10 ที่เที่ยว สวิตเซอร์แลนด์ ดินแดนในฝันที่ใครหลายคนฝันอยากจะไปเยือน
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A Road Trip to the Alps 2014
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25 Secret European Villages by DB Trips Travel Services
25 Secret European Villages
by Travel + Leisure
Don't be so mesmerized by the glitz and glamour of the big cities of the world that you miss the beauty and charm of smaller, lesser known towns that have much to offer. Let DB Trips help you to see the world as many others do not. The following destinations are featured in this slideshow:
Bolgheri, Italy
Montenegro: Kotor
Staufen im Breisgau, Germany
Lavenham, England
Aberdour, Scotland
Norcia, Italy
Roundstone, Ireland
Chassignolles, France
Folégandros, Greece
Giornico, Switzerland
Getaria, Spain
Marvão, Portugal
Terschelling, The Netherlands
Tisvildeleje, Denmark
Arild, Sweden
Hellnar, Iceland
Slavonice, Czech Republic
St. Mawes, England
St.-Geniès, France
Kardamili, Greece
Ullastret, Spain
Hall in Tirol, Austria
Koguva, Estonia
Plios, Russia
Viscri, Romania
Impressionen - Architektur Cave Fin Bec SA in Sion, Wallis, Schweiz
Bauherrschaft / Maître d' ouvrage / Contracter: Cave Fin Bec, Sion - Yvo Mathier
Architekt / Architecte / Architect: Peter Märkli - Zürich
Entdecken sie eine Mischung aus Moderne und Natur. Cave Fin Bec in Mitten der Herzen der Walliser Weinberge
Partez à la dècouverte d' un Mèlange de nature et de modernité. La Cave Fin Bec vous accueille au coeur du vignoble valaisan.
Discover a mixture of nature and modernity. The Cave Fin Bec, in the middle of the valaisan wineyards.
Locarno - Santuario Madonna del Sasso - Svizzera
Il santuario della Madonna del Sasso, importante meta di pellegrinaggio, sorge sulla sommità di uno sperone di roccia che s'innalza all'interno della valletta scavata dal torrente Ramogna, ad un'altezza di 370 m s.l.m nel comune di Orselina.
Oltre al convento, il complesso architettonico, o Sacro Monte, comprende la chiesa dell'Annunciazione, le cappelle lungo la vecchia strada di accesso a valle col portico della croce, la salita della Via Crucis e le sue stazioni in edicole, la cappella della Pietà nel cortile, del Compianto sul Cristo morto, dell'Ultima Cena, e dello Spirito Santo poste sotto il portico del santuario, la scalinata, la croce cimiteriale, il sagrato e infine la Chiesa di Santa Maria Assunta detta Madonna del Sasso.
Alla fine del XV secolo, il religioso francescano fra' Bartolomeo Piatti d'Ivrea, si insediava come eremita in un luoghetto alla base della rupe, proveniente dal convento di San Francesco a Locarno, dove non aveva nessun particolare titolo o carica all'interno della comunità. Venne dato inizio alla costruzione della chiesa di Santa Maria Annunciata, posta ai piedi dello sperone di roccia, grazie alla donazione del terreno da parte di Antonio Guido Orelli. Nell'atto notarile di donazione figura per la prima volta il nome di Madonna del Sasso con la dicitura santa Maria del Saxo. Il 16 febbraio 1498 papa Alessandro VI confermò la donazione fatta dalla famiglia Masina del Monte della rupe di Orselina ai frati minori, per erigervi un santuario. La chiesa fu consacrata nel 1502.
Il 10 gennaio 1514 il papa Leone X esentò il monte su cui è situato il Santuario da ogni servitù e giurisdizione. Nel 1814 la chiesa verrà ridotta di circa la metà per formare il piazzale delle processioni.
Secondo una pergamena conservata nell'archivio cantonale di Bellinzona una chiesa e un oratorio alla beata Maria vergine santissima avvocata, costruiti dal frate, e intorno ai quali era cresciuta una forte devozione popolare, furono consacrati nel 1487 da Rolando, vescovo di Antarado. Gli edifici religiosi furono affidati al convento francescano di Locarno e in particolare a fra' Bartolomeo, fino alla sua morte.
