Convento di San Domenico e Santa Maria della Porta - Salerno
Dallaredazione di 12mesi.it
DUOMO DI SALERNO E CRIPTA
Dedicata prima a Santa Maria degli Angeli, poi a San Matteo, la Cattedrale di Salerno fu fondata nell'XI secolo da Roberto il Guiscardo. Nel 1081 fu inaugurata la cripta e nel 1084 la chiesa fu consacrata da Papa Gregorio VII (Ildebrando di Soana). L'edificio fu eretto sui resti di una chiesa paleocristiana, sorta a sua volta sulle rovine di un tempio romano. Iniziati i lavori, i progetti furono successivamente ampliati con il ritrovamento delle spoglie del santo evangelista. La Cattedrale subì nei secoli vari rifacimenti e restauri. L'aspetto attuale corrisponde in gran parte alla ristrutturazione barocca, avviata dopo il terremoto del 1688, su disegno dell'architetto napoletano Arcangelo Guglielmelli, successivamente modificato e completato dall'architetto romano Carlo Buratti. N'è uscita una struttura che ricalca il modello dell'Abbazia di Montecassino, con una pianta di tipo basilicale composta di tre navate longitudinali, un transetto e un quadriportico.
All'esterno, la Cattedrale è preceduta da un ampio atrio circondato da un portico retto da ventotto colonne di spoglio, di vago sapore islamico, con archi a tutto sesto rialzato. L'atrio stesso è arricchito sui lati da una serie di sarcofagi romani, recuperati in epoca medievale, che formano una specie di Pantheon della città. Sul lato meridionale sorge l'alto campanile della metà del XII secolo, mentre l'ingresso principale della Chiesa è costituito da una porta bronzea bizantina, inserita in un bel portale di marmo.
All'interno, nella navata centrale si possono notare i celebri amboni degli ultimi decenni del XII secolo, decorati con sculture e mosaici di scuola siciliana. Le varie cappelle laterali risentono soprattutto della cultura barocca, con quadri settecenteschi di buona fattura, come il San Gennaro di Francesco Solimena e la Pentecoste di Francesco De Mura. Opere di altre epoche sono la statua gotica della Vergine col Bambino del XIV secolo e il Monumento funebre della Regina Margherita di Durazzo del Baboccio. Davvero notevole, nel transetto, è il pavimento a mosaico dei primi decenni del XII secolo, i mosaici delle absidi laterali e il sepolcro del papa Gregorio VII. Nella cappella del Tesoro, dopo la sacrestia, si possono ammirare diversi reliquiari gotici fra cui il braccio di San Matteo e le statue d'argento dei SS. Martiri Salernitani (XIII secolo), portate in processione in occasione della festa patronale.
Cripta di San Matteo. La Cripta si trova al livello inferiore, sotto il transetto e il coro, e contiene il luogo più sacro di Salerno: il Sepolcro, che raccoglie le preziose reliquie del patrono San Matteo. E'costituita da un ambiente a sale con nove file di tre campate con volta a crociera, poggiate su colonne. La Cripta attuale è il risultato dei lavori eseguiti nel primo Seicento, su disegno degli architetti Domenico e Giulio Cesare Fontana. Questi hanno reso scenografico e funzionale lo spazio, organizzandolo intorno alla doppia statua bifronte del santo, eretta sopra il sepolcro, con un doppio altare. Questa doppia statua è stata realizzata da Michelangelo Naccherino nel 1606. La posizione stessa del Sepolcro, collocato al centro della Cripta, sta a indicare che esso ne forma la parte vitale, da cui irradia luce e fervore.
BASTIGLIA DI SALERNO, ITALIA
La Bastiglia fu edificata verso il 1075 dal principe longobardo Gisulfo II il quale, per prepararsi all'assedio di Roberto il Guiscardo, edificò diverse torri sulle colline circostanti tra cui proprio La Bastea. Fu edificata su una collina più elevata del castello, in modo da respingere gli assalitori provenienti da nord e ottenere una visuale più ampia su tutto il golfo di Salerno. La struttura è un edificio isolato, posto alle spalle del Castello di Arechi, caratterizzato da pianta circolare con un unico ambiente interno posto a 5 metri dal suolo, per il cui accesso erano usate scale rimovibili. Nella seconda metà del XIX secolo iniziò un periodo di abbandono per questa struttura, terminato nel 2001 quando fu restaurata e aperta al pubblico dalla Provincia di Salerno
Il nome nasce da un equivoco, iniziato apparentemente nel XIX secolo, secondo il quale si credeva che l'edificio fosse sede di prigioni, che erano invece poste all'interno del Castello di Arechi.
Giovanni Bassano Ricercare Prima
Giovanni Bassano (1561-1617) Ricercare Prima
Marie Stockmarr Becker - viola
Live recording
October 22th 2017, Chiesa di Santa Maria de Lama, Salerno, Italy
Salerno - la Chiesa di S. Benedetto
Una pillola di storia della chiesa di Salerno tra le più antiche e ricca di storia.
