Giovanni Dubini - Azienda Agricola Palazzone
Alla fine degli anni ‘60 la famiglia Dubini acquista il podere “Palazzone” di Rocca Ripesena. Oggi dopo un restauro rispettoso della sua nobile architettura, il “Palazzone” è un boutique hotel con eleganti suites. Su terreni di origine sedimentaria e argillosa, con una vista emozionante sulla rupe di Orvieto, sono stati impiantati 25 ettari di vigneto per produrre vini di grande complessità e carattere. A partire dagli anni Ottanta sotto la guida di Giovanni e Lodovico Dubini, piccole vinificazioni e imbottigliamenti hanno permesso di compiere esperienze necessarie per arrivare nel 1988, con la costruzione della nuova cantina a vinificare tutta la produzione e ad organizzare la commercializzazione, facendo diventare “Palazzone” una delle realtà più significative tra i vini dell’Umbria.
Palazzone Wine Company Tour (Orvieto Italy) 100% Gopro Hero 5
L'azienda Palazzone apre le sue porte alla terza classe del corso da sommelier di Riserva Grande.
Una giornata in vigna e in cantina a toccare con mano le nozioni studiate tra i banchi.
Nella splandida terra dell'Orvieto DOC in una realtà tra le piu antiche e importanti dove nasce questo magnifico vino.
RISERVA GRANDE :
Azienda Vinicola PALAZZONE :
Filmed whit Gopro Hero 5
L’Orvieto Classico Superiore di Palazzone Umbria
⇩ IN QUESTO VIDEO ⇩
La famiglia Dubini da decenni tutela e promuove questo vino simbolo della tradizione locale, attraverso l’impiego di vitigni identitari e di qualche raro autoctono umbro: ce ne parla Pietro Dubini
⇩ LEGGI L'ARTICOLO ⇩
⇩ ISCRIVITI AL CANALE ⇩
⇩ SIAMO SU ⇩
Facebook ►
Twitter ►
Instagram ►
LOCANDA STORICA PALAZZONE ORVIETO
Questo video riguarda LOCANDA STORICA PALAZZONE ORVIETO
Argillae
L'azienda agricola Argillae si distende sulle colline fra Allerona e Ficulle a nord-ovest di Orvieto su di una superficie di circa 220 ettari che si snodano lungo il percorso dell'autostrada del Sole. Prodotti: vino e olio.
Azienda Di Filippo presenta i suoi vini all'Enoteca Regionale
Prosegue il sodalizio tra la storica azienda Di Filippo e lEnoteca Regionale Umbra. Dopo il successo riscosso durante levento estivo Chef alla Ribalta i titolari Roberto di Filippo e la sorella Emma intendono accogliere linvito degli orvietani a farsi conoscere attraverso i vini ma anche attraverso lanima del vignaiolo che sta dietro ad ogni bottiglia.
Per questo, in collaborazione con la Soc.Itinera e la Fisar di Orvieto e la Condotta Slow food , hanno organizzato una serata di degustazione, in programma per mercoledì 25 novembre alle ore 16.00 nella sede dellEnoteca al Palazzo del Gusto di Orvieto per scoprire insieme agli appassionati una selezione della loro produzione con una degustazione guidata a cura dello stesso Roberto DI FIlippo.
Lazienda Di Filippo, 30 ettari di vigneti nel territorio di Cannara, a metà strada fra Torgiano e Montefalco, è una realtà storica nel panorama vinicolo umbro, frutto di generazioni di viticoltori che hanno dedicato alla loro terra tutta la loro passione, che si coniuga con una visione della coltura che guarda al biologico (sono certificati) ed alla biodinamica non come una moda, ma come filosofia di vita che sia alla base di una produzione che estragga dai suoli la vera anima della terra umbra.
«La nostra filosofia parte nel vigneto spiega Roberto Di Filippo, al quale la definizione di produttore sta stretta, perché lo si può definire vignaiolo -. Solo lavorando con attenzione ai principi della natura e passione sulle nostre piante e con la nostra terra è possibile ottenere uva di qualità, senza la quale ogni vino perderebbe di significato. Per questo abbiamo sposato il biologico: un prodotto naturale come il vino, lavorato con prodotti naturali. Insieme a questo anche la convinzione che una bassa resa; una corretta gestione delle risorse della terra e del suolo; una vendemmia alla corretta maturazione aiutino il terroir ad esprimersi al meglio».
