Castelnuovo Magra (SP) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Con Borghi d'Italia andiamo in Liguria, a Castelnuovo Magra, in Provincia della Spezia. Il Comune, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, guarda da una parte alle Apuane, dall'altra al mar Ligure.
Siamo noi - Castelnuovo Magra, “Nutrica Zea”
Nutrica Zea è una “performance bio”, un’opera condivisa in progress che parte dal seme e arriva al cibo, nella sua naturale ciclicità. In pratica, alcuni studenti dell’Accademia di Brera seguono l’intero ciclo di vita del grano, seguendone i tempi. Il 7 maggio c’è stata la semina di varie tipologie di mais, fatta da artisti che condividono l'azione di arte terapeutica, abbigliati con costumi tipici realizzati autonomamente con materiali di recupero. Attualmente, con la germinazione, gli artisti verificano che la semina sia avvenuta nel modo giusto e monitorano la crescita delle piante. Seguiranno, la raccolta delle pannocchie, la sgranatura, la macina al mulino e la nutrica (si cucinerà della polenta). Sentiremo la responsabile del progetto Nutrica zèa e alcuni dei ragazzi che stanno partecipando attivamente alle attività. Il prossimo incontro a giugno, in una data non ancora fissata, perché legata alla crescita del granturco.
Castelnuovo, un murale in ricordo di Wanda Bianchi partigiana 09-04-19
Inaugurato ieri sulla facciata della scuola media Dante Alighieri di Castelnuovo Magra il murales dedicato alla partigiana Wanda Bianchi.
SqaDrone Castelnuovo Magra
Castelnuovo Magra (Sarzana) - inside the old tower 2.
Castelnuovo Magra (Sarzana) - inside the old tower 2.
Liguria: rubano un’opera d’arte dalla chiesa, ma è un falso
A Castelnuovo Magra, due ladri hanno rubato dalla chiesa di Santa Maria Maddalena un quadro dal valore inestimabile.
I due criminali, però, non sapevano che l’opera d’arte era stata sostituita un mese prima con un falso.
Il quadro in questione è la “Crocifissione” del pittore fiammingo Pieter Bruegel il Giovane.
I Cartelami di Castelnuovo Magra - (4/4)presentazione restauri
Il cartelame è un apparato scenografico effimero a soggetto devozionale, allestito in chiese e oratori confraternali , per il culto delle Quarantore e per i sepolcri della Settimana Santa.
Come la tela della Passione, il cartelame appartiene a diverse tipologie di beni culturali ormai completamente dimenticateL'uso dei cartelami è attestato a partire dal Settecento e si protrae per tutto l'Ottocento in Liguria (nel Ponente ligure, vennero usati già a partire dal Seicento), in Corsica settentrionale, in Piemonte meridionale e su tutto l'arco delle Alpi Marittime. In Corsica continuarono ad essere prodotti fino alla metà del XX secolo. Potevano essere costruiti anche in occasione di eventi eccezionali, come per la cerimonia di beatificazione di Santa Caterina Fieschi.
Cartelami - Presentazione restauro delle sagome per il Sepolcro dell'oratorio di N.S. Assunta a Castelnuovo Magra (SP). Sponsor Coop Liguria.
video a cura di Vidigraph .Genova
cartelami.eu
vidigraph.com
tvliguriaweb.com
Benvenuto Vermentino 2018 - 9-10 giugno, Castelnuovo Magra (SP)
La redazione di Liguria Wine Magazine incontra la rassegna del Vermentino a Castelnuovo Magra, in provincia della Spezia.
Castelnuovo Don Bosco (Asti) (1/2) - Borghi d'Italia (TV2000)
Castelnuovo Don Bosco si trova in Provincia di Asti e fa parte dell'unione dei comuni -- comunità collinare alto artigiano.
Il paese conta 3.200 abitanti, è posizionato a 245 metri sul livello del mare ed è conosciuto anche come la terra dei santi e dei vini.
A Castelnuovo Don Bosco sono nati san Giovanni Bosco, san Domenico Savio, san Giuseppe Cafasso, festeggiato quest'anno perché ricorrono i duecento anni dalla sua nascita, e il beato Giuseppe Allamano.
Montemarcello
Montemarcello, uno dei Borghi più Belli d'Italia in Liguria.
