CASTELLUCCIO DI NORCIA come era - HD
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Castelluccio di Norcia, il paese della piana famoso in tutto il mondo per le lenticchie e la fioritura eativa, è ormai un paese fantasma, dopo il terremoto del 30 ottobre 2016.
Queste sono le immagini dell'estate prima del terribile evento
Oggi, completamente isolato, si raggiunge solo in elicottero o con una strada sterrata che attraversa i monti, per percorrere la quale occorre oltre un'ora e mezza da Norcia.
Del vecchio paese resta ben poco, le case arrampicate una sull'altra sono quasi tutte crollate. Resta in piedi qualcosa ma con danni strutturali pesanti. Nel paese sono rimaste una ventina di persone circa, allevatori, pastori, casari: vivono in una roulotte e due container che hanno rimediato da soli.
UMBRIA - VALLO DI NERA BORGO MEDIOEVALE - Full HD
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Vallo di Nera (PG), di origine romana, l’antico nome era Castrum Valli o Castrum Vallis che poteva significare sia “castello della valle” sia “castello del vallo”, ossia luogo fortificato (vallum). Il riferimento al fiume Nera è stato aggiunto dopo l’Unità d’Italia. Vallo di Nera emerge dai boschi con le sue case compatte di pietra chiara, straordinariamente conservato dal 1217, quando la città di Spoleto concesse agli uomini di Vallo di costruire un castello a difesa della valle sul colle Flezano dove in precedenza sorgeva una rocca longobarda. Le mura possenti e le antiche torri circondano le case in pietra che sono addossate le une alle altre e interrotte solo da ripide viuzze, da archi e sottopassaggi. Due porte simmetriche, Portella e Portaranne, permettono l’accesso al paese. Qui il transito è consentito solo ai pedoni.
Una volta dentro sembra di essere nel medioevo: feritoie, mensoloni, passaggi stretti, vicoli bruniti e serrati, le preziose chiese romaniche e i portali in pietra.
Nell’attiguo Borgo dei Casali tra i casaletti cinquecenteschi si innalzano due pregevoli torri colombaie
CASTELLUCCIO DI NORCIA La Fioritura di giugno 2012 [full HD]
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Tra fine maggio e i primi giorni di luglio, l'altopiano di Castelluccio (PG) è testimone di un evento di particolare importanza, La Fioritura. Per diverse settimane la monotonia cromatica del pascolo, viene spezzata da un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso. Anche se la festa della Fiorita ricade nella terza e nell' ultima domenica di Giugno, non esiste un preciso giorno per ammirare questo incantevole spettacolo.
Ogni anno tutto è affidato all'andamento climatico della stagione. Le specie floreali che tingono il Pian Grande e il Pian Perduto in questo periodo, sono innumerevoli, camminando lungo i sentieri possiamo incontrare: genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viola Eugeniae, trifogli, acetoselle e tant'altro.
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Between late May and early July, the plateau of Castelluccio (PG) is a witness to an event of particular importance, Flowering. For several weeks the chromatic monotony of the pasture, is broken by a mosaic of colors, with variations in color ranging from yellow to red ocher. Even if the party of Fiorita falls in the third and sixth 'last Sunday of June, there is no precise day to enjoy this delightful show.
Each year is given to weather conditions throughout the season. The floral species that dye Pian Pian Grande and Lost in this period, are innumerable, walking along the paths we can meet: gentianella, daffodils, violets, poppies, buttercups, daffodils, purple eugeniae, clovers, Shamrocks and much more.
Un borgo nel vento: Da Forca di Presta a Castelluccio di Norcia, 13/8/2016
Il Rifugio delgli Alpini a Forca di Presta e il borgo di Castelluccio di Norcia, 11 giorni prima del sisma del 24 Agosto 2016.
Ho reso disponibile questo video per condividere le emozioni che la Piana di Castelluccio mi ha lasciato. Un invito a non dimenticare queste terre per quello che sono state... e che torneranno ad essere!
Il Rifugio degli Alpini, costruito nel 1973, di proprieta dell’Associazione Nazionale Alpini, è situato a Forca di Presta ad un'altitudine di 1560m. Dopo il terremoto del 30 ottobre è stato CHIUSO.
Il Paese di Castelluccio di Norcia è stato quasi completamente raso al suolo dal sisma del 30 ottobre 2016: il campanile e la Chiesa di Santa Maria Assunta sono andati completamente perduti, mentre alcune opere di notevole pregio storico-artistico custodite nella chiesa sono state messe in sicurezza prima dei crolli.
