Places to see in ( Tivoli - Italy )
Places to see in ( Tivoli - Italy )
Tivoli is situated on the Aniene river to the east of Rome, in the Monti Tiburtini hills where the climate is fresher than Rome's. For this reason, the area was popular from ancient times onwards with Rome's moneyed classes, who built summer retreats in the area. As the town was on a major trading route from Rome to the Abruzzi, Tivoli has always been an important settlement. Modern Tivoli has around 50,000 inhabitants, and spreads out far beyond the crumblingly picturesque historical centre. In the suburb of Bagni di Tivoli, on the plains below the town centre, it is still possible to bathe in natural thermal springs. The fourth century BC town wall is still visible, as are temples from the second century BC.
There is plenty to occupy the visitor in Tivoli for a day, even if they miss out one of the two famous villas. Travellers keen to see all the sights of the area should note that the Villa Adriana is actually a bus ride outside town; and they may find their day stretched to an uncomfortable length. Some visitors choose to stay in Tivoli, away from the bustle of Rome; if you are very keen on spending a long time at the monuments, or planning to travel onwards through Italy this may be an option worth considering.
The Renaissance Villa d'Este was built in the 1550s for Cardinal Ippolito d'Este, the son of Lucretia Borgia. Built over a Benedictine convent, the palace was intended for entertaining and contains lavishly frescoed reception rooms. The main attraction for visitors, however, is the breathtaking garden. Designed to impress the Cardinal's guests, the Villa d'Este's gardens are composed almost exclusively of water features. Fountains of every description dazzle the onlooker, from the grand 'Fountain of the Dragons' and 'Hundred Fountains', to a miniature watery reproduction of Rome. The centrepiece, the gigantic Water Organ Fountain, cascades down a huge drop into quiet, shady pools.
For those with an interest in antiquities, the Villa Adriana is worth a day to itself. The Emperor Hadrian conceived a countryside dwelling here that would by normal standards be considered a town. A gigantic complex with underground service passages big enough for vehicles (tantalising glimpses are still visible), the Villa incorporates lakes, fountains, libraries, baths, temples and gardens. The area covered is staggering, and highly confusing even when armed with a map; it's easy to imagine the emperor himself asking for directions.
Villa Gregoriana is an impressive park set in a gorge with a 100m waterfall. The site has recently reopened to the public after restoration by the FAI (Italy's equivalent of the English National Trust, with free entry to NT members). It's a pleasant and shady place to ramble. Views over the gorge can be enjoyed from the Ponte Gregoriano.
Temple of Vesta and Temple of the Sybil - the characteristic round Temple of Vesta occupies a panoramic position above the valley of the Villa Gregoriana, about ten minutes' walk from the Villa d'Este. Ponte Gregoriano - there was a devastating flood in the 1800s; afterwards the river was diverted and this bridge was built. Tivoli Tourist Information Office is in Piazza Garibaldi close to the main bus stop and the Villa d'Este. Even if it's closed, you may be able to pick up maps and information.
( Tivoli - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Tivoli . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Tivoli - Italy
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VILLA D'ESTE Patrimonio Unesco - TIVOLI - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊ Villa d’Este, capolavoro del giardino italiano è inserita nella lista UNESCO del patrimonio mondiale, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco.
Il giardino va per di più considerato nello straordinario contesto paesaggistico, artistico e storico di Tivoli, che presenta sia i resti prestigiosi di ville antiche come Villa Adriana, sia un territorio ricco di forre , caverne e cascate, simbolo di una guerra millenaria tra pietra e acque. Le imponenti costruzioni e le terrazze sopra terrazze fanno pensare ai Giardini pensili di Babilonia, una delle meraviglie del mondo antico, mentre l’adduzione delle acque, con un acquedotto e un traforo sotto la città, rievoca la sapienza ingegneresca dei romani.
Il cardinale Ippolito II d’Este, dopo le delusioni per la mancata elezione pontificia, fece rivivere qui i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e rinascere la magnificenza di Villa Adriana. Governatore di Tivoli dal 1550, carezzò subito l’idea di realizzare un giardino nel pendio dirupato della “Valle gaudente”, ma soltanto dopo il 1560 si chiarì il programma architettonico e iconologico della Villa, ideato dal pittore-archeologo-architetto Pirro Ligorio e realizzato dall’architetto di corte Alberto Galvani.
