2019-10-03 FIRENZE - APPARTAMENTI LUSSO IN TORRE RICCI-DONATI
2019-10-03 FIRENZE - APPARTAMENTI LUSSO IN TORRE RICCI-DONATI
FIRENZE/FLORENCE - Il nuovo Palazzo di Giustizia (Arch. Leonardo Ricci)
Iniziato a costruire nel 2000 su progetto degli anni '70 dell'arch. Leonardo Ricci (1918-1994), il nuovo Palazzo di Giustizia di Firenze è il secondo in Italia dopo quello di Torino. Occupa una superficie di 126.000 mq. con una lunghezza di 230 m. ed una larghezza di 180 m. La struttura più alta raggiunge i 76 m. ed è la terza in città dopo la cupola del Brunelleschi (116 m.) e la torre di Arnolfo del Palazzo Vecchio (95 m.). L'edificio doveva essere pronto nel 2006 ma una serie di problemi strutturali e le frequenti varianti in corso d'opera ne hanno notevolmente protratto i lavori. Oggi (anno 2010) la parte architettonica è quasi ultimata ma la messa a punto dei vari impianti di servizio e, sopratutto, la realizzazione degli arredi ne fanno prevedere l'inaugurazione non prima del 2012.
Palazzo Vecchio, Florence, Tuscany, Europe, Italy
The Palazzo Vecchio is the town hall of Florence, Italy. This massive, Romanesque, crenellated fortress-palace is among the most impressive town halls of Tuscany. Overlooking the Piazza della Signoria with its copy of Michelangelo's David statue as well as the gallery of statues in the adjacent Loggia dei Lanzi, it is one of the most significant public places in Italy. Originally called the Palazzo della Signoria, after the Signoria of Florence, the ruling body of the Republic of Florence, it was also given several other names: Palazzo del Popolo, Palazzo dei Priori, and Palazzo Ducale, in accordance with the varying use of the palace during its long history. The building acquired its current name when the Medici duke's residence was moved across the Arno to the Palazzo Pitti. Above the front entrance door, there is a notable ornamental marble frontispiece, dating from 1528. In the middle, flanked by two gilded lions, is the Monogram of Christ, surrounded by a glory, above the text (in Latin): Rex Regum et Dominus Dominantium. This text dates from 1851 and does not replace an earlier text by Savonarola as mentioned in guidebooks. Between 1529 and 1851 they were concealed behind a large shield with the grand-ducal coat of arms. Michelangelo's David also stood at the entrance from its completion in 1504 to 1873, when it was moved to the Accademia Gallery. A replica erected in 1910 now stands in its place, flanked by Baccio Bandinelli's Hercules and Cacus. The first courtyard was designed in 1453 by Michelozzo. In the lunettes, high around the courtyard, are crests of the Church and City Guilds. In the center, the porphyry fountain is by Battista del Tadda. The Putto with Dolphin on top of the basin is a copy of the original by Andrea del Verrocchio (1476), now on display on the second floor of the palace. This small statue was originally placed in the garden of the villa of the Medici in Careggi. The water, flowing through the nose of the dolphin, is brought here by pipes from the Boboli Gardens. In the niche, in front of the fountain, stands Samson and Philistine by Pierino da Vinci. The frescoes on the walls, representing scenes of the Austrian Habsburg estates, were painted in 1565 by Giorgio Vasari for the wedding celebration of Francesco I de' Medici, the eldest son of Cosimo I de' Medici, and Johanna of Austria, sister of the Emperor Maximilian. The harmoniously proportioned columns, at one time smooth, and untouched, were at the same time richly decorated with gilt stuccoes.