Castelluccio di Norcia si trova sull'Appennino Umbro-Marchigiano, a 28 km da Norcia, di cui è una frazione. E'uno dei centri abitati più elevati dell'Appennino ed è posto in cima ad una colle che si eleva sull'omonimo altopiano (Piani di Castelluccio) tra i più vasti dell'Italia Centrale ed inserito nel Parco nazionale dei Monti Sibillini ad una altitudine di 1452m, che ne fa uno dei centri abitati più elevati degli Appennini. Di fronte ad esso si erge la sagoma del Monte Vettore (2476 m). Fu un antico castello nell'orbita di Norcia costruito per difendere il confine orientale dei pascoli.
La presenza dell'uomo nella zona è testimoniata sin dall'epoca romana, con il rinvenimento di alcuni oggetti in terracotta presso la Fonte di Canatra, in località Soglio. Inoltre, nelle fondamenta di una casa furono rinvenute nei secoli passati diverse monete romane risalenti al periodo dell'imperatore Claudio il Gotico (III secolo), e lungo la strada che conduce a Forca di Presta, si trovò anche la tomba di un soldato romano. Il nucleo attuale risale al XIII secolo, anche se alcune ricerche tendono a retrodatarne la fondazione.
L'economia del paese è strettamente legata all'attività della pastorizia, che ancora costituisce una buona parte degli introiti degli abitanti. Ad essa va aggiunta l'agricoltura, con la produzione di prodotti tipici quali le famose lenticchie di Castelluccio. [Fonti: e
CASTELLUCCIO DI NORCIA - UNA FAVOLA APPENNINICA - TRAILER
Trailer del documentario di Mario Granatiero; CASTELLUCCIO DI NORCIA E LA SUA PIANA - UNA FAVOLA APPENNINICA
Castelluccio di Norcia - Ciò che resta dopo il sisma - 09/2018
Castelluccio è una frazione del comune di Norcia (PG) in Umbria ed uno dei centri abitati più elevati dell'Appennino.
Secondo i dati ISTAT il paese si va man mano spopolando: nel censimento del 2001 il paese risultava abitato da 150 residenti, mentre in quello del 2011 i residenti sono scesi a 120.
Il 30 ottobre 2016 il paese di Castelluccio è stato quasi completamente raso al suolo da un importante evento sismico: il campanile e la Chiesa di Santa Maria Assunta sono andati completamente perduti, mentre alcune opere di notevole pregio storico-artistico custodite nella chiesa sono state messe in sicurezza prima dei crolli
Castelluccio di Norcia riprese aeree Drone Fly to Discover
Fantastiche riprese aeree sulla piana di Castelluccio di Norcia (PG) e sul bosco sul lato della montagna che riproduce l'Italia in miniatura. Panoramica su Castelluccio e sull'intera pianura dove nel mese di Giugno si trasforma in un variopinto tappeto di fiori. Immagini girate nel 2013
Azienda riprese video foto aeree con drone Roma:
flytodiscover.com
CASTELLUCCIO di NORCIA - LA MAGNIFICA FIORITURA 2014 - Flowering #Umbria- Full HD
© CLAUDIO MORTINI ❀IL MIGLIOR VIDEO 2014
L' altopiano di Castelluccio di Norcia (PG) tra inizio giugno e fine luglio è testimone di un evento di particolare importanza, La Fioritura.
Per diverse settimane la monotonia cromatica del pascolo, viene spezzata da un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso.
Anche se la festa della Fiorita ricade nella terza e nell' ultima domenica di Giugno, non esiste un preciso giorno per ammirare questo incantevole spettacolo. Ogni anno tutto è affidato all'andamento climatico della stagione.
Le specie floreali che tingono il Pian Grande e il Pian Perduto in questo periodo, sono innumerevoli, camminando lungo i sentieri possiamo incontrare: genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viola Eugeniae, trifogli, acetoselle e tant'altro.
La Fioritura è in anticipo? ...è in ritardo? ...quando ci sarà?
Non si può fare alcuna previsione sui tempi della Fioritura dei Piani di Castelluccio.
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The 'plateau of Castelluccio di Norcia (PG) between early June and late July is witnessing an event of major importance, Flowering.
For several weeks the chromatic monotony of grassland, is broken by a mosaic of colors, with variations in color ranging from yellow ocher to red.
