La cultura in vacanza: San Stino di Livenza
Castello - Case Dominicali
Campane di San Stino di Livenza (VE)
San Stino di Livenza, Chiesa Arcipretale di Santo Stefano Protomartire
Diocesi Concordia-Pordenone
Forania San Stino
Concerto di 3 campane in Do3 a slancio friulano + sonello. I bronzi sono stati fusi dalla Premiata Fonderia Ing. F. De Poli in Vittorio Veneto nel 1922.
- Doppio ore 18.00 per la S. Messa festiva delle ore 18.30.
Il 12 ottobre 1804 si realizzò il fatto che il vetusto campanile dell'Arcipretale di San Stino fosse in serio pericolo di staticità.Subito venne demolito dalle fondamenta e l'esattore della Chiesa,Giovanni Fabretti,incaricò Gio Maria Pancino,falegname,di realizzarne uno provvisorio in legno.
Nel 1805 il traliccio in legno era pronto e le campane poterono continuare a suonare.Di lì a 39 anni,il campanile in legno non era stato ancora sostituito e versava in stato di degrado e instabilità,motivo per cui non vennero più suonate le campane.Vennero quindi cercate possibilità per costruirne uno in cotto.La situazione rimase tale per altri 3 anni,dopo i quali nel 1848,con la primavera dei popoli,l'idea di costruire un nuovo campanile fu lasciata,quantomeno momentaneamente.
Nel frattempo,il campanile in legno del 1805 era ancora -per grazia- in piedi,e data la sua pessima condizione metteva in pericolo anche l'integrità delle campane.La Deputazione Comunale riuscì ad ottenere il permesso di costruirne solo un altro,sempre in legno,a sostituire quello vecchio.
“Il meschinissimo e debole manufatto su cui sono appese le campane offre ormai dati di breve sua durata e di sollecita inservibilità mentre al suonare di quelle tremola ed esse vanno fuori livello…” veniva appunto scritto questo dalla Fabbriceria al Commissario Distrettuale,nel 1852.Cinque anni dopo,le campane furono nuovamente messe a tacere poiché il secondo traliccio ligneo minacciava di crollare.
La prima parte della storia del campanile,incominciata nel 1804 si concluse nel 1860,quando la comunità chiese disperata di poter avere dell'altro legno,per costruire un terzo campanile provvisorio.
Nel 1866 con l'annessione del Veneto all'Italia e l'arrivo di un nuovo Parroco,don Giacomo Davanzo,si riprese il progetto di costruire un vero campanile.Nel 1872 vennero quindi gettate le fondamenta.
Nel 1882 il campanile era stato completato fin sotto la cella campanaria,e nel frattempo le campane da quattro mesi non suonavano per il deperimento del terzo castello in legno.
Don Giacomo volle quindi proporre al paese intero di costruirne uno nuovo,e porlo sopra il tronco del campanile.Non da tutti questa proposta fu condivisa,motivo per cui il comune non diede il permesso di issare le campane sul tronco del campanile.
Dopo poco l'Arciprete don Giacomo scrisse quindi una lettera al commissario di polizia “Dopo 24 anni di ministero in questa Parrocchia,dopo di aver consumato il mio a vantaggio della stessa,dopo di essermi prestato al ben essere di tutti e di non aver fatto male a nessuno,non avrei mai immaginata una simile mortificazione…”.
Dopo questo fatto venne finalmente dato il permesso di issare le campane sul mozzo del campanile.Così per due anni le campane poterono tornare a suonare.Cinque anni dopo,Don Giacomo venne a mancare,e l'anno seguente,a 6 anni di distanza dall'issazione delle campane,il manufatto ligneo ancora resisteva.
