Porto Cesareo / Area Marina Protetta
La pesca da sempre è sinonimo di vita. Quella stessa vita che accomuna il lavoro di migliaia di pescatori del nostro territorio. L’area marina protetta di Porto Cesareo è un esempio tangibile che vede protagonista l’uomo e l’ambiente, a tutela dell’attività produttiva in mare, con un contributo significativo fornito da una comunità, quella dei pescatori, che da sempre ha a cuore un bene comune fondamentale per l’essere umano, il mare.
Compiere azioni a favore dei nostri mari significa tutelare l’ambiente marino e la fauna che lo compone. La vera sfida è stata utilizzare il pescatore per ridurre l’inquinamento da plastica. Un obiettivo congiunto e condiviso da tutti, con il fine comune di contribuire attivamente a rendere l’area circoscritta un ambiente protetto, dove l’uomo, in prima persona, compie un’azione significativa intrinseca al proprio lavoro, a tutela della fauna marina e dell’ambiente circostante che incide attivamente oggi a comporre il futuro della vita sul pianeta.
In collaborazione con Area Marina Protetta Porto Cesareo - ARPA Puglia - Paolo D'Ambrosio, Direttore Area Marina Protetta Porto Cesareo
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Porto Cesareo ( Lecce - Puglia - Italy ) Il Salento
Porto Cesareo è un comune italiano di 5.930 abitanti della provincia di Lecce in Puglia.
Località turistica del Salento situata sulla costa ionica della penisola salentina, dista 26,9 km dal capoluogo provinciale ed è sede dell'Area naturale marina protetta Porto Cesareo e della Riserva Naturale Orientata Regionale Palude del Conte e Duna Costiera.
Il territorio comunale, situato nella parte nord-occidentale della pianura salentina, si estende su una superficie di 34,66 km² e confina a nord con i comuni tarantini di Manduria e Avetrana, a est e a sud con il comune di Nardò, a ovest con il mare Ionio.
Molti gli isolotti tra questi rivestono particolare importanza l'Isola Grande (o Isola dei Conigli) ricoperta da pini d'Aleppo e di acacie, e l'Isola della Malva. I fondali, particolarmente ricchi, ospitano nelle zone sabbiose la cosiddetta prateria sommersa di Posidonia oceanica, che garantisce ossigeno, rifugio e nutrimento a numerosi organismi marini, e nelle aree rocciose il coralligeno multicolore. La fauna marina è costituita da crostacei, molluschi, pesci e tartarughe. Lo straordinario interesse biologico del posidonieto ha contribuito all'istituzione dell'Area naturale marina protetta di Porto Cesareo nel 1997.
Ai tempi dei romani si chiamava Portus Sasinae (periodo di cui sono stati ritrovati dei reperti tra cui sette colonne monolitiche di marmo cipollino immerse nel mare), quando era un importante scalo portuale per il commercio dei prodotti agricoli delle ricche zone interne. In realtà il luogo era già abitato in epoca preistorica (villaggio in località Scalo di Furnu) e successivamente nell'Età del Bronzo da marinai di provenienza greca.
Cadde nell'abbandono a causa delle scorrerie dei pirati e dell'impaludamento della zona fino all'arrivo, intorno all'anno Mille, di alcuni monaci basiliani che vi costruirono un'abbazia che utilizzarono sino al XV secolo, periodo in cui la località passò di proprietà dagli Orsini del Balzo, principi di Taranto, agli Acquaviva, duchi di Nardò, e si sviluppò come porto per il commercio, soprattutto di olio e grano, con la Sicilia e in seguito anche con le Repubbliche marinare. Fu anche in quel periodo che iniziò la costruzione, a difesa dai nemici provenienti dal mare, dell'importante Torre Cesarea e di tutte le altre torri costiere di cui è ancora ricca la fascia costiera ionica salentina. Dopo un nuovo periodo di decadenza, intorno al XVIII secolo tornò a ripopolarsi ma solo stagionalmente e non stanzialmente grazie all'attività di una tonnara che attirò varie famiglie di pescatori, soprattutto tarantine;
Durante il periodo fascista, grazie alla bonifica dell'Arneo, il centro crebbe di importanza non solo come porto peschereccio ma anche come località turistico-balneare.