Although the feast of the Fiorita falls into the third and sixth 'last Sunday of June, there is a clear day to enjoy this enchanting spectacle. Every year everything entrusted to the climatic conditions of the season.
The species of flowers that dye the Pian Pian Grande and Lost at this time, there are countless walking along the paths we can meet: gentianellas, daffodils, violets, poppies, buttercups, daffodils, purple eugeniae, clovers, shamrocks and much more.
Flowering is early? is late ...? when there will be ...?
You can not make any predictions on the timing of flowering of Piani di Castelluccio.
Castelluccio (frazione di Norcia), provincia di Perugia (Umbria) ????????❤️
Alla scoperta di Castelluccio e dei suoi Piani, un luogo unico in Italia ????????
Credits:
Servizio, voce e montaggio- Christian Liguori
Riprese- Patrizia Tramontano
Interviste- Staff Agriturismo Monte Veletta
Terremoto Centro Italia, Castelluccio di Norcia: il gioiello ferito visto dall'alto
Nelle immagini dall'elicottero dei Vigili del fuoco, i danni subiti da uno dei borghi medievali più belli d'Italia
CASTELLUCCIO - LE PIU' BELLE FIORITURE - the most beautiful blooms - HD
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Il paese della fiorita è Castelluccio di Norcia, in Umbria, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un posto dove favole, leggende, tradizioni e realtà si fondono con la natura in una suggestione unica e irripetibile.
Le colorazioni cambiano in successione ogni 2/3 giorni in base alle qualità di fiori che invadono l'altopiano, non esiste un culmine, la vera bellezza della Fioritura è il continuo mutamento dei colori della natura, dalla fine di Maggio alla meta di Luglio è un costante cambiamento. La fioritura non è tutti gli anni uguale!
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The country's flower is the Castelluccio di Norcia, in Umbria, in the heart of the Sibillini Mountains National Park, a place where fairy tales, legends, traditions and reality blend with nature in a unique and inimitable charm.
The colors change in succession every 2/3 days depending on the quality of flowers that invade the plateau, there is a summit, the true beauty of Bloom is the ever-changing colors of nature, from late May to the goal of July is a constant change. The bloom is not the same every year!
CASTELLUCCIO DI NORCIA - MAGICO IN OGNI STAGIONE - HD
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Non esistono molte testimonianze scritte sulle origini di Castelluccio (PG), ma possiamo dire con certezza, che la presenza dell'uomo in queste alture non è un fatto recente.
La storia di Castelluccio e il suo sviluppo sono strettamente legate alla storia della pastorizia. Quando nacque l'esigenza di cambiare l'attività della pastorizia da stagionale a stanziale, cominciò il disboscamento delle alture per creare nuovi pascoli, inoltre il legno era usato come materiale da costruzione e da riscaldamento. Un largo piazzale asfaltato accoglie il visitatore che giunge a Castelluccio. E' qui che si affacciano una serie di edifici, un tempo stalle e fienili. Sui muri grandi scritte di vernice bianca, incomprensibili a chi non conosce il dialetto o i problemi di Castelluccio. Salendo sulla sommità del colle, una volta chiamato le pitture, si giunge all'abitato più antico del paese.
Le anguste stradine che salgono e scendono, portano ai diversi livelli dell'abitato. Le case, addossate le une alle altre sembrano difendersi vicendevolmente dal freddo.
La lenticchia è una pianta annuale, che fiorisce tra maggio e agosto, appartenente alla famiglia delle leguminose. L'inconfondibile sapore, le dimensioni molto piccole, la resistenza ai parassiti e la coltivazione esclusivamente biologica, oggi ne fanno un prodotto ricercatissimo. Viene seminata, non appena il manto nevoso è completamente disciolto. Verso la fine di Luglio primi di Agosto viene raccolta. Una volta questa operazione veniva svolta esclusivamente a mano, la carpitura.
Oggi si ricorre, quasi sempre, alle falciatrici meccaniche, ma comunque i ritmi e i rituali, obligatori, fanno della raccolta un momento di massimo impegno per i contadini del posto.
