Fabrizio e Giulia Wedding Highlights Abbazia di San Pietro in Valle, Ferentillo
Splendido video che raccoglie i migliori momenti del matrimonio tra Fabrizio e Giulia, coppia meravigliosa che ha scelto l'incredibile Abbazia di San Pietro in Valle a Ferentillo (Tr) Italia.
Suggestivi paesaggi, atmosfera incredibile ed organizzazione impeccabile grazie alla wedding planner Veronica Regis.
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ABBAZIA DI SAN PIETRO IN VALLE.mp4
Nel IV secolo Giovanni e Lazzaro, due eremiti siriaci in cerca di un luogo recondito, varcato il monte Solenne e scesi nella valle Suppenga avrebbero fondato l'eremo che sarebbe poi divenuto l'abbazia di San Pietro in Valle, sulle fondamenta di un preesistente insediamento pagano.
Fu Faroaldo II, duca di Spoleto e signore delle terre dove sorgeva l'eremo, a costruire la chiesa dedicata a San Pietro e il monastero, che adottò la regola di San Benedetto. Qui Faroaldo stesso vestì l'abito monastico e morì nel 728. Segui un periodo di pace e relativa popolarità, che si protrasse per oltre un secolo.
Nell'anno 840, i monaci furono espropriati dal vescovo di Spoleto. L'abbazia, semidistrutta in seguito sotto i primi Ottoni, fu riedificata tra la fine del sec. X e il XI da Ottone III e Enrico II. Dal giugno del 1190 l'Abbazia di San Pietro in Valle fu di proprietà del comune di Spoleto. Alla fine del XII sec., con ogni probabilità all'epoca di Gregorio II (1198-1226), fu unita alla basilica di San Giovanni in Laterano ed a questo periodo dovrebbero risalire gli ulteriori restauri agli edifici ed il ciclo di affreschi della navata.
Nel 1477 Sisto IV, per la decadenza della vita monastica, levò i monaci da questo monastero e cedette l'Abbazia in commanda alla famiglia Ancajani, i quali furono a varie riprese gli abati accomandatari dell'Abbazia fino al 1850, quando con l'avvento dell'unificazione d'Italia ne divennero i proprietari. L'ultimo erede degli Ancajani cedette la chiesa al parroco e vendette il convento, che si avvia a diventare residenza d'epoca.
La chiesa dell'abbazia fu compiuta in due epoche diverse: longobarda (sec.VIII) e romanica (sec. XII), ma i due stili sono così armoniosamente inseriti da non accorgersi della loro successione. All'interno della chiesa si trovano vari frammenti longobardi e sarcofagi roman, ma soprattutto un ciclo pittorico importantissimo per la lunga serie di soggetti del Vecchio e Nuovo Testamento che si svolgono sulle pareti della chiesa come in una finta galleria. Il Chiostro e gli ambienti monastici appartengono ad un'epoca più tarda rispetto alla chiesa, probabilmente verso il XII-XIII sec. Il lato settentrionale del chiostro, congiunto alla navata della chiesa, è scandito da 3 alti e grandi archi sorretti da pilastri quadrangolari. Gli altri 3 lati presentano una diversa situazione: l'ordine inferiore è costituito da portici con poderose volte a crociera sostenute da robuste e basse colonne di pietra locale.
Il Campanile è di pianta quadrata leggermente asimmetrica e presenta un parato murario costituito da blocchi irregolari di pietra locale. Le sue pareti sono variamente ornate di inserti di epoche precedenti; si notano, tra l'altro, suggestivi frammenti di epoca romana e longobarda. (Tratto da Bella Umbria)
Video Abbazia San Pietro in Valle
Abbazia di San Pietro is an ancient abbey in the woods between the city of Spoleto and the Marmore Waterfalls. Rooms offer panoramic views over the woods and valley. Each room at the San Pietro Abbazia has air conditioning, en suite facilities and satellite TV. Most have individual features such as a chimney, antique furnishings or vaulted ceilings. The Abbazia's panoramic garden is furnished with tables, chairs and sun loungers. The property also has meeting and banqueting facilities, and guided tours of the surrounding area can be arranged. The abbey's Hora Media restaurant provides local cooking including specialities such as game, truffles, legumes and fresh-water fish. A wide range of both national and regional wines are on offer here.
