Città di Otranto - Torre del Serpe
La Torre del Serpe anticamente fungeva da faro marittimo, per segnalare ai marinai la presenza della costa otrantina.
Secondo alcuni storici, la sua costruzione avvenne ad opera dei romani nei primi secoli dopo Cristo, al contrario del circuito costiero di Terra d’Otranto che venne ampliato durante l’epoca spagnola.
Una porzione muraria rivolta verso il mare è l’unica testimonianza di ciò che rimane in piedi della torre.
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Otranto Tunnel di Torre del Serpe
Immagini di una immersione alla Grotta di Torre del Serpe ad Otranto (LE)
Torre del Serpe-Panorama
Torre del Serpe (o Torre dell'Idro) è una torre di avvistamento sulla costa pugliese nei pressi di Otranto.
Si ritiene che la sua costruzione risalga al periodo romano e che la torre avesse la funzione di faro e fu restaurata in età fredericiana in seguito ad uin potenziamento strategico voluto dallo stesso Federico II. Il nome è legato ad un'antica leggenda che racconta di un serpente che ogni notte saliva dalla scogliera per bere l'olio che teneva accesa la lanterna del faro. Un'altra leggenda narra che pochi anni prima della presa di Otranto nel 1480 i Saraceni si erano diretti verso la città salentina per saccheggiarla, ma anche in quell'occasione il serpente, avendo bevuto l'olio, aveva spento il faro. I pirati senza punti di riferimento passarono oltre e attaccarono la vicina Brindisi.
Rientra nella categoria delle torri a base circolare e forma tronco-conica: parzialmente diroccata, è visibile una sola parete e la scarpa., ovvero l'ampliamento del basamento per dare una maggior superficie di appoggio alle murature che si ergono in altezza.
Questa torre è costantemente presente nell'immaginario di questi luoghi, tanto da essere entrata nello stemma della città di Otranto dove è rappresentata con un serpente nero che l'avvolge.
Fonte Wikipedia
TORRE DEL SERPE by Anna Joy French - Booktrailer
Opera vincitrice del contest Salento in Love - I mari e le torri.
Un racconto storico che vuole omaggiare Otranto e i suoi martiri.
Nell’estate del 1480 la cittadina salentina subì un duro assedio ad opera dei Turchi (forse il più grave della storia locale), ne seguì la distruzione della città e la morte cruenta degli Idruntini che rifiutarono la conversione all’Islam. Anna Joy French racconta da una sua particolare prospettiva questi fatti, attraverso le paure della nobile Irene, che guarda con timore l’orizzonte delle acque di Otranto e cerca speranza nella Torre del Serpe, baluardo di pietra sulla costa otrantina. Un racconto che mescola storia e leggenda del Salento con la fantasia e l’abilità stilistica dell’autrice.
XC Torre del Serpente - Otranto
video grotta Torre del Serpe
Le grotte di Otranto - La ora ed il serpe
Immersione nella grotta La Ora e nella grotta del Serpe. Fantastica lama di luce che entra in grotta dal soffitto.
by Nanni Bassetti
CAM: XIAOMI YI 4k
GAV: Knight Divers
Bike Tour in Salento 23/11/2018 Torre del Serpente XC Otranto
La Torre del Serpe (live). Otranto, La Ghironda Summer Festival. One man band
La Torre del Serpe (live)
Otranto, La Ghironda Summer Festival.
Edito da Valter Colle / Nota
Parole di Federico Berti
Musica trad. cantastorie
Il vento salentino che soffia dall’Oriente
martella nell’orecchio sguaiato e irriverente
dal porto che alla foce dell’Idro si vedrà
all’ombra d’un giardino la strada puoi lasciar
Le reti e i pescatori trovandoti alle spalle
percorri tra le dune la desolata valle
tra fossili, bauxite, scogliere senza età
la baia delle Orte sorprendi al tramontar
Mezz’ora di cammino quel monumento raro
nel punto più elevato il rudere d’un faro
s’incontran le galere del turco e venezian
si specchia nelle onde la fiaccola lunar
Su quella torre antica dal tempo maledetta
s’arrampicava un serpe bevendo alla gavetta
dell’olio che bruciando guidava i marinai
nel mare turbolento non s’approdava mai
Poi venne quella notte di sconsolata pena
comparve all’orizzonte una nave saracena
ma l’occhio senza luce non seppe ritrovar
le navi dei pirati rinunciarono a sbarcar
Ancora quella torre cadente e diroccata
è simbolo potente di storia mai passata
lo stemma cittadino sbarcando rivedrò
col rettile sul faro che la città salvò.