The barrel vaults are furnished with grotesque decorations. The second courtyard, also called The Customs, contains the massive pillars built in 1494 by Cronaca to sustain the great Salone dei Cinquecento on the second floor. The third courtyard was used mainly for offices of the city. Between the first and second courtyard the massive and monumental stairs by Vasari lead up to the Salone dei Cinquecento. In 1299, the commune and people of Florence decided to build a palace, worthy of the city's importance and giving greater security, in times of turbulence, to the magistrates. Arnolfo di Cambio, the architect of the Duomo and the Santa Croce church, began constructing it upon the ruins of Palazzo dei Fanti and Palazzo dell'Esecutore di Giustizia, once owned by the Uberti family. Giovanni Villani (1276--1348) wrote in his Nuova Cronica that the Uberti were rebels of Florence and Ghibellines, stating that the plaza was built so that the Uberti family homes would never be rebuilt on the same location. Giovanni Villani wrote that Arnolfo di Cambio incorporated the ancient tower of the Foraboschi family (the tower then known as La Vacca or The Cow) as the substructure of the tower into its facade; this is why the rectangular tower (height 94 m) is not directly centered in the building. This tower contains two small cells, that, at different times, imprisoned Cosimo de' Medici (the Elder) (1435) and Girolamo Savonarola (1498). The tower is named after its designer Torre d'Arnolfo. The solid cubicle shaped building is enhanced by the simple tower with its Giorgio Lederle's clock. The large, one-handed clock was originally constructed by the Florentine Nicolò Bernardo, but was replaced in 1667 by a clock made by Vincenzo Viviani. The cubical building is built in solid rusticated stonework, with two rows of two-lighted Gothic windows, each with a trefoil arch. Michelozzo Michelozzi added decorative bas-reliefs of the cross and the Florentine lily in the spandrels between the trefoils.
Firenze Palazzo di Giustizia novoli,All'Arch.Leonardo Ricci
Omaggio all'arch Leonardo Ricci, video sul palazzo di Giustizia di Firenze,costruzione postuma alla progettazione
Quanno tramonta 'o sole (Russo - Gambardella) tenore Francesco Albanese
Quanno tramonta 'o sole (1911)
di Ferdinando Russo e Salvatore Gambardella
tenore Francesco Albanese
Albanese Francesco, tenore. (Torre del Greco, Napoli 13 agosto1912 -- Roma 11 giugno2005)
La voce pastosa, calda ed espressiva gli permise di eccellere nella canzone napoletana con interpretazioni rispettose delle partiture originali. Non si limitò a mettere in repertorio i classici della canzone ma scese in campo anche nella Piedigrotta. Avvenne nel 1949 al Teatro Bellini di Napoli, nel quadro delle audizioni Bideri e cantò Desiderio di Trusiano e Mazzocco. Nel 1951 incise Malafemmena di Totò: la sua versione è tra le migliori. Studiò canto lirico fin dall'adolescenza a Napoli. Si trasferì giovanissimo negli Stati Uniti, a Boston dove vinse il prestigioso concorso Geraldin Ferrar, mitico soprano che proprio di Caruso era stata partner. Tornato in Italia, frequentò severi corsi di canto a Bologna, e presso l'Opera di Roma con Francesco Salfi. Dopo modeste apparizioni diventò professionista nel 1937 e incise Luna Nova, 'A vucchella, Santa Lucia luntana. L'anno dopo il regista Amleto Palermo lo scritturò per la colonna sonora del film Napoli che non muore con Fosco Giachetti, Gianni Agus, Clelia Matania e Marie Glory. Albanese appuntò cantò Napule can un more di Tito Manlio e Bonavolontà. Nel 1939 tornò in sala di incisione per Gelusia (napulitana). Sulla scena lirica esordì a Roma il 