Le sale del Palazzo vennero decorate sotto la direzione di protagonisti del tardo manierismo romano come Livio Agresti, Federico Zuccari, Durante Alberti, Girolamo Muziano, Cesare Nebbia e Antonio Tempesta. La sistemazione era quasi completata alla morte del cardinale (1572).
Dal 1605 il cardinale Alessandro d'Este diede avvio ad un nuovo programma di interventi per il restauro e la riparazione dei danni alla vegetazione e agli impianti idraulici, ma anche per creare una serie di innovazioni all'assetto del giardino e alla decorazione delle fontane.
Altri lavori furono eseguiti negli anni 1660 - 70, quando fu coinvolto lo stesso Gianlorenzo Bernini.
Nel XVIII secolo la mancata manutenzione provocò la decadenza del complesso, che si aggravò con il passaggio di proprietà alla Casa d'Asburgo. Il giardino fu pian piano abbandonato, i giochi idraulici, non più utilizzati, andarono in rovina e la collezione di statue antiche, risalente all'epoca del Cardinal Ippolito, fu smembrata e trasferita altrove.
Questo stato di degrado proseguì ininterrotto fino alla metà del XIX secolo, quando il cardinale Gustav von Hohelohe, ottenuta in enfiteusi la villa dai duchi di Modena nel 1851, avviò una serie di lavori per sottrarre il complesso alla rovina. La villa ricominciò così ad essere punto di riferimento culturale, e il cardinale ospitò spesso, tra il 1867 e il 1882, il musicista Franz Liszt (1811 - 1886), che proprio qui compose Giochi d'acqua a Villa d'Este, per pianoforte, e tenne, nel 1879, uno dei suoi ultimi concerti.
Allo scoppio della prima guerra mondiale la villa entrò a far parte delle proprietà dello Stato Italiano, fu aperta al pubblico e interamente restaurata negli anni 1920-30. Un altro radicale restauro fu eseguito, subito dopo la seconda guerra mondiale, per riparare i danni provocati dal bombardamento del 1944. A causa delle condizioni ambientali particolarmente sfavorevoli, i restauri si sono da allora susseguiti quasi ininterrottamente nell’ultimo ventennio (fra questi va segnalato almeno il recente ripristino delle Fontane dell’Organo e del “Canto degli Uccelli”).
Hadrian's Villa, Tivoli: A virtual tour
A virtual tour of Hadrian's Villa using a 3D digital model of the villa created under the direction of Dr. Bernard Frischer. The ruins of Hadrian's Villa, in the town of Tivoli, near Rome, is spread over an area of approximately 250 acres. Many of the structures were designed by the Emperor Hadrian who ruled from 117 until his death in 138 C.E. This virtual rendering is based on current archeological research and has been created in consultation with art historians, archaeologists, and museum curators with expertise in this area. Please note, a few features are necessarily assumptions based on the best available evidence. Speakers: Dr. Bernard Frischer and Dr. Beth Harris. Created by Beth Harris and Steven Zucker.
Villa D' Este - Tivoli
website:
Villa d'Este, capolavoro del giardino italiano e inserita nella lista UNESCO del patrimonio mondiale, con l'impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi dacqua e musiche idrauliche costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco.
Il giardino va per di più considerato nello straordinario contesto paesaggistico, artistico e storico di Tivoli, che presenta sia i resti prestigiosi di ville antiche come Villa Adriana, sia un territorio ricco di forre , caverne e cascate, simbolo di una guerra millenaria tra pietra e acque. Le imponenti costruzioni e le terrazze sopra terrazze fanno pensare ai Giardini pensili di Babilonia, una delle meraviglie del mondo antico, mentre l'adduzione delle acque, con un acquedotto e un traforo sotto la città, rievoca la sapienza ingegnerstica dei romani.
Foto donni
Villa d'Este, masterpiece of the Italian Garden, is included in the UNESCO world heritage list. With its impressive concentration of fountains, nymphs, grottoes, plays of water, and music, it constitutes a much-copied model for European gardens in the mannerist and baroque styles.
The garden is generally considered within the larger - and altogether extraordinary - context of Tivoli itself: its landscape, art and history which includes the important ruins of ancient villas such as the Villa Adriana, as well as a zone rich in caves and waterfalls displaying the unending battle between water and stone. The imposing constructions and the series of terraces above terraces bring to mind the hanging gardens of Babylon, one of the wonders of the ancient world. The addition of water - including an aqueduct tunneling beneath the city - evokes the engineering skill of the Romans themselves.
