Places to see in ( Perugia - Italy ) Tempio di Sant'Angelo - Chiesa di San Michele Arcangelo
Places to see in ( Perugia - Italy ) Tempio di Sant'Angelo - Chiesa di San Michele Arcangelo
The Church of Sant' Angelo is a paleo-Christian temple in the city of Perugia in Umbria. The circular building dates to the 5th to 6th century, and incorporates corinthian capped columns from a prior pagan temple. The church is also known as the Temple of San Michele Arcangelo, since it is dedicated to the Archangel Michael, whose churches were often located in elevated spots. The small round church is also often called a Tempietto, and is located in the neighborhood, Borgo Sant'Angelo near the ancient northern gate (Porta Sant'Angelo) of the city.
The structure of the church has been altered across the centuries; in 1479, it was converted into a small fort. A major restoration occurred in 1948 that revealed ancient frescoes and sealed windows. The architecture is an early Romanesque with Byzantine influences in the chapel placement, but the circular temple is something seen in other ancient churches in central Italy, including the church of Sant'Ercolano and of San Giovanni Rotondo in Perugia. It recalls the church of Santo Stefano Rotondo (460-480) in Rome.
The interior has a circumferential ambulatory delimited by sixteen columns with corinthian capitals. The interior has some notable early Christian symbolism, including a pentagram at the entrance and some crosses belonging to Knights Templar order.
( Perugia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Perugia . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Perugia - Italy
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Chiesa di San Michele Arcangelo - Perugia
Video girato il giorno 10 e 12 Marzo 2017
Tempio di Sant'Angelo - Perugia
La chiesa di San Michele Arcangelo anche detta Tempio di Sant'Angelo è una chiesa della città di Perugia, dedicata all'Arcangelo Michele.
Denominata anche il tempietto e dalla caratteristica forma circolare, sorge nell'omonimo Borgo Sant'Angelo, sull'altura a ridosso del Cassero e della strada che porta al convento francescano di Monteripido nella zona nord della città. La dedicazione all'angelo guerriero non è un caso, spesso utilizzata nelle chiese a ridosso delle cinte murarie per protezione della città.
Website:
Chiesa di San Michele Tempietto - Prospettive
Prospettive è un programma documentaristisco di produzione Tef Channel canale 12 dtv (in Umbria) e 831 Sky, a cura di Arianna Fiandrini e con la regia di Mauro Magrini.
Documentario dedicato alla Chiesa Paleocristiana di San Michele Arcangelo detta anche Tempietto di Perugia.
Tempietto di San Michele Arcangelo in Perugia
Rara costruzione della fine del V secolo, edificata sui resti di un tempio romano che sorgeva, a sua volta, su di un terreno sacro agli Etruschi. Questo fa sì che sia l'edificio più antico di Perugia.
Particolare anche l'origine delle tre campane, di epoche diverse.
Tempio di Sant'Angelo, Perugia Italy - Alex Spin
Alex being reverent at Tempio di Sant'Angelo just down the road from our apartment in Perugia.
Cartomanti Europei - MONDO MISTICO - La Chiesa di San Michele Arcangelo di Perugia
Cartomanti Europei - MONDO MISTICO - La Chiesa di San Michele Arcangelo di Perugia
San Michele Arcangelo, Perugia
via YouTube Capture
Architettura paleocristiana a Perugia: San Michele Arcangelo
Costoloni e colonne portsnti
Alla scoperta della Chiesa di Sant'Angelo a Lecce.
Un piccolo viaggio alla scoperta di una delle chiese più antiche di #Lecce, costruita nel lontano 1061 da un nobile feudatario leccese, tale D.Ugo S. Ippolito, dedicata a Santa Maria di Costantinopoli. Nel XIII secolo il tempio prese il anche il nome di San Michele Arcangelo, da cui Sant'Angelo per un miracolo attribuito al Santo. Nel 1663 a causa delle condizioni fatiscenti, la chiesetta venne totalmente ricostruita dai Frati Agostiniani che la ampliarono, rendendola sfarzosa e pomposa in tipico stile barocco.
Messa Tridentina al Tempio dell'Arcangelo Michele di Perugia - 18.12.16
Nell'affascinante atmosfera del Tempio circolare di Michele Arcangelo a Perugia l'AWF assiste alla Messa in latino del Rito Tridentino.
Tempio Sant'Angelo - Perugia
Tempietto di Sant'Angelo, Perugia [Time-lapse Sony HDR-AS100V]
09-11-2014 Tempietto di Sant'Angelo (chiesa di San Michele Arcangelo), Perugia // Temple of San Michele Arcangelo, Perugia || Sony HDR-AS100V
Interni 2 Chiesa di San Michele Arcangelo - isola Maggiore - lago Trasimeno
Interni Chiesa di San Michele Arcangelo - isola Maggiore - lago Trasimeno
La Linea di San Michele - Fabio Fornaciari
Confeenza sulla Linea di San MIchele con Fabio Fornaciari presso la Libreria Esoterica Cavour - Perugia
23 Settembre 2016
San Michele degli Scalzi
My church
SMARTDRONE Chiesa San Domenico Magliano DM
Una clip sulla Chiesa di San Domenico e i giardini d'ingresso, in Magliano dei Marsi (AQ).
Chiesa di San Michele Arcangelo - isola Maggiore - lago Trasimeno
Chiesa di San Michele Arcangelo - isola Maggiore - lago Trasimeno
La chiesa di S.Michele Arcangelo a Rocca Pitigliana (BO) Phantom 3 Pro
Diversi storici hanno parlato dell’esistenza, a Rocca Pitigliana, di un castello, del quale purtroppo non resta più alcuna traccia; sua peculiarità erano le gallerie nella roccia, ancora visibili, che conducevano all’interno della fortezza.
