Il Castello Scaligero di Torri del Benaco sul Lago di Garda -- The Scaliger Castle Lake Garda
Torri del Benaco ( Vr ) - Quando, nel I sec. a. C., le legioni romane occuparono la costa veronese del Benaco, la loro prima preoccupazione fu di fortificare le posizioni strategiche, tra cui Torri, a metà strada sullo rotta lacustre Peschiera-Riva. Con molte probabilità Torri divenne quindi un castrum, sede di guarnigione, e, grazie ad una strada che scavalcava lo collina di Albisano, fu collegata con l'entroterra. Alcuni fanno risalire al periodo romano l'attuale torre ovest del costello, nettamente distinta dalle oltre due quanto a tecnica costruttiva; secondo altri autori, invece, risalirebbe ai primissimi anni del X sec., con lo presenza a Torri di Berengario I, re d'Italia. Costui, allo scopo di difendere gli abitanti dalle scorrerie degli Ungari, che in quei tempi funestavano la Pianura Padana, fece restaurare il maniero e costruire le mura, resti delle quali sono ancoro visibili tra la strada Gardesana e il centro storico; a Berengario è pure attribuito la torre che porta il suo nome, in piazzo della Chiesa. Il castello fu quindi ristrutturato da Antonio dello Scala, l'ultimo signore scaligero, il quale nel 1383 affidò i lavori a un certo Bonaventura Prendilacqua, come si legge su una lapide murata nel lato ovest dello torre «romana». Ma le nuove fortificazioni non impedirono che anche Torri fosse investita dalle truppe dei Visconti di Milano, che la espugnarono dopo solo sei giorni di assedio: ormai le artiglierie avevano reso inutili le vecchie mura a cortina. Quindi, subentrati poco dopo i Veneziani (1405), il castello si ovviò verso un lento ma inarrestabile declino, che culminò nel sec. XVIII con l'abbattimento della cinta muraria più esterna per far posto all'attuale serra di agrumi. Quando, nell'inverno del 1980, un gruppo di volonterosi diede un'occhiata all'interno dell' area del costello, lo spettacolo che si offrì loro era desolante: macerie dappertutto, infissi cadenti e la limonàra quasi in abbandono. Da qui partì l'idea di riportarlo o nuova vita, avviando un'opera di pulizia e quindi di restauro, che venne affidato all'arch. Arrigo Rudi. Grazie poi alla collaborazione dell'amministrazione comunale e all'entusiastica partecipazione della popolazione, nel 1983 venne inaugurato il Museo de! Castello Scaligero. La maggiore attrazione è certamente lo serra di agrumi, risalente al 1760 e praticamente l'unica aperta al pubblico su tutto il lago. Nelle sale sono illustrati aspetti della cultura materiale di Torri e di tutto l'Alto Garda in generale: vi è una sezione dedicata all'olivicoltura con la ricostruzione, con le parti in pietra originali, di un torchio per olive; una è riservata alla pesca, con ben tre sale; un intero piano dell'edificio museale è dedicato alle incisioni rupestri del lago di Garda; in una sala poi possiamo ammirare un pregevole plastico del centro storico di Torri, come doveva presentarsi fino agli inizi del nostro secolo, mentre due grandi mappe settecentesche ne illustrano il territorio; infine, un piccolo orto botanico ospita tutte le principali piante della costa e dell'entroterra gardesano.
LAGO DI GARDA - TORRI DEL BENACO
PARE CHE IL CASTELLO DI TORRI DEL BENACO SIA STATO IN ORIGINE COSTRUITO DAI ROMANI, E LA TORRE OVEST NE SAREBBE LA PROVA, IN QUANTO NETTAMENTE DISTINTA DALLE ALTRE DUE, PROPRIO PERCHÉ È L’UNICA CHE SAREBBE ARRIVATA AI GIORNI NOSTRI DAL TEMPO DEI ROMANI. SECONDO UN'ALTRA VERSIONE LA TORRE OVEST RISALIREBBE AL X SECOLO, CON LA PRESENZA A TORRI DEL BENACO DI BERENGARIO I, RE D'ITALIA CHE FECE RIMANEGGIARE IL CASTELLO E COSTRUIRE LE MURA PER DIFENDERLO DAGLI ATTACCHI DEGLI UNGARI. QUELLO CHE È CERTO È CHE SECOLI DOPO LE TRUPPE DEI VISCONTI DI MILANO IMPIEGARONO SOLAMENTE 6 GIORNI PER DISTRUGGERLO.
NEL 1980 UN GRUPPO DI VOLONTARI DECISE DI RIDARE VITA AL CASTELLO DI TORRI DEL BENACO, AVVIANDO UNA SERIE DI LAVORI DI RESTAURO CHE SI CONCLUSERO TRE ANNI PIÙ TARDI, QUANDO VENNE INAUGURATO IL MUSEO DEL CASTELLO SCALIGERO. NELLE SALE DEL MUSEO SONO ILLUSTRATI ASPETTI DELLA CULTURA DELLA POPOLAZIONE DI TORRI DEL BENACO: VI È UNA SEZIONE DEDICATA ALL'OLIVICOLTURA CON LA RICOSTRUZIONE DI UN TORCHIO PER OLIVE E UN’ IMPORTANTE SEZIONE DEDICATA ALLA PESCA. MA LA MAGGIORE ATTRAZIONE È CERTAMENTE LA SERRA DI AGRUMI, RISALENTE AL 1760, NELLA QUALE SONO PRESENTI PIANTE DI LIMONI CHE POSSONO RAGGIUNGERE ANCHE I 7-8 METRI DI ALTEZZA, E UNA PIANTA IN PIENA ATTIVITÀ PUÒ PRODURRE IN UN ANNO FINO A 3.000 LIMONI!