A sostituire don Davanzo venne don Giacomo Jop,che vista la condizione del castello in legno,vietò il movimento delle due campane maggiori.Nel frattempo convocò un'assemblea per concludere questa lunghissima vicenda che nel protrarsi dell'ottocento non fece vedere al paese di San Stino il suo campanile. “Avviso: – Subito dopo le funzioni di questa sera,qui,in Chiesa avrà luogo una riunione nella quale si darà comunicazione dell’ultimo e definitivo progetto pel compimento del campanile e si prenderanno gli opportuni concerti pei lavori da eseguirsi.Si tratta di arricchire il paese di un’opera quanto utile e necessaria,altrettanto artisticamente bella,perciò mi lusingo che tutti vorrete prendervi parte.Quando si cerca l’onore e il decoro del proprio paese tutti devono concorrervi col consiglio e con l’opera.Pertanto il vostro motto sia questo:unione e coraggio.Animati da questi sentimenti tutto vi riuscirà facile;sarete benemeriti della religione e del vostro paese e tramanderete ai posteri un monumento che vi farà onore”.
Nell'aprile 1894 fece ingresso in parrocchia don Raimondo Bertolo che continuò la realizzazione della cella campanaria e cuspide.Un anno dopo i lavori erano conclusi e Don Raimondo incaricò la fonderia Pietro Colbachini di Bassano del Grappa per ritirare le vecchie campane e fonderne di nuove.
Nel 1917 gli austro-ungarici requisirono le campane con le requisizioni belliche per fabbricare cannoni.A guerra finita,nel 1922 vennero fuse 3 nuove campane dalla fonderia Francesco De Poli di Vittorio Veneto, con il motto “Le nostre campane per i loro cannoni, i loro cannoni per le nostre campane”.
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Esterno
Lungo l
SAN STINO DI LIVENZA - LAVORI IN CORSO PER IL CARNEVALE SANSTINESE
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Cross del Livenza 2018
Tutte le categorie giovanili, alievi e assoluti. San Stino di Livenza 2 dicembre 2018
RAPINA IN VILLA A SAN STINO
Campane della Parrocchia di S. M. della Presentazione in La Salute di San Stino di Livenza (VE)
Plenum delle 17:30 per la messa delle 18:00.
Concerto di 3 campane con il campanone fuso da De Poli di Vittorio Veneto e le due piccole fuse da Broili, ed elettrificate a slancio friulano dalla Morellato.
Nel pomeriggio di domenica 25/10/2015, mi trovavo a Caorle.
Dopo aver fatto una visita nel Santuario della Madonna dell' Angelo, faccio una piccola passeggiata e poi decido di spostarmi.
Penso un posto dove qualcuno non aveva mai ripreso le campane nelle zone e mi venne subito in mente La Salute di Livenza.
Su Youtube c' era solo l' Ave Maria Serale, così, anche per far contento Musicista 97 che attendeva un video del Plenum di queste campane, parto da Caorle e vado alla Salute.
Appena arrivo vado dentro in chiesa e, siccome non era illuminata, non feci riprese.
Uscito dalla chiesa vidi il Parroco e gli chiesi a che ora suonavano le campane per la messa delle 18:00.
Lui cordialmente, mi rispose che suonavano alle 17:30.
Detto fatto mi posiziono sulla strada dell' argine e alle 17:30 parte il Plenum.
A dir la verità tutto è partito alle 17:32 perchè l' orologio del campanile è indietro di 2 minuti.
1^: Reb3;
2^: Mib3;
3^ Fa3.