Montemarcello di Ameglia, antico capitolo romano
Da Castelnuovo Magra si arriva a Montemarcello dopo aver attraversato la piana di Luni, valicato il fiume Magra in prossimità del suo estuario e saliti tra le pinete e i panorami verso le Apuane vicine.
Dai profili rustici e raffinati insieme, su un colle quasi pianeggiante che separa la foce del Magra dal golfo della Spezia, ecco Montemarcello.
Il nome originale Mons Marcelli, era quello di un accampamento militare romano dedicato al console Marcello. Un’origine romana che ancora si vede dai suoi vicoli ortogonali. Percorreteli a piedi e scoprite il centro storico, con le sue mura e la bella chiesa di San Pietro del XV secolo.
Tra i vicoli e intorno alla deliziosa piazzetta centrale vi aspettano case colorate e piccoli giardini, da sempre amati da intellettuali come Indro Montanelli; angoli di pace lontani dalle vacanze estive marine.
Scoprite ora la cornice paesaggistica, ricca di capolavori non solo della natura. Oltre le mura c’è il parco La Marrana Arteambientale, una galleria d’arte all’aria aperta, poi il Parco regionale Montemarcello-Magra, risorsa preziosa che tutela le valli dei fiumi Vara e Magra , mentre sul monte Murlo, vicino al paese, vi attende un interessante Orto Botanico. E mi raccomando, non lasciate Montemarcello senza aver assaggiato i suoi – ormai rari – fichi “binei” o il tipico minestrone con la pasta accompagnato da un bicchiere di vino Rosso dei Colli di Luni.
Il video è stato realizzato da BorghiMedia Srl.
Castelnuovo Rambaldo
Una mostra dedicata all'ultimo abitante di Castelnuovo dei Sabbioni: Rambaldo Macucci. Siamo alla metà degli anni ‘70 del 1900 e i pochi abitanti rimasti presso il vecchio paese di Castelnuovo hanno ricevuto la lettera di esproprio. Bisogna lasciare le case. In una di queste, proprio sotto l’arco della Galletta aveva vissuto Rambaldo Macucci che nonostante tutto è riuscito fino alla fine a mostrare la passione di una vita a tutti coloro che lo andavano a trovare nel piccolo museo collocato in una casa su per la via di Camonti.
Rambaldo, classe 1915, detto “Metrino” o “Ramma” era pittore e narratore di storie di eccezionale talento. Assunto alla miniera come addetto al transito, nel tempo libero si dedicava al teatro, leggeva, studiava, dipingeva e cercava di capire quel mondo minerario e naturale che lo circondava, guardando con occhio attento e scrutando i suoi segreti con lo studio di fossili e minerali. Metrino ha attraversato la storia delle miniere e della trasformazione del paesaggio e proprio a lui si ispirò nel 1995 Alessandro Benvenuti quando trasformò il vecchio paese di Castelnuovo in un set cinematografico, girandovi il film Ivo il Tardivo.
CANTO A LA VIDA | Entrevista a Jorge Jiménez Deredia | HD
El guitarrista Carlos Alberto Castro entrevista al escultor costarricense Jorge Jiménez Deredia en la casa del maestro en Castelnuovo Magra (Italia). La grabación del 19 de noviembre de 2017 se realizó en el marco del arranque del proyecto CANTO A LA VIDA: homenaje musical a Jiménez Deredia.
Para este proyecto, el músico costarricense encargó a un selecto grupo de compositores de Italia y Costa Rica (Marco De Biasi, Edín Solís, Carlos José Castro, José Mora-Jiménez, Alonso Torres y José Arias) la creación de seis nuevas obras para guitarra inspiradas en seis distintas esculturas del artista costarricense, las cuales fueron grabadas en el CD CANTO A LA VIDA del sello discográfico Baros Records (Eslovenia).
Para adquirir el CD en línea (en físico o en versión digital):
Teasers del CD:
Con el acompañamiento de las composiciones musicales creadas especialmente para este proyecto y las magníficas fotografías de Tommaso Malfanti, el maestro Jiménez Deredia explica el significado de sus esculturas mediante su cosmovisión y su filosofía influenciadas por las culturas precolombinas del continente americano, especialmente por el legado de los Boruca: los indígenas costarricenses que durante siglos esculpieron las enigmáticas esferas de piedra que se encuentran en el Pacífico Sur de Costa Rica.
