LA VERNA SANTUARIO FRANCESCANO [1080p]
© By CLAUDIO MORTINI °°°
Il Santuario francescano della Verna, situato a pochi chilometri da Chiusi della Verna (provincia di Arezzo), all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, è famoso per essere il luogo in cui San Francesco d'Assisi ricevette le stigmate il 17 settembre 1224.
Costruito nella parte meridionale del monte Penna a 1128 metri di altezza, il Santuario -- destinazione di numerosi pellegrini -- ospita numerose cappelle e luoghi di preghiera e raccoglimento, oltre a diversi punti di notevole importanza religiosa.
L'ultima visita di Francesco al monte avvenne nell'estate del 1224. Vi si ritirò nel mese di agosto, per un digiuno di 40 giorni in preparazione per la festa di san Michele e, mentre era assorto in preghiera, ricevette le stimmate. Da allora la Verna divenne un suolo sacro. Papa Alessandro IV la prese sotto la protezione papale, nel 1260 vi fu eretta e consacrata una chiesa, alla presenza di san Bonaventura e di numerosi vescovi. Pochi anni dopo venne eretta la Cappella delle Stimmate, finanziata dal conte Simone di Battifolle, vicino al luogo ove era avvenuto il miracolo. Una cappella più antica, Santa Maria degli Angeli, costruita nel 1218 per san Francesco da Orlando, è raggiungibile dalla sacrestia della chiesa maggiore, iniziata nel 1348 ma rimasta incompiuta fino al 1459. Da quest'ultima i frati che risiedono alla Verna si recano in solenne processione due volte al giorno (alle 14 e a mezzanotte) verso la cappella delle Stimmate.
Chiusi della Verna - Speciale Santuario della Verna [18 minuti]
Puntata speciale al Santuario di Chiusi della Verna.
Quasi in presa diretta abbiamo cercato di riprendere tutta la visita nel modo migliore possibile.
Qui Francesco ricevette le stimmate, questo è il crudo sasso citato da Dante nella Divina Commedia, un posto dall'incredibile suggestione, indimenticabili il Sasso Spicco, il Precipizio, il Letto di San Francesco, il Corridoio delle Stimmate e i capolavori di Andrea della Robbia.
Un ringraziemento a Padre Marco che ci ha guidato nella visita e a Michela Resi che ha organizzato tutto l'itinerario a Chiusi della Verna.
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A La Verna l'Abito delle Stimmate di Padre Pio
Per 24 ore l’abito delle Stimmate di San Pio da Pietrelcina ha spostato nella Basilica di La Verna custodita dai frati minori della provincia Toscana. Accolto dal Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Riccardo Fontana nel giorno del centesimo anniversario della Trasverberazione di Padre Pio.
Su questo Sacro monte San Francesco d’Assisi ebbe le Stimmate. La Peregrinatio dell’abito delle Stimmate di Padre Pio si è conclusa qui alla presenza del Cardinale Comastri che ha accompagnato insieme a tutti i frati l’abito nella cappella delle Stimmate. Prima della partenza l’abito di Padre Pio è stato posto accanto a quello di Francesco di Assisi. Un pellegrinaggio che in vita Padre Pio non è riuscito a realizzare. Oggi finalmente il figlio ha incontrato il Padre.
Servizi della Peregrinatio curati da Francesco Bosco
Toscana- Chiusi. Santuario della Verna (vecchi ricordi analogici)
Il santuario francescano della Verna, situato a pochi chilometri da Chiusi della Verna (provincia di Arezzo), all'interno del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, è famoso per essere il luogo in cui san Francesco d'Assisi avrebbe ricevuto le stigmate il 14 settembre 1224. Costruito nella parte meridionale del monte Penna a 1128 metri di altezza, il santuario – destinazione di numerosi pellegrini – ospita numerose cappelle e luoghi di preghiera e raccoglimento, oltre a diversi punti di notevole importanza religiosa.
Nell'agosto 1921 papa Benedetto XV elevò la chiesa al rango di basilica minore.
Come indica il suo stesso nome, il santuario sorse proprio sopra un luogo di culto della antica dea Laverna, questo fatto viene attestato dalla testimonianza di padre Salvatore Vitale, un erudito francescano del Seicento:
L'antico culto pagano della dea Laverna, che dà il nome anche al comune di Chiusi della Verna, era indirizzato come protettrice dei rifugiati, degli anfratti e dei nascondigli, tipici di questo territorio montano; dello stesso significato era l'antico culto pagano del dio della montagna Pen, da cui deriverebbe altresì il nome Appennino e il nome del monte Penna, presso il quale sorge il santuario.
