from Lugano to Ponte Tresa by FLP Railway - Switzerland - in treno da Lugano a Ponte Tresa
Escursione ferroviaria sui treni che collegano la città di Lugano con la località di Ponte Tresa, al confine con l'Italia (Lavena di Ponte Tresa): la stazione di Lugano, il viaggio, la stazione di Ponte Tresa. Buona visione. Riprese video del 05 luglio 2008.
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Railway excursion trains which connect the city of Lugano with Ponte Tresa location, on the border with Italy (Ponte Tresa Lavena): Lugano station, the journey, the station of Ponte Tresa. Good vision. Video footage of the July 5, 2008.
[FR/DE] Trafic ferroviaire/Bahnverkehr FLP (Ferrovia Lugano Ponte Tresa) S60 - TPS
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????????Bonjour, je m'appelle Maxime et je suis fan de transports publics, principalement des photos de trains CFF! ????
????????Hallo, mein Name ist Maxime und ich bin ein Fan von öffentlichen Verkehrsmitteln, vor allem Bilder von SBB! ????
????????Hello, my name is Maxime and I am a fan of public transport, mainly photos of SBB trains! ????
????????Ciao, mi chiamo Maxime e io sono un fan dei trasporti pubblici, per lo più immagini di FFS! ????
Ponte Tresa - 2.5 Locali - TiAffitto
Siamo a Ponte Tresa alta.
Questo 2.5 locali si trova al primo piano, in una palazzina di soli 4 quattro appartamenti.
È l'abitazione adatta ad una coppia o ad un single che vuole vivere in un paese sul Lago con tutte le comodità e i servizi che la zona offre.
Gli efficienti mezzi pubblici che servono il paese risolvono il problema del flusso delle auto negli orari più trafficati.
Se lavori a Lugano o nei paesi dell'agglomerato potrai raggiungere con il trenino il tuo impegno seduto in tutta comodità, leggendo un libro o godendo del paesaggio che ti circonda.
Purtroppo nella palazzina non c'è l'ascensore.
Varchiamo la porta blindata e ci troviamo nell'atrio d'ingresso.
È stato completamente ristrutturato sette anni fa, recentemente è stato rinnovato ed è in perfette condizioni.
Sulla sinistra troviamo la cucina separata da una porta satinata.
È completa di frigorifero, congelatore, forno ad aria calda e piano cottura in vetroceramica. È semi-abitabile, si può arredare comodamente con un tavolo per 2-3 persone.
I pavimenti sono in Grès Porcellanato.
Percorriamo il largo corridoio. Qui c'è lo spazio adatto per poter installare un armadio a cinque ante.
Il soggiorno è molto ampio e ha l'accesso al balcone, ha una vista invidiabile.
Da qui puoi scorgere tutta la meraviglia di un paese che dalla valle si specchia sul lago Ceresio creando una romantica scenografia al tuo quotidiano.
Andiamo nella zona notte.
Anche la camera matrimoniale è spaziosa e ha l'accesso al balcone.
Siamo in un punto alto del paese e anche da qui puoi perdere lo sguardo tra le luci delle case che si riflettono sul lago. Un'elegante porta in vetro satinato separa la stanza.
Di fronte alla camera c'è il bagno.
C'è una bella doccia con parete in cristallo con grande piatto doccia e doppio soffione, il WC, lavabo con mobile bianco e predisposizione per l'installazione della lavatrice. Avere la possibilità di lavare in casa è un grande vantaggio.
L'affitto per questo appartamento è di 1'340 franchi, SPESE comprese.
Il posteggio esterno costa 60 franchi al mese, in box invece 120 franchi.
Contattaci se vuoi venire a visitare questo elegante 2.5 locali a Ponte Tresa.
TiAffitto
Lavena Ponte Tresa (VA) - Riciclaggio, scoperto caveau sotterraneo (02.12.15)
- Lavena Ponte Tresa (Varese) - La compagnia della Guardia di Finanza di Luino ha eseguito, nel comune di Lavena Ponte Tresa, a ridosso del confine di Stato, un’attività di polizia giudiziaria, in materia di Criminalità Economico-Finanziaria.