Sul finire del XVI secolo si diede inizio alla costruzione di una seconda chiesa, collocata in cima alla rupe, che venne consacrata nel 1616. Con l'incoronazione della Madonna del Sasso, avvenuta l'anno successivo, si diede inizio a tutta una serie di lavori di abbellimento e di completamento del Sacro Monte. Sono di questo periodo le cappelle e le sculture fittili poste al loro interno. Quella dell'Ultima Cena è popolata da statue in terracotta realizzate da Francesco Silva di Morbio Inferiore, plasticatore attivo anche al Sacro Monte di Varese. La storia delle origini del santuario è riportata, inoltre in una lapide marmorea in latino, posta al suo interno e datata al 10 luglio 1624. Nell'iscrizione si cita la donazione del terreno del santuario all'ordine francescano da parte della famiglia Masina del Monte e la consacrazione della chiesa da parte di Filippo Archinti, vescovo di Como, il 1º maggio del 1616. Nel 1617 venne ampliato l'accesso che dalla Pietà porta al santuario e nel 1618 fu eretta una torretta chiamata portico aperto, attraverso la quale si accede alla chiesa, con le stanze per gli ospiti nella sua parte inferiore. Nel 1619 fu aperta una via sulla dorsale del colle, con alcune cappelle dedicate ai Misteri del Rosario e che in seguito accoglierà le cappelle della Via Crucis, ancora presenti oggi: nel 1620 venne edificata la cappella del Calvario, situata sopra il santuario, nel 1625 quella della Veronica, nel 1670 quella della Risurrezione, nei pressi della cappella del Calvario. I lavori furono completati nel 1677 con la cappella dell'Ascensione. Con decreto del 25 luglio 1848 lo Stato e Repubblica del Canton Ticino espropriò il convento e il santuario della Madonna del Sasso, espellendo dal Cantone i frati conventuali; venne quindi chiamato a custodire il santuario un padre cappuccino Alessandro da Giornico e da quel momento la proprietà resterà del Cantone, mentre i cappuccini ne presero la custodia e curarono l'aspetto religioso. Si ampliò il convento, venne rifatta la facciata in stile neorinascimentale 1892, nel 1895 vennero aggiunte loggette e terrazze sul lato est e venne rifatto il campanile. In seguito venne allargato il coro con la costruzione di una muraglia di sostegno che ricoprì completamente lo sperone di roccia su cui poggia il santuario 1903.
Madonna del Sasso ist eine bedeutende Wallfahrtskirche im Tessin. Das Sanktuarium Madonna del Sasso steht in Orselina oberhalb der Stadt Locarno und ist die bekannteste Wallfahrtskirche der italienischsprachigen Schweiz.
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Santuario de la Madonna del Sasso
Sul finire del XVI secolo si diede inizio alla costruzione di una seconda chiesa, collocata in cima alla rupe, che venne consacrata nel 1616. Con l'incoronazione della Madonna del Sasso, avvenuta l'anno successivo, si diede inizio a tutta una serie di lavori di abbellimento e di completamento del Sacro Monte. Sono di questo periodo le cappelle e le sculture fittili poste al loro interno.. Quella dell'Ultima Cena è popolata da statue in terracotta realizzate da Francesco Silva, plasticatore attivo anche al Sacro Monte di Varese.
La storia delle origini del santuario è riportata, inoltre in una lapide marmorea in latino, posta al suo interno e datata al 10 luglio 1624. Nell'iscrizione si cita la donazione del terreno del santuario all'ordine francescano da parte della famiglia Masina del Monte e la consacrazione della chiesa da parte di Filippo Archinti, vescovo di Como, il 1 maggio del 1616.
Nel 1617 venne ampliato l'accesso che dalla Pietà porta al santuario e nel 1618 fu eretta una torretta chiamata portico aperto, attraverso la quale si accede alla chiesa, con le stanze per gli ospiti nella sua parte inferiore. Nel 1619 fu aperta una via sulla dorsale del colle, con alcune cappelle dedicate ai misteri del rosario e che in seguito accoglierà le cappelle della Via Crucis, ancora presenti oggi: nel 1620 venne edificata la cappella del Calvario, situata sopra il santuario, nel 1625 quella della Veronica, nel 1670 quella della Risurrezione, nei pressi della cappella del Calvario. I lavori furono completati nel 1677 con la cappella dell´Ascensione.
Con decreto del 25 luglio 1848 lo stato e repubblica del Canton Ticino espropriò il convento e il santuario della Madonna del Sasso espellendo dal cantone i frati conventuali; venne quindi chiamato a custodire il santuario un padre cappuccino Alessandro da Giornico e da quel momento la proprietà resterà del Cantone, mentre i Cappuccini ne presero la custodia e curarono l'aspetto religioso. Grossi lavori vennero intrapresi tra il 1891 e il 1912, tutto il complesso alla sommità del sacro monte venne pesantemente rimaneggiato