Para escuchar el CD mediante streaming:
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Vos también podés unirte a este homenaje a Jiménez Deredia, mediante prestar oído a esta nueva música adquiriendo el CD o escuchándolo en los principales servicios de streaming.
¡Descubrí el místico sonido de la música dentro de las fascinantes esculturas de Jiménez Deredia!
Más información:
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Web:
Edición de vídeo:
Carlos Alberto Castro
Diseño y logo:
Daniela Castro
Fotografías:
Tommaso Malfanti, Daniela Castro y Carlos Alberto Castro
Places to see in ( Capri - Italy ) Villa Lysis
Places to see in ( Capri - Italy ) Villa Lysis
Villa Lysis is a villa on Capri built by industrialist and poet Jacques d'Adelswärd-Fersen in 1905. Dedicated to the youth of love (dédiée à la jeunesse d'amour), it was Fersen's self-chosen exile from France after a sex scandal involving Parisian schoolboys and nude (or nearly nude) tableaux vivants.
Fersen purchased the 12,000 square metres (130,000 sq ft) land in 1904 for 15,000 lire. The villa's designer is unknown; for many years it was believed that French artist Edouard Chimot had designed the structure (due to his involvement in a trial following an accident at the construction site); however, a recent analysis of letters from Jacques d'Adelswärd-Fersen to Chimot shows that Chimot did not perform that design. The house was described in detail by Roger Peyrefitte in his novel L'Exilé de Capri (1959), a fictionalized account of Adelswärd-Fersen's years on Capri together with his lover Nino Cesarini.
Fersen became addicted to opium on a trip to Ceylon during construction of the house (Peyrefitte relates that a worker was killed during construction, and Fersen decided to travel until the local anger against at him had subsided,), and after World War I he started using cocaine. He eventually committed suicide in 1923 by ingesting an overdose of cocaine. After Fersen's death, the villa was left first to his sister, Germaine but with the usufruct to Nino Cesarini. Cesarini sold the rights for 200 000 lire to Germaine and went to live in Rome. Germaine later gave the villa to her daughter, the Countess of Castelbianco.
Maintenance and upkeep of the villa ceased after 1934, so the house was essentially in ruins by the 1980s. In 1985, Villa Lysis passed into possession of the Italian state. The building was restored in the 1990s by the Lysis Funds Association (founded in 1986) and the Municipality of Capri. Tuscan architect Marcello Quiriconi supervised the work. Since the restoration, Villa Lysis has been open to tourists. It may be rented for special occasions, and cultural events have taken place there, such as an exhibition of photographs by Wilhelm von Gloeden in 2009. In March 2010, the villa was put up for sale, listed as being 450 square metres (4,800 sq ft) with a 12,000 square metres (130,000 sq ft) garden.
Architecturally, the house is mainly Art Nouveau with Neoclassical elements; the style might be called Neoclassical decadent. The well-known Latin inscription above the front steps (AMORI ET DOLORI SACRVM, a shrine to love and sorrow) highlights Fersen's Romantic view of himself. Lysis is a reference to the Socratic dialogue Lysis discussing friendship, and by our modern notion, homosexual love.
In the atrium a marble stairway, with wrought iron balustrade, leads to the first floor where there are bedrooms with panoramic terraces, and a dining room. Fersen's large room was on the upper floor, facing East, with three windows overlooking the Gulf of Naples and three towards Mount Tiberio. Nino also had a room on the upper floor. On the ground floor there is a lounge decorated with blue majolica and white ceramic, facing out over the Gulf of Naples. In the basement, there is a room for smoking opium, also known as the Chinese room.
( Capri - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Capri . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Capri - Italy
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Città antica di Luni - Ortonovo(SP) - Sopr. Beni archeologici Liguria
Progetto Grande Luna-
Direzione per i Beni culturali e paesaggistici della Liguria - Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria
Linee guida per l'istituzione del Parco Archeologico della città antica e del suo territorio 2008
Ortonovo (SP)
Marco Rotelli a Massarosa, un'opera site specific a Villa Ginori
Massarosa (askanews) - Una villa circondata della acque, un lago carico di fascino, un giardino esotico nella luce del tramonto. Siamo a Villa Ginori a Massarosa, in provincia di Lucca, luogo pucciniano sul lago di Massaciuccoli dove l'artista Marco Nereo Rotelli presenta, l'11 agosto, un'opera inedita site specific, tra pittura e suoni, intitolata Il canto degli uccelli.