L’operazione, denominata “Era Glaciale”, ha portato alla denuncia all’autorità giudiziaria di Varese, di un cittadino italiano, C.G., di 71 anni, per i reati di riciclaggio, ricettazione, truffa, contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali, impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato e sottrazione all'accertamento ed al pagamento dell'accisa sull'alcole e sulle bevande alcoliche.
L’attività d’indagine posta in essere dalle Fiamme Gialle luinesi, che ha visto impegnati i finanzieri, inizialmente in attività di appostamento e pedinamento e successivamente, all’approfondita analisi di rischio eseguita mediante la consultazione delle banche dati in uso al Corpo ha permesso di accertare che il soggetto indagato, seppur non ostentava all’esterno un elevato tenore di vita, disponeva di beni di valore in maniera sproporzionata alla capacità contributiva e alle dichiarazioni dei redditi presentate.
L’operazione iniziata nella mattinata di ieri, che ha visto impegnati oltre 20 uomini della compagnia di Luino, 10 militari AT.PI. e un mezzo aereo del Roan di Como, si è concretizzata nell’esecuzione di un decreto di perquisizione locale emesso dal sostituto procuratore Annalisa Palomba della Procura di Varese, che ha interessato una vasta area e le 7 ville nella disponibilità dell’indagato, situate al confine con la Svizzera.
Durante le operazioni di Polizia Giudiziaria sono stati individuati beni di valore collocati in ogni angolo delle ville. Nel corso della perquisizione è stato individuato un vero e proprio cavò, ben occultato sotto terra, con porte a scomparsa utilizzate per occultare al meglio il contenuto delle stesse.
Il fiuto investigativo dei militari, ha permesso di capire il funzionamento del congegno, che mediante una combinazione di interruttori per accendere le luci, permetteva l’apertura delle stanze nascoste adibite a cavò.
L’attività di servizio ha permesso di sottoporre a sequestro oltre 20mila bottiglie di whisky, vino e champagne pregiato per un valore che si aggira sui 4 milioni e mezzo di euro, una zanna di mammuth, in avorio, lunga un metro e mezzo, 18 reperti archeologici per un valore non stimato, n. 75 monete d’oro 999 carati di diversa pezzatura, per un peso totale di 2 chilogrammi, 60 chilogrammi di argento, 170 lingotti in argento per un peso complessivo di 17 chilogrammi, un’auto storica Fiat 114 con cil. 2003, anno di costruzione 1966, nonchè copiosa documentazione contabile ed extracontabile di società riconducibili all’indagato. (02.12.15)
MeteoReporter Lavena Ponte Tresa 5/03/2016
Segnalazione meteo Lavena Ponte Tresa del 5/03/2016 ore 9:05 Guarda tutti i video degli utenti di ilMeteo.it
Yacthing Residence Lavena Ponte Tresa
Una residenza di prestigio che prende forma da una
sapiente ristrutturazione di uno storico edificio a
vocazione industriale dismesso da molti anni, pienamente
armonizzata all'incantevole paese di Lavena Ponte
Tresa e il suo lungolago.
Lugano, Switzerland - Lugano Railway Station HD (2015)
Lugano railway station (Italian: Stazione di Lugano) is the main railway station of the city of Lugano, in the Swiss canton of Ticino. The station is on the Gotthard railway, and is also the terminus of the metre gauge Lugano–Ponte Tresa Railway (FLP) and the Lugano Città–Stazione funicular. The FLP terminus is across the station forecourt from the main line station, and is often regarded as a separate station, by the name of Lugano FLP.
The station is situated on a hillside to the west of the city centre, overlooking the city and Lake Lugano, and the funicular provides a direct link from the station to the city centre below. The residential quarter of Besso lies above and to the west of the station.
Lugano is a city in southern Switzerland, in the Italian-speaking canton of Ticino, which borders Italy. The population of the city proper was 62,792 as of December 2013, and the population of the urban agglomeration was over 145,000. It is the 9th largest city of Switzerland by population, the largest city in Ticino, and the largest city with an Italian speaking majority outside of Italy.
The city lies on Lake Lugano, surrounded by the mountains of the Lugano Prealps. Its warm summers and the fact that in recent years it has attracted an ever growing number of celebrities, entertainers, and successful athletes have given it the nickname of the Monte Carlo of Switzerland.