La Verna è il più famoso dei conventi del Casentino e uno dei luoghi più rilevanti del francescanesimo.
La fondazione di un primo nucleo eremitico risale alla presenza sul luogo di san Francesco, che nella primavera del 1213 incontrò a San Leo, in Montefeltro, il conte Orlando di Chiusi in Casentino, il quale, colpìto dalla sua predicazione, volle fargli dono del monte della Verna che successivamente divenne luogo di numerosi e prolungati periodi di ritiro. Negli anni successivi sorsero alcune piccole celle e la chiesetta di Santa Maria degli Angeli.
L'impulso decisivo allo sviluppo di un grande convento fu dato dall'episodio delle stimmate (1224), avvenuto su questo monte, prediletto dal santo come luogo ideale per dedicarsi alla meditazione. L'ultima visita di Francesco al monte avvenne nell'estate del1224. Vi si ritirò nel mese di agosto, per un digiuno di 40 giorni in preparazione per la festa di san Michele e, mentre era assorto in preghiera, ricevette le stimmate.
Da allora la Verna divenne un suolo sacro. Papa Alessandro IV la prese sotto la protezione papale, nel 1260 vi fu eretta e consacrata una chiesa, alla presenza di san Bonaventura e di numerosi vescovi. Pochi anni dopo venne eretta la cappella delle Stimmate, finanziata dal conte Simone di Battifolle, vicino al luogo ove era avvenuto il miracolo. Una cappella più antica, Santa Maria degli Angeli, costruita nel 1218 per san Francesco da Orlando, è raggiungibile dalla sacrestia della chiesa maggiore, iniziata nel 1348 ma rimasta incompiuta fino al 1459. Da quest'ultima i frati che risiedono alla Verna si recano in solenne processione due volte al giorno (alle 14 e a mezzanotte) verso la cappella delle Stimmate. Nella solennità delle stimmate (17 settembre) e anche in altre occasioni, molte comunità parrocchiali dei dintorni o fedeli e turisti provenienti da più lontano si recano a visitare questi luoghi, e i frati sono organizzati per ricevere ed accogliere circa 2000-3000 pellegrini.
Il convento venne parzialmente distrutto da un incendio nel XV secolo ed in seguito restaurato; nuovi restauri si ebbero nei tre secoli successivi. Nel 1810 e nel 1866 i frati ne vennero temporaneamente espulsi a seguito delle soppressioni degli ordini religiosi.
Festa delle Stimmate di San Francesco al Santuario de La Verna 2019
Anche quest’anno una delegazione della città di Firenze è stata presente oggi al Santuario de La Verna nel Comune di Chiusi della Verna (Ar), in occasione delle solenni celebrazioni per le stimmate di San Francesco.
È stato l’Assessore al dialogo religioso e alla cultura della memoria, Alessandro Martini a guidare la rappresentanza fiorentina accompagnata dal Gonfalone. La Verna è stata per anni proprietà e sotto il Patronato della città di Firenze.
“Tra Firenze e La Verna esiste un particolare legame storico – spiega l’assessore Martini –. Con il santuario infatti c’è un antico rapporto di amicizia e di protezione che risale all’epoca di Papa Eugenio IV, che nel 1432 lo affidò alla città. E il Comune, che era diventato proprietario del complesso conventuale, nel 1934 lo donò ai frati minori francescani; da allora questo legame non è mai venuto meno, tanto che alla Verna c’è tuttora un quartiere dedicato-riservato al Sindaco di Firenze”.
“Il ricevimento delle stimmate è stato un episodio fondamentale di San Francesco. Aver rappresentato Firenze in questa celebrazione è stato davvero un onore e una grande emozione oltre che la testimonianza del ruolo di Firenze quale città di pace, accoglienza e dialogo” ha concluso l’assessore Martini.
Come dono alla Comunità Francescana l'Assessore ha lasciato una copia del libro Il Gonfalone di Firenze e la Famiglia di Palazzo del Giornalista Franco Mariani, edito da Scribo, che parla anche della storica presenza del Gonfalone negli anni alle cerimonie solenni de La Verna.