Un viaggio nel tempo… un posto da sogno! Paesaggistica e architettura ti riportano subito nel dodicesimo secolo… camere e servizi sono integrati in perfetta armonia col posto. Il privilegio di soggiornare in questo capolavoro storico non ha prezzo. Cordialità e servizio alla altezza di questa magnifica proposta
L'abbazia di S Pietro in Valle a Ferentillo
questi miei filmati al ritorno da un viaggio si ripromettono di dare qualche spunto a chi non ci è ancora stato, ma soprattutto di aiutare a ricordare chi ci è già stato.
Abbazia San Pietro in Valle - Tuscany
Abbazia San Pietro in Valle drone video
Ferentillo - Abbazia di San Pietro in Valle -Il monachesimo
Video realizzato nell’ambito del progetto europeo A.L.L. Across the Lombards’ Lands – Itinerari e pacchetti turistici per tutti alla scoperta del patrimonio longobardo.
Abbazia di San Pietro in Valle
Abbazia di San Pietro in Valle is just 30 kilometers from Spoleto, Italy.
Trailer - Ugo e Giorgia 1 Settembre 2018 Abbazia San Pietro in Valle - Ferentillo (TR)
Abbazia di S.Pietro in Valle (Ferentillo - TR)
Combo Nuvo with Strings: Gli archi solisti dell'orchestra del Teatro Verdi
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Abbazia di S. Pietro in Valle di ombrasera
L'Abbazia fu edificata nell'VIII sec. da Faroaldo II duca di Spoleto, il quale si fece monaco, morì e fu sepolto nella Chiesa abbaziale che da allora divenne il Mausoleo dei duchi longobardi. Passata sotto la proprietà del Comune di Spoleto, e semidistrutta dai Saraceni, l'Abbazia venne riedificata tra il X e XI sec. Essa ebbe un esteso patrimonio territoriale ed una grande influenza sulla vita del territorio ad essa assoggettato fino agli inizi del XIV sec., quando fu affidata al Capitolo Lateranense. Successivamente fu curata dalla famiglia Cybo e ancora dopo dalla famiglia Ancajani che ne furono abati e curatori dei restauri. La chiesa, che è rimasta come corpo separato rispetto all'abbazia, è ad una sola navata che risale al VII secolo; l'abside è del XII secolo. Conserva pregevoli affreschi medievali e rinascimentali di scuola umbra raffiguranti scene dell'Antico e del Nuovo Testamento. Al II secolo risalgono invece quattro sarcofagi conservati nella chiesa, che per lo stile e le raffigurazioni fanno pensare ad artisti orientali: Sarcofago con tre barche (viaggio nell'Ade). Sarcofago di Faroaldo con Dioniso, Sileno, Pan e Menade danzante. Sarcofago di Amore e Psiche. Sarcofago dei cacciatori. Di epoca longobarda sono invece le due lastre dell'altare principale, scolpite a bassorilievo. Su quella che è fronte dell'altare corre una scritta in lingua latina, con curiosi caratteri misti maiuscoli e minuscoli: Ilderico Dagileopa, in onore a san Pietro e per amore di san Leone e san Gregorio, per la salvezza dell'anima (pro remedio animae). Ilderico fu duca di Spoleto tra il 739 e il 742. La lastra è inoltre adornata con due bizzarre figure, con le braccia piegate a 90° e levate verso l'alto, con il petto nudo e indosso un gonnellino corto. Le figure sono circondate da fusti vegetali stilizzati, che culminano in dischi con delle croci inscritte. Una delle due figure brandisce uno sorta di stiletto, da alcuni ritenuto uno scalpello. Ciò suggerirebbe che la figura rappresenta Orso, lo scultore indicato come autore dell'incisione dalla scritta Ursus magester fecit (Il maestro Orso l'ha fatto). Più difficile comprendere chi sia l'altra figura: il gonnellino, indumento forse adatto all'attività di scultore, mal si addice alla dignità del duca. Le braccia levate sono state interpretate come atteggiamento rituale e, in questo caso, il gonnellino corrisponderebbe al panno che si indossa dopo il battesimo (che, anticamente, si svolgeva per immersione). La posa corrisponderebbe a quella del coevo altare in osso del vescovo Liudger a Werden (frazione di Essen) o a quella del sarcofago del vescovo Agilberto nella cripta di Jouarre (Francia), leggermente più antico. Questo di San Pietro in Valle è uno dei rarissimi casi, nell'arte medioevale, in cui si può facilmente distinguere il committente dall'artefice, grazie al fatto che sono entrambi menzionati.
