ItalyRA - Benediktinerkloser Muri-Gries (Bolzano)
Siamo un convento di Benedettini e viviamo in un monastero che una volta era abitato da Canonici Regolari di S. Agostino. Il nostro convento è membro della Congregazione Svizzera dei Benedettini.
I benedettini di Muri-Gries sono impegnati in vari ambiti nella cura delle anime: in parrocchie, associazioni, gruppi.
La regola di san Benedetto prevede che i monaci devono essere sostenuti secondo le loro capacità.
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Terremoto: San Martino la chiesa di Buonacompra
1 giugno -Gli effetti sul terremoto sulla chiesa di San Martino, Buonacompra (MO) spiegati dal Prof. Marco Mucciarelli
Tra i caruggi di Genova con Francesco Macrì : Chiesa delle Scuole Pie
Approfittando dell'apertura al sabato pomeriggio,entriamo all'interno della settecentesca Chiesa delle Scuole Pie: il prof.Macrì ci invita ad osservare con molta attenzione delle meravigliose formelle realizzate in altorilievo in marmo dallo Schiaffino.
Paolo Tortella I ragazzi di Villa Giardini Il Manicomio dei bambini a Modena
Questo libro racconta un'esperienza vissuta a Casinalbo, una storia esemplare degli anni Settanta. Una vicenda di lotta e di impegno contro le strutture repressive che controllavano gran parte della società italiana, un importante insegnamento anche per l'oggi.
Video completo della presentazione del libro di Paolo Tortella I ragazzi di Villa Giardini Il Manicomio dei bambini a Modena.
A cura di Elena Becchi.
Compagnia Editoriale Aliberti
Con:
Maurizio Ferraroni, presidente ANPI Formigine
Monica Tappa, giornalista della Gazzetta di Modena
Paolo Tortella, autore
Elena Becchi, curatrice del libro
Fabrizio Starace, D.S.M. Modena
Registrazione del 26 Febbraio 2019 presso la Sala della Loggia a Formigine (MO)
Poggio Renatico (FE) - Terremoto - Domolizione Torre (04.06.12)
- Poggio Renatico (FE) - Terremoto - Demolizione Torre. A circa due settimane dal primo forte sisma del 20 maggio, in Emilia l'emergenza non è affatto terminata. La terra continua a tremare, come testimoniano le tre forti scosse di domenica sera e quelle del mattino: le prime due poco prima delle 20 di 3,3 e 3,8 gradi, la terza alle 21.21 di 5,1 gradi con epicentro a una profondità di 9 chilometri tra Novi di Modena, San Possidonio e Concordia, scossa che è stata avvertita da Milano a Venezia e da Bolzano a Firenze.
La scosse hanno provocato alcuni crolli in edifici già danneggiati (come la torre dell'orologio di Novi). Nelle ore successive i sismografi hanno continuato a registrare scosse. Alcune superiori ai 3 gradi Richter: all'1.39 e all'1.40, entrambe di magnitudo 3.2, precedute da una scossa di 3.1 alle 0,27. Tutte con epicentro tra Modena e Mantova. Ma non è finita. Alle ore 8.55 si è registrata una scossa con magnitudo 3.9. La seconda si è verificata alle 9.04 con magnitudo 3.4. Le località prossime all'epicentro sono Concordia (Modena), Moglia e San Giacomo delle Segnate (Mantova).
PIOGGIA. Dalle prime ore di lunedì mattina in Emilia si abbatte anche un violenta temporale. La protezione civile sta allestendo nelle decine di tendopoli sparse su tutta la provincia, dei nuovi letti per consentire così agli sfollati che non avevano ancora richiesto l'assistenza delle tendopoli e che dormivano in tende private posizionate in parchi pubblici o giardini, di trovare riparo dalla pioggia. Nella chiesa di Quartirolo di Carpi si celebra il funerale di don Ivan Martini morto nel crollo della chiesa di Rovereto di Novi in seguito alla scossa sismica dello scorso martedì.
LUTTO NAZIONALE. Come deciso dal Consiglio dei ministri, lunedì è giornata di lutto nazionale, per ricordare le vittime del terremoto. La bandiera nazionale e quella europea sugli edifici pubblici di tutta Italia saranno esposte a mezz'asta. Si osserverà un minuto di raccoglimento nelle scuole di ogni ordine e grado..... (04.06.12)
continua:
Playlist:
Le campane di Valdidentro (SO) - fraz. Semogo
Concerto di 2 campane in Do4
Do4: Georg Hauser di Vipiteno (Sterzing, Sud Tirolo) - anno 1571
Re bemolle4: Giacomo Calderari di Bormio con Orazio Imeldi - anno 1625
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Campane singole e Plenum
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Chiesa di S. Carlo Borromeo
Valdidentro (SO), frazione Semogo
Procedendo lungo la strada che da Bormio sale verso il Passo del Foscagno per poi scendere a Livigno, appena superato il paese di Semogo si incontra la chiesa dedicata ai Santi Carlo, Rocco e Sebastiano, tradizionalmente invocati nei secoli passati come protettori dalla peste.
La chiesa, infatti, venne edificata nel 1636 in seguito al voto fatto dalla popolazione di Semogo per arginare l'epidemia di peste che in quell'anno stava dilagando nel Bormiese. L'edificazione dell'edificio iniziò intorno al 1640 per concludersi nel giro di vent'anni, mentre nel 1675 venne ultimata la costruzione del campanile. Sulla torre campanaria venne inizialmente installata una campana fusa da Antonio Trabucchi, fonditore di campane originario proprio di Semogo che lavorò maggiormente nel Trentino, avendo acquisito nel 1661 in Trento l'officina del fonditore Giovanni Schaler di Bolzano.