Riprese di Franco Mariani.
Tutti i diritti riservati a laterrazzadimichelangelo.it © 2019
Festa di S. Francesco - La Messa e la processione alla cappella delle Stimmate a La Verna
L'Ora Nona della Festa delle Stimmate di San Francesco a La Verna 2019
Ogni giorno i frati francescani del santuario de La Verna percorrono il Corridoio delle Stimmate con la solenne e suggestiva processione dell'Ora Nona, che parte alle ore 15 dalla Basilica maggiore e va alla Cappella delle Stimmate e da qui, dopo una decina di minuti di preghiera ed orazioni, ritorna alla basilica.
Alla cerimonia del giorno 17 settembre partecipa da sempre il Comune di Firenze, con il proprio Gonfalone, essendo da sempre tutto il complesso del santuario sotto il Protettorato del Comune di Firenze per volontà papale.
Una leggenda vuole che il corridoio fu realizzato dopo che, a causa di una tormanta di neve, i frati non fecero la quotidiana - una alle tre del pomeriggio e l'altra di notte - processione delle Stimmate.
Quella notte alla Cappella del Santo fecero visita gli animali del bosco come testimoniarono le loro impronte nella neve.
Il corridoio fu costruito tra gli anni 1578 e 1582 ed abbellito con 22 affreschi realizzati da ignoti al momento della sua realizzazione.
Già nel 1670 Fra Emanuele da Como eseguì un primo restauro a cui seguì un'altro ad opera di Luigi e Giovanni Ademolli nel 1840.
Umidità e tecniche di restauro sbagliate hanno portato alla quasi distruzione dei disegni originali, solo tre affreschi hanno parti cinquecentesche, ed alla loro sostituzione con gli affreschi che oggi sono di Baccio Maria Bacci.
Gli affreschi, di grandi dimensioni, rappresentano alcuni momenti tra i più significativi della vita di San Francesco di Assisi.
Questi gli affreschi del Corridoio delle Stimmate:
San Francesco abbraccia Cristo che gli appare sotto forma di lebbroso
San Francesco ascolta la voce di Cristo che Gli parla in San Damiano
San Francesco rinuncia alle vesti ed è accolto dal Vescovo di Assisi
San Francesco fa aprire tre volte i Vangeli
San Francesco ed i suoi primi compagni
San Francesco detta la Regola
San Francesco riceve da Papa Innocenzo III l'approvazione della Regola
San Francesco accoglie la consacrazione di Santa Chiara e fonda il secondo Ordine
San Francesco predica la pace e la fratellanza ad Assisi
San Francesco predica Cristo alla presenza del sultano di Egitto
San Francesco riceve in dono il monte della Verna dal Conte Orlando Catani
San Francesco salendo alla Verna fa scaturire una fonte per dissitare il contadino
San Francesco arriva alla Verna salutato da una multitudine di uccelli
San Francesco converte nella foresta della Verna il brigante Lupo che diventa frate Agnello
San Francesco concede la benedizione a Frate Leone
Cristo appare a San Francesco nella prima cella della Verna
San Francesco fonda il III Ordine ....
San Francesco è svegliato ogni notte da Frate Falcone per la preghiera
San Francesco parla con il Cristo
San Francesco sul monte della Verna riceve le stimmate
La Morte di San Francesco
Presepe
Riprese di Franco Mariani.