DIRITTI RISERVATI IN TUTTI I PAESI
Musica italiana, artista di strada uomo orchestra.
Chitarra, voce, tacabanda, armonica a bocca.
Federico Berti. One man band
Musica, libri, video.
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Please watch: F. Berti, Valzer della Ginestra per organillo meccanico
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La torre del Guardamorto - Storia e leggenda
La storia della torre del “Guardamorto” , una torre guelfa distrutta dai Ghibellini, che poteva cambiare il volto di Firenze.
Testi e presentazione Enrico Ciabatti
Montaggio video Enrico Ciabatti
Riprese video Pietro Ciabatti
Sigla iniziale: Antonio Caserta
Sound designer Antonio Caserta
Music:
Carlos_Estella_-_Echoes_of_Triumph
Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 License
The history of the Guardamorto tower, a Guelph tower destroyed by the Ghibellines,
that could change the face of Florence.
Texts and presentation Enrico Ciabatti
Video editing Enrico Ciabatti
Shooting video Pietro Ciabatti
Opening theme Antonio Caserta
Sound designer Antonio Caserta
Music:
Carlos_Estella_-_Echoes_of_Triumph
Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 License
Giro classico in Mtb tra le bellezze del territorio di Otranto - 22-11-15
55 km in Mountain Bike di puro divertimento. Partenza da Marittima in direzione Otranto, toccando dei punti di particolare interesse storico paesaggistico, Masseria Cippano, Lago di Bauxite, Baia della Orte, Torre del Serpente e ritorno passando per l'antica via romana che lambisce l'Abbazia di San Nicola di Casole, fino a giungere al parco archeologico di Vaste.
Continuate a seguirci sul nostro nuovo Canale Youtube MOUNTAIN BIKE SALENTO.
Riprese e montaggio by
TECNOline - Informatica e Telefonia
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Salento in Lis | Prima Puntata: Le Torri di Guardia da Otranto a Leuca
Benvenuti a tutti alla prima puntata di Salento in LIS.
Io sono Paola e vi accompagnerò alla scoperta del Salento: il suo territorio il suo mare, le bellezze artistiche i suoi sapori e la sua ricchissima cultura.
Oggi parleremo di torri di avvistamento.
Proteso sul mare, ponte fra Occidente e Oriente, il Salento è sempre stato esposto a invasori di ogni genere e a incursioni piratesche. Le torri costiere furono erette proprio a scopo di difesa e di avvistamento, lungo le coste ma anche nell'entroterra.
Nel tratto di costa adriatica, che va da Otranto a Santa Maria di Leuca, e che fa parte del PARCO NATURALE REGIONALE COSTA OTRANTO-SANTA MARIA DI LEUCA, se ne contano almeno 20. Queste torri sono oggi SIMBOLI DEL PASSATO e diventano elementi storici e fantastici che raccontano e identificano queste bellissime terre.
Dalla TORRE DEL SERPE di Otranto, la cui leggenda narra della serpe che dall'esterno, infilando la testa per una finestra, beveva tutto l'olio dalla lampada evitando così l'attacco dei Turchi;
alla TORRE DELLE ORTE, pensata come fortezza, avamposto di difesa a sud di Otranto.
Proseguendo si incontra l'attuale FARO DELLA PALASCìA, sorto sul punto in cui fu costruita la torre originaria nel 1560 da Carlo V. Il faro oggi illumina il punto più ad est d'Italia.
TORRE DI SANT'EMILIANO, solitaria ed imponente, domina la scogliera sin dalla metà del 500.