TORRI DEL BENACO CENTRO STORICO
IL PORTO DI TORRI DEL BENACO È UNO DEI PIÙ BELLI DI TUTTO IL LAGO DI GARDA, CON LA SUA PARTICOLARE FORMA A CONCHIGLIA, IL CUI IMPIANTO ORIGINARIO RISALE ADDIRITTURA ALL’EPOCA ROMANA. DIRETTAMENTE AFFACCIATO SUL PORTO SI TROVA L’ANTICO PALAZZO DELLA GARDESANA, RISALENTE AL QUATTROCENTO, CHE IN PASSATO EBBE DIVERSE DESTINAZIONI: INFATTI IN ORIGINE ERA IL MAGAZZINO DEL PORTO, IN SEGUITO FU SEDE DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO AL TEMPO DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA, MENTRE OGGI E’ DIVENTATO UN PRESTIGIOSO ALBERGO E RISTORANTE.
MERAVIGLIOSO E’ IL COLPO D'OCCHIO SUL LUNGOLAGO DI TORRI DEL BENACO VISTO DAL PORTO, MENTRE LE TRANQUILLE VIE E PIAZZE PIU’ INTERNE SONO UNA CONTINUA SORPRESA DI BELLISSIMI SCORCI E ANGOLI CARATTERISTICI. PASSEGGIATE SENZA FRETTA E PRENDETEVI IL TEMPO DI PASSARE DALLA TORRE DEL MUNICIPIO CON IL SUO OROLOGIO CHE E’ UNO DEI PIU’ ANTICHI DI TUTTA LA REGIONE.
SE POI VI VIENE VOGLIA DI STUZZICARE O DI BERE QLS DI FRESCO VI BASTERA’ TORNARE SUL LUNGOLAGO E ACCOMODARVI IN UNO DEI TANTI LOCALI E RISTORANTI AFFACCIATI DIRETTAMENTE SUL LAGO DI GARDA.
SPIAGGE
LE SPIAGGE PRINCIPALI DI TORRI DEL BENACO SONO QUELLE DI BAIA STANCA E DI BAIA DEI PINI, ENTRAMBE SI TROVANO POCO A NORD DEL CENTRO STORICO. SONO BELLE SPIAGGE DI SASSI MOLTO FREQUENTATE PERCHE’ L’ACCESSO E’ LIBERO, L’ACQUA DEL LAGO IN QUESTO TRATTO E’ MOLTO LIMPIDA E IL FONDALE BASSO, ADATTO PER FAR GIOCARE I BAMBINI IN TUTTA SICUREZZA
IMMERSIONI
PUNTA CAVALLO – BAIA DEI PINI
IN QUESTO RISTRETTO ANGOLO DEL LAGO DI GARDA CONVERGONO SUBACQUEI DA TUTTA ITALIA E ANCHE DALL’ESTERO, PERCHÈ A 25 METRI DI PROFONDITÀ SI PUÒ AMMIRARE UN PRESEPE SUBACQUEO, POSATO NEL 1991. PIÙ RECENTEMENTE UN ALTRO PRESEPE È STATO POSIZIONATO SU UNA TERRAZZINA DELLA GRANDE FALESIA, UNA PARETE VERTICALE DI ROCCIA CHE SI SPINGE OLTRE I 40 METRI DI PROFONDITÀ. PIÙ AVANTI, AL MONUMENTO AI CADUTI DEL MARE, A 10 METRI DI PROFONDITÀ CI SONO DUE PIATTAFORME DIDATTICHE PER IMMERSIONI, E PER CELEBRARE IL LUOGO È STATO ANCHE ERETTO UN MONUMENTO DEDICATO AI SUBACQUEI.
GROTTA LA TANELLA
SE ALLE IMMERSIONI PREFERITE UNA BELLA CAMMINATA NEL BOSCO APPENA FUORI DALL'ABITATO DI PAI DI SOPRA, UNA FRAZIONE DI TORRI DEL BENACO, SI TROVA LA GROTTA LA TANELLA, RICCA DI STALATTITI E STALAGMITI, E C’È PERSINO UNA SORGENTE PERENNE. LA SI PUÒ ESPLORARE CON UNA VISITA GUIDATA
IL GIARDINO DI CASA BIASI
A PESINA DI CAPRINO VERONESE SI TROVA IL GIARDINO DI CASA BIASI. IL GIARDINO NASCE NEL 1977 DA UN’INIZIATIVA DI MARIO E LUCIANA BIASI, CHE DIEDERO NUOVA VITA A DEI VIGNETI DI SCARSA PRODUTTIVITA’, TRASFORMANDOLI IN UN MAGNIFICO GIARDINO DOVE POTERONO DARE LIBERO SFOGO ALLA PROPRIA FANTASIA E ALLA PROPRIA PASSIONE PER LA BOTANICA. OGGI LA PALLA E’ PASSATA NELLE MANI DI CECILIA E NICO, CHE CON LA MEDESIMA PASSIONE ORMAI DA VENT’ANNI CONTINUANO A MANTENERE E AMPLIARE QUESTA AFFASCINANTE CREAZIONE! IL PARCO ROMANTICO, IL GIARDINO MEDITERRANEO, I VIALI DI TIGLI, CEDRI, PLATANI, CAMELIE, CICLAMINI, ORTENSIE, ULIVETI, PIANTE DI AGRUMI E MOLTO ALTRO ANCORA SAPRANNO CERTAMENTE STUPIRVI! SE VI PIACCIONO I FIORI E LE PIANTE NON PERDETE QUESTO GIOIELLO DI 16.000 METRI QUADRATI!
Sirmione - Il Castello Scaligero - Die mittelalterliche Burg - The Medieval Castle
Sirmione è un comune italiano della provincia di Brescia, in Lombardia, il cui centro storico sorge su una penisola che divide il basso Lago di Garda. Il castello scaligero di Sirmione è una rocca di epoca scaligera, unico punto d'accesso al centro storico di Sirmione. Si tratta di uno fra i più completi e meglio conservati castelli d'Italia, oltre che raro esempio di fortificazione lacustre.