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CHIUSI DELLA VERNA, AREZZO, ITALY (1 of 2)
Chiusi della Verna, provincia di Arezzo, Toscana, Italia. E' un comune di 2083 abitanti situato nel Casentino al centro del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna ed è famoso per ospitare il santuario della Verna, dimora di S.Francesco, dove in questo luogo si asserisce ricevette le stigmate. Il santuario si trova sulla parte meridionale del monte Penna. Una fiorente industria turistica si è sviluppata attorno a questi luoghi. Chiusi della Verna è famoso anche per la disputa con il paese di Caprese Michelangelo per aver dato i natali a Michelangelo Buonarroti. Da studi presso l'archivio storico di Firenze sembrerebbe infatti che Michelangelo Buonarroti fosse nato proprio a Chiusi nel periodo in cui il padre era potestà del paese. Alla famiglia Catani è legato un episodio significativo nella storia del territorio chiusino: la donazione a Francesco d'Assisi del monte della Verna da parte del conte Orlando, avvenuta nel 1213 dopo il loro incontro nel castello di S.Leo. Da allora Francesco si recò più volte alla Verna con i suoi seguaci fino al 1224, quando vi ricevette le stigmate. A ricordo della capanna di frasche in cui il santo viveva durante i suoi soggiorni, alla fine del XIV secolo la contessa Caterina Tarlati fece erigere la cappella di S,Maria Maddalena, all'interno della quale è ancora conservata la pietra su cui sedette Gesù quando apparve al santo di Assisi. Dalla costruzione delle prime celle per i frati all'edificazione globale del convento, La Verna è stata al centro di molte vicissitudini del territorio di Chiusi; nel 1440 il luogo venne invaso dalle truppe di Niccolò Piccinino alla ricerca di viveri, mentre nel 1498, in un momento particolarmente grave per l'Italia centro settentrionale, il condottiero veneto Bartolomeo d'Alviano, sostenuto dai Medici in esilio contro la Repubblica Fiorentina, occupò il Convento con 150 cavalli e circa 800 fanti, devastandolo completamente ed interrompendone la ricostruzione messa in atto dopo l'incendio di venti anni prima.
Chiusi della Verna - quarta parte - Salita al Santuario lungo l'antica strada dell' ansilice
In questa puntata, partendo dalla Beccia e percorrendo l'antica mulattiera dell'ansilice raggiungiamo il Santuario della Verna. Lungo il cammino incontreremo la Cappella degli Uccelli che San Francesco incontrò la prima volta che salì sul Monte.
Ricordiamo che su questo Monte Francesco ha ricevuto le stimmate (scena, dipinta da Giotto, che si trova nella Basilica Superiore di Assisi tra i 28 affreschi del ciclo delle Storie di san Francesco).
Nella prossima puntata Padre Marco ci guiderà all'interno del Santuario.
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Festa delle Stimmate - La Messa a La Verna
La Verna - BASILICA - SANTA MARIA DEGLI ANGELI - CAPPELLA STIMMATE di S. Francesco d'Assisi
Il santuario francescano della Verna, a pochi chilometri da Chiusi della Verna (provincia di Arezzo), nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, è famoso per essere il luogo in cui san Francesco d'Assisi avrebbe ricevuto le stigmate il 14 settembre 1224. Costruito a 1128 metri di altezza, ospita numerose cappelle e luoghi di preghiera e raccoglimento.
Cappella (chiesetta) di Santa Maria degli Angeli. Fu il primo nucleo del sito, voluta direttamente nel 1216 dallo stesso San Francesco, dedicato all'apparizione mariana al santo, avvenuto in quell'anno. Essa viene introdotta da un basso porticato situato a destra della Basilica Maggiore, ed alla quale si accede attraverso il portone. Il basso porticato comprende anche due ingressi al convento e una saletta, oggi adibita a mercatino, adiacente ad un passaggio verso il bosco della frazione Beccia.
L'interno della cappella è ad aula unica, suddivisa in due da un tramezzo.
Al suo interno, sulle pareti, due tele del pittore fiorentino Ferdinando Folchi del 1877.
Ai due lati del tramezzo due rilievi in terracotta invetriata, uno raffigurante la Natività con San Francesco e San'Antonio, l'altro il Cristo in Pietà tra la Vergine e San Giovanni, entrambe opere di Andrea col figlio Luca II Bartolomeo detto Il Giovane Della Robbia; entrambe datate tra il 1490 e il 1493.
Sopra l'altare, il grazioso dossale, in terracotta invetriata, raffigurante l Assunta che dona la sua sacra cintola a San Tommaso, tra i Santi Gregorio, Francesco e Bonaventura, attribuito al solo Andrea della Robbia, realizzato intorno al 1488.
Quadrante. E' il piazzale lastricato del belvedere esterno, da cui è possibile accedere a tutti i luoghi visitabili del santuario; circondato da un muro di pietra, deve il suo nome alla meridiana, l'orologio solare inciso sulla parete del campanile della Basilica. Nel piazzale è presente una grande croce di legno, piantata nella roccia, oltre la quale è possibile osservare il suggestivo panorama della valle del Casentino.
A sinistra si trova invece il pozzo della foresteria: si tratta di una cisterna del XVI secolo che veniva utilizzata per pellegrini e ospiti, un valido esempio di architettura spontanea.
