaperteunict
Roberto Alajmo parla della sua esperienza alla direzione del Teatro Biondo di Palermo. In video una sintesi dell'incontro che lo scrittore e giornalista di Rai 3 Sicilia - che il 2 agosto 2016 ha presentato le proprie dimissioni al Cda dello Stabile palermitano
- ha tenuto a Catania con gli studenti universitari il 18 giugno 2016, in occasione dell'appuntamento Dialogo sulle città che ha aperto la rassegna Porte aperte dell'Università di Catania.
«Ma come ci sperciò? - esordisce Alajmo -. Mi è sembrato un po' come in un noto film in cui il giardiniere diventa presidente degli Stati Uniti».
Un percorso lungo e tortuoso quello avviato ormai tre anni fa, portato avanti con fatica cercando di «mettere del nuovo nel vecchio sistema polveroso dei teatri stabili».
Alajmo analizza lo stato finanziario dei teatri stabili che «soffrono degli sprechi perpetrati nei decenni e che richiedono comunque un sostegno di mecenati così come avveniva ai tempi dei greci fino ai Medici di Firenze», passando per i successi personali ottenuti al Teatro Biondo con l'asticella della percentuale degli incassi al botteghino sull'intero budget innalzata dal 3 al 14% e il taglio dei costi del lavoro del 40%.
E ancora la modifica dell'offerta culturale maggiormente rivolta ai giovani e la crisi della borghesia di oggi «ormai del tutto tramontata in Sicilia e poco presente nei teatri». Tra i temi affrontati anche quello del «ripascimento del pubblico con la presenza di artisti di rilievo mai venuti a Palermo» e l'antagonismo tra i teatri cittadini che, invece, dovrebbero «collaborare, fare rete tra loro».
Il Trionfo di Rosalia Salvo Piparo Piazza Bologni Palermo 2015
Un estratto dello spettacolo Il Trionfo di Rosalia tenuto a Piazza Bologni l'11 Luglio 2015.
Il Trionfo di Rosalia di Salvo Licata
con
Salvo Piparo
Costanza Licata
musiche
Francesco Cusumano
Irene Maria Salerno
Davide Velardi
coreografie
Virginia Gambino
aiuto regia
Clara Congera
e altri 50 tra attori, musicisti e comparse
Tra i piu’ antichi culti della citta’ di Palermo la celebrazione della Santuzza Rosalia rimane tra tutti il piu’ suggestivo e acclamato.
Un evento straordinario, capace di emozionare e accogliere il desiderio di rinnovamento e riscatto sociale proprio attraverso un antico rituale, che si attende per un intero anno, capace di attirare la cittadinanza e numerosissimi turisti.
Lo spettacolo Il Trionfo di Rosalia, riadattato da Salvo Piparo e Costanza Licata, ha le sue radici nella messa in scena del Trionfo di Salvo Licata del 2004. Una favola sacra e profana che l'attore Piparo rievoca dopo averlo visto rappresentato dai guitti-figliocci di Licata.
Al tempo, Piparo incontra fatalmente Luigi Maria Burruano che aveva riunito come in una pozione di psicofarmaci, gli artisti della citta’ piu’ rappresentativi del genio e della sregolatezza, come Tony Sperandeo, Lollo Franco, Giorgio Li Bassi, Giacomo Civiletti ed altri ancora fino ad arrivare alla suggestiva figura di Costanza Licata nei panni della Santuzza.
Salvo Licata che per primo aveva saputo raccontare la strada e la magia della leggenda, imbastisce cosi’ quel sentimento umano di bisogno di fede e di abbandono, propri di chi consegna al cielo la sorte. Attori-pupi muovevano l'intera storia, tra divertenti fraseggi e antichi stornelli del 700' che Salvo Piparo e Costanza Licata, quest'anno insieme ad altri preziosi artisti per ripercorrere, rifacendosi al canovaccio degli ultimi orbi-trionfisti e ad una invocazione onirica del giornalista Filippo D'Arpa, consegnando quest'anno alla citta’ una versione originale della vita di Rosalia.
Dedicato al giornalista-poeta Salvo Licata, questo straordinario spettacolo di borgata, raccoglie tutti i fedeli, per devozione o curiosita’, adunandoli attorno a un miracolo, un immancabile rito propiziatorio che battezza la citta’ con una cofana di fave a coniglio per salvarla da ogni malasorte, come un capodanno estivo che traghetta le anime, i sentimenti e i desideri di ciascuno.
Un insieme di avvenimenti storici, una parata teatrale con piu’ di 50 artisti coinvolti a rappresentare tutta la storia della Santa. Un evento straordinario che da 5 anni e’ il fiore all'occhiello della citta’, come un intenso infuso di tradizione orale per tutti coloro che sono e che non sono palermitani.