E incontra in lontananza la sagoma di TORRE MINERVINO, il cui nome è dovuto al contributo offerto dall'Universitas di Minervino alla sua costruzione.
Come Torre Minervino, si incontra nel territorio di Santa Cesarea Terme, TORRE SPECCHIA LA GUARDIA, di cui rimane solo la parte inferiore,
E TORRE SANTA CESAREA, irta sul promontorio del Belvedere, visibile dalla costa, e da TORRE MIGGIANO.
Si trova incastonata come un diamante, nel Castello Aragonese di Castro, TORRE DEL CAVALIERE, che si sviluppa su 3 livelli, e sulla cui sommità si erge ancora la torretta d'avvistamento, realizzata dalla Marina Militare durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ed è nel territorio del Comune di Diso che sorge TORRE LUPO, situata sul promontorio dell'insenatura dell'Acquaviva, una delle più antiche del Salento, il cui nome deriva dal costruttore o dal capitano di torre, un nome molto comune nel 500. La torre è purtroppo in stato di rudere.
Proseguendo verso Sud, nel territorio di Andrano, sorge l'omonima TORRE ANDRANO, anch'essa in stato di rudere.
Su un altro balcone naturale magnifico, la Serra del Mito, nel territorio di Tricase, si incontra la TORRE DEL SASSO, una torre a pianta quadrata, in parte crollata e costruita sulle rovine di un'antica Abbazia.
È ancora il territorio di Tricase a custodire TORRE PALANE, di proprietà privata, nell'incantevole frazione di Marina Serra.
È diventata invece un punto panoramico TORRE NASPARO, eretta nel 1565, e si inserisce perfettamente nel paesaggio di ulivi, muretti a secco e delle pajare.
Nel territorio di Corsano si incontra: TORRE SPECCHIA GRANDE, oggi una costruzione molto diversa dall'originale e vittima di atti vandalici. In origine appartenente all'Università di Corsano.
TORRE NOVAGLIE, nell'omonima marina, la cui fonte di acqua dolce costituiva una fonte di approvvigionamento per i Saraceni.
E TORRE DEL PORTO, costruita per evitare lo sbarco degli invasori.
Arrivati a Santa Maria di Leuca si può ammirare oggi il FARO DI SANTA MARIA DI LEUCA, costruito nel punto in cui sorgeva la torre originaria.
Sempre nel territorio di Leuca si incontra la TORRE dell'OMO MORTO, situata sul lungomare, oggi di proprietà privata, chiamata così perché al suo interno è stata scoperta una grotta con resti umani.
TORRE MARCHIELLO conclude il viaggio di conoscenza delle TORRI della COSTA ADRIATICA del SALENTO. Da queste pietre, che ormai sono ciò che rimane della torre, si apre lo sguardo sul panorama che segna la fine del tacco d'Italia e l'inizio della distesa d'acque.
Il nostro viaggio tra le torri finisce qui. Seguiteci per scoprire e capire il Salento con le video guide di Parole In mano.
Ciao! Alla prossima.
Grazie dell'attenzione.*
*(il testo scritto differisce leggermente dalla versione in LIS del video)
DOCUMENTAZIONE VIDEO E TESTI:
Progetto AvVISTA nel PARCO
Progetto Esemplare finanziato dalla Fondazione per il Sud nell'ambito dell'Invito Ambientale 2008 (Progetto 2008-AMB-17)
Parco Naturale Regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase
FONTI BIBLIOGRAFICHE:
Torri nel Parco: Vedette di pietra per la conoscenza e la tutela della costa Otranto-Leuca
Società Cooperativa ULISSIDE
PROGETTAZIONE COORDINAMENTO ADATTAMENTO TESTI:
ALESSIA NUZZO
Con la collaborazione di:
MARIANNA MINONNE
PAOLA MUSARÒ
SEGNATO DA:
PAOLA SORRENTO
FOTOGRAFIA SCENE IN LIS E MONTAGGIO:
WALTER STOMEO
PROGETTO GRAFICO:
ALESSIA NUZZO
Si ringrazia per la Mappa del Salento
ASSOCIAZIONE FOLKOLORE
OTRANTO - MAGICO SALENTO
La Torre del Serpe. Otranto - Salento
Ciudad de Otranto - Torre Matta
La Torre Matta está ubicada en el complejo de las murallas adyacentes al puerto.