Antistante al piazzale, vi è il loggiato della Basilica maggiore; sotto il loggiato di destra, terminato nel 1536 ma completamente ricostruito nel secondo dopoguerra, è presente un Crocifisso che abbraccia San Francesco, copia in bronzo tratta da una tela dello spagnolo Murillo ed opera di Vincenzo Rosignoli, donato alla Verna nel 1888 da papa Leone XIII. Lo stesso artista eseguì, nel 1903, la statua in bronzo raffigurante San Francesco con un fanciullo, posta al cancello d'ingresso dell'intero complesso religioso.
La costruzione della Basilica maggiore fu iniziata a ridosso della chiesetta Santa Maria degli Angeli nel 1348, e terminata molto dopo, nel 1509.
Prospiciente al piazzale del Quadrante, la Basilica fu dedicata alla Madonna Assunta, e consacrata nel 1568, quindi più volte rimaneggiata negli anni successivi. Essa è introdotta dal portico rinascimentale, che si prolunga sul fianco destro fino quasi al campanile, e presenta un impianto a croce latina a navata unica, con volte a crociera.
All'interno, importanti rilievi in terracotta invetriata; sulla parete di destra, vicino al portone d'ingresso, la Madonna del Rifugio, opera dei bottegai di Andrea Della Robbia, e datata 1500-1510.
Sempre sul lato destro, la piccola cappella delle Reliquie, risalente al 1635, dove sono conservati il saio del santo, al centro in alto un residuo del suo sangue, più altre reliquie custodite sotto vetro.
Sempre sulla destra, la cappella frontale della Natività, con l'omonima opera di Andrea Della Robbia datata 1479. Ancora più avanti, vicino al presbiterio e all'ingresso della sagrestia, fu quindi ricavata ancora una piccola cappella laterale, cappella Ginori, del 1939, e sul quale spicca il secondo organo a canne.
Dietro il presbiterio si trova il coro, composto da due file di stalli in noce con tarsie raffiguranti Santa Maria Assunta, San Lorenzo e il Beato Giovanni, opera novecentesca. Di qualità è il bancone del 1509, intarsiato da Piero di Zanobi. Sui due lati del presbiterio le figure di San Francesco e Sant'Antonio abate.
La cappella laterale a sinistra del presbiterio, è dedicata all' Ascensione di Gesù, opera omonima in terracotta invetriata, di Andrea Della Robbia e il figlio Luca II Bartolomeo detto Il Giovane, eseguita nel 1480.
La cappella frontale gemella con il colonnato è dedicata all' Annunciazione, opera omonima di Andrea della Robbia, 1475.
Festa delle Stimmate, la celebrazione a La Verna
Servizio di Luca Primavera; Riprese di Marco Alfonsi; Interviste a fra Francesco Brasa ofm, Guardiano di La Verna; cardinale Gualtiero Bassetti - presidente della CEI
La Verna (Arezzo) CAPPELLA DELLE STIGMATE, San Francesco
La Verna (Arezzo) CAPPELLA DELLE STIGMATE, San Francesco
TRA QUESTI MONTI DEL CASENTINO, DOVE SI RITIRAVA IN EREMITAGGIO NELLA CELLA SCAVATA NELLA ROCCIA, FRANCESCO RICEVETTE LE STIMMATE.
ERA IL 1224 E SAREBBE MORTO DUE ANNI DOPO.
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La verna, processione
Cari amici, questa estate mi sono ritirato in preghiera sul Monte La Verna nel convento francescano dal 2 al 12 agosto 2015 e proprio nel giorno della Trasfigurazione di Gesù sul Monte Tabor, che si celebra il 6 agosto, ho girato queste bellissime immagini nella cappella delle stimmate, dove San Francesco ricevette dall'Angelo le piaghe di Gesù.
Festa per le celebrazioni delle Stimmate di San Francesco
Grande festa al Santuario della Verna per le celebrazioni delle Stimmate di San Francesco
Servizio di Michele Francalanci; Intervista a fra Francesco Brasa - guardiano di La Verna
TSD News del 17/09/2019
I giovani della Toscana a La Verna per la Festa delle Stimmate
Si sono ritrovati a La Verna per condividere un momento di gioia e di preghiera. I giovani della Toscana protagonisti della festa delle Stimmate di San Francesco.
