alluvione Lunigiana Mulazzo: La Fontanella
Foto della fontanella e del lavatoio di Mulazzo prima e dopo l'alluvione del 25 ottobre 2011
Alluvione 25-10-11 Mulazzo
Filmato da cellulare
Elezioni comunali ad Aulla Mulazzo Zeri Licciana, i candidati 29-05-2017
Si avvicinano le elezioni Amministrative di giugno, oltre a
La Spezia e Luni, saranno chiamati alle urne anche alcuni comuni della provincia di Massa Carrara.
TTN REDAZIONE LUNIGIANA DANTE A MULAZZO.mpg
MULAZZO MS Conferenza stampa di presentazione della rievocazione storica dell'arrivo di Dante in Lunigiana presso la corte Malaspina
B&B Casa vacanze Nonna Nella - Villafranca in Lunigiana
Abbiamo dormito qui una notte prenotando su Booking, ci siamo trovati bene e questo video potrebbe essere utile ai posteri! :-)
La Casa Vacanze Nonna Nella è un B&B ed è in via Centro Lusuolo n° 21, nel comune di Mulazzo e nasce come vecchio cascinale completamente ristrutturato, immerso in un piccolo borgo medievale tipico della Lunigiana ora allestito per accogliere al meglio i suoi ospiti.
Pontremoli Alluvione 25 Ottobre 2011
I fiumi e i ponti di Pontremoli.....
Bibola il balcone della Lunigiana
VIA FRANCIGENA: Da Villafranca in Lunigiana a Aulla - di Sergio Colombini
L' itinerario di oggi inizia da Villafranca in Lunigiana, dopo una visita del centro storico, ci incamminiamo seguendo la cartellonistica della Via Francigena, in breve tempo arriviamo al bel borgo di Virgoletta, l'attraversiamo tutto, non incontriamo nessuno, a parte qualche cane che ci abbaia. Il borgo fu edificato fra il XII e XIII secolo dalla famiglia feudale dei Corbellari, signori di una feudalità minore diffusa in Lunigiana che possedevano anche Castiglione del Terziere.
Successivamente Franceschino di Obizzone Malaspina fece di Virgoletta un feudo autonomo, distaccandolo dal più grande feudo di Filattiera, ormai smembrato, ampliando e fortificando l'originaria struttura.
Nel XV secolo Galeotto di Campofregoso si impadronì del castello, dando inizio ad una lenta ristrutturazione e di trasformazione in residenza signorile.
A seguito del sisma del 1920 il castello, subì numerosi interventi di rimaneggiamento.
A breve distanza si vede il paese di Malgrate con la caratteristica torre, costruito nel XIV secolo per volontà di Nicolò Malaspina. Usciamo da Virgoletta e seguendo i cartelli prendiamo la strada per il bosco, qui inizia la salita. All'interno del bosco di castagni percorriamo un vecchio selciato medievale che collegava Virgoletta a Fornoli, ogni tanto ci appaiono le maestose Alpi Apuane.
infine arriviamo a Terrarossa, sede di uno dei tanti castelli dei Malaspina in Lunigiana del XVI secolo.
Dopo una breve visita all'esterno del castello riprendiamo il cammino, attraversiamo il ponte pedonale sul Magra direzione Aulla ormai vicina. La visita di Aulla nella prossima tappa.
#VillafrancainLunigiana #Aulla #ViaFrancigena
1 7 Cervara centro
E si arriva in un altro paesino che sembra uscito dalle favole...
Il passaggio all'interno di Cervara è sempre ammantato da un'atmosfera surreale...
3 Minuti di ... Torriglia
Torriglia, in provincia di Genova, è un comune in zona collinare nella Val Trebbia, meta di molti genovesi per la vacanze estive.
Il territorio fa parte del Parco naturale regionale dell'Antola di cui ospita la sede scientifica ed il centro visitatori Alta Via dei Monti Liguri, nonché il Centro di turismo equestre.
Il comune ha molto probabilmente origine in epoca romana, In seguito divenne feudo dal 1227 della famiglia Malaspina, già signori della Lunigiana e del levante ligure.
Verso la metà del XIII secolo fu sottoposto ai conti Fieschi di Lavagna, i quali edificheranno in un periodo successivo il locale castello per la difesa del borgo, in seguito controllato dalla Repubblica di Genova rimanendo però Feudo dei Fieschi.