Photos Donni
VILLA ADRIANA Sito Unesco - TIVOLI - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊ La regina delle ville imperiali dell'antica Roma è posizionata nella piana sottostante Tivoli e spicca per l'imponente grandiosità dell'architettura. Fu fatta costruire dall'imperatore Adriano, che ne seguì personalmente il progetto (118-138 d.C.), a partire dalla ristrutturazione di una precedente villa repubblicana.
E' costituita da un insieme di costruzioni monumentali, vie, specchi d'acqua, terme, biblioteche, teatri, templi che avevano colpito l'imperatore nei suoi numerosi viaggi nelle province dell'impero dove era andato per conoscere realtà così lontane e adeguare le strutture dell'impero alle nuove necessità. Si tratta di una vera e propria città estesa su di un'area di circa 300 ettari, nella quale il grandioso complesso si presenta diviso in quattro diversi nuclei.
La Villa Adriana, voluta dall'Imperatore Adriano, era certamente ispirata alla Domus Aurea di Nerone, la grandiosa reggia romana quasi completamente distrutta dopo la morte del vituperato imperatore. Il progetto della villa tiburtina è attribuito allo stesso imperatore, interessato all'architettura, che volle qui riprodurre i luoghi e gli edifici che più lo avevano colpito nei suoi numerosi viaggi nelle province dell'impero: il Liceo, l'Accademia, il Pritaneo, il Pecile di Atene, il Canopo sul delta del Nilo, la Valle di Tempe in Tessaglia. Non si trattò di una scelta puramente amatoriale: i viaggi di Adriano non avevano un carattere, per così dire, turistico, ma costituirono il segno più evidente della nuova concezione dell'impero che lui stesso andava affermando in quell'inizio del II secolo d.C., dopo che le conquiste del suo predecessore Traiano avevano portato i confini dell'impero romano alla massima espansione.
Le istituzioni della repubblica romana, che Augusto e i suoi successori avevano modificato ufficialmente di poco, non erano in grado di reggere la guida di territori tanto ampi e di popoli così diversificati; di qui la decisione di Adriano di conoscere di persona le province imperiali, per poter adeguare le strutture dell'impero alle nuove necessità.Imbevuto della cultura greca, Adriano seppe fondere la raffinatezza ellenistica con la pratica capacità di governo di cui i romani avevano dato prova nell'amministrazione dell'impero; e di questa singolare fusione troviamo la plastica espressione nella splendida villa, realizzata in tre fasi successive dal 121 al 137 d.C.
Dopo la morte di Adriano, avvenuta nel 138 d.C., la villa continuò a far parte dei beni della Casa Imperiale. Nei secoli successivi subì un lento declino e fu spogliata dei suoi marmi, utilizzati in molti edifici e chiese medievali. All'inizio del `700 gran parte della villa fu acquisita dalla casata Conte che iniziò una campagna di scavi e la adornò con cipressi e viti. Dopo l'unità d'Italia (1870) la villa passò al Demanio statale.
Best places to visit
Best places to visit - Bagni di Tivoli (Italy) Best places to visit - Slideshows from all over the world - City trips, nature pictures, etc.
Hadrian's Villa - Tivoli Villa Adriana: Grandi Terme in HD 1080 (manortiz)
Grandi Terme
Devono la loro denominazione sia all’ampiezza dei singoli ambienti che alla vastità di superficie occupata rispetto agli altri impianti termali della villa.
Entrambi i complessi delle Piccole e Grandi Terme erano collegati, sul lato occidentale, da un corridoio sotterraneo che permetteva l’accesso ai praefurnia ed era direttamente raggiungibile dal personale di servizio alloggiato nell’area delle Cento Camerelle.
Lungo questo lato si dispongono gli ambienti riscaldati, tra i quali, immediatamente riconoscibile per la forma circolare e la copertura a calotta con occhio centrale, nonché l’assenza di impianti idrici, la sala per la sudatio, che conserva ancora tutta la sua imponenza, nonostante il crollo della porzione frontale su cui si aprivano le grandi finestre per catturare i raggi solari. Si succedono poi tepidaria - stanze riscaldate che in alcuni casi presentano, oltre alle suspensurae sotto il pavimento, anche le pareti costituite da tubuli o condotte di mattoni forati per la circolazione dell’aria calda - e caldaria, o ambienti provvisti di vasche per il bagno caldo.