La spiaggia di Punta Prosciutto
Nel 1975, grazie alla volontà dei residenti che chiedevano da tempo l'autonomia dal comune di Nardò, Porto Cesareo divenne a sua volta comune a tutti gli effetti. Oggi quest'ultimo è ormai una rinomata località di bagni grazie ai suoi 17 km di spiaggia dorata e scogliera bassa con acqua molto limpida fronteggiati da un arcipelago di isolotti ricchi di vegetazione e di fauna che conta specie molto rare. Dal 1997 il Comune è sede di una delle 20 aree marine protette d'Italia per la presenza di una ricchissima e diversificata comunità marina di elevato valore biologico; con i suoi 16.654 ettari è la terza per estensione in Italia. L'area si estende fino a 7 miglia dalla costa, tra Punta Prosciutto a nord e Torre dell'Inserraglio a sud. Nel 2006 fu istituita anche la riserva naturale regionale Palude del Conte e Duna Costiera di circa 900 ettari, un'area caratterizzata da una vasta depressione retro-dunale con ricca e diversificata vegetazione igrofila e alofila. Importanti sono anche la Stazione di Biologia Marina e il Museo Talassografico che contiene una raccolta malacologica, un erbario e rare specie ittiche.
Relitto in Area Marina Protetta Porto Cesareo
Servizio Rai TG3 sul ritrovamento di un relitto medievale in AMP Porto Cesareo
Area Marina Protetta Porto Cesareo
Video di presentazione del progetto LE TORRI FORTIFICATE VEDETTE DI LEGALITA'
Nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo - Obiettivo Convergenza 2007/2013” a titolarità del Ministero dell’Interno Dipartimento Pubblica Sicurezza e cofinanziato dall’Unione Europea, l’AMP Porto Cesareo sta realizzando il progetto “Le Torri Fortificate Vedette della legalità”, con il quale intende restituire a queste magnifiche Torri il loro antico ruolo di difesa del territorio, con la funzione di moderne vedette per la custodia dell’ambiente naturale e della sicurezza di coloro che frequentano la costa.
Il progetto “Le Torri Fortificate vedette della legalità” prevede, infatti, l’installazione sulle Torri ricadenti lungo la costa della Riserva Marina, di un sistema di videosorveglianza intelligente ad altissima tecnologia per la visione sia diurna che notturna. La gestione del sistema sarà condivisa con la locale Capitaneria di Porto.
L’obiettivo di questo sistema innovativo sarà la rilevazione delle intrusioni nelle Zone A dell’AMP, interdette all’accesso, la documentazione delle infrazioni nelle altre zone della Riserva in cui le attività umane sono regolamentate, il monitoraggio costante della costa e del mare, con la possibilità di un pronto ed efficace intervento in caso di necessità, nonchè la documentazione di infrazioni negli adiacenti Parchi Regionali, con una attenzione particolare agli eventuali incendi.
Video realizzato da Alessandro Bollino
Esplorando i fondali marini Area Marina protetta Porto Cesareo - Summer 2019 Gopro Hero 7 black
L'area naturale marina protetta Porto Cesareo è un'area protetta della regione Puglia istituita nel 1997 con il Decreto 12 dicembre 1997 del Ministero dell'Ambiente. Occupa una superficie di 16.654 ha nella provincia di Lecce.
È delimitata da Punta Prosciutto a nord e da Torre Inserraglio a sud e si estende fino a 7 kilometri dalla costa.
L'AMP Porto Cesareo, istituita con Decreto del Ministero dell'Ambiente del 12/12/97, pubblicato sulla G.U. n. 45 del 24 febbraio 1998, con i suoi 16.654 ettari di superficie marina tutelata, è la terza per estensione in Italia. I 32 km di costa della riserva ricadono nei due comuni di Porto Cesareo e di Nardò, entrambi della provincia di Lecce. Il tratto di litorale ionico che delimita l'AMP di Porto Cesareo è caratterizzato da una linea di costa molto varia e dai contorni frastagliati, limitata a nord da Punta Prosciutto e a sud da Torre dell'Inserraglio.
Da Punta Prosciutto a Porto Cesareo la costa si articola in cale sabbiose alternate a tratti di scogliera bassa con affioramenti di acque freatiche e presenza di bacini retrodunali. Da Punta Prosciutto a Torre Lapillo si estende il litorale di “Lido degli Angeli” caratterizzata da dune alte fino a 6/7 metri e sabbia chiara.