Ho pensato a due cose che sono fondanti di questo luogo - ha spiegato Rotelli ad askanews - gli uccelli, con il loro canto, che ha una storia che ispirò Puccini, e l'acqua del lago. Il canto degli uccelli è una storia che parte proprio dai diagrammi scientifici sullo studio di questo canto che diventa spazio e forma e le memorie dell'acqua che diventa colore nella grande opera che presenterò qui.
A fare gli onori di casa, in un luogo carico di fascino, la contessa Titti Gaddi Pepoli, che simbolicamente apre al pubblico le porte della villa. Non solo casa nostra - ci ha detto - ma comunque un luogo da aprire alle persone, con le quali condividere attimi importanti, emozionali, con artisti, scrittori, persone di cultura che sicuramente danno qualcosa in più a questo luogo, già magico per conto suo.
Musica, segni, parole, misteri. Il lavoro di Marco Rotelli, soprattutto nell'ultimo periodo, si muove sempre più spesso al livello delle esplorazioni dei luoghi, alla loro, seppur temporanea, modificazione attraverso l'intervento artistico. Ma eventi come quello di Villa Ginori richiedono anche la collaborazione del territorio e di chi, come ci ha spiegato Emilio Petrini Mansi della Fontanazza, presidente del Lions Club di Pietrasanta, si impegna per diffondere cultura. Il salotto culturale di Villa Ginori, fondato e presieduto da me - ci ha racontato il conte - può realizzare questi eventi grazie al comune di Massarosa, all'associazione Ville Borbone, dimore storiche della Versilia, la Fidapa, l'Ente per le ville versigliesi, Amitiés sans frontières, l'Associazione Cavalieri di San Silvestro e il Circolo del Principe. Tutto questo grazie ai Lions Pietrasanta Versilia storica.
Collaborazioni che portano alla sinestesia artistica di Rotelli, alla sua capacità di creare, a volte in modo immateriale, a volte con strumenti più classici, nuove forme di rappresentazione del reale. Mi interessa molto la poesia non detta - ha concluso l'artista - mi interessa ciò che è scritto fra le righe, che non riusciamo a leggere. E la natura tante volte ci racconta questa storia.
Campomorone: una passeggiata dalla Saliera a via de Gasperi
Campomorone: una passeggiata dalla Saliera a via de Gasperi
Villa in Vendita a Massa (MS)
Porzione di villa bifamiliare in vendita a Massa, con accesso indipendente e pompeiana, per complessivi 180 mq, oltre giardino privato di circa 500 mq con piscina. La proprietà si compone al piano terra di un ingresso, ampio soggiorno con zona pranzo ed ampio angolo cottura, vano scala e ripostiglio; al piano primo due camere da letto ed un servizio igienico, oltre disimpegno e vano scala; al piano sottotetto una terza camera da letto; al piano seminterrato ampia taverna con caminetto e lavanderia, oltre cantina e servizio igienico.
La porzione di villa bifamiliare in vendita a Massa, di recentissima edificazione ed in ottimo stato di conservazione viene venduta completa di arredi di pregio, cucina con piano in acciaio inox, caminetto in marmo, ed è dotata di ottime finiture con parquet al piano primo e sottotetto, infissi in legno con doppi vetri, riscaldamento autonomo con pannelli radianti a pavimento, predisposizione allarme, antenna tv autonoma.
La porzione di villa bifamiliare in vendita a Massa è ubicata in zona residenziale, ben servita e prossima ai principali assi viari di comunicazione; posta a pochi minuti dal centro storico di Massa, dalle spiagge di Marina di Massa, dove si trovano numerosi ed attrezzati stabilimenti balneari, locali di divertimento e negozi, la villa si trova in una felice posizione vicina sia alle spiagge che alle bellissime montagne delle Alpi Apuane dove è possibile visitare le famose cave di marmo. Sono inoltre facilmente raggiungibili il Parco Nazionale delle Cinque Terre - Porto Venere (1 ora 51 km), Cave di Carrara - Colonnata (30 min. 14 km), Viareggio (30 min. 33 km) e le principali città d'arte della Toscana come Lucca (36 min. 46 km), Pisa (39 min. 49 km), Firenze (1.20 ora 13 km).