La zona centrale è occupata quasi interamente dal frigidarium, un’ampia sala rettangolare con volta a crociera, su cui si aprivano ad un livello inferiore due ambienti accessibili per mezzo di gradini rivestiti di marmo, l'uno absidato e l’altro rettangolare, che costituivano le piscine per il bagno freddo; entrambi gli ingressi erano inquadrati da alte colonne di marmo cipollino con capitelli ionici assai raffinati; la vasca absidata era abbellita originariamente da statue, come indica la presenza di nicchie nella parete di fondo. Dal frigidarium si poteva accedere, oltre che all’ambiente circolare per la sudatio, anche ad un’ampia sala, ugualmente riscaldata, affacciata sul lato meridionale, che presenta la peculiarità di un soffitto decorato da stucchi con motivi geometrici e medaglioni figurati, di cui rimane traccia nei pennacchi angolari della volta.
Su ciascun lato della vasca rettangolare un corridoio permetteva di raggiungere un ambiente rettangolare con pavimento a mosaico, interpretato da alcuni come sphaeristerium(sala adibita al gioco della palla), prospiciente la palestra, costituita da un ampio cortile in opus spicatum circondato da un portico pavimentato a mosaico, oggi privo delle colonne. L’opus spicatum risulta impiegato anche al di sopra della copertura della vasca rettangolare del frigidarium, che era evidentemente a terrazza, come possiamo dedurre dall’esame dei blocchi di crollo visibili sul pavimento della vasca.
Anche in questo complesso termale è notevole la varietà delle soluzioni architettoniche proposte per la copertura dei diversi ambienti, che si impongono per la loro monumentalità, anche se non presentano una decorazione sfarzosa come le altre terme della villa; se si eccettuano la grande sala con gli stucchi e l’ambiente contiguo, pavimentato in opus sectile, la decorazione dei rivestimenti è senza dubbio assai più modesta: i pavimenti, in gran parte conservati, sono di mosaico bianco, eventualmente bordato da una o due fasce nere e le pareti erano rivestite di intonaco anziché di marmi, caratteristiche che fanno supporre per questo edificio una destinazione per il personale addetto alla villa.
Jeux d'eaux de la Villa d'Este à Tivoli
La Villa d'Este est située à Tivoli, près de Rome, en Italie. Les jardins avec ses jets d'eau datent du XVIème siècle.
Riding through old townTivoli Italy, Motorcycle
A little tour through the streets of Tivoli, Italy on a BMW GS800F. I apologize, my first time here so my head is a little bit on a swivel. If you are in Rome you really should take a two hour drive and spend a day or two here.
Tivoli Gardens Water Display from a Patio
filmed by jay
Fontana di Pegaso - Tivoli - Italy
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Fontana di Pegaso hotel city: Tivoli - Country: Italy
Address: Vicolo Campitelli 17; zip code: 00019
Fontana di Pegaso is a holiday home situated in Tivoli, 200 metres from Villa d'Este. The unit is 200 metres from Villa d'Este. There is a dining area and a kitchenette as well as a private bathroom.
-- La casa vacanze Fontana di Pegaso è Situata a Tivoli, a 200 metri da Villa d'Este. La sistemazione include una zona pranzo, un angolo cottura e un bagno privato. La Fontana di Pegaso dista 25 km dall'Aeroporto di Roma Ciampino, il più vicino.
-- Fontana di Pegaso度假屋位于蒂沃利（Tivoli），距离埃斯特别墅（Villa d'Este）200米，提供免费WiFi。 度假屋设有用餐区、小厨房以及私人浴室。 Fontana di Pegaso度假屋距离最近的机场——罗马钱皮诺机场（Rome Ciampino Airport）25公里。
-- Дом для отпуска Fontana di Pegaso расположен в городе Тиволи, в 200 метрах от виллы д'Эсте. В распоряжении гостей мини-кухня, обеденная зона и собственная ванная комната.
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Villa Adriana Guida Tutistica di Roma-Tivoi ALessandro Innocca
Salve il mio nome è Alessandro Innocca e sono una guida turistica di Roma e Tivoli, eccoci a Villa Adriana: importante sito archeologico costruito dall'imperatore Adriano nel 118 dC. La villa dell'imperatore fu divisa in molti complesso e, in particolare, in un sistema termale molto vasto. Qui siamo all'interno delle grandi terme, dove si possono ammirare le grandi colonne con capitelli decorati con particolare eleganza. Probabilmente i grandi bagni sono stati utilizzati dai soldati, vigile del fuoco,in quanto molto vicini alla caserma dei vigili. O addirittura si può ipotizzare che fossero le terme degli uomini. Questa deduzione non è molto affidabile, ma è certo che la qualità dei marmi e mosaici non erano particolarmente prestigioso. Ecco perché si arriva a questa conclusione. Le grandi Terme di Villa Adriana, durante l'estate spesso occupa il Festival di Villa Adriana organizzato dall'auditorioum di Roma. Se vi capita non perdetevelo!