Di grande interesse è la chiesa parrocchiale, dedicata a San Michele Arcangelo, che viene ricordata nel 1235, mentre l’attuale risale al 1502 con rifacimenti nel 1695.
Chiesa e campanile fanno corpo unico con un rilievo roccioso, il che conferisce al complesso caratteri di grande suggestione. L’interno, a cui si può accedere anche attraverso un passaggio sul lato destro scavato nella roccia, è ad unica navata con cappelle; interessante è il dipinto del santo titolare posto nell’abside e ritenuto opera di scuola reniana.
A poca distanza si può ammirare la casa-torre di Montefrasco (secoli XV- XVI), recentemente restaurata.
La grotta del Santuario di San Michele Arcangelo - Circolo del Viaggiatore - Lioni -
NEL VIDEO LA GROTTA DELLA BASILICA. IL VIDEO E' BREVISSIMO IN QUANTO E' VIETATO FILMARE E FOTOGRAFARE NELLA BASILICA.
Il santuario di San Michele Arcangelo si trova a Monte Sant'Angelo, in provincia di
Foggia. L'insieme fa parte del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere, comprendente sette luoghi densi di testimonianze architettoniche, pittoriche e scultoree dell'arte longobarda, inscritto alla Lista dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco nel giugno 2011.
STORIA :Secondo la tradizione, il santuario ha origine nel 490, anno della prima apparizione dell'Arcangelo Michele sul Gargano[senza fonte]. A partire dal 650 l'area garganica, nella quale sorgeva il santuario, entrò a far parte dei domini longobardi, direttamente soggetta al Ducato di Benevento. Il popolo germanico nutriva una particolare venerazione per l'arcangelo Michele, nel quale ritrovavano le virtù guerriere un tempo adorate nel dio germanico Odino, e già a partire dal VII secolo considerarono il santuario garganico il santuario nazionale dei Longobardi. Presto San Michele Arcangelo divenne il principale centro di culto dell'arcangelo dell'intero Occidente, modello tipologico per tutti gli altri. Il santuario fu oggetto del mecenatismo monumentale sia dei duchi di Benevento, sia dei re installati a Pavia, che promossero numerosi interventi di ristrutturazione per facilitare l'accesso alla grotta della prima apparizione e per alloggiare i pellegrini. San Michele Arcangelo divenne così una delle principali mete di pellegrinaggio della cristianità, tappa di quella variante della Via Francigena oggi chiamata Via Sacra Langobardorum che conduceva in Terra Santa[1]. Il Santuario infatti è uno dei tre maggiori luoghi di culto europei intitolati a San Michele, insieme alla Sacra di San Michele in val di Susa, e a Mont Saint-Michel in Normandia. I tre luoghi sacri si trovano a 1000 chilometri di distanza l'uno dall'altro, allineati lungo una retta che, prolungata in linea d'aria, conduce a Gerusalemme.
Dopo la caduta del Regno longobardo (774) il santuario conservò la propria importante funzione all'interno della Langobardia Minor, sempre nell'ambito del Ducato del Benevento che in quello stesso 774 si elevò, per iniziativa di Arechi II, al rango di principato. Quando anche Benevento cadde nel corso dell'XI secolo, del santuario di San Michele Arcangelo si presero cura prima i Normanni, poi gli Svevi e gli Angioini, che si legarono a loro volta al culto micaelico e intervennero ulteriormente sulla struttura del santuario stesso, modificandone la parte superiore e arricchendolo di nuovi apparati decorativi[1].
I PELLEGRINAGGI : Nel corso dei secoli, milioni di pellegrini si sono recati in visita a questo luogo di culto così antico. Tra di essi numerosi papi (Gelasio I, Leone IX, Urbano II, Alessandro III, Gregorio X, Celestino V, Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II) e sovrani (Ludovico II, Ottone III, Enrico II, Matilde di Canossa, Carlo d'Angiò, Alfonso d'Aragona, Ferdinando il Cattolico). Anche San Francesco d'Assisi si è recato in visita a san Michele Arcangelo, ma non sentendosi degno di entrare nella grotta, si è fermato in preghiera e raccoglimento all'ingresso, baciando la terra e incidendo su una pietra il segno di croce in forma di T (Tau).[sen
L' ARCHITETTURA : La struttura del Santuario risulta essere costituita da un livello superiore e da uno inferiore. Al livello superiore sono presenti il portale romanico e il campanile. Il campanile è chiamato anche torre angioina in quanto fu eretta da Carlo d'Angiò come ringraziamento a san Michele per la conquista dell'Italia meridionale ed è modellato secondo lo schema delle torri di Castel del Monte.
Il livello inferiore comprende la grotta, alla quale si accede direttamente dalla scalinata angioina, il museo devozionale e le cripte. La statua del Santo in marmo di Carrara fu scolpita da Andrea Sansovino ed è datata 1507. In quel periodo era vescovo di Manfredonia, la diocesi di cui faceva parte Monte Sant'Angelo, il cardinale Antonio del Monte, compaesano dello scultore e probabile committente dell'opera che rappresenta uno dei primi capolavori del Rinascimento nel sud dell'Italia. La grotta presenta al suo interno, oltre la statua del Santo, la cattedra episcopale e la statua di San Sebastiano. Le cripte si trovano in ambienti di età longobarda e servivano da entrata alla grotta. Vengono definitivamente abbandonate nel XIII secolo. Le iscrizioni lungo le pareti delle cripte, in alcuni casi a caratteri runici, testimoniano il notevole afflusso dei pellegrini