Fisar Orvieto in visita alla Cantina Barberani
Mercoledì 30 settembre 2009, la delegazione fisar di Orvieto si è recata in visita alla cantina Barberani, dove tra innovazione e tradizione, si produce un vino semplice e genuino. Subito veniamo accolti da una novità, una distesa di aleatico messo a passire, più tardi il nostro virgilio Bernardo Barberani, ci svelerà che molto probabilmente il prossimo anno vedrà alla luce un vino con protagonista l'aleatico come uvaggio.
L'azienda agricola visitata mostra molta sensibilità all'ambiente e sulla razionalizzazione delle risorse. La visita è proseguita con una degustazione delle principali etichette di famiglia, il castagnolo un orvieto classico superiore, il vermentino, il rosso monticelli, finalmente battezzato in Polvento, che si è aggiudicato meritatamente, con l'annata 2004 i tre bicchieri della guida dei vini d'italia 2009.
Infine Un grande Moscato villa monticelli, un vino passito recentemente premiato con la medaglia d'oro al Muscats du Monde in francia. Vini dolci, passiti o muffati, i barberani rimango tra i migliori produttori oltre che tra i primi ad aver commercializzato questo tipo di vino, come ce lo racconta Bernardo Barberani.
BARBERANI: nominatio, intervista e vittoria Oscar del vino 2014
L'Azienda Agricola Barberani vince (ex aequo) per la categoria Miglior etichetta con miglior vino, all' Oscar del Vino 2014, con Orvieto Classico Superiore Luigi e Giovanna 2010 . Nel video la vincita e l' intervista a Bernardo Barberani.
Tenuta Palazzone: una locanda tra le vigne
Immersi nelle delicate colline umbre, incontreremo Maurizio Talanti che ci farà riscoprire il sapore della tradizione.
Promozione Orvieto DOC - Bottai
Orvieto Doc. Facciamo la storia, di nuovo. E' questo lo slogan che il Consorzio Tutela Vini di Orvieto ha scelto, tramite un progetto di comunicazione ideato e attuato nella seconda metà del 2009 dallo Studio Giannantoni di Perugia, per la promozione dell'Orvieto DOC. Il progetto promozionale, che ha un costo complessivo di 400 mila euro, è stato realizzato all'interno della Misura 1.3.3. del PSR (Programma di sviluppo rurale) per l'Umbria: Sostegno alle associazioni di produttori per le attività di informazione e promozione riguardo ai prodotti che rientrano nei sistemi di qualità alimentare. E' stato finanziato con fondi comunitari, regionali e del Ministero delle Politiche agricole e, per la parte relativa al cofinanziamento, con il contributo della Cassa di Risparmio Orvieto. Comprende un'indagine per tarare la promozione, condotta tramite interviste presso il consumatore finale effettuate su 1.000 consumatori di età compresa tra i 25 e i 70 anni, equamente divisi tra residenti in provincia di Roma e residenti nel resto d'Italia, per il 71% uomini e per il 29% donne perché, sembrerebbe, in fatto di vino è ancora l'uomo ad avere le redini della scelta; una serie di dépliant a tre ante con l'Orvieto Doc - Speciale da sempre - abbinato a tre etichette di fantasia ispirate a tre grandi della storia che apprezzarono l'Orvieto: Signorelli, Garibaldi e D'Annunzio; una serie di grandi manifesti affissi all'aeroporto di Fiumicino; inserzioni pubblicitarie su alcuni quotidiani e riviste. Si è deciso di puntare in particolare sul territorio romano perchè considerato un bacino d'utenza importante per lo sviluppo del settore vinicolo dell'Orvietano.
Una campagna di stampo molto tradizionale, dunque, che resta ancorata al prodotto promozionale cartaceo e non si allontana troppo dal bacino territoriale di produzione, ma che segna in ogni caso l'avvio di un'azione comunicativa concreta per rilanciare l'Orvieto DOC. Un rilancio che, come ha messo in evidenza il Presidente del Consorzio Tutela Vini, Corrado Bottai, non potrà prescindere dalle risorse qualitative e dalla capacità di innovazione delle imprese, ma nemmeno dal fare squadra, intorno alla catena economica di questo prodotto d'eccellenza, di imprenditori, istituzioni, banche, lavoratori del settore e organizzazioni sindacali.
