Awesome - CUT @ Salerno
Dal concerto all'Avantgarde di Salerno organizzato da Tongue Records il brano tratto dall'album Annihilation Road (2010).
Becoming /// Animal @ Salerno
Il progetto di Gordon Sharp e Massimo Pupillo in un estratto dal live al Mumble Rumble di Salerno organizzato da No Project e OHMe.
Down wind charge onboard sailing yacht Euribia a Bavaria avantgarde 40
Crew: Christos Liapis, Antonis Katzourakis
Shortly after dawn, while transferring the charter yacht Euribia from Athens (Kalamaki) to the port of Volos for sailagean.eu, we encountered southerly winds which steadily built up to 35 knots. The boat charged downwind in speeds up to 11.6knts
Song: Moby : Extreme ways
Castello Arechi Salerno
Inside Castello Arechi-Salerno
Disagio - Vrasera
1)vrasera (1.10) versione originale della cover nel video deathblack metal cilentano.
Album : Disagio (2010)
Testo:
Mitt'a carne ngoppa a vrasera!
A' vrasera( x6) (coro)
C'ara mett a carne
Ara appiccià u furnello
Ara fa scungelà
Ara fa coce
E po t'ara magnà
A vrasera (x8) (coro)
Skrunch Live at Moro Jazz (Lentini, Italy)
live concert of one of the most alternative band of jazz avantgarde in Italy
evviva dolcevita
sigla 2011
Salerno, cala il sipario sulle Luci d'artista
Sailing through 3 seas with Rod Stewart, Bari to Salerno, arround the Italian-boot in 2011
Through 3 seas with Rod Stewart and five cool Hungarian guys, on a Bavaria 40 cruiser - among these with an excellent chef whose first class eating has been taken pleasant our fight again the elements. On the other hand Amalfi and Salerno are beatiful cities which is true about Italien shore-county between Bari and Salerno through the Messina- Channel, Adriatic sea, Ionian sea, Golf of Taranto and the Vulcan Stromboli in the Tyrrhenian sea. There are magical place of the Earth. -
Navigate - if you have an opportunity - through the Messina channel (Scylla and Charibdis in the story of Ulysses by Homer) - like Ulysses did it here more than 3 thousend years ago!
Of course such kind of yacht is a little bit more pleasant your travel as Ulysses have been taken with their primitive rig on the board without GPS, compass and radio...
If you would like to contact me: szentpaly.w.miklos@gmail.com
- 3 tengeren át Rod Stewarttal, Baritól Salernóig. Egy 40 lábas Bavarián, zord és néha jó időben, egy kitűnő és jókedvű séffel, aki finom falatokkal tette kellemesebbé utunkat a három tenger övezte Olasz-csizma körül 6 nap és 3 éjszaka alatt. Ha teheted, nézd meg a Strombolit a Tirrén tengeren, Amalfit csodás dómjával, és hajózz át a Messzínai szoroson, mint tette itt annak idején Odüsszeusz - Szkülla és Kharübdisz között több, mint 3000 éve...
Magazzini Criminali - Notti Senza Fine (Italy 1983, Experimental Theatre ) - Full Album
Tracklist and extra info (Italian) below | Magazzini Criminali were an Italian post avant-garde theater company from Firenze. They combined plays with powerful elements of music and sound.
Tracklist:
01 - 00:00 - Tangeri, 400 Km. Nord
02 - 07:46 - Honolulu, Vento Solare, 48°
03 - 13:23 - Atollo Di Bikini, N. G. C. 313
04 - 17:09 - Bombay, Tramonto, H. 19,40
05 - 20:02 - Rotte Polari 1
06 - 22:59 - Tijuana, Frontiera A Nord-Ouest
07 - 25:27 - Al Hoceima 1943 (Calore)
08 - 35:58 - Kabul-Febbre
09 - 40:06 - Rotte Polari 2
Biography of Magazzini Criminali by Mauro Petruzziello:
È sui banchi del liceo classico Francesco Petrarca di Arezzo che Sandro Lombardi, Loriana Nappini (che poi prenderà il nom de plume Marion D’Amburgo) e Federico Tiezzi si incontrano. La loro formazione artistica non avviene nei consolidati circuiti delle scuole teatrali: agli studi di storia dell’arte si ffiancano, soprattutto negli anni Settanta, i laboratori di Jerzy Grotowski, Living Theatre e Odin Teatret. Fra il 1968 e il 1970 i loro primi spettacoli teatrali, col nome di Compagnia dei Tre, si pongono nel solco delle esperienze del Living Theatre e di Jerzy Grotowski e si innervano sui testi di Jacopone da Todi, Peter Weiss, Anna Frank, Allen Ginsberg, Federico García Lorca, Pier Paolo Pasolini, Thomas S. Eliot, Bertolt Brecht. Nel 1970, in concomitanza col trasferimento a Firenze, fondano la compagnia il Carrozzone, nome usato fino al 1979. Il debutto avviene con