Torre Caetani - Roma
Torre Caetani - Isola Tiberina
Roma
La torre all’ingresso dell’Isola Tiberina dal lato di ponte Fabricio (detto anche dei Quattro Capi) appartenne alla famiglia Pierleoni, costruita per controllare uno dei pochi attraversamenti del Tevere. Nel corso del Medioevo passò di proprietà e arrivò ai Caetani, quando divenne papa proprio un appartenente a quella casata: Bonifacio VIII.
Urbano II si rifugiò qui e si alleò con Matilde di Canossa.
Trevi nel Lazio (FR) Lazio, Italia. Il panorama dalla torre di castello Caetani
Basilica di San Bartolomeo all'Isola, Rome - Italy (on 11 September 2015)
Taking a look at the wonderful art inside San Bartolomeo's Church on the island of Tiberina, in Rome, Italy.
Awesome view I had there during my first week in awesome Rome! :)
Maranola - Visita alla Torre Caetani
Visita alla torre Caetani di Maranola con la stupenda vista dalla sua sommita sul golfo di Gaeta. Si ringrazia all'associazione Maranola Nostra per la dedicazione alla preservazione dei tanti luoghi storico-culturali del nostro paese.
Joan's Rome - St. Peter's Square
Joan's Rome - St. Peter's Square
Palazzo Caetani - Dimora storica del Lazio (Cisterna di Latina)
PALAZZO CAETANI
Per volontà dei Caetani, dalla metà del XVI secolo, Cisterna fu oggetto di ampi interventi edilizi che inglobarono i resti della medievale rocca Frangipane, la cui torre tuttora svetta.
Palazzo Caetani in origine era composto da tre corpi di fabbrica: quello sud relativo agli interventi cinquecenteschi, il centrale con il cortile interno quadrangolare, il corpo a nord meno elevato.
L’ala sud fu gravemente danneggiata dalla guerra crollando successivamente con la perdita delle pitture di Girolamo Siciolante, forse anche dei fratelli Zuccari, certamente del parigino Stefano Dupérac del quale risulta un disegno della medesima ala. Nel Seicento fu l’architetto Bartolomeo Breccioli ad occuparsi del Palazzo.
Attualmente si conservano resti di dipinti nelle “Sala della Loggia” e nella “Sala Zuccari”, dove è presente un’estesa rappresentazione del feudo pontino nel Settecento, mentre nel sottosuolo si snodano ampie grotte scavate nel tufo, le cui origini e funzioni sono tuttora incerte.
Il Palazzo ospita la Biblioteca comunale, la Biblioteca della legalità, le esposizioni permanenti dedicate all’archeologia, alla pittura e al Buttero cisternese, e numerose attività culturali.
PALAZZO CAETANI
Built by the Duke Bonifacio Caetani (1560) incorporating the medieval Rocca Frangipane, because of the Second World War the most ancient and prestigious wing with large halls decorated by illustrious painters as Girolamo Siciolante, the parisian Étienne Dupérac and maybe the brothers Taddeo and Federico Zuccari, was destroyed. Today, in the so-called “Sala Zuccari” there’s a large and elegant fresco depicting eighteenth-century pontine holdings, the inscription in memory of the Pope Alessandro III stay, during the night before the coronation in Ninfa, and the trompe l’oeil frescos in the “Sala della Loggia”. Under the building there are the deep and suggestive grottoes, while in the characteristic porticoed courtyard are also located the ancient roman well and the acces to the Torre Frangipane. On the top floor, permanent exhibitions on the Buttero, archeology and painting are set up. The palace hosts the civic library and numerous exhibitions, shows and ceremonies.
SUOR AMBROGINA a TORRE CAETANI (Frammenti) Video di Antonio Verrico
SUOR AMBROGINA a TORRE CAETANI (Frammenti) 2012 Video di Antonio Verrico
Prigioni Castello Caetani Sermoneta
Visita anteprima stampa delle prigioni del Castello Caetani di Sermoneta
Palazzo Mattei, Rome, Italy 13.05.2016
Rome, santa Prassede, Interior of the Chapel of St. Zeno, covered in 9th-century mosaics (manortiz)
The small Chapel of St. Zeno, off the right aisle, was built as a mausoleum for Paschal's mother Theodora. It is the only chapel in Rome entirely lined with mosaics. It is an extraordinary sight and, for this author, the highlight of Santa Prassede.