CASTELLO SCALIGERO DI MALCESINE e LA CAMPANA GIGANTE - Lago di Garda
UN PO' DI STORIA:
Secondo alcuni studiosi, la Rocca di Malcesine risalirebbe agli ultimi secoli del primo millennio a.C. Più attendibile risulta la notizia che un castello sia stato costruito dai Longobardi, verso la metà del primo millennio d.C.
Il castello venne distrutto dai Franchi nel 590. Fu da loro stessi riedificato ed ospitò nel ‘806 il re Pipino, giunto a Malcesine per visitare i Ss. Benigno e Caro. Dopo le invasioni degli Ungari, entrò a far parte dei feudi vescovili veronesi.
Nel 1277 divenne dominio di Alberto della Scala. Rimase sotto il casato fino al 1387. Interventi risalenti a questo periodo diedero origine all’attuale denominazione: “Castello Scaligero”.
I Visconti di Milano lo occuparono dal 1387 al 1403.
La Repubblica di Venezia lo incorporò nel 1405. L’Impero lo riconquistò nel 1506. Ritornò alla Repubblica fino dal 1516 al 1797. Poi passò ai Francesi. Nel 1798 ai Francesi subentrarono gli Austriaci, i quali eseguirono consistenti lavori di consolidamento all’interno del Castello ed ivi rimasero fino al 1866. Da quell’anno seguì le sorti del Veneto.
Il 22 agosto del 1902 venne dichiarato Monumento Nazionale.
UTILIZZATO PER QUESTO VIDEO:
Videocamera: canon 80D -
canon 750D -
MUSICA:
• Licence:
Adventures by A Himitsu
Creative Commons — Attribution 3.0 Unported— CC BY 3.0
Music released by Argofox
Music provided by Audio Library
MAPPE: openstreetmap.org
LAGO DI GARDA - SIRMIONE
SIRMIONE E’ UNA DELLE LOCALITÀ PIÙ AFFASCINANTI DEL LAGO DI GARDA. SORGE SU UNA STRETTA LINGUA DI TERRA CHE SI ALLUNGA NELLE ACQUE DEL LAGO DI GARDA PER OLTRE 2KM, LUOGO DI VILLEGGIATURA GIA’ AL TEMPO DEI ROMANI, SI E’ GUADAGNATA MERITATAMENTE IL TITOLO DI “PERLA DEL GARDA” PER LA BELLEZZA DEL PAESAGGIO E L'ARMONIA CHE SA REGALARE AI SUOI VISITATORI!
CASTELLO DI SIRMIONE
IL CASTELLO DI SIRMIONE È BAGNATO SU TUTTI I LATI DALLE ACQUE DEL LAGO DI GARDA, E POCO DOPO LA COSTRUZIONE DEL CASTELLO SU UNO DI QUESTI LATI FU REALIZZATA ANCHE LA DARSENA, IL LUOGO DI RIFUGIO DELLA FLOTTA SCALIGERA. LE MURA E LE TRE TORRI MAGGIORI SONO CARATTERIZZATE DALLE MERLATURE A CODA DI RONDINE, ELEMENTO TIPICO DI OGNI COSTRUZIONE SCALIGERA, MENTRE LA DARSENA È DIFESA DA TORRI A PUNTA DI LANCIA. DIETRO QUESTI TRE TORRIONI EMERGE L'IMPONENTE MASTIO, ALTO 47 METRI, SOTTO AL QUALE SI TROVAVANO LE CELLE DESTINATE AI PRIGIONIERI. IL MASTIO E’LA TORRE PIÙ ALTA DELLA FORTEZZA, DALL’ALTO DELLA QUALE IL PANORAMA SUL CENTRO STORICO E SU TUTTO IL PROMONTORIO DI SIRMIONE CI LASCIA SENZA FIATO!
CENTRO STORICO DI SIRMIONE
IL CENTRO STORICO DI SIRMIONE CONSERVA UNA STRUTTURA URBANISTICA MEDIOEVALE, CON STRADE STRETTE E IRREGOLARI, CHE RECENTEMENTE HANNO RITROVATO IL LORO ANTICO SPLENDORE GRAZIE A DIVERSI INTERVENTI EFFETTUATI AGLI EDIFICI.
IL CENTRO STORICO DI SIRMIONE È UN'AREA A TRAFFICO LIMITATO, UN PARADISO PER I PEDONI. PER ENTRARVI IN MACCHINA OCCORRE UNO SPECIALE PERMESSO CONCESSO SOLO A RESIDENTI, AI FORNITORI E AGLI OSPITI DEGLI ALBERGHI, MA SOLTANTO IN DETERMINATE FASCE ORARIE. NUMEROSI NEGOZI, RISTORANTI, GELATERIE E LOCALI OFFRONO AI TURISTI DIVERSE POSSIBILITA’ DI SVAGO.
DAL CENTRO DI SIRMIONE CI SI PUO’ IMBARCARE PER ANDARE A SCOPRIRE IL SUO PROMONTORIO, FAMOSO OLTRE CHE PER LA SPLENDIDA POSIZIONE PANORAMICA PER LE GROTTE DI CATULLO, UN’ANTICA DOMUS ROMANA EDIFICATA CIRCA 2.000 ANNI FA, CONSIDERATA L’ESEMPIO PIU’ IMPORTANTE DI VILLA ROMANA DI TUTTA L’ITALIA SETTENTRIONALE, LUNGA 167 METRI E LARGA 105 METRI.