Varese, l’acqua del lago in celtico si chiama Vara
Sull’Isolino Virginia ci sono insediamenti di palafitte che risalgono a 3000 anni prima della nascita di Cristo. Varese è al centro di importanti vie di collegamento tra Milano e la Svizzera attraverso la Valganna e Ponte Tresa. Il Sacro Monte di Varese è nella lista UNESCO del patrimonio dell’umanità, 14 cappelle ripercorrono i misteri del rosario. La squadra di calcio di Varese è fondata nel 1910 e ha partecipato a 7 campionati di serie A fra il 1964 e il 1975
L'orda che lorda
Lavena Ponte Tresa, Antica rimessa del tram, 15 gennaio 2014. La Mr. Zombie Orchestra sonorizza in diretta alcuni cortometraggi elaborati nell'ambito del progetto didattico Viaggio attorno al cinema presso il Centro professionale commerciale di Lugano (Svizzera)
Created with MAGIX Video deluxe 2014 Plus
Genova Centro Pzz Dante immobile 50 mq ristrutturati, 20esimo piano, vista panoramica città
Centro D’Annunzio - Al 20esimo piano grattacielo 50mq. ristrutturati vista mozzafiato!
Davvero imperdibile e suggestiva la vista che si può ammirare dalle finestre di quest’alloggio ! Posto al 20esimo piano del grattacielo di Via D'Annunzio, proponiamo in vendita immobile di 50mq. con vista mozzafiato sulla città! Ad oggi è composto da ampio vano con vetrata vista P.zza De Ferrari, bagno e ripostiglio come ufficio, mentre vi è la possibilità di trasformazione in trilocale con camera matrimoniale, zona giorno e bagno. L'appartamento ha impianti a norma, porta blindata, parquet e impianto aria calda e fredda. Lo stabile è dotato di ascensori e portierato 24 ore su 24.
Le spese di amministrazione incidono per soli 110 euro mensili.
Codice annuncio 30051007-134.
Proposto in vendita in Centro Città da Remax Esperti Immobiliari. Per maggiori informazioni contattare : 339.8356572 oppure 010.3761433
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VARESE - PALAZZO ESTENSE Municipio di Varese Villa e Parco
Il Palazzo Estense di Varese fu una residenza di Francesco III d'Este, Duca di Modena e Reggio, amministratore, capitano generale e poi governatore della Lombardia austriaca. Il 20 settembre 1755 il duca venne per la prima volta a Varese con il suo seguito, ospite del marchese Menafoglio; durante questo soggiorno maturò forse la decisione di scegliere Varese per costruire il suo palazzo estivo.
Successivamente, il 23 giugno 1765, riuscì ad ottenere Varese come feudo non trasmissibile dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria.
La sobria facciata rivolta verso il centro della città contrasta con il lato verso il giardino. Le forme sono quelle misurate tipiche del barocchetto lombardo, non privo di influssi neoclassici, con paraste e cornici marcapiano in bianco che risaltano sullo sfondo rosa dell'intonaco. Sul frontone si erge una meridiana sormontata dall'aquila ducale.
Degli originali ambienti settecenteschi, pochi si sono conservati. A pian terreno si trova il Salone Estense (o Salone d'onore), dal grande camino in marmi policromi di Antonio Buzzi sormontato da ovale con ritratto del duca, con le architetture illusionistiche dipinte dal Bosellini (1768-69) e il grande medaglione centrale affrescato da Giovan Battista Ronchelli, raffigurante Giove, Venere e Amore, forse allusorio al matrimonio tra Francesco III d'Este e la principessa Renata Teresa d'Harrach. Sempre al pian terreno si trova la sala Aldo Montoli, di cui si conservano solo le architetture illusionistiche di Giuseppe Baroffio (1770).
Lo scalone d'onore, che porta al primo piano, conserva l'impostazione e le decorazioni volute da Tommaso Orrigoni. Ai lati sono dislocate quattro nicchie con busti femminili del settecento. Sul soffitto un medaglione allegorico con Marte costretto a cedere le armi alla Pace, di Giovan Battista Ronchelli di Castel Cabiaglio. Presenti stucchi con scene di vita campestre e putti reggi lampada in stucco.
