La Piana il buon vino biologico nasce così
Mirco Gianaroli, 35 anni, titolare, insieme alla moglie Eleonora, dellAzienda Agricola La Piana, a Castelvetro. Mirco ha una grinta ed una passione incredibili, gli brillano gli occhi quando parla dei suoi vini, tutti rigorosamente biologici Video Diego Camola L'articolo
LA LUPA, agriturismo di fashion fra Modena e Bologna
PRECISAZIONE IMPORTANTE: L'ACRONIMO A.I.C. ACCANTO AL NOME DEL REALIZZATORE E/O REGISTA, SIGNIFICA “Accademia Italiana dI Cinematografia” DA NON CONFONDERSI CON ALTRE DI DIVERSO SIGNIFICATO.
A poca distanza dalla via Emilia, fra le province di Modena e Bologna, l'agriturismo La Lupa offre ospitalità nelle sue camere recentemente ristrutturate (contattare 059 934591
per info)
Il campo pratica di golf, il ristorante e la piscina arricchiscono l'offerta in un contesto di rara bellezza, grazie alla suggestiva distesa fiorita degli alberi da frutto. L'origine del nome deriva dalla toponomastica medievale: Mazzalova o Mazzalupa.
La memoria tramanda il ricordo di una lupa che si aggirava aggressiva in queste terre, un tempo selvagge ed impenetrabili, la cui presenza intimorì gli abitanti della zona.
Il signore del Castello del Canetolo, allora, provvide ad uccidere la lupa; in seguito a questo fatto, che ha assunto nel tempo la suggestione della leggenda, quel luogo prese il nome di Mazzalupa, termine che designava la trappola recintata in cui venne catturata appunto la belva e che si trovava esattamente dove ora sorge l'azienda agrituristica.
La Lupa nasce nel 1989, nell'ambito di un complesso rurale risalente al XIX° secolo.
La completa ed accurata ristrutturazione degli edifici ha valorizzato la rusticità dell'architettura originale, accentuando il fascino dell'antica atmosfera.
Le sale destinate alla ristorazione sono tre: quella sottostante, denominata Stalla, dalla sua antica funzione, per la cena quotidiana degli ospiti, quella sovrastante, molto più ampia, chiamata Fienile, ideale per banchetti e cerimonie, e la cosiddetta Barchessa (struttura in cui un tempo venivano riparate le barche, in quanto l'area geografica era attraversata da numerosi canali fluviali; infatti, nella seconda metà del XIX° secolo, la provincia di Modena fu interessata da un importante trasferimento di Veneziani, i quali erano soliti utilizzare delle strutture analoghe per il ricovero delle gondole), in un edificio separato alquanto suggestivo, dotato di ampie vetrate che conferiscono alla sala una luce molto particolare, attrezzato per il periodo estivo. Durante la stagione calda la vecchia Barchessa, adiacente alla piscina, viene aperta e su richiesta adibita a mostre o manifestazioni musicali. La Lupa propone i piatti della tipica cucina bolognese e modenese (tortellini in brodo, tagliatelle, preparati artigianalmente e secondo la tradizione, solo su prenotazione), rivisitata secondo le esigenze dei nostri giorni, quindi più leggera, senza tuttavia rinunciare al gusto e alla ricchezza dei piatti locali. Non dimentichiamo i vini tipici del modenese e del bolognese (il lambrusco di Sorbara e di Castelvetro, il Pignoletto e il Montuni, prodotto a Castelfranco) l'aceto balsamico, fiori all'occhiello della nostra gastronomia. L'aceto balsamico viene prodotto, come l'usanza richiede, nella piccola, ma curata acetaia, adiacente alla casa padronale. L'agriturismo, grazie alla varietà delle sale da pranzo, è in grado di ospitare banchetti, matrimoni, cerimonie, cene di lavoro, conventions, feste ed offre anche la possibilità di una ristorazione infrasettimanale, ma è gradita la prenotazione.
Fattoria Maria: a tavola come dalla nonna
È come andare a mangiare dalla nonna. Questo si sente dire Anna Berni, titolare dell’Agriturismo Fattoria Maria di Soliera, dalle persone che mangiano le sue specialità. E per Anna non potrebbe esserci complimento più bello: i suoi piatti sono legati alla tradizione, menù tipici modenesi, dai primi fino ai dolci.
Un ritorno alle origini che negli anni sta avendo sempre più successo, per la soddisfazione della titolare. Quella di Anna è stata una scelta coraggiosa: non è stato facile infatti lasciare
tutto a 45 anni e seguire le sue passioni, la cucina e le confetture. Con un frutteto a disposizione e tanto amore per la buona tavola, Anna ha cominciato la sua attività e dopo otto anni il bilancio si può dire più che positivo. Pochi tavoli, grande cura dei dettagli, attenzione alle esigenze degli ospiti, valorizzazione dei
prodotti locali e dei piatti di una volta, quelli che si mangiavano dalla nonna, appunto. Con questi pochi ingredienti Anna ha fatto una ricetta di successo: l’Agriturismo Fattoria Maria.
Dai tortellini alle tagliatelle, dai tortelloni alle lasagne, dalla zuppa inglese ai savòr: tutto nella cucina di Anna riporta ai sapori di un tempo, la bontà della tradizione, che, secondo Anna, non deve perdersi, ma anzi deve essere protetta, tramandata, valorizzata.
FATTORIA MARIA di Anna Berni
Stradello Lama, Soliera (Mo) – 059/859955
Itinerario al femminile è un progetto del Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile di Modena della Camera di Commercio di Modena.
Interviste, riprese video e montaggio a cura di Mediamo.
mediamo.net