L'area marina protetta si divide in tre zone a diverso regime di protezione:
Zona A: Riserva integrale. è il cuore della riserva, in cui è vietata qualunque tipo di attività ad eccezione della ricerca scientifica.
Zona B: Riserva generale è una porzione di A.M.P. in cui è consentita la pesca professionale con attrezzi selettivi previa autorizzazione da parte del soggetto gestore. In Zona B, inoltre, sono permesse la balneazione, le attività subacquee compatibili con la tutela dell'ambiente naturale, l'accesso e la navigazione delle imbarcazioni autorizzate ad una velocità inferiore ai 10 nodi.
Zona C: Riserva parziale. funge da “cuscinetto” tra l'area soggetta a vincoli e l'area esterna all'AMP. In Zona C sono consentite tutte le attività permesse in Zona B, ed in più l'ancoraggio ad apposite strutture, e la pesca sportiva, con l'eccezione della pesca subacquea in apnea.
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La mia attrezzatura per questo video:
- GoPro Hero 7 Black
Immersione nelle Grotte di Porto Cesareo, area marina protetta
Un video durante un'immersione nelle stupende e cristalline acque di Porto Cesareo, nei pressi dell'Area Marina Protetta della stessa località.
Per scrutare i fondali e le grotte situate a pochi metri dalla costa e dalla rinomata spiaggia con sabbia di bianca fine.
Se siete alla ricerca di una casa vacanza nel Salento o di una villa molto vicine a questa potete scegliere tra le tante offerte visibili alle pagine o
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Immersione subacquea nell' Area Marina Protetta di Porto Cesareo (Lecce)
Sul Canale Youtube di Salento.it Vi mostriamo splendide immagini dell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo in provincia di Lecce.
Porto Cesareo (LE) - Sequestrate dune nell'Area Marina protetta (28.10.15)
- Porto Cesareo (Lecce) - A Porto Cesareo sono così scattati i sigilli per due pozioni di dune, ricadenti una parte nell’area data in concessione a un noto stabilimento balneare e l’altra lasciata alla pubblica fruibilità.
Dall’attività ispettiva sono scaturite due denunce per deturpamento di bellezze naturali in zone di particolare pregio naturalistico, rispettivamente a carico del titolare del lido della cittadina ionica e al momento di ignoti. Le indagini sono ancora in corso per individuare altri eventuali responsabili. (28.10.15)
Inaugurato il primo Ecocentro Blu a Porto Cesareo
Nel Blu dipinto di Brutto, il bello del mare è mantenerlo pulito il progetto grazie al quale l'Ecocentro Blu nel Comune Di Porto Cesareo diventa una realtà ed un modello! La pulizia dei fondali ed il recupero dei rifuiti in mare, grazie alla collaborazione attiva dei pescatori di Porto Cesareo, vede oggi luce grazie all'inaugurazione dell'Ecocentro Blu allo Scalo d’Alaggio in Via Cosimo Albano.
Tutti i pescatori conferiranno i rifiuti recuperati in mare e contribuiranno alla tutela ed alla salvaguardia dei nostri mari e dell'ambiente che ci circonda. Eccovi il video realizzato oggi durante il taglio del nastro e cogliamo l'occasione per ringraziare l' AMP - Area Marina Protetta Porto Cesareo, il Comune di Porto Cesareo e la Guarda Costiera Porto Cesareo per aver coinvolto Salentoweb.Tv in questa importante opera di sensibilizzazione, dandoci l'opportunità di raccontarvi le azioni concrete che si realizzano nel nostro territorio a tutela del nostro splendido mare.
Buona visione!
Porto Cesareo (LE) - Sequestrati 2500 ricci nell'Area Marina Protetta (05.01.17)
- Porto Cesareo (Lecce) - Si è conclusa con il sequestro di duemilacinquecento ricci a carico di due pescatori sportivi l’ennesima operazione posta in essere dai militari della Guardia costiera di Gallipoli mirata al contrasto della pesca di frodo effettuata all’interno dell’area marina protetta di Porto Cesareo.
È solo l’ultima delle operazioni di polizia svolta dai militari della guardia costiera in quel tratto di mare preso di mira, soprattutto con l’approssimarsi delle festività natalizie, dai pescatori di frodo.
L’operazione è scattata alle prime luci della giornata di ieri, spiega una nota della Guardia costiera, dopo una preliminare attività d’indagine posta in essere con l’ausilio anche dei sistemi di videosorveglianza in dotazione all’area marina protetta che hanno permesso di filmare tutte le operazioni evidenziando così il modus operandi dei pescatori di frodo.