Agriturismo Antica Cascina Brandimarte a Castelluccio di Norcia Monti Sibillini - Sibilliniweb.it
L'Antica Cascina Brandimarte, era il luogo dove venivano ricoverati gli animali dei miei genitori, durante i periodi più freddi a Castelluccio di Norcia in provincia di Perugia nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Dove ora sorge il ristorante, c'era il vecchio fienile, nel quale veniva conservato il fieno, unica fonte di alimentazione nel periodo invernale per le nostre mucche. Gli animali venivano trattati con molta cura, in quanto erano una delle poche fonti di reddito insieme all'agricoltura, dove primeggiava ( come ora ) la coltivazione delle Lenticchie, senza trascurare il farro, la roveja (pisello di origine selvatica locale), la segale.
Oggi l'Antica Cascina Brandimarte è un Agriturismo, dove trascorrere piacevoli momenti di relax, in un contesto naturalistico di indiscutibile valore e gustare i piatti che hanno reso e rendono tutt'ora celebre la nostra zona. Prossimamente potrete trascorrere indimenticabili momenti di piacere nel nostro centro benessere.
Camere belvedere:
Situate al primo piano, costituiscono il rifugio ideale per chi desidera trascorrere piacevoli momenti a stretto contatto con la natura incontaminata che il Parco Nazionale dei Monti Sibillini offre. Gli interni semplici ma allo stesso tempo raffinati, propongono bei parquet di quercia antica e soffitti in legno di rovere anticato, valorizzati dai colori vivaci dei particolari che rendono unica ogni stanza. L'affaccio sull'altopiano offre una vista panoramica senza eguali.
Ciascuna camera è dotata di tv a schermo piatto, termostato interno bi-zona, servizi privati, area wi-fi gratuita, cassaforte, asciugacapelli, set cortesia.
Camere del borgo:
Poste al piano terra, sono il luogo giusto per chi vuole trascorrere piacevoli momenti di tranquillità e riservatezza.
L'affaccio che propongono, da direttamente in una via del centro storico, dal quale si possono apprezzare i luoghi dell'antica tradizione contadina.
Gli interni, propongono parquet di quercia antica, i soffitti si presentano decorati con gusto ed i colori vivi presenti all'interno delle stanze trasmettono calore e leggiadria.
Tutto è stato pensato per rendere il vostro soggiorno indimenticabile.
Ciascuna camera è dotata di tv a schermo piatto, termostato interno bi-zona, servizi privati, area wi-fi gratuita, cassaforte, asciugacapelli, set cortesia.
Situato al secondo piano dell'Antica Cascina Brandimarte, il ristorante Il Fienile rappresenta il giusto connubio tra passato e presente, che trova espressione nella ricercatezza degli ambienti e nei piatti tipici della nostra tradizione culinaria.
Siamo certi che tutto ciò renderà la vostra vacanza unica.
Agriturismo Antica Cascina Brandimarte
Castelluccio di Norcia (PG)
Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Tel. +39.0743/82.11.94 / Mob. +39.339/36.90.924
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Uno strumento di promozione unico
Sibilliniweb.it è un Portale Web di Promozione del Territorio e Turismo nei Monti Sibillini.
All'interno potete trovare Foto, Video, Notizie, Eventi, Itinerari, e le migliori strutture turistiche come Hotel, Agriturismi, B&B, Rifugi, Camping, Ristoranti e tanto altro.
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Il parco si trova nelle province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Perugia, tra le Marche e l'Umbria.
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CITTÀ MEDIEVALI DELL'UMBRIA - Viste da uno straniero
Questo video è una versione in lingua italiana di Spello e Gubbio, due città umbre in Italia, che hanno pienamente preservato l'architettura, la cultura, le tradizioni e le leggende del Medioevo.
Castelluccio, il paradiso senza bagni: Questo posto non si abbandona
A Castelluccio di Norcia gli esercenti ce la stanno mettendo tutta per far ripartire le loro attività. Le difficoltà non sono poche: il paese, in attesa dell'apertura della tanto discussa struttura nota come 'Deltaplano', può contare solo su due bagni pubblici che in inverno diventano inutilizzabili. I container infatti, non sono stati dotati di servizi igienici.
L'altro terremoto è un viaggio in tre paesi tra i più colpiti dai terremoti del 24 agosto e di ottobre 2016. Comunità che rimangono nell'ombra, spesso lontane dalla luce dei riflettori. Al confine tra Umbria, dove il paese di Castelluccio è stato raso al suolo, e Marche che da sole contano il 62% dei comuni compresi nel cratere, decine di paesi più o meno noti provano a resistere allo spopolamento.