Al piano superiore vi è la Sala da Ballo, decorata con tele del XVI-XVII secolo. Pregevole la Vergine con Bambino della scuola del Morazzone. La balconata intagliata e dorata, che corre lungo il perimetro superiore della sala, era originariamente destinata ai musici che si esibivano nel corso delle feste a palazzo.
La cappella dedicata a San Giovanni Battista, il frontone in legno di quercia e alcune camere da biliardo sono attribuiti all'ingegnere Ludovico Bolognini, esperto anche di idraulica, che subentrò a Bianchi nel 1779.
Nel parco, modellato a somiglianza di quello del palazzo imperiale di Schönbrunn, si fondono i caratteri del giardino romantico con quello alla francese ricco di parterres. Protagonista centrale è un ninfeo, posto su un'altura, costituito da tre nicchie rivestite da concrezioni in tufo e statue. Per soddisfare la passione del Duca per la caccia, si adattò una parte del parco a roccolo con querce, olmi e castagni. Le numerose conifere, il magnifico cedro del Libano, alcune magnolie, camelie e tuje furono poste nell'Ottocento su intervento del Robbioni ed eredi.
Sul confine con la proprietà si erge Villa Mirabello, edificata nel corso del XVIII secolo dal Conte Gaetano Stampa di Soncino, nel luogo dov'era stato eretto dal duca il teatrino all'aperto.
Città di Lugano, Ticino, Turismo, lago, alpi
Il Centro Esposizioni rappresenta il principale spazio fieristico della Svizzera Italiana. Con l'edificazione nel 1975 del Palazzo dei Congressi, Lugano completa la sua offerta nel campo fieristico ed espositivo.
Città di Lugano
Piazza della Riforma 1, 6900 Lugano
Tel: +41 58 866 70 96, pr@lugano.ch, lugano.ch
città di lugano ticino svizzera italiana ticinese banche orologeria botta hotel alpi turismo lago di lugano giudici piazza finanziaria municipio
Moderno attico duplex a Canobbio - Dettagli
Villa in Vendita da Privato - via G. Isella 17, Valganna
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Descrizione annuncio:
Da Privato. La villa è situata in un posto pittoresco, su una collina, in un condominio composto da altre ville singole, recintato con ingresso indipendente e dotato di un cancello automatico. La villa ha una vista unica sul lago di Girla e sulle Alpi e sorge su un terreno di oltre 2000 m2, situato in un bosco naturale attraversato da un torrente di montagna. La stradina di accesso per l’auto è in pietra naturale e illuminata da lampioni. La casa rimane nascosta dall’esterno grazie alla sua posizione. Vicino l’entrata nel condominio ci sono un ristorante e un bar. Lungo le rive del lago Girla c’è un sentiero attrezzato di 4 km.
La villa è stata costruita nel 1986 e nel 1995 è stata completamente ristrutturata. Il riscaldamento (a metano) e le fognature (bicomplex) sono autonomi. La casa è dotata di un sistema antifurto con notifica sms sul cellulare e porte d'ingresso blindate. Le finestre sono dotate di doppi vetri, tapparelle con azionamento elettrico. Il pavimento è fatto da un bellissimo granito naturale. Ci sono due camini al piano terra e al primo piano. Il garage ha un cancello con azionamento elettrico e telecomando. La casa ha un ampio sottotetto con accesso mediante una scala.
La cucina è attrezzata con tutti gli elettrodomestici: lavatrice, asciugatrice, microonde, fornello elettrico a infrarossi, congelatore, lavastoviglie, frigorifero, cappa (di marca MIELE). La taverna è dotata di mobili, fornelli, cappa, frigorifero e lavastoviglie. I mobili sono realizzati da un raro marmo nero e ante in legno.
A 300 metri, si trovano la stazione degli autobus e il centro della cittadina di Ghirla. A due minuti di macchina si trovano il centro amministrativo e il comune di Valganna. A 20 km si trova il Lago Maggiore e a 15 km il Lago di Lugano (la città Ponte Tresa, il confine con la Svizzera).