TERME DI CATULLO
RAPPRESENTANO IL COMPLESSO TERMALE STORICO, PRESENTE A SIRMIONE DA OLTRE 125 ANNI. SIRMIONE LA ZONA PIÙ FREQUENTATA DA CHI AMA DEDICARSI ALLE CURE TERMALI SUL LAGO DI GARDA. LE ACQUE CHE SGORGANO A CIRCA TRECENTO METRI DALLA PENISOLA PROVENGONO DALLE MONTAGNE A NORD DEL LAGO E SI RACCOLGONO NEL VENTRE DEL MONTE BALDO, PER INIZIARE UN PERCORSO DELLA DURATA DI CIRCA VENT’ANNI DURANTE IL QUALE SCENDONO AD UNA PROFONDITÀ DI OLTRE 2.000 METRI SOTTO IL LIVELLO DEL MARE, RAGGIUNGONO LA TEMPERATURA DI 69 °C E SI ARRICCHISCONO DI MINERALI, ASSUMENDO LE PROPRIETÀ TERAPEUTICHE CHE RENDONO SIRMIONE UNO TRA I PRINCIPALI CENTRI TERMALI ITALIANI DA OLTRE UN SECOLO.
SPIAGGE
LIDO DELLE BIONDE: IN FONDO A VIALE GENNARI - SPIAGGIA CON ACCESSO LIBERO ATTREZZATA CON OGNI COMFORT. POSIZIONATA IN UNA PIACEVOLE CALETTA DOLCE E ROMANTICA FRA IL PARCO DI VILLA CORTINE ED I RESTI DELLA VILLA ROMANA DELLE GROTTE DI CATULLO.
SPIAGGIA DELLA GIAMAICA: SPIAGGIA IN LASTRONI IN ROCCIA AD ACCESSO LIBERO. SITUATA SULLA PUNTA DELLA PENISOLA DI SIRMIONE. ACCESSIBILE SOLO SE IL LIVELLO DELL’ACQUA DEL LAGO È BASSO. E’ UNA DELLE SPIAGGE PIU’ SUGGESTIVE DEL LAGO DI GARDA.
PUNTA STAFFALO: SPIAGGIA LIBERA IN SASSI, COMODISSIMA DA RAGGIUNGERE PERCHE’ SI TROVA VICINO AL CENTRO DI SIRMIONE.
LIDO DI LUGANA: SI TROVA A 4 KM DAL CENTRO DI SIRMIONE. L’ INGRESSO È LIBERO. SPIAGGIA ATTREZZATA DI OGNI CONFORT. OTTIMO RISTORANTE E SERVIZIO BAR E NOLEGGIO PEDALÒ. PARTICOLARMENTE ADATTA AI BAMBINI.
SPIAGGIA DI PUNTA GRÒ: AD ACCESSO LIBERO. SPIAGGIA ATTREZZATA A 5 KM DAL CENTRO DI SIRMIONE. E’ UN’OASI NATURALE CON LA POSSIBILITÀ DI NOLEGGIARE SDRAIO, PEDALÒ E FARE SCI NAUTICO.
LAGO DI GARDA - MALCESINE
MALCESINE È UNA DELLE DESTINAZIONI PIU’ BELLE E CELEBRI DEL LAGO DI GARDA! DOVE VACANZA SIGNIFICA RELAX, SOLE, SPIAGGIA, MA ANCHE SPORT, ESCURSIONI, VISITE, BUONA CUCINA, DIVERTIMENTO, SHOPPING E TANTO ALTRO ANCORA.
IL CENTRO STORICO DI MALCESINE CONSERVA LA STRUTTURA DEL BORGO MEDIEVALE, UN LABIRINTO DI STRETTE VIE, SALISCENDI, SCORCI DI ANTICHE CASE E PICCOLE PIAZZE CHE NEGLI ANNI HANNO VISTO LO SVILUPPO DI ATTIVITÀ COMMERCIALI SPESSO LEGATE AL FENOMENO TURISTICO, CHE QUI HA ASSUNTO UN’IMPORTANZA FONDAMENTALE. LO SCRITTORE TEDESCO GOETHE RIMASE AFFASCINATO DA MALCESINE E NE PARLÒ NEL SUO “VIAGGIO IN ITALIA”, LASCIANDO ALCUNI DISEGNI OGGI CONSERVATI AL MUSEO DEL CASTELLO.
CASTELLO DI MALCESINE
IL CASTELLO MEDIEVALE DI MALCESINE È STATO DICHIARATO MONUMENTO NAZIONALE NEL 1902. FU RESO FAMOSO DALLE DESCRIZIONI E DAI DISEGNI REALIZZATI DALLO SCRITTORE TEDESCO GOETHE CHE SONO TUTT’ORA CONSERVATI NEL CASTELLO, ALL’INTERNO DEL MUSEO A LUI DEDICATO, DOVE È STATO ANCHE COLLOCATO UN BUSTO DEL POETA.
NEGLI ULTIMI ANNI SI È DIFFUSA LA TRADIZIONE DI CELEBRARE MATRIMONI NEL CASTELLO DI MALCESINE. MOLTE COPPIE, ANCHE STRANIERE, ATTENDONO MESI PUR DI POTERSI SPOSARE QUI. LA PRINCIPALE TORRE DEL CASTELLO SI ERGE FINO A 70 METRI DI ALTEZZA, DOMINANDO DALL’ALTO MALCESINE E TUTTA LA ZONA SETTENTRIONALE DEL LAGO DI GARDA, E REGALA AI VISITATORI UN PANORAMA A DIR POCO STUPENDO!
SPIAGGE
SPIAGGIA DI PAINA
LA SPIAGGIA DI PAINA SI TROVA A NORD DEL CASTELLO DI MALCESINE E DISTA 100 METRI DAL CENTRO DEL PAESE.
È UNA SPIAGGIA LIBERA, IN SASSOLINI, CON ZATTERA GALLEGGIANTE, BAGNINO, CAMPI DA BEACH VOLLEY, AREA SKATE BOARD E CAMPETTO POLIVALENTE.