Servizio di Michele Francalanci.
Interviste a Fra’ Alessandro Martelli - resp. pastorale giovanile Frati Minori; Giada Dal Canto - partecipante.
TSD Notizie del 17.09.2015
La VERNA e i luoghi di San Francesco ** toscana umbria italy **
Video caricato il 9 maggio 2009, andato in progressivo degrado, ora modificato con YouTube editor. E' evidente la maggiore nitidezza.
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La cappella Santa Maria degli Angeli a La Verna è stata erroneamente indicata nel video come cappella delle Stimmate, che in realtà si trova alla fine del corridoio delle Stimmate.
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Saint Francis places: La Verna, Assisi, Gubbio, S.Maria degli Angeli.
LA VERNA è un santuario francescano sorto nel luogo dove il Santo si ritirava spesso in preghiera e penitenza e dove ricevette le stimmate nel settembre 1224. E' un luogo di intensa spiritualità, immerso in un ambiente mistico ed affascinante anche per la natura che lo circonda fra rocce e boschi di faggio e abete. Si trova in Toscana, provincia di Arezzo, a circa 1000 mt sul monte Penna nel Parco nazionale delle foreste casentinesi, a pochi km da Pieve Santo Stefano e da Caprese Michelangelo.
GUBBIO è una bella cittadina umbra, molto interessante con un nucleo medievale ben conservato. E' famosa per la Festa(corsa) dei Ceri che si svolge ogni anno nel mese di maggio in onore di sant'Ubaldo patrono della città. Anche Gubbio è molto legata a S.Francesco: qui il Santo si rifugiò per qualche mese all'inizio della vocazione dopo essersi allontanato da casa e spogliato degli abiti comuni, qui ritornava spesso, qui avvennero alcuni miracoli, qui -da leggenda- il famoso episodio dell'incontro col lupo, reso mansueto dopo averlo rimproverato.
S. MARIA degli ANGELI è considerata il centro del francescanesimo. All'interno della Basilica si trova la porziuncola, una cappella a forma di chiesetta rimasta per lungo tempo in stato di abbandono, che il Santo restaurò e che segnò l'inizio della sua vocazione. Qui san Francesco viveva abitualmente, qui fondò l'ordine dei Frati Minori e qui morì nell'ottobre 1226.
ASSISI è la città dove il Santo nacque nel 1182(?) e dove trascorse la sua giovinezza fino alla vocazione. All'eremo delle carceri si ritirava spesso per pregare e meditare. Ora il suo corpo riposa nella cripta della Basilica inferiore. Costruita in pietra viva, spesso con toni rosati, la città sorge a ventaglio sulle prime pendici del monte Subasio; tutta raccolta entro le mura antiche, ha conservato magnificamente il suo aspetto medievale con le caratteristiche viuzze dai balconi fioriti.
La Verna 4Ottobre festa di San Francesco anno 2019
4 Ottobre e la Festa di San Francesco vissuta alla Verna .Momenti tratti dalla celebrazione religiosa, con l'accoglienza di padre Francesco Brasa, con parte dell'omelia di mons. Riccardo Fontana, con il Sindaco di Chiusi della Verna che rilegge il testo tramandato della donazione del sacro Monte a Francesco da parte del Conte Orlando, il tutto unito dai canti del coro del Santuario, e al termine incontro con le autorità civili presenti , il Prefetto di Arezzo, il Presidente della Provincia di Arezzo, il Sindaco di Chiusi della Verna.Un servizio realizzato da Fabrizio Radicchi e Manuele Manenti, ottimizzazione di Stefanella Baglioni. Si ringrazia la comunità francescana, Foffo del Buono, il Sindaco di Chiusi della Verna.Da qui è stato tratto il Tg per Teletruria.Un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria 2 102tv-Tvs canale 87 a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv realizzato per la promozione del territorio da Stefanella Baglioni e Fabrizio Radicchi pagina Fb SubbianoTv
La VERNA e i luoghi di san Francesco
per una MIGLIORE VISIONE questo video è stato caricato nuovamente il 9 ott 2011 con il software di modifica YouTube
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La cappella Santa Maria degli Angeli a La Verna è stata erroneamente indicata nel video come cappella delle Stimmate, che in realtà si trova alla fine del corridoio delle Stimmate.