Durante la Seconda guerra mondiale Torriglia si distinse per le lotte partigiane di Resistenza, diventando Prima Repubblica partigiana d'Italia
In epoca medievale Torriglia fu sede di un vero e proprio centro di evangelizzazione della val Trebbia.
La chiesa di Sant'Onorato di Arles è un edificio religioso sito in piazza della Chiesa a Torriglia.
La chiesa è sede della parrocchia omonima del vicariato Valle Scrivia della diocesi di Tortona. Nella stessa piazza è ubicato l'attiguo oratorio di San Vincenzo.
Il Castello di Torriglia risale, secondo alcune fonti locali, intorno all'anno 1000, il primo documento ufficiale che lo nomina è una bolla papale del 1153 del pontefice Anastasio IV. Nella sua storia fu di proprietà della famiglia Malaspina (1180), dei Fieschi (XIII secolo) e quindi, dopo la Congiura dei Fieschi del 1547, della famiglia Doria che lo mantenne, cambiandone radicalmente la struttura, fino al 1799 quando fu assalito e distrutto dagli abitanti di Torriglia. Dal 2009 è nuovamente accessibile e aperto al pubblico.
Una curiosità: La leggenda definisce Torriglia Capitale degli UFO per i numerosi avvistamenti dichiarati negli anni Settanta. Uno dei casi ufologici più eclatanti avvenuti a Torriglia fu quello che vide protagonista Fortunato Zanfretta.
Conoscete il detto della Bella di Torriglia? Tutti la vogliono, nessuno la piglia ... è una figura leggendaria e popolare del comune: probabilmente ad ispirarla fu Rosa Garaventa, torrigliese morta nel 1868
Proprio nel centro storico di Torriglia vi è un ristorante il cui nome richiama proprio l'antico Feudo .... si chiama Taverna dei Fieschi, noi ci siamo stati!
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Fortezza delle Verrucole
da Wikipedia:
La Fortezza delle Verrucole è una fortezza che si trova a San Romano in Garfagnana in provincia di Lucca, nella Garfagnana, di cui le prime testimonianze risalgono al Medioevo
Fu costruita dai conti Gherardinghi, che vi dimorarono fino al 1285, anno in cui fu venduta alla Repubblica di Lucca. Per circa 400 anni fu presidio militare inespugnabile dei Duchi d'Este di Ferrara-Modena ed oggi, dopo un importante restauro voluto dal Comune di San Romano in Garfagnana è visitabile grazie ad un progetto di rievocazione storica.
INFO:
NB: foto scattate nel 2013
VIA FRANCIGENA - Da Pontremoli a Villafranca in Lunigiana - di Sergio Colombini
Quella di oggi è la seconda tappa della Via Francigena in territorio toscano. Partiamo da Pontremoli, in breve tempo arriviamo alla chiesa della SS. Annunziata ex convento degli Agostiniani, all'interno della chiesa visitiamo la sacrestia con grandi armadi in legno tutti intagliati opera del frate pontremolese Francesco Battaglia di Mignegno. Al centro della navata c'è il tempietto marmoreo di forma ottagonale attribuito alla scuola di Andrea Sansovino contenente l'affresco dell'Annunciazione del XV secolo. Nella nicchia posteriore c'è la bella statua di S. Agostino.
In fondo alla chiesa, appeso alla parete c'è un bellissimo polittico, al centro la Vergine col bambino e intorno, varie scene del Nuovo Testamento.
Riprendiamo il cammino il percorso è misto su asfalto e sentiero, arriviamo al bel borgo medievale di Ponticello del XIV- XV secolo. L'interno del borgo è caratterizzato da archi a sesto acuto, a tutto tondo e a botte, che collegano le vie e le abitazioni. Nella piazza dei mestieri facciamo la sosta per il pranzo.
Il cammino continua tra sali e scendi, infine arriviamo davanti alla bella Pieve di Santo Stefano a Sorano, per fortuna è aperta e la visitiamo all'interno, molto bello anche l'abside. Dalla Pieve si sale verso Filattiera, l'ultima parte con una scalinata. All'interno del borgo visitiamo la chiesa di San Giorgio e l'edificio dell'antico ospitale di San Giacomo di Altopascio.
Si scende dal paese e con sentieri lungo il bosco arriviamo al borgo di Filetto, prima del paese si passa a fianco ad un bosco di castagni adibito a parco, di fronte a noi l'Oratorio di San Genesio del XVI secolo. Dopo la visita del borgo prendiamo Viale Italia che ci porta diretti a Villafranca dove si conclude la nostra tappa.