LUNGO LA SPIAGGIA CI SONO MOLTI BAR E RISTORANTI, UN LIDO CON ENTRATA A PAGAMENTO E NOLEGGIO LETTINI. VICINO AI CAMPETTI TROVATE UN GRANDE PARCHEGGIO.
SPIAGGIA DI POSTERNA
LA PICCOLA SPIAGGIA DI POSTERNA SI TROVA SOTTO AL CASTELLO E LA SI RAGGIUNGE DAL CENTRO STORICO, SVOLTANDO NEL VICOLETTO A SINISTRA PRIMA DELL'ENTRATA DEL CASTELLO. LA SPIAGGIA È MOLTO PICCOLA E CARATTERISTICA, VALE LA PENA FARCI UN TUFFO O ANDARE A VEDERLA.
IL LUNGOLAGO DI MALCESINE
APPENA A SUD DEL PORTO DI MALCESINE PARTE UN BELLISSIMO LUNGOLAGO, DOVE SI PUÒ PASSEGGIARE PER OLTRE 2 KM TRA BELLE VILLE, PICCOLE SPIAGGETTE RIPARATE, ALBERGHI E LOCALI FINO ALLA VAL DI SOGNO, UNA SPLENDIDA BAIA CHE OFFRE UN PANORAMA MOZZAFIATO, ACQUE CALME E LIMPIDE, E OGNI GENERE DI SERVIZIO: BAR, RISTORANTI, PIZZERIE E ALBERGHI. NELLE VICINANZE DELLA VAL DI SOGNO SI TROVA L’ISOLA DELL’OLIVO, MOLTO FREQUENTATA DAGLI AMANTI DELLE IMMERSIONI CHE POSSONO ESPLORARE A CIRCA 13 MT DI PROFONDITÀ UNA PICCOLA GROTTA RICCA DI FLORA E FAUNA LACUSTRE, LA CUI PARTE FINALE ARRIVA A 30 MT DI PROFONDITÀ. BELLISSIMA E SUGGESTIVA ANCHE L’ISOLA DEL SOGNO, RAGGIUNGIBILE A PIEDI DALLA COSTA QUANDO IL LIVELLO DEL LAGO DI GARDA È ABBASTANZA BASSO DA TRASFORMARLA IN UNA PENISOLA.
CASSONE DI MALCESINE
LA GRAZIOSA FRAZIONE DI CASSONE DI MALCESINE È UN ANGOLO DEL LAGO DI GARDA PIÙ UNICO CHE RARO, DOVE MAI VI ASPETTERESTE DI TROVARE IL FIUME PIÙ CORTO DEL MONDO, IL FIUME ARIL, CHE NASCE NELLA MONTAGNA ALLE SPALLE DI CASSONE E DOPO SOLO 175 METRI SI GETTA NEL LAGO DI GARDA FORMANDO UNA PICCOLA CASCATA, PROPRIO ALLE SPALLE DEL MUSEO DEL LAGO.
MONTE BALDO
IL MONTE BALDO È LA MONTAGNA CHE DOMINA TUTTO IL LAGO DI GARDA. IL MONTE BALDO OFFRE POSSIBILITA’ DI SVAGO IN OGNI STAGIONE. VI CONSIGLIO UN PAIO DI ATTRAZIONI DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE SE CI ANDATE IN PRIMAVERA O IN ESTATE: IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA CORONA E UN VOLO IN PARAPENDIO!
SANTUARIO MADONNA DELLA CORONA
IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA CORONA È UN LUOGO MAGICO, UN ANGOLO DI PACE SOSPESO TRA CIELO E TERRA CUSTODITO NEL CUORE DEL MONTE BALDO. CI TROVIAMO A SPIAZZI, UNA LOCALITÀ INCANTEVOLE DOVE SI PUÒ PIENAMENTE GODERE DELLO SPETTACOLO DELLA NATURA, AGGRAPPATI ALLA ROCCIA DEI MONTI A STRAPIOMBO SULLA VALLE DELL’ADIGE. LETTERALMENTE AGGRAPPATI! PERCHÈ ALCUNE PARETI DEL SANTUARIO SONO IN REALTÀ LA PARETE DELLA MONTAGNA STESSA! UN CONSIGLIO: ANDATECI DI MATTINA! IL SANTUARIO È ESPOSTO AD EST, QUINDI È AL SOLE. FARETE FOTO MIGLIORI!
VOLO IN PARAPENDIO
NON SERVONO PAROLE PER DESCRIVERE L’ESPERIENZA MOZZAFIATO DI SCOPRIRE IL LAGO DI GARDA DAL CIELO!
La Rocca Scaligera, ingresso di Sirmione (BS)
Un “raro esempio di fortificazione lacustre” meravigliosamente adagiato sulle acque della sponda bresciana meridionale del lago di Garda: un Castello ricco di Storia come di magia.
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Sirmione at Lake Garda/ Italy (Castello Scaligero) - La Perla del Garda - Italy Travel Guide
English Version:
During my vacation at Lake Garda i visited Sirmione which is located in the south of the lake. A very nice place and especially the Castello Scaligero was very impressive. Take your time to visit the old Castle. There are many tourist attractions like the Grotte di Catullo or the amazing Jamaica Beach.
Have fun in Sirmione!!!
German Version:
Während meines letzten Urlaubes am Gardasee habe ich das wunderschöne Örtchen Sirmione besucht. Sirmione befindet sich im südlichen Teil des Gardasees und ist eine Halbinsel, die in den See hineinragt. Die Scaligerburg (Castello Scaligero) ist definitiv ein richtiges Highlight und man sollte sich die Zeit nehmen die Burg zu besuchen. Weitere Touristen Attraktionen in Sirmione sind die Grotten des Catull (Grotte di Catullo) und der wunderschöne Jamaica Beach.
Viel Spaß in Sirmione!!!