El edificio caracteriza la antigua cortina de defensa y con su fisonomía sobresale con prominencia en los muelles del área del puerto.
Las ménsulas decorativas originales aún son visibles, un legado de las antiguas decoraciones militares.
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Ville de Otranto - Torre del Serpe
La “Torre del Serpe” c’est une tour qui anciennement avait la fonction de phare maritime pour signaler aux marins la présence de la côte de Otrante.
Certains historiens pensent qu’elle a été construite par les romains au cours des premiers siècles après Jésus-Christ, contrairement à la région côtière de Terre d’Otrante qui a été élargie pendant l’époque espagnole.
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Ciudad de Otranto - Torre del Serpe
La Torre del Serpe solía actuar como un faro marítimo para señalar a los marineros la presencia de la costa de Otranto.
Según algunos historiadores, su construcción tuvo lugar por los romanos en los primeros siglos después de Cristo, a diferencia del circuito costero de Terra d'Otranto que se expandió durante la era española.
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L'ipogeo di Torre Pinta a Otranto, un luogo dal fascino straordinario
Poco fuori l'abitato di Otranto, immerso in un'incantevole valle coltivata a olivi, si trova un insediamento rupestre di epoca paleocristiana. Qui si ammira lo straordinario ipogeo di Torre Pinta, scoperto nel 1967, che suscita un'impressione indelebile di bellezza e stupore. Percorrendo una lunga galleria di oltre trenta metri, resa ancor più suggestiva dalle nicche scavate lungo le pareti, si giunge a un vano circolare scoperto, avendo perduto l'originaria copertura, su cui in epoca successiva venne costruita una colombaia. Su questo corpo centrale affacciano tre vani, disposti a formare con il corridoio di accesso un ambiente a croce latina: i bracci corti della croce sono disposti ad est, sud e ovest, il lungo corridoio è orientato a nord. Secondo l'ipotesi più accreditata, l'ipogeo era adibito al culto funerario: le nicchie scavate in ordini sovrapposti lungo le pareti e nella volta erano destinate ad ospitare altrettante urne cinerarie. L'ipogeo si trova in una proprietà privata, presso l'agriturismo Torre Pinta.
Le foto sulla mia pagina facebook:
Torre del Serpe (LE), 22 agosto 2015
Grotta Subacquea - La Piramide - Otranto (Italia)
Agosto 2015
Otranto - Puglia - Italia
Profondità Max: 22 mt
Temperatura Aria : 35'
Temperatura Acqua: 27'
Tempo di Fondo: 60 min
Corrente: Nessuna
Mare: Calmo
La Piramide :: -22 metri ! Grotta raggiungibile da terra o 9 minuti di navigazione. A soli nove minuti di gommone dalla base del diving ed a poche centinaia di metri a Sud del Porto di Otranto, proprio sotto il simbolo della città, La Torre del Serpente, c'è una repentina franata di massi, che inizia a -5 e finisce a -22 e segna l'ingresso di una grotta fantastica. La volta, aperta alla luce, permette l'ingresso di un suggestivo fascio di raggi di sole che va a cadere su di un cumulo di pietre depositatosi nei secoli. Il grande arco, largo circa 20 metri, e la sfolgorante luce che arriva all'interno colpisce in modo particolare la fantasia dei subacquei che paragonano questo tuffo alle più incredibili situazioni. La risalita verso la luce vede chiudersi la volta ad imbuto fino all'apertura vera e propria di circa 3 metri di diametro, questa particolare morfologia della roccia convoglia tutte le bolle dei subacquei in un unico punto rendendo ancora più lunare questa fantastica esperienza.
OTRANTO LA TORRE DEL SERPE
IN UNA RARA BUFERA NEL PORTO DI OTRANTO OLTRE AL MARE AGITATO SI INTRAVEDE LA TORRE DEL SERPE