Specifiche relative al diritto di mediazione.
Il compenso per la mediazione (provvigione) corrisposto dallacquirente è da concordare. La provvigione si considera guadagnata e dovuta contestualmente alla firma del contratto preliminare di compravendita (compromesso). Limporto lordo della provvigione può variare nel caso in cui ci sia un adeguamento dellIVA. Limposta di registro, i costi notarili e le imposte catastali ed ipotecarie sono a carico dellacquirente. I dati esposti sono forniti da altri. La nostra società considera queste informazioni veritiere e non si assume alcuna responsabilità circa omissioni, inesattezze ed attualità delle stesse. Lofferta può essere soggetta ad errori, cambiamento di prezzo, omissioni e/o ritiro dal mercato senza preavviso.
Arch of Borgo Villa Malaspina 3º
This end of terrace ground-floor apartment which is part of a complex of 15 apartments, and the whole ‘borgo’ or charming hamlet where it is located is a listed building in Italy, and protected by Italian Cultural and Environmental Ministry National Trust for Historic Houses (Dimore Storiche – Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali) due to their important architectural, historical and landscaping heritage. The complex was originally the farm and stables of the Eighteenth century Villa Malaspina nearby with its olive groves and vineyards.
The apartment for sale is equipped with its own garden, store-room and 1 garage, plus 2 parking spaces. It has a lovely view of the Villa Malaspina, the medieval village of Castelnuovo Magra and the sea, which is 4 miles away. The complex has parking areas, a swimming-pool with lawn, and 2 electric entrance gates. The public areas and swimming-pool are tended by staff that regularly come to do maintenance etc.
The area is called ‘Caniparola’ and is part of the medieval village of Fosdinovo which is higher up and part of the Massa province. The area is wonderful due to its proximity of the sea – beaches of northern Tuscany and southern Liguria(closest ones are 5 miles away), the mountains – the marble mountains of Carrara and the Apuan Alps, medieval villages galore, interesting towns such as Sarzana, La Spezia, Carrara, the Bay of Poets, Cinqueterre and a little further afield, Lucca, Pisa and even Florence.
The closest airport would be Pisa(served by many charter flights from the UK, as well as British Airways) which is a mere 45 minutes’ drive away, otherwise Genova is 1 hour away and Florence is 1 and a half hours away. The closest railway station is in Sarzana, 2.5 miles away.
The apartment is in the typical Tuscan style, with stone arches, brick vaulted high ceiling, recently restored after having been the out-house of the Villa Malaspina opposite. In restoring it to its original form, the floors have terracotta tiles and Vietri hand-painted wall tiles, and Carrara marble window-sill, kitchen surface and window surrounds. It is 90m square and has 2 bedrooms, 1 bathroom( with bathtub and separate shower), kitchen and lounge. Each window has a lovely view, and one of the bedrooms and the lounge have a sea-view also. The area is quiet, yet close to everything. In 10 mintues(drive) you can be at the beach, in 5 minutes’s drive in Sarzana, yet in walking distance you have a grocer’s, the doctor’s surgery and a restaurant. The supermarket is half a mile away.
The apartment is also partly furnished due to the existence of specially made fittings (wardrobe in one of the two bedrooms, cupboards in the bathroom, kitchen etc.). It has gas and central heating. Air-conditioning is not required due to the fact that it has very thick stone walls, dating back to the end of the 1700’s. The windows are double-glazed. It was re-decorated in recently, so really there is not much work needed. The garden pertaining to the apartment which is 250m square, has a lovely terracotta patio area for dining outdoors, the fence is covered with jasmine and other plants, and there is a herb-patch with lawn also. It is the apartment which is closest to the pool in the complex, one just has to go down a few steps. The apartment is directly accessible by car.
It is ideal as a holiday home or even a permanent residence, with its delightful location.
In the summer it can be rented out for around 1,000 euro per week or more, should you wish to purchase this as an investment and we would be very happy to manager it for you.
L'allegra historia dell'antica Brugnato (I)
L'allegra historia dell'antica Brugnato. Commedia all'improvviso tra santi, potenti e guitti. Il 5 agosto 2007 la Compagnia teatrale della Luna Nuova porta in scena a Brugnato (SP) la storia della città, non rinunciando al proprio stile leggero e brioso, ma senza rinunciare al rigore storico. La commedia è improvvisata sulla base di un canovaccio precedentemente elaborato.