#sirmione #lakegarda #italy
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About this channel / Über diesen Kanal:
English Version:
The project „Jörg Photography and Travel“ was founded in 2017. The passion to photography brings me to places i never imagined before. I like it to share my photos and videos and tell you about my travel experiences. If you like my channel please subscribe!!!
German Version:
Das Projekt „Jörg Photography and Travel“ wurde im Jahr 2017 ins Leben gerufen. Durch meine Leidenschaft zur Fotografie und dem Reisen bin ich an Orte gelangt an die ich wahrscheinlich sonst nie gekommen wäre. Mir macht es Freude meine Bilder und Videos und meine Reiserfahrungen mit euch zu teilen. Wenn euch mein Kanal gefällt lasst doch einfach ein Abo da.
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Carefree von Kevin MacLeod ist unter der Lizenz Creative Commons Attribution license ( lizenziert.
Quelle:
Interpret:
One Day in Verona, Italy: How to See Everything
Start at the bottom and work your way up. You'll see all the Romeo and Juliet sites, including where they lived and where they got married, along with the best views in Verona and amazing churches and piazzas.
Be sure to subscribe to see all our adventures around the world:
As you can see at the end of the video, we had time to spare. So if you want to go up the Torre dei Lamberti or go into the Arena, you can. Just make sure you watch your times, since ALL THE CHURCHES CLOSE AT 5pm, with a siesta break from 1-1:30.
You can easily see the entire city in one day. We started at the bottom (San Zeno and Castelvecchio) and zig-zagged our way up to the top, ending at the viewpoint (at Piazzale Castel San Pietro) for sunset. A little better planning would reduce the amount of walking we did (we covered more than 30,000 steps), but the town is so small that you can get across the entire thing in about 15 minutes.
Here is a list of everything we saw and the corresponding timestamps:
0:27 - Basilica San Zeno (where Romeo and Juliet got married)
3:01 - Castelvecchio
3:20 - Castelvecchio Bridge (aka Ponte Scaligero) - medieval bridge with the world's largest arch (at the time it was built)
3:49 - Piazza Bra
4:01 - Arena di Verona (it opens late on Mondays - at 1:30pm, every other day is 8:30am-7:30pm)
4:22 - Via Mazzini
4:39 - Porta Borsari
5:01 - Arco dei Gavi
5:12 - Lunch at Baccha Bundus (fantastic piadinas)
5:24 - Piazza della Erbe
5:29 - Piazza della Ragione
5:32 - Torre dei Lamberti
5:40 (and 12:00) - Casa di Giulietta (Juliet's House)
6:01 - Porta Leoni
6:10 - San Fermo (upper church)
6:51 - San Fermo (lower church)
7:28 - Casa di Romeo
7:36 - Sant'Anastasia
8:27 - Duomo di Verona (Verona Cathedral
9:10 - St. Elena
9:21 - The baptistry (St Giovanni in Fonte)
9:43 - Scaliger Tombs (Tombs of the della Scala family)
9:53 - Santa Maria Antica
10:02 and 10:38 - Ponte Pietra
10:41 - Piazzale Castel San Pietro (Best view in Verona)
10:54 - Dante's statue in Piazza dei Signori
This is the final day of our 11-day trip through Europe. Check out the whole trip here:
Music is royalty free:
Italian Morning by Twin Musicom is licensed under a Creative Commons Attribution license (
Artist:
Little Tomcat (Instrumental) by Josh Woodward.
Free download:
Filmed on Monday, February 20, 2017 on a Canon G7X and G7X Mark II.
---
Our Gear:
Canon G7X Mark II: (it’s amazing and basically sees in the dark)
Canon G7X: (the original is almost as good, but less expensive)
Joby Gorillapod: (fantastic versatile bendy tripod – this is the slightly smaller “action” version that’s easier to travel with and comes with a mount for a camera and a gopro)
Macbook Air: (we edit everything on Final Cut Pro on a Macbook Air, which is light and easy to travel with)
External Hard Drive: (the videos are a little too big for the macbook air to handle, so I edit everything off an external hard drive)
---
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SCUDERIA CASTELLO - AGRITURISMO, LAGO DI GARDA
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Via Castello 10, 25088 Gaino di Toscolano Maderno (BS)
Tel: 0039 0365 644101
E-mail: info@scuderiacastello.it
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Grotte Di Catullo Roman Ruins | Sirmione Lake Garda | Drone Video
Aerial video in 5k of the ruins of a Roman Villa next to Sirmione, Lake Garda in Italy. The location is also known as Grotte di Catullo, Catullo being a famous poet born in the Verona region and thought to possibly be the owner of the Villa. Grottoes of Catullus is the name given to the ruins of this Roman villa at the northernmost end of the peninsula of Sirmione on the southern shore of Lago di Garda. The video was filmed in 5k using a zenmuse X5S on a DJI Inspire 2. The video was shot in D-Log & ProRes. Today, researchers believe the extensive ruins are from a grand home started near the end of the first century B.C., after the poet is believed to have died. It was built for a wealthy family from Verona, in whose territory Sirmione lay during the Roman period. The villa is on the end of a tip of land poking into the lake, with gorgeous views on three sides.
#sirmione #grottedicatullo #dronevideos
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Sirmione - Grotte di Catullo sul Lago di Garda
▽▽ Espandi la descrizione ▽▽
Nella parte nord del centro storico di Sirmione si trovano le “Grotte di Catullo”, ovvero i resti di un’antica villa romana costruita a cavallo dell’anno zero. Si tratta di una delle poche testimonianze dell’epoca romanica nell’Italia settentrionale.
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Matrimonio Giorgio e Francesca a Torri del Benaco e Casa degli Spiriti - wedding slideshow
Alcuni scatti, scelti tra i provini consegnati agli sposi. Le foto sono state solamente sviluppate ed alcune sono state convertite in B/N, senza interventi con programmi di ritocco come photoshop.