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tivoli by night
story of tivoli by night music
Villa Adriana TIVOLI...alla scoperta dell’ imperatore Adriano ....#mavicair
Villa Adriana è un'eccezionale eredità architettonica del grande imperatore romano Adriano. Costruito come un ritiro da Roma tra il 117 e il 138 dC, la villa è stata progettata come una città ideale e incorpora le tradizioni architettoniche della Grecia antica, Roma ed Egitto. I resti di circa 30 edifici si estendono per oltre 120 ettari sulle colline tiburtine, a Tivoli, nel Lazio.
Mentre le strutture sembrano essere organizzate senza un piano particolare, il sito comprende un complesso e ben pianificato accordo con un gran numero di edifici residenziali e ricreativi, ampi giardini e piscine riflettenti, il sito crea un'oasi serena e contemplativa.
Ci sono circa trenta edifici esistenti all'interno del sito che possono essere divisi in quattro gruppi.
Un primo gruppo di edifici sul sito comprende il cosiddetto Teatro Greco e Tempio dell'Afrodite Cnidia.
Al centro della Villa, c'è un secondo gruppo di strutture che comprende edifici appositamente per l'imperatore e la sua corte, e comprende il cosiddetto Teatro marittimo, il Palazzo Imperiale, Palazzo d'Inverno, Biblioteche latine e greche e il Golden Square. Questo gruppo di strutture è organizzato attorno a quattro peristili separati. Il 'Golden Square' è uno degli edifici più imponenti del complesso, costituito da un vasto peristilio circondato da un portico a due navate con colonne alternate di marmo cipollino e granito egiziano. Il palazzo è costituito da un complesso di stanze attorno a un cortile. La struttura circolare del Teatro Marittimo comprende un peristilio di marmo ionico che circonda un'isola circolare artificiale con una villa in miniatura. Le 'Biblioteche' sono raggiunte da lì da due passaggi, e un ninfeo si trova sul lato settentrionale.
Un terzo gruppo di edifici comprende i bagni, tra cui le piccole terme, le grandi terme e le terme con eliocaminico.
L'ultimo gruppo di strutture comprende Lily Pond, Roccabruna Tower e Academy. Oltre a queste strutture, vi è un complesso di elementi sotterranei, compresi i criptoportici e le gallerie sotterranee, utilizzati per le comunicazioni interne e lo stoccaggio. Vi sono anche numerosi giardini di grandi dimensioni, tra cui il Pecile e la ninfea monumentale, come quello con il Tempio di Afridite Cnidia o quello nella Corte delle biblioteche e, naturalmente, le abitazioni per i domestici, come 'Cento Camerelle'.
Questo straordinario complesso di edifici e strutture simboleggia un potere che stava gradualmente diventando assoluto. Villa Adriana, che ricorda luoghi e edifici famosi in tutto l'impero, riproduceva elementi delle culture materiali di Egitto, Grecia e Roma sotto forma di una città ideale.