Nonostante le macerie, le promesse non mantenute, lo sfinimento e la mancanza di segnali che facciano sperare in una ripresa, non sono poche le voci di coloro che dall'agosto 2016 non hanno mai smesso di lottare per andare avanti e ricostruire una vita se non uguale, simile a quella che è andata distrutta ormai 30 mesi fa.
di Chiara Nardinocchi
montaggio Francis D'Costa
coordinamento Gianluca Sgalambro
UMBRIA - CAMPI DI NORCIA Castello Medievale - Full HD
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Campi è un piccolo borgo medievale, castello di pendio lungo un`antica strada che collegava Norcia con Visso di fronte alla catena del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e immerso nell'ampio panorama della valle Castoriana. Secondo i dati del censimento Istat 2001, è popolato da 172 abitanti.
Quello indicato comunemente come Campi Alto o Vecchio in realtà rappresenta il centro abitato costruito successivamente al primo nucleo, quello più antico è sorto sul fondovalle, esistente già al tempo dei romani. Campi è stato uno dei castelli nursini più importanti, sia per la collocazione geografica, a controllo della viabilità che attraversa la valle campiana, sia perchè situato presso i confini della potente abbazia di Sant'Eutizio e del Comune di Visso. Dal loggiato della chiesa di Sant'Andrea si domina tutta la valle, sono ben visibili Todiano ed Abeto e si gode di uno splendido panorama. A Campi Alto si possono visitare due interessanti chiese, quella di Sant'Andrea e di Santa Maria di Piazza.
La Chiesa di Sant`Andrea si trova all`interno del castello medievale, a ridosso della porta trecentesca con la quale forma un unico complesso, sec. XIV, già dipendenza dell’Abbazia di Sant`Eutizio, colpisce il visitatore per la presenza di uno scenografico portico pensile, aggiunto nel sec. XVI, che offre una splendida vista sulla Valle del Campiano.
Nella facciata della Chiesa di Sant`Andrea si distingue l`elegante portale gotico e, in alto, poco visibili, sopra il tetto del portico, tracce degli affreschi che facevano parte della più antica decorazione della chiesa. A sinistra, si può osservare un consistente blocco di pietra, si tratta di un`epigrafe funeraria d’epoca romana proveniente dal mausoleo della gens Entedia, riutilizzata in epoca posteriore.
Nei secoli successivi alla costruzione l`interno si arricchì di notevoli opere d`arte: fonte battesimale del sec. XVI; un pulpito intagliato e intarsiato dei Seneca, maestri lignari di Piedivalle; dignitoso altar maggiore anch`esso del Cinquecento; tabernacolo settecentesco e, in generale, una ricca suppellettile liturgica in metalli pregiati e in legno.
La chiesa di Santa Maria di Piazza, vicino alla chiesa di Sant'Andrea, è apparentemente poco riconoscibile rispetto alle abitazioni della via, ma il portale a sesto acuto con al centro un Agnus Dei ed il piccolo campanile a vela ne permettono l'individuazione. La chiesa, inizialmente intitolata a Santa Maria della Misericordia, aveva un ospedale annesso ed è stata fondata nel 1351. L'nterno è diviso in tre navate, quella centrale ospita bellissimi affreschi della bottega degli Sparapane collocati intorno alla metà del XV secolo
La chiesa di San Salvatore, nella valle al cimitero di campi, inizialmente dipendente dalla vicina abbazia di Sant'Eutizio viene ceduta a Campi alla fine del 1400. La chiesa è composta di un edificio più antico, corrispondente grossomodo all'attuale navata sinistra, ed uno successivo, frutto dell'ampliamento del XV secolo (il portale di destra reca la data 1491, le cui ante lignee si trovano esposte all'interno della chiesa).
Tale differenza di epoche è riscontrabile anche osservando il pavimento delle due navate, quello della parte destra, infatti, è lastricato a schiazze (1528). Entrambi i corpi di fabbrica sono raccordati da un'unica copertura a capanna con facciata simmetrica. Quest'ultima presenta due rosoni e due portali a sesto acuto ed uno stretto portico sorretto da una tozza colonna centrale e due ante laterali.
L'interno della chiesa ospita, nella navata sinistra, una bellissima loggia, utilizzata per raggiungere un crocifisso ritenuto miracoloso.
Il prospetto della loggia è decorata da una ricca iconostasi, dipinta a partire dalla metà del XV secolo da Giovanni ed Antonio Sparapane, cui poi si sono aggiunti Nicola da Siena e Domenico da Leonessa.
castelluccio di Norcia, Norcia e Cascia
Questo week end Siamo andati a vedere uno spettacolo della natura!