Consiglio di scegliere l'alta qualità 1080p HD per una migliore visione.
#fotografo #matrimonio #verona #wedding #photography #garda
LONATO DEL GARDA..ROCCA VISCONTEO-VENETO
Il primo documento che forse accenna a Lonato è il diploma di Carlo Magno del 16 luglio 774 che dona al monastero di S. Martino di Tours alcune terre bresciane fra le quali compare quella di Lionam. Da allora in poi il suo nome ricorre con notevole frequenza nei contratti fra curie, vescovi, monasteri e abbadie. La fine del sec. VIII vide altre rovine per opera degli Unni che, sconfitti da Sigifredo nella Selva Lugana, assediavano poi il vincitore nel Castel di Venzago, l'uccidevano e davano fuoco a tutto il territorio vicino. Segno della dominazione longobarda è il nome di Centenaro, frazione di Lonato, derivato dalle centene riguardanti il numero degli uomini atti alle armi e dal fatto che le sculdascie longobarde, formate di cento fare (gruppi di famiglie), erano governate da un Centenaro. Sono di origine longobarda anche i nomi di Gazzo e Venzago. Nel 977 poi Berta, badessa del monastero di S. Giulia, permutava con Riccardo da Lonato alcune terre anche in Leunato. In documenti del 1260 vi è testimonianza di una antica curtis Malochi in contrada Fochini e di un Turrellus che vende terra a certo Castiano, dichiarando di vivere ancora secondo lege longobarda. Tra le località del comune che ebbero la loro parte, talvolta cospicua, negli antichi tempi, nella storia bresciana in genere e lonatese in particolare, conviene citare Castel Venzago e Drugolo, mentre dal lato religioso sono da segnalare Maguzzano e Madonna della Scoperta.
Castel Venzago, di antichissima costruzione, che la tradizione vuole distrutto dagli Unni ai tempi di Sigifredo conte di Brescia nel secolo IX, fu subito ricostruito ed in seguito distrutto, nel 1241, dalle milizie bresciane di ritorno dal soccorso di Ferrara, le quali, secondo quanto narra l'Odorici, dato l'assalto alla Rocca, ne la abbatteron dalle fondamenta.
Torri del Benaco (VR) - Lago di Garda - Italy
Abitata già in epoca preistorica, la città di Torri del Benaco, corrisponde forse all’antico Tulles, capoluogo della popolazione retica dei Tulliassi.
In antico era nominata anche Castrum tullium e durante la dominazione romana fu un centro importante di comunicazione grazie alla sua posizione strategica. Fu in seguito centro di popolamento longobardo e nei primi anni del X sec. vi si rifugiò Berengario I, re d’Italia, che ordinò la costruzione delle mura ancora in parte visibili e del Castello, di cui rimane la torre che guarda il lago.
Nel XI secolo Torri del Benaco, faceva parte della contea di Garda, quindi dal 1193 passò al Comune di Verona e poi alla signoria degli Scaligeri, i quali nel 1383, con Antonio della Scala, fecero ricostruire il Castello Scaligero con le imponenti torri. Al periodo scaligero risale pure la Torre dell’ Orologio, nei pressi della chiesa parrocchiale all'inizio di Via Chiesa.
Dopo un breve intermezzo dei Visconti di Milano e dei Carraresi di Padova, nel 1405 passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia, divenendo sede del Consiglio della Gardesana dall’Acqua, una federazione di Comuni della sponda veronese del Lago di Garda con compiti soprattutto fiscali e di repressione del contrabbando, che si riuniva nel quattrocentesco Palazzo della Gardesana, al porto. Prima di ogni riunione i consiglieri si recavano nella vicina chiesa della SS. Trinità per la Santa Messa.
Questa Chiesetta, risalente al sec. XIV, al suo interno conserva pregevoli affreschi tre-quattrocenteschi. La floridezza economica di Torri del Benaco durante l’epoca veneta è attestata da alcuni edifici signorili, come il Palazzo Marai-Mari, in vicolo Cairoli, e le case che fanno da corona al porto, tra le quali è da segnalare la deliziosa Casa dei Vicari. Particolarmente interessante è poi la Chiesa Parrocchiale, innalzata agli inizi del XVIII sec. in un sobrio stile barocco e con all’interno pregevoli altari settecenteschi dei trentini Cristoforo e Teodoro Benedetti, e le coeve pale degli artisti Simone Brentana, Pietro Rotari e Felice Boscaratti; magnifico l’organo costruito nel 1742-44 da Giuseppe e Angelo Bonatti di Desenzano.
Tra i personaggi illustri merita un ricordo l’umanista Domizio Calderini, nato a Torri nel 1444, ricordato da una stele marmorea fatta innalzare dal padre nei pressi della chiesa di SS. Trinità. Altri personaggi importanti furono il botanico Gregorio Rigo (1841-1922) e Mons. Giuseppe Nascimbeni (1851-1921).
Descrizione da: Torri del Benaco.com
27 Settembre 2019
#TorridelBenaco #LagodiGarda #NataleFassano
-vlog1º- IL CASTELLO DI SIRMIONE????
Oggi vi portò nel castello di Sirmione!!!
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Valeggio sul Mincio Borghetto sul Mincio (3/3) ALBERI DI NATALE 2016
Borghetto è una frazione del comune di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. È incluso nella lista de I Borghi più Belli d'Italia.
In epoca scaligera e poi viscontea è stato al centro delle vicende che hanno portato alla costruzione dei vari manufatti che lo circondano (il Ponte visconteo, il Castello scaligero, il Serraglio). A quest'epoca risale la sua trasformazione in borgo fortificato, con due porte di accesso e una cerchia poligonale di mura con torri circondata dalla fossa Seriola (che attinge acqua dal Mincio).