Il nostro lavoro - Creativamente Roero 2018
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Creativamente Roero 2018
1^ edizione
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Residenze d’artista tra borghi e castelli
Direzione artistica a cura di Patrizia Rossello
Creativamente Roero – Residenze d’Artista tra Borghi e Castelli nasce con l’obiettivo di costruire una rete volta alla valorizzazione dei Borghi storici del Roero e dei luoghi legati a vino e creatività coinvolgendo artisti nazionali e internazionali.
Il progetto intende promuovere attività culturali di alto valore e contemporaneamente essere un elemento di attrazione turistica per il territorio.
Ogni anno vengono organizzate residenze d’artista localizzate nei Borghi aderenti al progetto.
Le residenze hanno una durata di circa 3-4 settimane divise in due momenti diversi.
Le residenze d’artista di questa edizione si sono tenute nei comuni di Govone, Castellinaldo d’Alba e Guarene.
Gli artisti coinvolti hanno realizzato le seguenti opere:
Simone Martinetto
Passaggio di consegne
2018, Govone
Video-installazione (proiezione su quaderno), 9′ circa
Quali sono le cose più importanti che scuola e famiglia ci consegnano come eredità da tramandare e custodire? Due opere sul passaggio di consegne, su cosa prendiamo e cosa lasciamo. Un video proiettato su un quaderno mostra la visione della vita di due sorelle di 10 e 11 anni che abitano in un paesino del Roero, frequentano una pluriclasse e fanno parte di una famiglia che gestisce un’azienda vinicola. Il video si interroga su quanto la maestra e il papà abbiano trasmesso loro, sul lavoro come passaggio di conoscenze a abilità, su cosa ognuno a proprio modo abbia appreso, sui ricordi più presenti e sui sogni per il futuro. La seconda opera è un’installazione fotografica realizzata insieme agli alunni durante un workshop tenuto in una scuola primaria: mostra coppie di ritratti con scritte a mano che rappresentano il reciproco scambio comunicativo tra due persone, un bambino e un adulto.
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Daniele Ratti
DT 1
2018, Guarene
Ritratti fotografici, 140×140 cm ciascuno, stampa su supporto trasparente
Utilizzando uno strumento diverso, la macchina fotografica e la luce, e non il carboncino, in un set allestito nella piazza del borgo, l’artista ha cercato di restituire la stessa intensità di un disegno nel riprendere le persone che hanno aderito al progetto, provenienti dal borgo stesso o da altri luoghi. Le immagini appese tra le abitazioni di Guarene creano in tal modo un percorso che va dalla piazza alla Pinacoteca dove, nell’ultima sala, è custodito un ritratto a carboncino di Gabriella Ciocca realizzato da Dario Treves nel 1972, un lavoro evocativo, potente e misterioso.
I volti dei soggetti delle foto, stampati su fondo trasparente, evidenziano così una doppia componente che con forza li caratterizza: persone e spazi si sovrappongono e si amalgamano tra loro, producendo un insieme unico, un’opera d’arte originale e indissolubile.
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Saverio Todaro
Share
2018,Torre dell’acqua di Castellinaldo d’Alba Pittura murale, dimensioni reali della torre
La torre dell’acqua, ormai in disuso, è un cilindro posto sul punto panoramico che domina il paese. Un bicchiere svuotato, recipiente di una memoria liquida che alimentava il popolo e ne rimembrava la dipendenza dal cielo. L’acqua è un Bene Comune e come risorsa primaria va preservata e condivisa.
Il simbolo dello Share (inglese = condividere), titolo dell’opera, è un riferimento al disegno dei tre cerchi collegati e risponde a una precisa esigenza espressiva presente in tutti i dispositivi tecnologici che permette di condividere dei contenuti.
Sulle pareti della torre viene dipinto tale segno per evocare persone connesse come le molecole d’acqua o gli acini di un grappolo d’uva. Nel registro cromatico della composizione il fondo verde rende l’architettura una estrusione paesaggistica, e le icone bianco fosforescente di giorno si caricano di luce per restituirci all’imbrunire una costellazione luminosa di elementi sospesi.
Fotografie, riprese e montaggio
Mattia Gaido
Musica
bensound.com