Video 090
tagada sartori sagra san stino di livenza 2012
SUCCESSO PER LA SFILATA DI MODA DI IERI SERA
SUCCESSO PER LA SFILATA DI MODA DI IERI SERA
I Bossiani veneti contestano l'On.Prataviera: troppo attaccato alle careghe
Proseguono le scosse di assestamento in casa della Liga Veneta dopo la decisione presa dal Consiglio Federale, riunitosi a Noventa Padovana sabato scorso, di espellere dal partito 35 militanti e amministratori, rei di aver contestato a Pontida il segretario federale Roberto Maroni. Costoro, fedelissimi al senatur Umberto Bossi, ritenendo eccessivo il provvedimento di espulsione, hanno iniziato a criticare gli esponenti politici più vicini alla linea dettata dal segretario nazionale Flavio Tosi. Secondo quanto riferisce il giornalista di Antenna 3 Nord Est, Nicola Endimioni, tra questi politici rientra il neo eletto deputato Emanuele Prataviera, al quale i bossiani veneti contestano il fatto di avere,usando una battuta del fondatore della Lega Nord, il culo largo come il segretario federale Roberto Maroni. Prataviera, nonostante sia ora impegnato a far politica in parlamento, continua ad occupare il suo precedente incarico di consigliere comunale a San Stino di Livenza e di assessore provinciale alla viabilità e piste ciclabili di Venezia. A controbattere queste accuse di attaccamento alla carega è stato l'assessore regionale Daniele Stival, appartenente anche lui all'area maroniana-tosiana, che ha spiegato al microfono di Endimioni come si sia montato un caso sul nulla. La legge non prevede alcuna incompatibilità con questi incarichi istituzionali tant' è che non solo il partito della Lega Nord ha, tra le proprie fila, parlamentari con il doppio incarico. Facciamo alcuni esempi. Il neo eletto senatore Mario dalla Tor (PdL) pare ricopra ancora l'incarico di assessore provinciale ai lavori pubblici a Venezia. Nello schieramento di centro-sinistra abbiamo la rieletta alla Camera Simonetta Rubinato (PD), la quale continua a svolgere il mandato di sindaco nel comune trevigiano di Roncade. Guardando in casa nostra la neo eletta deputata del PD, Sara Moretto, coniuga il suo impegno istituzionale a Roma con quello di capogruppo nel consiglio comunale di Portogruaro. Appartenente al suo stesso schieramento di centro-sinistra c'è la consigliera comunale Patrizia Daneluzzi la cui lista Città Futura- Rosso Verde aveva palesemente espresso la propria contrarietà ai doppi incarichi istituzionali con un efficace e sintetico slogan alle ultime elezioni comunali: un culo una carega. Le malelingue in città sostengono che il sindaco Bertoncello avrebbe chiesto alla Moretto di non dimettersi da consigliera, perchè altrimenti, a subentrare al suo posto tra i primi dei non eletti, ci sarebbe un certo Giorgio Barro. Costui non sarebbe visto di buon occhio dal sindaco perchè, oltre ad avergli contestato in passato le sue scelte politiche ed aver abbandonato il Partito Democratico, oggi potrebbe passare nello schieramento di centro-destra nel consiglio comunale di Portogruaro. Inoltre Barro è diventato un sostenitore del partito fondato da Mario Monti, le cui posizioni sono ben distanti da quelle dettate dal segretario del PD, Pierluigi Bersani. Come potete notare, mai come nel contesto politico, è valida la nota l'espressione: chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Settimo Balconi Ospedaletto Domegliara Volargne Ceraino SS12 Italien Italy 10.4.2015
Der Weg ist das Ziel... komm fahr mit in meinem Goggomobil =G=
Sightseeing in Krisenregionen, Armenviertel, Bürgerkriegsgebieten.
Along radioactive Death-Zones, MOAs, No-Go and Civil-War Areas.
Corsa campestre FIDAL Venezia di Santa Maria di Sala: tutte le categorie
Grande partecipazione domenica 4 dicembre 2016 da parte degli atleti delle società sportive di atletica del territorio della Provincia di Venezia: belle gare tutte molto combattute con cielo coperto, ma terreno fortunatamente non fangoso in percorsi molto tecnici nel campo di fronte al Centro TOM. Qui le classifiche:
Campane della Parrocchia di San Donato V. e M. in Calvecchia di San Donà di Piave (VE) v.425
Distesa della campana maggiore (dura 3 minuti) per l'Angelus feriale
Concerto di 3 campane fuse dalla De Poli di Vittorio Veneto (TV) ed elettrificate alla trevigiana sincronizzata dalla Morellato di Musano (TV).
Dopo la bella sorpresa del plenum dalla cella di Noventa, siamo in una frazione campestre del comune di San Donà di Piave.
Su questa chiesa dal punto di vista storico e architettonico non ho molto da dire dato che non l'ho mai visitata internamente.
Esternamente mi ha colpito molto il campanile, con una struttura veramente particolare ispirata alla torretta di un castello medioevale nonostante penso sia relativamente recente.
La cosa che più mi ha colpito dell'esterno sono i mosaici sulla facciata principale che danno uno tocco di antichità e particolarità all'edificio.