English:
Tradition attributes the founding of the Abbey to Faroaldo II Duke of Spoleto in the 8th century. Here Faroaldo took monastic vows and died in 728. The Lombard church has since then been the Mausoleum of the Lombard dukes, as his cruel son Trasimondo also became a monk, after being exiled by king Liutprandus, and retired to the Abbey where he died in 765.
His successor Hilderigo Dagileopa did likewise after a short term as governor, taking monastic vows in 740, and leaving his name in the frontal altar. We learn from ancient documents that the Abbey covered a large area in the Valnerina and the abbey exercised rights over many churches in the surrounding countryside and possessed an extensive territorial patrimony composed of villas, villages, castles, many of which strategically controlled the roads communicating with Terni, Spoleto, the Sabina and the Marche region; other properties reached as far as Rome.
In the course of the XIV century, following serious disorders and abuse, Boniface VIII acted on full powers against the corrupt monks and abbots and assigned the Abbey to the Lateran Chapter.
However, being unable to adequately look after the administration and spiritual needs of the Abbey, the Lateranense Chapter returned it to the Pope, who, at first, entrusted it to the Cybo family and subsequently to the Ancajani who were abbeys and curators at various times.
In 1861 with the unification of Italy, the State expropriated all Church possessions and enabled the general partners to redeem the property.
So in 1890 Decio Ancajani bought the Abbey which passed into private hands. In 1917 the last descendant of the Ancajani family, Serafina Gianavei, surrendered the Abbey to the parish priest, and sold the convent to Ermete Costanzi who immediately began the restoration and consolidation of the structures that appeared to be damaged or in danger of falling down.
Matrimoni da sogno all'Abbazia San Pietro in Valle
Gli ambienti dell'abbazia evocano i ricordi senza tempo. Sulla cornice del chiostro romanico, del giardino panoramico e del refettorio del XII secolo potrete allestire la vostra festa di nozze. Questi spazi romantici e suggestivi si prestano ad essere i luoghi degli affetti e dell'amore.
La chiesa longobarda con affreschi pre-giotteschi su autorizzazione della Curia potrà essere lo scenario della cerimonia religiosa.
L'abbazia può ospitare fino a 150 persone sedute nell'antico refettorio e sotto le arcate romaniche del chiostro
Il ristorante interno avrà cura di offrirvi una ampissima scelta di proposte raffinate inerenti i menù nunziali, le composizioni floreali, eleganti mise en place e ogni altro dettaglio desideriate.
Se invece vorrete avvalervi del servizio catering sarà nostra premura mettervi in contatto con i migliori catering in Umbria o di vostra fiducia.
i misteri di San Pietro in Valle
costruita sopra un antico insediamento preromano, ricca di misteri e contaminazioni culturali
Ferentillo - Abbey of San Pietro in Valle - Monasticism
Video produced within the European project A.L.L. Across the Lombards' Lands - Itineraries and tour packages for all to discover the Lombard heritage
La Residenza d'Epoca Abbazia San Pietro in Valle in Valnerina
La Reidenza d'Epoca Abbazia Sa Pietro in Valle è un'antica abbazia benedettina ristutturata oggi hotel con ristorante ed area benessere. Situata all'interno del Parco fluviale del Nera, in Valnerina, a soli 13km dalla Cascata delle Marmore, è immersa nel verde.
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San Pietro in Valle: «Memorie da tutelare»
Terni, l’arcivescovo Renato Boccardo alla riapertura dell’abbazia di Ferentillo
⛪️ ABBAZIA SAN PIETRO IN VALLE - FERENTILLO - TERNI 2017 ????????
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#GEP2014 - Abbazia San Pietro in Valle, Ferentillo (TR)
Maestro Igor Boza Borozan GEP2014 - Azul
san pietro in valle.mpg
ricevimento nella location san pietro in valle (ValnerinaUmbria), curato dal catering. demo realizzato da Fabio Lomoro
Abbazia di San Pietro al Monte
L'abbazia di San Pietro al Monte è un complesso architettonico di stile romanico, situato nella valle dell'Oro nel comune di Civate in provincia di Lecco. Con questo video si vuole documentare il sentiero e la difficoltà di salita al monastero. Il sentiero è molto semplice, formato da una mulattiera e sul finale da grandi gradini. La partenza da Civate impegna mediamente circa 50 minuti di cammino veloce mentre con un passo lento 1 ora circa.
Video di