Morte di Francesco (1971) a cui faseguito La donna stanca incontra il sole (1972). Sono opere che vengono ospitate da gallerie d’arte, segnalando la necessità di cercare circuiti alternativi rispetto a quelli del teatro. Analizzando questi spettacoli, Giuseppe Bartolucci accomuna il Carrozzone a Ricci, Vasilicò, Cecchi e Perlini parlando di “teatro immagine”, vale a dire di un teatro in cui al testo drammatico si sostituisce una forte tensione pittorica che sceglie la vista dello spettatore come senso privilegiato al quale rivolgersi. Ma già nel 1976, con Il giardino dei sentieri che si biforcano, la compagnia inizia a esplorare nuove forme di approccio alla scena, votate alla ricerca di un “grado zero” della teatralità attraverso la decostruzione dei linguaggi. Lo spettacolo ha un’unica replica al Festival delle Nuove Tendenze di Salerno, che, sempre secondo Bartolucci, segna una frattura col “teatro immagine” e la nascita di quello sfaccettato movimento che egli chiama “postavanguardia”. Presagi del vampiro (1976) e Vedute di Porto Said (1978) nascono sotto il segno del “teatro analitico-patologico-esistenziale”, modalità che contraddistingue l’estetica del Carrozzone: l’opera non è più un sistema chiuso, ma una maniera di sondare la trama di relazioni, di replica in replica diverse, tra corpo dell’attore, spazio e tempo, intese come entità non ulteriormente scindibili del fare scenico.Il cambiamento di nome, nel 1979, in Magazzini Criminali sta a indicare la volontà di ripensare la natura del gruppo, da quelmomento non più una compagnia teatrale ma una vera e propria factory che crea spettacoli, istallazioni e performance, concerti, un giornale, video e dischi. Punto di rottura (1979) raccoglie questa volontà di trasformazione e inserisce i Magazzini Criminali in quella tendenza che verrà chiamata “Nuova spettacolarità”, profondamente votata ai linguaggi del Postmoderno, grazie alla quale nell’orizzonte teatrale fanno irruzione i paesaggi urbani, il pop e i nuovi linguaggi della video arte. Crollo nervoso (1980) diviene lo spettacolo -emblema di questa nuova estetica. La nuova decade è aperta da un progetto sulla riscrittura della Divina Commedia di Dante da parte di grandi autori italiani: Commedia dell’inferno (1989) di Sanguineti, Il Purgatorio-La notte lava la mente (1999) di Mario Luzi e Il Paradiso-Perché mi vinse il nome d’esta stella (1991) di Giovanni Giudici. Nel 2000 il gruppo cambia nuovamente nome, assumendo quello di Compagnia Lombardi-Tiezzi e continuando a esplorare sia la drammaturgia contemporanea che i classici, affiancando la produzione di spettacoli a quella di letture poetiche e progetti site-specific che mettono al centro della scena la parola poetica spesso ccompagnata dalla musica.
Itonia PROMO
Overigens ligt de Itonia niet meer in Muiderzand maar in het pittoreske Volendam. Zie ook Zeilen op een ruim en comfortable jacht? Huur de Itonia, ons Nederlandse vlaggeschip, een bavaria 40 cruiser: op dit zeiljacht heb je zelfs met een groot gezin opvallend veel ruimte. Op de 40 cruiser is slim gebruik gemaakt van dekluiken en zijramen waardoor het binnen licht en fris oogt. Naast rolgenua, rolgrootzeil, boegschroef, kaartplotter en marifoon vindt u eveneens een magnetron, dubbele natte cel, 3x2-persoonshut, LCD-TV met Digitenne en DVD speler. De kinderen kunnen hun eigen game-console meenemen.
WINK SALERNO - APERITIVO - #1MINUTEVIDEO
1minutevideo realizzato da e prodotto da
wink salerno - via trento 131
WE FOUND THE SEA
We had a blast riding through the Cilento Coast, south of Salerno in Italy. Countless number of magic places on our way down south.
SOL INVICTUS english garden LIVE SALERNO 7-11-09
@ IROKO CLUB
Rocco Hunt - Fammi scendere
Guarda ora “Ti volevo dedicare ft. J-AX, Boomdabash, il nuovo videoclip di Rocco Hunt qui:
Prodotto da Frenetik & Orang3
Produzione. Calibro 9
Regia & montaggio. Mauro Russo
Dop & color. Stefano Tramacere
Art director. Druga
Scenografia. Luigi Conte
Aiuto DOP. Diego Silvestri
Ass. DOP. Andrea Dell’Aquila
Organizzatore. Davide Greco
Elettricista. Diego De Luca
Eletricista 2. Simone Frisenda
Make Up. Sara Golia
Reparto costumi.
Emanuele Serra
Pierpaolo Fanuli
Vinicio Attanasi
Marta Capuano
Si ringrazia.