10 giugno 1940 interpretando il ruolo di Evandro nell'Alceste di Gluck. Nel 1942, esordì alla Fenice di Venezia nel ruolo di Ramiro. Nonostante i successi continuò a dedicarsi a lla canzone napoletana. Nel 1941 registrò Mandulinata amara di Quagliero-Celentano che non ebbe riscontri commerciali. Più fortunata Senz'odio e senz'ammore di Ernesto Murolo. Cantò nei più importanti teatri del mondo, dal San Carlo di Napoli, alla Scala, da Lisbona nel 1946 a Londra nel 1947, da Monaco a Stuttgert nel 1952. Eccelse nel repertorio di Rossini, Mozart, Verdi , Puccini, Cherubini, Spontini, ed affrontò anche il repertorio francese e tedesco con grande successo con l'opera di Charpentier, Louise, nel ruolo di Julien, e con l'opera di Weber, Il franco cacciatore nel ruolo di Max , e proprio in quest'opera il critico Giorgio Vigolo scrisse: Albanese ripose generosamente e con maschia espressività alle esigenze del suo personaggio. senza rinunciare a misurarsi con opere meno famose come La regina Uliva di Sonzogno (Milano 1949), La luna dei Caraibi di Lualdi (Roma 1953), L'incantesimo di Montemezzi (Verona 1953), e la partecipazione in prima rappresentazioni per l'Italia quali: Agnese di Hohenstaufen di Spontini (Firenze 1954), I capricci di Marianna di Sauguet (Napoli 1955), e soprattutto Matrimonio al convento di Prokofiev (Napoli 1959), in cui creò una saporosa figura di personaggio comico per lui inconsueto ed indimenticabile. Nel 1945 all'apice della fortuna, fu protagonista del film Canto ma sottovoce, diretto da Giudo Brignone con Paolo Stoppa, Ave Ninchi e Mariella Lotti. Nel 1952 al Maggio Musicale Fiorentino fu accanto a Maria Callas nella riscoperta de l'Armida di Rossini e poi ancora con lei nella indimenticabile Ifigenia in Tauride alla Scala di Milano nel 1955. E al San Carlo concluse la carriera dopo 21 anni di successi in Lo schiavo di sua moglie nel 1961. Lasciata troppo presto la carriera, Beniamino Gigli lo salutò come l'Imperatore dei Tenori, trovò impiego come funzionario alla Cassa per il Mezzogiorno. Visse appartato a Roma con la sua seconda moglie, il soprano Onelia Fineschi da cui ebbe una figlia. Il critico Gualerzi lo considerò nel campo della canzone napoletana secondo solo a Caruso. A Torre del Greco, dal 1994, si tiene un concorso di canto lirico che porta il suo nome.
Cupola del Brunelleschi
Firenze, la cupola del Brunelleschi e il campanile di Giotto come non li avete mai visti. La manutenzione dei tecnici dell'Opera di Santa Maria del Fiore (Courtesy Opera di Santa Maria del Fiore 2015)
Salita sulla Cupola del Duomo di Firenze
Albergo Firenze - Florence Hotels, Italy
Albergo Firenze 3 Stars Hotel in Florence ,Italy Within US Travel Directory Stay in the heart of Florence In the heart of Florence's historic centre, Albergo Firenze lies in Piazza Donati just steps off of the main Via del Corso where one can easily reach the Florence Dome, Piazza della Signoria square and the Uffizi.
The air-conditioned rooms offer a satellite TV, tiled floors and classic furnishings.
The fully equipped private bathroom comes with either a bathtub or a shower.
Free WiFi is available throughout.
Albergo Firenze is set in a medieval tower house originally occupied by the Donati noble family, where Gemma Donati, Dante Alighieri's wife was born.
Guests can start their day with a continental breakfast, where you can find croissants, bread, cereals and a selection of jams and juices.
They can also walk along the side streets surrounding this hotel and find the Florentine delicatessen shops and boutiques, cafés and restaurants.
Uffizi is a great choice for travellers interested in shopping, food and museums.