Può quindi sorprendere il trovare campane più antiche del campanile e della chiesa stessa! Tuttavia le iscrizioni riportate sulle campane riferite a S. Abbondio lasciano concludere che le campane attualmente ospitate sul campanile della chiesa di S. Carlo fossero in precedenza collocate sul campanile della chiesa parrocchiale del paese, per l'appunto dedicata a S. Abbondio, Vescovo e patrono della diocesi comense.
Giacomo Calderari, il fonditore della campana minore, appartiene ad una famiglia di fonditori di Bormio che realizzò diverse campane nel Contado di Bormio e nel Terziere Superiore della Valtellina dai primi anni del XVII secolo fino al terzo quarto del '600.
Georg Hauser, fonditore della campana maggiore, è di origini tirolesi, e più precisamente di Vipiteno, nel Sud Tirolo. Egli è autore di diverse campane tuttora esistenti nel Canton Grigioni e in Austria, mentre finora siamo a conoscenza di due campane realizzate per la provincia di Sondrio. Realizzò nel 1581 la campana maggiore di Cles, in Trentino.
Campane della Cattedrale di S.M. della Purificazione di Termoli (CB) v.432
Scampanio a campane ferme (dura 1 minuto e mezzo) che simula (malamente) il pezzo in quarto di un doppio bolognese, per la messa festiva delle ore 18:30:
I° suonata alle 18:00;
II° suonata alle 18:15.
Concerto di 4 campane a slancio in accordo di quarta maggiore, di cui la grossa fusa da Raffaele Marinelli di Agnone nel 1848 e le altre dalla Capanni nel 1952 (la mezzana in realtà è stata rifusa con il bronzo della precedente campana datata 1920). Originariamente l'impianto fu elettrificato dalla Morellato, e nel 1994 venne rifatto il castello lasciando però tutto il resto come era prima. A causa del salmastro che procurava rogne, nel 2005 l'impianto venne rifatto dalla Giannattasio, che installò i ceppi motorizzati e un programmatore della Quasar, in sostituzione del quartz system Morellato:
I: Solb3 calante, intitolata a San Basso. Prima della costruzione del faro veniva suonata durante le tempeste come richiamo per i marinai e pescatori. Nel 1994 cadde dal campanile a seguito dei lavori di restauro della torre, infatti la sua nota è un po’ imprecisa ed è inoltre sbeccata.
II: Lab3 calante, voluta da Mons. Rocco Caliandro quando fu forgiata la prima volta, è dedicata ai SS.Maria e Basso. Fu requisita durante la seconda guerra mondiale, e perciò venne successivamente rifusa nel 1952.
III: Sib3 calante, originariamente suonava per i funerali e per allontanare la pestilenza dalla città (credo che precedentemente ci fossero altre campane). Sono presenti bassirilievi raffiguranti San Sebastiano e S.M. Speculare.
IV: Reb4 calante, è dedicata a S.Antonio Abate.
Ringrazio Aldo Caterina per aver fornito preziose informazioni tramite questo suo video
A Termoli, io e campanaro67… Cosa ci facciamo? Semplicemente siamo venuti non tanto per le campane, quanto per il paesaggio più unico che raro che avevo visto in tantissime foto, ma che desideravo guardare dal vivo con i miei occhi. E posso dire che sono rimasto letteralmente stregato da quella città, soprattutto della parte antica che è il vero fiore all’occhiello di questa zona e forse dell'intero Molise. Trovandoci anche in un orario da messa pomeridiana abbiamo deciso di fare il video, che ho volutamente arricchito con riprese panoramiche sul mare e sul porto. Per le 18:00 ci siamo piazzati per la suonata festiva, e cosa inaspettata più che mai… Suona uno scampanio bolognese col pezzo in quarto! Ci aspettavamo minimo una distesa, e invece siamo venuti a sapere che sta roba è stata programmata recentemente… Da quello che ho capito il plenum suona solo nelle solennità (ovviamente) e nei feriali la piccola a distesa. Poveri noi… Ma quantomeno, pur essendo una cattedrale meridionale, devo dire che sono veramente belle, merito soprattutto di Capanni che ha fuso le restanti campane intonandole col solito e ormai collaudato accordo di quarta maggiore prevalente nel bolognese ma molto usato anche in altre parti d’Italia.
In fondo avevamo capito che il secondo segno sarebbe stato lo stesso del primo, però ho voluto cmq sfidare la sorte affidandomi alla Divina Provvidenza, e invece ancora una volta lo stesso scampanio. Che oscenità proporre un doppio bolognese simulato in queste zone… Vabbè, tanto ormai i termolani ci sono abituati…
Perciò questa domenica è stata molto misera, ma devo dire che mi sono divertito tantissimo in quanto ho visto tantissimi posti nuovi.
SANTUARIO N.S. DELLA GUARDIA (GE)
Lunedì dell'Angelo Festa delle Campane
2 Aprile 2018
Camerino (MC) - Duomo della Santissima Annunziata - Suonata Solenne
Concerto di 6 campane a slancio. Suonata Solenne in occasione nella Messa in Coena Domini del Giovedì Santo. Distesa alta della seconda campana e scampanio sulle tre campane minori del concerto.
Bellissima Chiesetta S. Perpetua (Madonna di Tirano)
Dalla Chiesetta di S. Perpetua poco sopra alla Madonna di Tirano si gode di una Bellissima vista panoramica di Madonna e in lontananza Tirano e della valle
Dji f550 & GoPro