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Saint Francis places: La Verna, Assisi, Gubbio, S.Maria degli Angeli ***
LA VERNA è un santuario francescano sorto nel luogo dove il Santo si ritirava spesso in preghiera e penitenza e dove ricevette le stimmate nel settembre 1224. E' un luogo di intensa spiritualità, immerso in un ambiente mistico ed affascinante anche per la natura che lo circonda fra rocce e boschi di faggio e abete. Si trova in Toscana, provincia di Arezzo, a circa 1000 mt sul monte Penna nel Parco nazionale delle foreste casentinesi, a pochi km da Pieve Santo Stefano e da Caprese Michelangelo.
GUBBIO è una bella cittadina umbra, molto interessante con un nucleo medievale ben conservato. E' famosa per la Festa(corsa) dei Ceri che si svolge ogni anno nel mese di maggio in onore di sant'Ubaldo patrono della città. Anche Gubbio è molto legata a s.Francesco: qui il Santo si rifugiò per qualche mese all'inizio della vocazione dopo essersi allontanato da casa e spogliato degli abiti comuni, qui ritornava spesso, qui avvennero alcuni miracoli, qui -da leggenda- il famoso episodio dell'incontro col lupo, reso mansueto dopo averlo rimproverato.
S. MARIA degli ANGELI è considerata il centro del francescanesimo. All'interno della Basilica si trova la porziuncola, una cappella a forma di chiesetta rimasta per lungo tempo in stato di abbandono, che il Santo restaurò e che segnò l'inizio della sua vocazione. Qui san Francesco viveva abitualmente, qui fondò l'ordine dei Frati Minori e qui morì nell'ottobre 1226.
ASSISI è la città dove il Santo nacque nel 1182(?) e dove trascorse la sua giovinezza fino alla vocazione. All'eremo delle carceri si ritirava spesso per pregare e meditare. Ora il suo corpo riposa nella cripta della Basilica inferiore. Costruita in pietra viva, spesso con toni rosati, la città sorge a ventaglio sulle prime pendici del monte Subasio; tutta raccolta entro le mura antiche, ha conservato magnificamente il suo aspetto medievale con le caratteristiche viuzze dai balconi fioriti.
CHIUSI DELLA VERNA, AREZZO, ITALY (2 of 2)
Chiusi della Verna, provincia di Arezzo, Toscana, Italia. E' un comune di 2083 abitanti situato nel Casentino al centro del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna ed è famoso per ospitare il santuario della Verna, dimora di S.Francesco, dove in questo luogo si asserisce ricevette le stigmate. Il santuario si trova sulla parte meridionale del monte Penna. Una fiorente industria turistica si è sviluppata attorno a questi luoghi. Chiusi della Verna è famoso anche per la disputa con il paese di Caprese Michelangelo per aver dato i natali a Michelangelo Buonarroti. Da studi presso l'archivio storico di Firenze sembrerebbe infatti che Michelangelo Buonarroti fosse nato proprio a Chiusi nel periodo in cui il padre era potestà del paese. Alla famiglia Catani è legato un episodio significativo nella storia del territorio chiusino: la donazione a Francesco d'Assisi del monte della Verna da parte del conte Orlando, avvenuta nel 1213 dopo il loro incontro nel castello di S.Leo. Da allora Francesco si recò più volte alla Verna con i suoi seguaci fino al 1224, quando vi ricevette le stigmate. A ricordo della capanna di frasche in cui il santo viveva durante i suoi soggiorni, alla fine del XIV secolo la contessa Caterina Tarlati fece erigere la cappella di S,Maria Maddalena, all'interno della quale è ancora conservata la pietra su cui sedette Gesù quando apparve al santo di Assisi. Dalla costruzione delle prime celle per i frati all'edificazione globale del convento, La Verna è stata al centro di molte vicissitudini del territorio di Chiusi; nel 1440 il luogo venne invaso dalle truppe di Niccolò Piccinino alla ricerca di viveri, mentre nel 1498, in un momento particolarmente grave per l'Italia centro settentrionale, il condottiero veneto Bartolomeo d'Alviano, sostenuto dai Medici in esilio contro la Repubblica Fiorentina, occupò il Convento con 150 cavalli e circa 800 fanti, devastandolo completamente ed interrompendone la ricostruzione messa in atto dopo l'incendio di venti anni prima.