Albergo Firenze - Florence Hotels, Italy
Location in : Piazza Donati 4 (Via del Corso), zip 50122, Florence ,Italy
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Filippo Brunelleschi e la cupola di Santa Maria del Fiore
Un estratto da un filmato di History Channel sul Rinascimento
Adunata di avanguardisti a Firenze
Giornale Luce A0307 del 04/1929
Descrizione sequenze:sfilata di 15 avanguardisti per le vie di Firenze in occasione della loro adunata ; altri momenti della sfilata davanti all'On. Ricci organizzatore della manifestazione ; il palco delle autorità presenti tra cui si riconosce l'On. Ricci che saluta gli avanguardisti ; altri momenti della sfilata ; l'arrivo del ministro inglese Chamberlain a Palazzo Vecchio per presenziare all'adunata degli avanguardisti ; p.p. del ministro inglese ; veduta della torre di Palazzo Vecchio ; veduta panoramica dall'alto della piazza piena di folla entusiasta ; il palco delle autorità ; la folla manifesta il suo entusiasmo ; veduta panoramica di Piazza della Signoria colma di gente ; vari angoli della piazza entusiasta ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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La Torre di Galatrona
In bicicletta con il Risto alla torre di Galatrona, i resti di uno dei più importanti castelli della Valdambra e del Valdarno, disposto in posizione strategica rispetto alla sottostante vallata. Poi fin sopra la torre da dove si vede tutto... Mercatale, 10 maggio 2009
Firenze: fochi di San Giovanni
24 giugno festa del Patrono di Firenze
Piazza signoria - Firenze - Italia - HDTV
Be 5 minutes away in Florence.
Please note:
Its
piazza (place) SIGNORIA (city council)
not
piazza della signorina (young lady)
Miss Arte Moda Italia - Shooting in scogli piatti, Livorno - (Andrea Riccio)
Miss Arte Moda Italia - Shooting in scogli piatti, Livorno
Modella:
Chiara Giovannetti, Miss Arte Moda Italia 2017
Con la partecipazione di:
Andrea Riccio
Trucco:
Alona Fedchenko
Parrucco:
Fashionair, exclusive distributor Schwarzkopf professional
Michela Cinini, Livorno
Abiti ed accessori, appositamente creati:
Oxana Slavjan, Prioritès des Femmes
Rinaldelli Modisteria 1930
Le Pietre Incantante di Rosy
Fotografia:
Michelangelo Bisconti, primo fotografo
Marco Vedovi
Enzo Giannoni
Miss Arte Moda Italia è un marchio registrato, le immagini prodotte sono soggette al copyright degli autori
Capolavori nella Loggia della Signoria o dei Lanzi a Firenze
GEM Connection in Santa Maria di Ricci, Florence 2014: Le Canon
GEM sing 'Le Canon' (based on Pachelbel's Canon) in the Santa Maria di Ricci church in the centre of Florence.
Chiesa di Dante, FIRENZE
Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, detta anche Chiesa di Dante, è la chiesa di tutti gli amori impossibili. secondo la tradizione, qui il poeta sposò Gemma Donati e conobbe l'amata Beatrice Portinari, la cui famiglia aveva qui le proprie sepolture. All'interno è possibile ammirare la falsa tomba di Beatrice.
Recensioni Museo di storia naturale sezione di zoologia La Specola
Altre recensioni
Via Romana, 17, 50125 Firenze, tel. +39 055 275 6444
Un museo nel museo...non solo le collezioni zoologiche e le cere anatomiche sono bellissime, ma il fatto che siano esposte nella sede dell'Imperiale e Regio Museo di Fisica e Storia Naturale nelle vetrine originali lo tendono ancora più affascinante
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Importante museo sugli animali. Si trovano centinaia di specie animali: insetti, molluschi, mammiferi. Si trovano anche centinaia di cere sul corpo umano. Da non perdere assolutamente. Molto interessante anche per i bambini da 3 anni in poi.
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Bellissimo. Con adeguate spiegazioni anche ilmio nipotino di ccinque anni è rimasto affascinato ed ha già chiesto di tornarci. Splendida la mostra sui coleotteri
Giulia Sergas, il golf dalla Torre di Arnolfo
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