Oltre al ponte visconteo a Borghetto sono presenti i caratteristici edifici con mulini ad acqua, alcune ruote dei quali sono state rimesse in funzione, e la chiesa parrocchiale dedicata a san Marco Evangelista; l'edificio è affiancato dalla torre campanaria di epoca scaligera che contiene una campana risalente all'anno 1381 (una delle più antiche del veronese). Notevole il concerto di Campane alla veronese della chiesa, composto da 6 pezzi in Sib3.
Il borgo ha conosciuto a partire dagli anni novanta del XX secolo un'intensa opera di restauro che ha riqualificato le case a cavallo del Mincio le quali sono state trasformate in locali pubblici.
Torri del Benaco by night
Torri del Benaco by night
Torri del Benaco è un piccolo comune in provincia di Verona regione Veneto sul lago di Garda. Abitanti circa 3000. D'estate si popola di turisti, il lago di Garda colloca la provincia di Verona tra le più ricche dal punto di vista del gradimento del turista in particolare straniero.
Monumenti sono lo stupendo castello scaligero con al suo interno il museo, case di stile medioevale nella piccola piazzetta medievale. La chiesa di San Pietro e Paolo.
Locali raffinati ove si può degustare ciò che il luogo dal punto di vista enogastronomico propone.
Esempio di piatto a base di pesce il lavarello, o il luccio in salsa. Primi A base di pesce come il risotto alla tinca, e vini come il Bardolino doc, il Valpolicella classico e Il lugana. Dipende se la portata è a base di pesce o carne. Concludendo il tutto con musica e vista da non dimenticare
Sagra dei bogoni di S. Andrea.mpg
Sagra dei bogoni di S. Andrea
Mirabilia Network - VERONA: La Città di Giulietta
LA CITTÀ DI VERONA (RICONOSCIMENTO UNESCO 2000)
Situata nel nord Italia, nella regione Veneto, la città di Verona rappresenta una tappa fondamentale per i turisti che desiderano visitare la zona. Passeggiando fra le sue vie è possibile intraprendere un viaggio nella storia, partendo dalla Roma imperiale, per poi passare al Medioevo, al Rinascimento, alla dominazione francese ed austriaca, per arrivare infine ai giorni nostri.
Nel 2000 Verona è stata inserita nel patrimonio mondiale dal Comitato dell’UNESCO, quale città italiana che nella sua struttura urbana e architettonica è un esempio eccezionale di una città che si è sviluppata progressivamente e ininterrottamente da oltre duemila anni, incorporando elementi artistici di altissima qualità per ogni periodo successivo.
Nel centro storico è possibile contemplare le rovine romane, i resti medioevali e le tracce veneziane e austriache in antichi palazzi, piazze, ponti e bellissime chiese presenti in vari punti della città: Piazza Bra e l’Arena, Piazza Erbe e Piazza dei Signori, il Teatro Romano e Ponte Pietra, Castelvecchio e la Torre dei Lamberti, il Duomo e San Fermo.
A Verona vive ancora I’ eredità shakespeariana, ed è possibile ricordare i momenti principali della storia d’amore senza tempo di Romeo e Giulietta percorrendo le strade della città. È per questo che Verona viene chiamata “la città dell’amore”.
Un elemento caratterizzante di Verona è l’Arena, il terzo anfiteatro al mondo per grandezza. Costruita nel I secolo D.C, l’Arena di Verona ospita ogni anno esibizioni musicali e teatrali di vario tipo: dai concerti dei più famosi cantanti nazionali ed internazionali, alla stagione lirica e alla danza. L’anfiteatro dispone di una perfetta acustica e può ospitare fino a 22.000 persone.
Eleganti caffè ed antiche osterie, botteghe di artigianato e negozi di alta moda ravvivano il centro della città tutto l’anno. Verona è una città che affascina i visitatori con la sua eleganza e la sua atmosfera accogliente e rappresenta un punto di incontro tra presente e passato.
PROPOSTA DI PERCORSO
GIORNO 1
Visita dell’Arena, l’imponente anfiteatro romano collocato nella animata e vivace piazza Bra. Visita di piazza delle Erbe e piazza dei Signori e della casa di Giulietta con il balcone più famoso al mondo.
Il percorso continua verso la chiesa di sant’Anastasia, splendido esempio di gotico italiano e si conclude a Castelvecchio, l’imponente simbolo della Verona scaligera.
GIORNO 2
Visita delle colline Valpolicella, una zona di storia e cultura, dove nascono ottimi vini: il Valpolicella, il Recioto e l’Amarone. Di rilievo anche la produzione dell’Olio Extra Vergine Valpolicella. Oltre che di prodotti locali, la Valpolicella è ricca di ville eleganti, che grazie alla bellezza architettonica esterna e ai magnifici esempi dei giardini italiani, sono considerate pietre miliari dell’area.
Nel pomeriggio scopriremo la parte orientale della provincia di Verona, partendo da Soave, completamente circondata dalle mura del suo castello. Questa zona ha un paesaggio variegato, pianure che diventano gradualmente colline dove viene prodotto il famoso vino Soave.
GIORNO 3
Lago di Garda. Visiteremo Peschiera, recentemente inserita fra i patrimoni mondiali dell’UNESCO per il suo sistema di difesa realizzato dalla Repubblica di Venezia tra il XVI e il XVII secolo. Seguendo isentieri della Riviera degli Olivi, il viaggio ci porterà alla scoperta dei sapori della zona come il pesce fresco, l’olio extravergine d’oliva e i vini (Bardolino, Bianco di Custoza e Lugana). Il tour terminerà a Malcesine, dove la funivia Malcesine – Monte Baldo, una delle funivie più moderne e avanzate in tutto il mondo, con le sue cabine rotanti ci permetterà di apprezzare appieno il panorama unico del Monte Baldo e del Lago di Garda.