Un'intera valle ricoperta di fiori: Castelluccio di Norcia.
Il paese si trova a circa 28 km da Norcia, raggiungibile attraverso una strada panoramica, posto in cima ad una colle che si eleva sull'omonimo altopiano (Piani di Castelluccio) tra i più vasti dell'Italia Centrale ed inserito nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, ad una altitudine di 1.452 m s.l.m. che ne fanno uno dei centri abitati più elevati degli Appennini. Di fronte ad esso si erge la sagoma del Monte Vettore (2.476 m). Secondo i dati Istat, il paese si è spopolato molto velocemente, nel 2001 il paese era abitato da 150 residenti, mentre 7 anni dopo, nel 2008, sono stati censiti solo 8 abitanti fissi.
Nel periodo di fine giugno, inizio luglio la valle sotto il paese passa da una valle di pascolo ad una distesa di fiori di mille colori.
Rosso, blu, giallo ed altre mille sfumature di colore, il ronzio delle api, il vento che soffia tra i fiori, e migliaia di persone che si riversano in una valle enorme, corcondata da monti morbidi, che avvolgono la valle come se volessero esaltarla con la loro morbidezza.
Non tutti gli anni la fioritura cade nel solito periodo e non sempre con la solita intensità.
Noi abbiamo avuto abbastanza fortuna perché i campi erano abbastanza pieni e profumati.
Dalla valle si sale su al paese che ha una piazza principale dove troverete uno dei motivi per essere saliti fin la su: il panino con lo scarafischio.
Un panino ha una salsiccia cotta con le bacche di ginepro, una cosa DIVINA!
toscaniviaggiatori.it
Castelluccio di Norcia
When I heard the words at the other end of the telephone conversation say because of the long winter and late arrival of spring, the flowering season is about a month late this year, I was disappointed and my anticipated trip north would just have to wait. My phone call was to a friend who owns a bed & breakfast in Castelluccio Di Norcia, a small mountain top village in Umbria, Italy. I was looking forward to taking a few days off and making the 3 hour drive north to photograph and video record the spectacular yearly event of wildflowers and lentil blossoms all flowering at the same time. What makes this event particularly special is it all takes place on a mountain top plateau at over 6000 feet above sea level. The plateau itself is surrounded by rolling hills on all sides which technically does not make it a plateau but that's the name it was given. A few of the town's residence still cultivate large tracts of lentils of various kinds and the town is famous throughout Italy for this legume. The blossoming of the lentil plants and wildflowers coincide which creates a spectacular explosion of colors during the flowering period. For a short time every year in late spring and early summer, the high plains of Castelluccio Di Norcia, with its incredible pallet of colors, becomes a photographer's paradise and of course, a popular tourist hot spot. The day finally arrived and I was on the road heading north with my camera and video gear. My late departure from Alatri put my arrival time in Castelluccio at about 5:00PM and upon my arrival to the outskirts of town, the skies welcomed me with thunder and lightning. The skies open up and a downpour of frightening proportions made me think about seeking higher grounds but I was already at 6000 plus feet above sea level. An image of and an ark appear off in the distance but I ended up attributing this to the fact I was tired from my long mountainous drive. My arrival at the bed and breakfast was greeted with a smile and an umbrella by my friend. After unloading my gear a short conversation, I was back in my vehicle and scouting the area for the next day's video and photo shoot. The thunder storm ended and a few rays of late evening sunlight light filtered in through the clouds to light up the plains. My first real glimpse of what was to come and I was anxious for the arrival of the following day.
Ricostruzione, e sulla Perla dei Sibillini riapre anche la Taverna di Castelluccio
Ricostruzione, e sulla Perla dei Sibillini riapre anche la Taverna di Castelluccio
UMBRIA - CORCIANO Borgo medievale - Medieval village HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
CORCIANO fa parte de “I Borghi più Belli d’Italia”. Di origini Etrusche e poi abitato dai Romani. Possedimento di papa Innocenzo II. L'intero borgo va visitato scoprendo tutti i suoi angoli caratteristici con scalinate, palazzi, torri, giardini, chiese e campanili.
CORCIANO is part of The Most Beautiful Villages of Italy. Of Etruscan origins and later inhabited by the Romans. Possession of Pope Innocent II. The entire village should be visited, discovering all its characteristic corners with staircases, palaces, towers, gardens, churches and bell towers.