Ricerca e campagna promozionale sono state presentate oggi a Palazzo Coelli di Orvieto alla presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura Carlo Liviantoni, che ha sottolineato l'importanza dei fondi comunitari e regionali destinati alla promozione, fino a poco tempo fa poco sfruttati dagli imprenditori agricoli, che hanno preferito investire in innovazione tecnologica e hardware trascurando, almeno finora, l'approccio comunicativo al mercato. Ora la sensibilità sta cambiando, e il fatto che nell'ultima tornata i fondi messi a disposizione dal PSR siano stati esauriti dai progetti presentati ne è una riprova.
Advertising
Acquista questo spazio pubblicitario
L'assessore all'Agricoltura e allo Sviluppo economico Antonio Barberani e il Presidente del Consiglio Comunale Marco Frizza hanno sottolineato come la promozione del vino di Orvieto sia tutt'uno con la promozione dell'intero territorio: una promozione integrata, di cui il vino ha tutte le carte per diventare settore trainante. Ritengo che il Consorzio di Tutela dei Vini di Orvieto debba avere una parte importante anche all'interno delle attività del San Giovanni - ha aggiunto Barberani - costruendovi un percorso di partecipazione, come pure sono importanti esperienze formative intorno al vino. Il vino e la città devono camminare insieme.
Intanto, mentre D'Annunzio, Garibaldi e Signorelli aiutano la DOC Orvieto a continuare a narrare la propria storia, il Consorzio si prepara a comunicare l'immagine del biondo nettare della Rupe anche con l'imminente partecipazione, dopo molti anni, a Umbria Jazz Winter; e sembra che altrettanto sia pronto a fare in occasione di un importante evento primaverile - forse il festival musicale pari alla celebre manifestazione salisburghese a cui varie volte il sindaco Concina ha accennato - a cui l'amministrazione pare stia lavorando.
La Cantina Barberani festeggia le 50 vendemmie
Bernardo Barberani ci parla dei primi 50 anni della Cantina festeggiati insieme agli amici di sempre e alla famiglia con un vino speciale, Luigi e Giovanna che prende il nome dai suoi genitori, infaticabili vignaioli.
Tenuta Le VeLette
A visit to Orvieto, Italy wine villa Tenuta Le VeLette. Rick Steve's tour visits the Villa and tastes Calanco, a blend of Sanglovese and Cabernet Sauvignon. An exceptional wine, a beautiful place, and wonderful host/owners.
Presentato Orvieto con Gusto 2012
Presentato martedì 11 settembre 2012, presso la sala consiliare del Comune il programma di Orvieto con Gusto in una conferenza stampa coordinata dal giornalista Guido Barlozzetti e alla presenza delle autorità comunali e di tutte le associazioni coinvolte.
Il programma autunnale vedrà come ospite d'onore la Cittaslow francese Labastide D'Armagnac ed il sigaro Toscano. Tante le degustazioni, da quelle a cura delle strade dei vini e dell'olio dell'Umbria fino al classico a spasso con gusto per le vie di Orvieto.
Previsti alcuni convegni sulla celiachia e nefropatia ed uno spettacolo Il precario e il professore il sei ottobre al Palazzo del Gusto. Cibo ma anche musica, il due ottobre infatti il duo Ascolese-Mangalavite si esibirò presso il ristorante San Francesco.
Imperdibili la serie di incontri Pensieri da mangiare di Guido Barlozzetti, che tenterà di collegare il pensiero al gusto.
Durante i giorni di svolgimento della manifestazione sarà possibile visitare il Mercatino delle Cittaslow
Vini di Vignaioli a Orvieto - parte 1/5
Tavola rotonda a Orvieto durante Vini di Vignaioli - parte 1
La Cantina Barberani festeggia la 50a vendemmia
Bon Ton ha curato il catering della Cantina Barberani di Orvieto che ha festeggiato le sue prime 50 vendemmie!
Farmhouse - Locanda Rosati
Giampiero is the dinner host. Italia 2012
Niccolò Barberani, la promozione dei vini di Orvieto
Orvieto, 04/09/2016. Il titolare ed enologo dell'azienda vitivinicola sul Lago di Corbara parla del progetto Orvieto diVino e di come promuovere il territorio.
Agriturismo L'Elmo - Orvieto - Umbria
Un posto incredibile....e c'è altro ancora da scoprire!
Orvieto, secoli di vino | Orvieto, centuries of wine