#Pontremoli #VillafrancainLunigiana #ViaFrancigena
Borgo di Vigoleno
Un camminamento di ronda sulla campagna del piacentino.
Vigoleno è un evocativo e silenzioso borgo medioevale, raccolto intorno ad un imponente complesso fortificato e all’antica chiesa, sito in provincia di Piacenza sul confine con quella di Parma, nel comune di Vernasca, all'intermo del Parco Naturale Regionale Fossile del Torrente Stirone.
Ep 1 Lunigiana
Eccoci qua con il nostro primo episodio che ci porta in toscana per la precisione in Lunigiana e non potevamo andare a vedere la sua capitale cioè Pontremoli (MS).
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STORIE DI CROCI Carrara (MS)
Fabrizio Ugoletti in Storie di croci presso il Battistero del Duomo Carrara (MS)
Fabrizio Ugoletti Stories of crosses at the Baptistery of the Duomo Carrara (MS)
fauglia - Piccola Grande Italia 23
Comune toscano, in provincia di Pisa, con più di tremilacento abitanti. Il comune è ai confini con la provincia di Livorno.
Calice al Cornoviglio
Il territorio di Calice al Cornoviglio è totalmente montano, solcato da strette vallate percorse da torrenti e trasversali alla val di Vara. Il capoluogo comunale sorge su un'altura a circa 400 m s.l.m.
Nel suo territorio comunale, facente parte del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra, si trovano le vette del monte Cornoviglio (1.162 m) e del monte Coppigliolo (1.139 m); proprio dalle pendici di quest'ultimo nasce il torrente Usurana che, dopo un percorso di circa dieci chilometri, dove attraversa le frazioni di Terruggiara e Ferdana passando anche sotto al colle dominato dal capoluogo, confluisce nel fiume Vara presso la località di Martinello.
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA (MARCARIA, MANTOVA, ITALY)
Chiesa di S.Giovanni Battista a Marcaria, Parco Oglio Sud, provincia di Mantova, Lombardia, Italia. Costruita nell'XI secolo e riedificata nel 1493 su un preesistente edificio medioevale di cui oggi sopravvive solo l'abside centrale, è già citata in un documento del 1033. All'interno gli affreschi votivi di fine '400 sono di gusto Madonnaro, mentre altri di recente scoperta rievocano suggestioni mantegnesche. Un capitello scolpito in pietra con colonna ascrivibile al secolo IX sorregge l'acquasantiera. Durante lavori di scavo sono emerse sulla destra dell'edificio le fondamenta dell'antico campanile medioevale insistente su una tomba alla cappuccina. Chiamata in antico S.Giovanni del Campo, fu santuario, lazzaretto e infine chiesa cimiteriale dalla fine del '700, quando il governo austriaco in ossequio a criteri di salute pubblica allontanò i cimiteri dai centri abitati.
VIA FRANCIGENA - Da Avenza a Massa - di Sergio Colombini
Si riparte da Avenza, passiamo davanti alla torre di Castruccio Castracani, dopo poco siamo fuori dall'abitato, il percorso è su strade bianche e sentieri, per una buona parte è tra terrazzamenti con vigneti.
Molto bello il panorama verso il mare e le Alpi Apuane.
Raggiunto il punto più alto (224 m. s.l.m.) in lontananza vediamo Massa, ormai il tracciato è tutto in discesa.
A Massa visitiamo il centro storico e il castello Malaspina all'esterno.
...La città dei Librai...
Pontremoli occupa la parte più settentrionale della Toscana. L'ambiente naturale è particolarmente favorevole per la vicinanza della sorgente del fiume Magra, dei torrenti Verde e Gordana e delle montagne. Il borgo deve il suo nome a Ponte tremulus un ponte traballante sul fiume Magra ai tempi di Arrigo VI. Pontremoli è oggi una cittadina ricca di cultura e stroria. Oltre al castello del Piagnaro, sede del museo delle statue stele, si trova la chiesa di San Nicolò, risalente al 1126, Porta Parma ingresso principale della città, antico portale del XVII secolo e la chiesa di S.Giminiano.
Sede dell'importante Premio Bancarella, la cui nascita è dovuta alla tradizione dei librai Pontremolesi, fenomeno particolare e unico in Italia.