A 12 km è situato il centro della provincia (città di Varese) e l'autostrada per Milano (Milano è a 55 km di distanza).
L’aeroporto internazionale Malpensa si trova a 45 km.
Classe energetica G
REPORTAGE PROSTITUZIONE in SVIZZERA , appena passi la dogana li trovi !!!
Passi 100 metri la dogana e trovi i primi bordelli nel Ticino ,
Un viaggio nel mondo della prostituzione in Svizzera .
Hotel Pianbello, Boarezzo - esplorazione e rilevazione presenze
BOAREZZO (VA) E GRAND HOTEL PIANBELLO
In provincia di Varese c'è la Valganna, che da Varese porta fino a Ponte Tresa, al confine con la Svizzera.
All'altezza di Ganna una strada piena di tornanti porta alla frazione di Boarezzo, un antico borgo che deve il suo nome alla presenza, nel medio evo, di una famiglia di Arezzo che si era trasferita in zona per gestire il taglio del legname per la produzione di carbone.
Per spostare i carri che trasportavano il legname e il carbone a valle venivano usati numerosi buoi, per questo il borgo venne chiamato Boarezzo, i buoi di Arezzo.
Il borgo continuò la sua attività di produzione di carbone fino agli anni '20 del secolo scorso, quando fu costruito il Grand Hotel Pianbello (dal nome del monte che domina il borgo e la valle).
L'albergo venne progettato e decorato da Giovanni Chini, architetto di Boarezzo che decorò la galleria della Stazione Centrale di Milano e la Stazione Marittima del Ponte dei Mille a Genova.
L'albergo raggiunse l'apice dello splendore negli anni '30, quando aveva settanta camere e una sala da pranzo da duecento posti.
Nella parte inferiore dell’albergo (costruito su tre piani) c’era il grande garage, mentre nel parco si poteva usufruire del campo da tennis, bocce o della sala biliardo.
Prima della Seconda Guerra Mondiale le camere dell'albergo erano sempre piene durante la stagione estiva e in inverno erano in tanti gli ospiti che arrivavano fin da Milano per respirare aria buona ed immergersi nella natura.
Durante la guerra l'albergo fu requisito ed occupato dalla Ducati, che all'epoca produceva radio e trasmittenti.
I due fratelli Ducati si occupavano uno di amministrazione e l'altro di progettazione, mentre la coordinazione del lavoro e degli uffici era affidata ad una signora amica della famiglia Ducati chev verso la fine della guerra, si scoprì essere una spia dei tedeschi.
Si racconta di misteriosi viaggi che questa signora faceva a milano tutte le settimane e si narra che andasse in visita nei luoghi dove torturavano i prigionieri per decidere la loro sorte.
Verso la fine della guerra tutti gli impiegati ebbero l'ordine di raccogliere gli incartamenti degli uffici e distruggerli, così una notte portarono tutti i documenti sul Monte Pianbello e li bruciarono.
Nonostante questo venne scoperto che i fratelli Ducati erano al servizio dei nazisti e lavoravano in segreto per loro, così la Ducati fallì e venne tolta alla famiglia fondatrice, gli uffici vennero trasferiti a Milano e i nuovi responsabili cominciarono ad occuparsi, oltre che di componentistica elettronica, anche di motociclette... ma questa è un'altra storia.
Oltre agli uffici della Ducati, nell'albergo si trasferì anche una ditta bolognese di armamenti che produceva proiettili per l'esercito.
Comunque, alla fine della guerra questa azienda finanziò il restauro della chiesa parrocchiale come risarcimento dai danni provocati, completandola con nuovi e ricchi dipinti.
La guerra e il successivo boom economico degli anni '50 segnarono il declino dell'albergo, che chiuse definitivamente nel 1970, dopo aver subito varie ristrutturazioni ed essere stato riccamente decorato per tentare di attirare nuovi clienti.
Attualmente l'albergo è di proprietà della famiglia Chini, quella dell'architetto che lo progettò, e c'è un progetto di riqualificazione come centro anziani.
Negli anni '80 venne istituito un Villaggio Artistico per valorizzare il borgo: tutte le case sono ornate con quadri e dipinti di vari pittori noti e meno noti, che rendono il paese unico.