Raho avantgarde (Lecce) per gli outfit di Rocco Hunt
Il Comune Di San Pietro Vernotico (BR)
VIGILE PER UN ANNO, 90 DOMANDE
A Castelfranco Veneto sono state ben novanta le domande al concorso per un posto da vigile urbano e per solo un anno. E molti concorrenti arriveranno anche dal sud Italia. Prima prova d'esame: il 7 luglio. - Intervistati: STEFANO MARCON (Vicesindaco di Castelfranco Veneto)
Fete by the river - Binker & Moses @ Salerno
Il sassofonista Binker Golding e il batterista Moses Boyd in concerto al Teatro Nuovo di Salerno per la rassegna Arteria.
MERCEDES C220
Direzione: Antonio Squillante
Montaggio: Mattia Di Stasi
Riprese e musiche: Antonio Squillante
Camera: Canon Eos 1100D
autogenova.com
Via wenner, 40 Salerno - Italy
Italia Hotels - A Bari Hotel Cristal | 8 Stelle HD
MERCEDES RITORNO AL FUTURO: AUTOSTRADA DEL SOLE
A poco più di cinquant’anni dalla sua inaugurazione, passato e futuro della Stella si incontrano sull’Autostrada del Sole per raccontare l’evoluzione tecnologica della mobilità. Un viaggio in parallelo che vede a confronto le vetture, i van, i truck e anche la piccola smart in un confronto tra generazioni lungo due differenti itinerari, uno evocativo che ripercorre la suggestiva Autostrada Panoramica, l’altro innovativo e tecnologico, attraverso il tratto autostradale più avanzato d’Europa, l'Autostrada A1 Direttissima, Variante di Valico. Protagonisti di questo affascinante #RitornoAlFuturo gli ambasciatori di innovazione della Stella: dall’Actros 1848 LS, all’intera gamma Vans Euro 6, passando per la nuova Classe E e la smart BRABUS, affiancate da ‘oldtimer e youngtimer’ che hanno scritto la storia dei Marchi della Stella, quali il Truck LP 1620 del 1964, il Van L 319 box wagon del 1965, la 280 SE Coupè del 1968, la 190 E del 1983, la 200 E del 1984, e la smart prima generazione del 1998.
La passione per l’innovazione non muore mai: nelle parole di Carl Benz sono racchiusi oltre 130 anni di evoluzione e ricerca, testimoniati da più di 90.000 brevetti registrati. Per ripercorrere questa rivoluzione tecnologica Mercedes-Benz ha scelto l’Autostrada del Sole, che da oltre mezzo secolo rappresenta un simbolo della mobilità del nostro Paese.
Tutti conoscono il simbolo a tre stelle di Mercedes-Benz ma pochi forse conoscono il significato delle tre punte che rappresentano rispettivamente la terra, il cielo ed il mare, tutti luoghi dome il marchio tedesco è sin dall’inizio della propria storia presente con i propri prodotti. Certamente, pero’, pochi sapranno che all’inizio della propria storia si era pensato ad un simbolo a quattro stelle dove la quarta doveva rappresentare la mobilità nello spazio e chissà se in un futuro prossimo Mercedes raggiungerà questo ulteriore obiettivo.
Protagonisti del #RitornoalFuturo della Stella la nuova Classe E, la più intelligente delle berline business, affiancata dalla nuova smart, oggi ancora più confortevole e sicura. Un grande famiglia che include anche i Van, rappresentati dalla gamma Euro 6 e i Truck con il nuovo Actros 1848 LS, ambasciatori di innovazioni che hanno reso la mobilità sempre più sicura, efficiente e connessa.
Abbiamo personalmente potuto provare le varie generazioni tra auto, van e Truck di Mereds-Benz, tutti insieme lungo il tratto autostradale più avanzato d’Europa, la Variante di Valico, uniti sotto l’acronimo CASE, che rappresenta i valori chiave del futuro della mobilità della Stella: connessa, autonoma condivisa ed elettrica.
Prima di partire per questa elettrizzante e “storica” passeggiata, la conferenza stampa ci ha uteriormento messo a confronto il passato ed il presente di Mercedese-Benz a partire dai Trucks dove Enrico Ferraioli ha sottolineato il futuro elettrico con l’E-Truck a 26 tonnellate e ben 200 km. di autonomia in mozione completamente elettrica, la sicurezza con l’”active brake assist” per il riconoscimento dei pedoni e la connettività con “Mercedes-Benz Uptime” che previene le avarie, il nuovo FleetBoard Store per app ed il FleetBoard Manager gratuito, per poi passare ai Van dove Andrea Verdolotti oltre al cofronto generazionale ha evidenziato la sicurezza e la soluzione per la connessione denominata “advance” oltre alle nuove motorizzazioni tutte Euro 6 per terminare alle autovetture con Eugenio Blasetti che ha confrontato la generazione della Serie E , della Smart che si prepara a debuttare anche in modalità elettrica (il lancio è previsto negli USA a dicembre 2016 e in Europa a inizio 2017) e cosa è potuto cambiare negli ultimi 40 anni in questo mondo con un occhio al prossimo futuro.
Per ulteriori informazioni e delucidazioni in merito potete visionare le interviste allegate o connettervi direttamente al canale youtube di Ecomotorinews.