All that is known about Zeno is that he was bishop of Verona (361-72), a trained orator and ardent preacher. His relics were among those brought from the catacombs by Pope Paschal.
The chapel is entered through a doorway flanked by ionic columns with 9th-century capitals, which support a 1st-century sculptured cornice. The cornice is inscribed with Paschal's monogram and inscribed with the dedicatory inscription:
from
Via Appia Antica, Roma: da Torre Capo di Bove a via di Tor Carbone
Passeggiando lungo la via Appia Antica, Roma; 2° tratto
PAOLO BIELLI VS THE ANTIQUE
Data:
Sabato 15 settembre 2018
Luogo:
TOWER GALLERY di Diego Costantini
Via Don Abdon Menecali 4
Todi (PG)
Sede:
Torre Caetani (A.D. 1244) - Antica Porta d'ingresso della città di Todi davanti al Tempio della Consolazione, il più importante del Rinascimento Italiano.
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Come il cavallo di Troia approda a sorpresa cosí la mostra retrospettiva dell'artista Romano Paolo Bielli approda a Todi, nella Tower Gallery - Caetani, ingresso dell'antica cittá lungo le mura medioevali.
Un'invasione di pugili che come un popolo di guerrieri fanno da guardia e ci ricordano antiche presenze, sembrano immortalati in posizioni di lotta e di conquista.
Circa 40 le opere tra cui 10 foto di lavori di street art degli ultimi anni, alcuni quadri ad olio su stoffe antiche ed alcuni disegni recenti di piccolo formato che si sovrappongono ad altre immagini.
I lavori di street art sono un discorso parallelo ma incisivo, al M.A.A.M. Nasce il pugile rosa perché il rosa é il colore dei maiali. Per Pinacci Nostri invece il pugile si tinge di colori ardenti per combattere un incendio, il marchio “Eclissi” stampato a spray su un tronco morto, vuole sottolineare la sua vittoria. A volte salta a corda o gioca a palla a volte buca il muro per cercare qualcosa.
Durante l'inaugurazione l'artista Paolo Bielli (Ring) si cimenterá anche in una performance camminando sopra le mura medioevali nello spazio di fronte alla torre e avendo ricoperto precedentemente il muro stesso di carta velina bianca, verrá lanciato ripetutamente contro di esso da un grosso elastico bianco.
Ad ogni colpo ne cadrá una parte lasciando intravedere il muro sottostante per poterne costruire un enorme globo che lancerá in aria lasciando giocare i presenti.
Il concetto rivela la nostra leggerezza umana perché fragile é la nostra mente.
Sono sette anni ormai che Paolo continua ad interpretare un personaggio da lui inventato (Il pugile-artista) un impegno costante che mette a confronto due mondi apparentemente opposti ma concettualmente simili.
Nel 2011 Paolo Bielli espone un'opera dal titolo Ring nel padiglione Italia della Biennale di Venezia. L'opera e' costituita da un cerchio di coltelli. Da questo spazio pericoloso nascono i pugili e dá vita ad una serie di personaggi...
Roma, Istituto Caetani 9 Gennaio 2011, per non dimenticare (manortiz)
Minturnae ancient city
Musica: A Rising Wave - Jeremy Blake - Dance ed elettronica da raccolta audio YouTube
Descrizione: Minturno is a city and comune in the southern Lazio, Italy, situated on the north west bank of the Liris (also known as the Garigliano), with a suburb on the opposite bank about 18 kilometres (11 mi) from its mouth, at the point where the Via Appia crossed it by the bridge called Pons Tiretius.
It has a station on the Rome-Naples main railway line.
The ancient Minturnae was one of the three towns of the Ausones which made war against Rome in 314 BC, the other two being called Ausona (modern Sessa Aurunca) and Vescia; and the Via Appia was made two years later.
It became a colony in 296 BC.
In 88 BC, Gaius Marius hid himself in the marshes of Minturnae in his flight from Sulla.