Oltre a questa chiesa a Calvecchia non mi vengono in mente altri luoghi particolari da menzionare dato che è prevalentemente un luogo di passaggio dato che vi transita un'importante strada che conduce a Ceggia, San Stino di Livenza, Portogruaro e da lì a Udine o Trieste.
Nelle varie riprese panoramiche esterne che ho fatto potete vedere come abbia ben aggirato la chiesa per cercare di trovare informazioni su questo concerto finora ignoto di cui spero al più presto di riprendere il plenum con tutte e tre le campane a distesa.
L'aiuto maggiore mi è stato dato dallo zoom della videocamera che ha veramente fatto miracoli, in modo particolare dal parchetto per bambini situato nella piazzola verde dietro l'abside dalla quale si vedono le tre campane frontalmente e che potete vedere in una delle riprese panoramiche.
Da qui, tirando lo zoom al massimo, sono riuscito ad individuare le decorazioni sulle campane e a dedurre come siano delle De Poli di Vittorio Veneto.
Ben distintamente, invece, sempre da quel punto, sono riuscito ad individuare qualche informazione sull'elettrificazione.
Dagli scatolotti posti sopra i motori per protezione si deduce che l'elettrificazione è certamente una Morellato molto probabilmente ora presa in manutenzione da una delle ditte della zona quali Vanin oppure Comin, anche se questo è tutto da accertarsi.
Una volta fatte la varie riprese mi sono posizionato sul marciapiede antistante l'asilo parrocchiale, dal quale la visione sul concerto è di profilo.
Con 2 minuti di ritardo è partita la grande a distesa, molto piccola e argentina di suono.
La potenza del motore e di conseguenza quella con cui il battaglio percuote la campana smorzano parecchio gli armonici, anche se, visto il luogo, ci accontentiamo già, soprattutto del fatto di vedere delle De Poli.
Speriamo che come concerto sia bello come prometta, non so quando (anche se spero presto) ma in questa frazione ci tornerò per la ripresa del Plenum.
Da Calvecchia è tutto, ai prossimi video.
Video 425
Alluvione 1994, acqua e fango a Castello d'Annone
Tra i comuni astigiani più duramente colpiti dall'alluvione del 1994 vi fu quello di Castello d'Annone. Qui il 70% delle abitazioni fu raggiunto dall'acqua, che superò i 2,40 m di altezza. Le immagini amatoriali sono state realizzate da Walter Alessio di Rocca d'Arazzo. (Servizio di Lucia Pignari)
SCRATCH TV - XC DEI CASTELLI VENETO CUP 2019
Conducono Nicola Argesi e Ilenia Lazzaro
In questa puntata di Scratch:
P10-2019 del 10-04-2019
- 37a Coppa Città di Tavo Vigodarzere (PD) 07-04-2019
- 41° GP Mosole Centro Sportivo Le Bandie Lovadina di Spresiano (TV) 07 04-2019
- 22a Green Fondo Paolo Bettini Pomarance (PI) 07-04-2019
- XC dei Castelli Trofeo GT Trevisan Montecchio Maggiore (VI) 07-04-2019
- 6a Mediofondo Bosco di Bitonto Iron Bike 31 Marzo 2019 #4
Ospiti in studio: Mara Mosole, Cristian Leghissa, Annachiara Dinale
ripartenza da vicenza con direzione S.Stino di Livenza
Il passato insegna by Progetto Giovani Annone Veneto
Laboratorio artistico di spray art con i giovanissimi artisti del Progetto Giovani organizzato dalla Cooperativa Insieme Si Può e dal Comune di Annone Veneto: quattro straordinari incontri in cui abbiamo insegnato una forma d'espressione e loro hanno ricambiato insegnandoci quanto è complicato essere giovani adulti oggi.
SCRATCH TV - 20º GP XCO CITTA' DI CONEGLIANO (TV) & VENETO CUP 2019
20° Gran Premio Città di Conegliano (TV) Domenica 16 Giugno 2019
8a prova della Veneto Cup Prova Campionato Provinciale Treviso
organizzazione Conegliano Bike Team