Il controllo, scattato al rientro delle imbarcazioni all’interno del porto, ha permesso ai militari di porre sotto sequestro circa duemilacinquecento ricci (paracentrotus lividus) per una valore sul mercato superiore a mille euro unitamente a tutte le attrezzature utilizzate.
Al termine delle operazioni due persone sono state deferite alla competente autorità giudiziaria per violazioni sulla legge quadro sulle aree marine protette 394/1991. I militari hanno successivamente recuperato tutto il pescato gettato in mare dai pescatori di frodo al fine di eludere i controlli, successivamente posto sotto sequestro su disposizione dell’autorità giudiziaria, unitamente a tutte le attrezzature utilizzate. (05.01.17)
Porto Cesareo (LE) - Fermati con mille ricci in area marina protetta, multati pescatori (17.02.17)
- Porto Cesareo (Lecce) – Due pescatori di frodo colti in flagranza nel raccogliere circa mille ricci nell’area marina protetta di porto Cesareo.
I militari della Guardia Costiera di Gallipoli e di Porto Cesareo, con l’ausilio del personale del Consorzio di Gestione dell’area marina protetta, sono intervenuti nella mattinata di venerdì.
I trasgressori, ai sensi della Legge quadro sulle Aree Marine Protette, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per aver raccolto, in concorso di reato, specie ittiche in area sottoposta a tutela ambientale. Inoltre è stata loro contestata una sanzione amministrativa pari a 4mila euro ai sensi del decreto legislativo 04/2012.
I ricci, invece, sono stati recuperati e sottoposti a sequestro penale, quindi, una volta riconosciuti ancora in stato vitale da parte del medico veterinario dell’Asl intervenuto sul posto su chiamata dei militari, sono stati rigettati in mare, a seguito di specifico nulla osta del magistrato di turno.
La Guardia Costiera raccomanda il rispetto delle norme sulla salvaguardia del delicato ecosistema marino, specialmente nelle zone sottoposte a particolari forme di tutela, come le Aree Marine Protette. (17.02.17)
Il mare di Porto Cesareo e la sua area marina protetta - Salento
Uno straordinario documentario su Porto Cesareo girato da Salento Channel del Gruppo Studio 100 (
Gli Ulivi Residence - LEVERANO (LE)
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Nuovo sequestro di dune nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo
Pulizia Porto Cesareo
Rimozione di rifiuti
illecitamente abbandonati e/o materiali spiaggiati sulle
coste rientranti nelle Aree
Naturali Protette.
Inquinamento Punta Grossa , Torre Lapillo ,Torre Castiglione (Area marina protetta di Porto Cesareo)
Documentazione sullo stato di degrado del mare causato dall'inciviltà dell'uomo
Documentario su Porto Cesareo
A pesca nell'area marina protetta di Porto Cesareo Tre denunce
A Porto Cesareo il Villaggio del Mare Pulito
A lezione di ecologia marina con 500 studenti dell’Istituto Comprensivo di Porto Cesareo, protagonisti della giornata blu di ieri presso lo scalo
d’alaggio. L'evento conclusivo del progetto “ Nel Blu dipinto di brutto, il bello del mare è mantenerlo pulito” organizzato da AMP - Area Marina Protetta Porto Cesareo nell’ambito della “Campagna di sensibilizzazione contro l'utilizzo della plastica, finanziata dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Generale per i rifiuti e l'inquinamento”
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“La vera sfida è la crescita della consapevolezza nella comunità e l'assunzione, in futuro, di scelte consapevoli. Per questo il coinvolgimento delle scuole, degli insegnanti, degli alunni, ed attraverso essi delle famiglie, rappresenta un momento imprescindibile di questa campagna”. Paolo D'Ambrosio Presidente AMP.
Snorkeling in Porto Cesareo AMP - [HD]
Snorkeling nell'area marina protetta di Porto Cesareo.
Chiunque volesse contribuire individuando le specie animali e vegetali filmate è ben accetto!
:)
Porto Cesareo - BIT 2016
Comune di Porto Cesareo, Area Marina Protetta, Associazione Operatori Turistici e Centro di Educazione Ambientale di Porto Cesareo: una grande squadra per unico obiettivo che risponde al nome di promozione.