The city was probably destroyed in 883 by the Saracens, who in the following years held the surrounding plain. Its low site was increasingly abandoned by the population in favour of that of the modern town of Minturno (known as Traetto or Traietto, from Latin Traiectum, until the 19th century), 140 metres (460 ft) above sea-level.
The Saracens were ousted by the Catholic league after the Battle of Garigliano (915), and Minturnae passed to Gaeta. Two years later, however, it was again ravaged, this time by the Magyars. In 1058 it was partly acquired by the Abbey of Montecassino, but soon after was conquered by the Normans.
In the 13th century it went to Richard V dell'Aquila, duke of Gaeta. Subsequently, it was a Caetani possession, and later assigned by Charles VIII of France to his general Prospero Colonna. It was a Carafa fief until 1806, and was integrated in the newly formed Kingdom of Italy on 30 October 1861.
Minturno was part of the Gustav Line during World War II, and suffered heavy bombings.
Roman remains
The Roman ruins consist of an amphitheatre (now almost entirely demolished, but better preserved in the 18th century), a theatre in opus reticulatum, and an aqueduct in opus reticulatum, the quoins of which are of various colours arranged in patterns to produce a decorative effect. There are also a statue commonly called of Sepeone (Scipio), from the Late Empire age, and the remains of a Capitolium, built in Italic-Etruscan style after 191 BC, near the Appian Way.
The Thermae of Suio, some kilometers outside the city, are known since very ancient times, as they are cited by both Pliny the Elder and Lucanus. They are still exploited. The place was the site of a battle between France and Spain in 1503.
Close to the mouth of the river was the sacred grove of the Italic goddess Marica.
Other sights
The baronial Castle (C. 9th century) housed famous figures such as St. Thomas Aquinas, Isabella Colonna and Giulia Gonzaga
The church of St. Francis, built around 1360 by Roffredo III Caetani, nephew of Pope Boniface VIII
The church of Annunziata (c. 1300), damaged by the Turks pirates in 1552, by the French-Polish troops in 1799 and by a fire in 1888. In 1930 a restoration removed all the Baroque additions and showed the presence of ancient frescoes.
The church of St. Peter (11th-12th centuries). The façade is preceded by a staircase and a porch with 4 arcades (14th century). The interior has a nave and two aisles divided by tall columns with ogival arcs. The right aisle houses the notable Baroque Sacrament Chapel (1587), decorated with polychrome marbles. Other art pieces include a candelabra (1264) with mosaic decoration, and the Pergagum, with antique columns and 13th-century mosaics. It has a three-floor belfry.
The fraction of Scauri, on the Gulf of Gaeta, takes its name from the Roman consul Marcus Aemilius Scaurus, who had a sumptuous villa here. It has some notable ancient watchtowers, including the Torre Saracena, at the mouth of the river Garigliano, erected between 961 and 981, commemorates a victory gained by Pope John X and his allies over the Saracens in 915 (see battle of Garigliano). It is built of Roman materials from Minturnae, including several inscriptions and sculptures.
descrizione da:
In 88 BC, Gaius Marius hid himself in the marshes of Minturnae in his flight from Sulla.
The city was probably destroyed in 883 by the Saracens, who in the following years held the surrounding plain. Its low site was increasingly abandoned by the population in favour of that of the modern town of Minturno (known as Traetto or Traietto, from Latin Traiectum, until the 19th century), 140 metres (460 ft) above sea-level.
Roma — Portico di Ottavia | 07.07.2018
Portico di Ottavia, Roma.
© 2018
Befana a Trevi nel Lazio, discesa dalla Torre Caetani. 6 gennaio 2019
Una befana speciale per i bambini a Trevi nel Lazio, arriva dall’alto con la scopa, porta doni e felicità a tutti. Tutto questo grazie agli organizzatori locali tra cui la “Gesm Onlus”, con i ragazzi di: “ASD Svasa” e “Sierra 6”, in una piacevole collaborazione! ????❤️
Castello Caetani Sermoneta
Roma - Ponte Fabricio - Isola Farnese
Roma, 11/04/2018
Torre della Catena
Torre della Catena , Sermoneta Lt.
Dji MavicPro - Torre Astura 4k
Torre Astura è una torre costiera fortificata e un'isoletta del Lazio, nel territorio della città di Nettuno, a circa dieci km a sud-est dal centro abitato