Dopo aver sofferto danni e abbandono per molti secoli dopo la morte di Adriano nel 138 d.C., il sito fu alla fine riscoperto nel 1461. La serenità del luogo ispirò un rinnovato interesse per l'architettura classica. Gli studi di Villa Adriana influenzarono gli architetti dei secoli successivi, in particolare l'architettura rinascimentale, ma soprattutto quella barocca. Il suo notevole successo nel design ha continuato a esercitare un'influenza significativa su importanti architetti e designer dell'era moderna.Carmine Mi Drone 4K:
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Fontana giardini di Este di notte
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Via Nazionale Tiburtina, 330 00011 Tivoli Terme (Roma)
Tel: (+39) 0774 3883
Whatsapp Line: (+39) 347 6112835
E-mail: info@siriohotel.com
E-mail Reception 24H: prenotazioni@siriohotel.net
Tivoli, l'Albero Bello di Villa Adriana di Valido Capodarca (manortiz)
L’ALBERO BELLO DI VILLA ADRIANA
di Valido Capodarca, 3 febbraio 2017
A Tivoli, 25 anni fa, due ulivi erano conosciuti con lo stesso nomignolo di Albero Bello. Di uno resta un cespuglione in Via di Pomata, l’altro (qui in un foto di Luciana Filippi) è ancora ben presente e florido a Villa Adriana. Gli vengono attribuiti mille anni di età. Non sono stati effettuati esami di laboratorio; la stima – come dichiarava il dottor Adriano D’Offizio – nasce da un confronto con gli altri ulivi circostanti, tutti molto più giovani le cui origini si allungano, al massimo, fino al 1700, quando proprietario era il conte Fede. I più giovani, invece, vennero piantati all’inizio del secolo scorso, quando la villa era sotto le cure del cardinale Braschi. L’Albero Bello è, fra tutti gli alberi della villa, il più voluminoso e di aspetto più antico, più antico dei due cipressi, entrambi di m. 5,15 di circonferenza, che sono l’uno vicino all’ingresso, l’altro che svetta in mezzo ai ruderi, vicino alle Terme. Che l’Albero Bello abbia un’età più che interessante, può essere confermato da una constatazione: un rilevamento della circonferenza effettuato ventinove anni fa aveva dato la misura di m 5,92. Oggi essa si è incrementata di soli 4 cm. Il primo assalto alla sua integrità, almeno a memoria d’uomo, si riferisce a un violento fulmine che colpì la pianta nel 1916 e che provocò l’asportazione della parte centrale, che ancora oggi appare mutilata. Non poteva inoltre, l’Albero Bello, sfuggire agli effetti devastanti della gelata del gennaio 1985 che portò a morte tanti suoi simili in molte regioni d’Italia. Si rese necessaria, in quella circostanza, un’energica potatura per eliminare tutti i rami seccati dal gelo.
Chi, tuttavia, avesse fatto visita all’Albero Bello prima del 2010, già da qualche centinaio di metri avrebbe avvistato la sua grande chioma dietro l’edificio adibito a museo. l’Albero Bello era di mole assolutamente abnorme per un ulivo, raggiungendo ben 16 metri di altezza (più di un palazzo di 5 piani). Oggi, sporgono appena le sommità di alcuni rami al di sopra del tetto. Purtroppo, a causa di alcuni fortunali, l’intera chioma stava sul punto di squarciarsi. La Direzione della Villa dapprima è intervenuta facendo applicare un tirante d’acciaio teso fra i due rami maggiori, ma successivamente si è dovuto provvedere a ridurre drasticamente la chioma che è stata amputata per almeno 6 metri in ampiezza e quasi altrettanti in altezza. Un grosso sacrificio per la bellezza della pianta, un grosso vantaggio per la sua sicurezza.
Ancient Rome
A project between Smarthistory and Rome Reborn - with Dr. Bernard Frischer. Created by Beth Harris and Steven Zucker.
For those interested in exploring the digital model, please visit: romereborn.org
Термальные источники и вилла Адриана. Terme Acque Albule e Villa Adriana
Если вы устали от шумного Рима, тогда я советую вам отправиться в Тиволи. Конечно, термы Рима не совсем в городе, в 30 км, но в любом случае можно легко добраться на поезде или на региональном автобусе.
Отличное место для отдыха всей семьей, термический парк имеет 4 открытых бассейна в общей сложности 6000 квадратных метров водной поверхности. Два из них подходят по размеру и глубине для детей, а два других больше подходят для взрослых. Также имеются небольшие водопады и очень приятный естественный джакузи.
Вокруг бассейнов луга и шезлонги.....
Плаванье, отдых, что может быть лучше?
С понедельника по пятницу билет стоит 13 евро, а в субботу и воскресенье и все праздники 17 евро. Но есть сюрприз: каждую среду, молодые люди в возрасте до 18 лет и пожилые люди старше 65 лет будут иметь право на 50% скидки . Для детей ниже 1м.20 сантиметров вход бесплатный . Часы работы с 9.30 до 18.00.
Терме-ди-Рома, Via Tiburtina Valeria км. 22.70 Tivoli Terme Roma тел. 0774.408500
После приятного отдыха можно прогуляться по вилле Адриана......
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Terme di Roma a Tivoli - Acque Albule Video dall'Alto con Drone
Le meravigliose terme di Roma a Tivoli, dette Acque Albule, in un video dall'alto realizzato con un drone.