Oggi il Villaggio Artistico ospita opere di pittori come Tavernari, Brunella, Bogani e Pedretti e le opere sono mantenute in buono stato dall'Associazione Amici di Boarezzo.
Purtroppo le richieste di fondi per la manutenzione delle opere e dell'intero paese avanzate in questi anni hanno avuto scarsissime risposte positive e quella che viene definita una galleria d'arte a cielo aperto oggi riceve scarsissimo interesse dalle istituzioni.
Anche nell'albergo le decorazioni sbiadiscono, i mobili fine ‘800 spariti, come i camini e tutto ciò che un hotel di lusso potesse custodire.
La speranza è che, con la trasformazione dell'hotel in centro anziani, anche il paese possa ritornare centro di interesse, grazie all'affluenza dei parenti degli ospiti del centro, che verrebbero ospitati in un albergo di nuova costruzione (ancora da costruire).
In un secondo tempo il nuovo albergo (insieme alla costante manutenzione dell'intero borgo) attirerebbe nuovi turisti, curiosi e appassionati di storia e di arte.
Il gruppo ufficiale su Facebook è URBEX & MYSTERY:
Marco Patania (tooSpeed):
VARESE PRESS:
Svizzera. A13, 2, A2. [ Locarno - Lugano ]
Switzerland, motorways A13, 2, A2. Locarno - Lugano. 2013.05. With subtitles.
???? Map of videos «CH Switzerland»:
≡ Playlist «CH Switzerland»:
00:02 ▲ Viale Verbano
00:11 ▲ Viale Francesco Balli
00:18 ▲ Via della Stazione
00:29 ▲ Via Collegiata
00:38 ▲ Via Municipio
00:55 ▲ Via Ballerini
01:11 ▲ Via S. Gottardo, 13
01:19 ▲ Minusio
02:55 ← 13, Tenero
03:12 ▲ A13
03:22 ← Tenero, Gordola
04:00 ← 13, Gordola, Gudo
04:29 → Magadino
04:36 ▲ Quartino
04:47 ▲ 2
05:57 ▲ Contone
06:44 ▲ Cadenazzo
07:11 ← 2 to Bellinzona
07:16 ▲ exit to Monte Ceneri, Lugano
09:44 ▲ Monte Ceneri
10:28 ▲ exit to A2 to Lugano, Milano
10:39 ▲ A2
12:48 ← A2 to Lugano, Milano
12:54 ▲ exit to Lugano
13:11 → Ponte Tresa
13:26 ← Lugano, Gandria
14:07 ▲ Lugano, Via Bioggio
14:24 ▲ Via Besso
15:10 ▲ Via Romeo Manzoni
15:36 ▲ Via Clemente Maraini
16:15 ▲ Via Basilea
16:42 ▲ Via Romeo Manzoni
16:58 ▲ Via S. Gottardo
17:21 ▲ Via Cantonale
17:43 ▲ Corso Enrico Pestalozzi
18:00 ▲ Via G.B. Pioda
18:09 ▲ Via Emilio Bossi
18:20 ▲ Corso Elvezia
18:40 ▲ Viale Carlo Cattaneo
19:08 ▲ Via Pietro Capelli
19:25 ▲ Via Serafino Balestra
19:35 ▲ Via Bertaro Lambertenghi
Improvvisazioni poetiche Associazione Caffé Culturale Lugano bus TPL
Campagna di promozione del trasporto pubblico voluta da TPL e FLP per ricordare il vantaggio di riappropriarsi del proprio tempo durante lo spostamento. Un messaggio per niente scontato veicolato mediante 6 performance artistiche tenutesi a sorpresa in città il 19 ottobre 2017. Obiettivo: enfatizzare quelle attività che si possono compiere a bordo del mezzo pubblico di trasporto, come ascoltare la musica e leggere un libro. Iniziativa realizzata grazie alla collaborazione di: Caffè Culturale Lugano, Free Beat Lugano, Movimento Artistico Ticinese, Scuola di musica moderna.
Intervista RSI Falò.AVI
Presente pure la televisione della Svizzera italiana RSI - Falò che ha potuto intervistare dei padri, delle madri volontari di Papageno e dei visitatori della bancarella Papageno.