Il segreto della Chiesa di S. Giorgio, a Salerno
Nella chiesa di S. Giorgio, del XVIII secolo, sotto il pavimento barocco si nascondo i resti della chiesa di epoca longobarda, visibili grazie a un sistema meccanico di apertura del pavimento riscoperto di recente dal giovane archeologo salernitano Luca Galdi
Video: Luca Galdi
Musica: Allegro dalla Sinfonia della 'Partenope' di Leonardo Vinci, 1725
Esecuzione: Cappella Neapolitana, dir. Antonio Florio
cappellaneapolitana.it
I diritti sono riservati ai rispettivi autori
Pubblicazione finalizzata alla divulgazione giornalistica sulla testata Famedisud.it
O felic' occhi miei
Recercada over the madrigal O felic' occhi miei by Diego Ortiz (1510-1570)
Marie Stockmarr Becker - viola, Gunnhild Tønder - harpsichord
Live concert recording from Chiesa di Santa Maria de Lama, Salerno, Italy. October 22th 2017.
Tornano i rifiuti nel centro storico di Salerno
Nonostante gli appelli alla civiltà, i controlli della Polizia Municipale e le campagne informative, in alcune zone di Salerno sono ricomparse le micro discariche. Diverse quelle segnalate alla nostra redazione. Oggi siamo andati nel centro storico del capoluogo. (140617)
Solimena - Chiesa San Giorgio Salerno
Una chiesa alla comunità ucraina salernitana. Ieri la consegna da parte dell'Arcivescovo Moretti
Anche a Salerno una chiesa per ucraini. Prima celebrazione in Sant'Apostolo Andrea di Via dei canali, nel centro storico. Una funzione sentita e partecipatissima. (101016 Peppe Leone)
CHIESA SAN FELICE IN FELLINE - SALERNO
Gradoni Madonna della Lama
notizieirno.it
reporter@notizieirno.it
Villa Carrara Ieri e Oggi
Comparazione storico-iconografica del Giardino Storico Villa Carrara - Salerno
La chiesa di San Giorgio diventa uno studio di registrazione
L’etichetta giapponese Camerata Tokyo nel mese di giugno 2017 ha registrato con il pianista italiano Costantino Catena la Fantasia op. 17 di Schumann e la Sonata in si minore di Liszt nella bellissima chiesa di San Giorgio, gioiello barocco della città di Salerno. L’etichetta non registra in studi di registrazione, predilige a questi l’acustica naturale delle chiese. Hiroshi Isaka, produttore di Camerata Tokyo, registra in Italia da più di venti anni e ultimamente sta scegliendo questa chiesa per la splendida acustica nonché per la sua bellezza. Ad impreziosire questa registrazione il nuovo Bösendorfer Vienna 280CV Concert Grand, pianoforte top di gamma della nota casa austriaca produttrice di pianoforti.
Una produzione Zork Digital Planet
zork.it
Si ringraziano
ANCE AIES Salerno per l’Arte, nella persona del Presidente Vincenzo Russo
anceaies.it
L. BÖSENDORFER Klavierfabrik GmbH
boesendorfer.com
YAMAHA MUSIC EUROPE branch ITALY
traduzione a cura di Yulia Berry
allaboutflute.org
Ditta Santarpino Srl, e in particolare Aldo Santarpino
santarpinosrl.it
Rettore della Chiesa di San Giorgio Mons. Comincio Lanzara
Dott. Luca Galdi
Giuseppe Durante
operadesign.it
Comune di Salerno
Taglio del nastro per la riapertura della Chiesa SS. Annunziata di Salerno
Link all'articolo:
Salerno ritrova la chiesa di San Pietro in Vinculis
Ha riaperto al culto la chiesa di San Pietro in Vinculis, in piazza Portanova a Salerno. Ieri a celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo, Monsignor Luigi Moretti. (021018 Roberto Guerriero)
The Instrumental Renaissance and the Madrigal
Concert with instrumental music based on Renaissance Madrigals. Excerpts are live recorded from our concert in Chiesa di Santa Maria de Lama, Salerno, Italy. October 22th 2017. More info on mariestockmarrbecker.com
Festa padronale di Salerno
San Matteo è il pradrone di Salerno
San Gaio , San Fortunato e Sant' Ante sono fratelli a San Matteo
San Gregorio VII è papa Gregorio VII
San Giuseppe è San Giuseppe
Il corpo di San Gregorio VII è conservato insieme alla mano di San Matteo nel duomo di Salerno ma non sono solo questi c'è ne sono altri però questi sono i più importanti
Vi consiglio di visitare Salerno perché ci sono molti edifici storici ( Santa Maria de lama chiesa barbarica , San Giorgio chiesa del 1700 , duomo di Salerno duomo normanno , giardino della Minerva che crescono piante di scopo medicinale molto bello ecc.) e le famosi luci d' artista
Il Largo dei Canali
L'idea muove dalla necessità di pedonalizzare l'area di via dei Canali per restituirla alla fruizione della collettività. L'installazione di due dissuasori a colonnina retrattile in corrispondenza dei varchi di accesso risponderebbe a questa esigenza in modo semplice ed efficace.
Il dispositivo appartiene alla linea Salerno Urban Design ideata dallo studio E45 declinando in modo creativo il brand di Salerno.
La pendenza della strada è sfruttata per creare spazi pubblici organizzati in aiuole, gradoni e sedute che nella conformazione organica ricordano il fluire dell'acqua, elemento cui il toponimo del luogo fa riferimento.
Una fascia in acciaio corten lega insieme gli interventi progettuali diventando, a seconda della necessità, balaustra, spalliera, pavimentazione, pannello informativo.
LA CITTÀ DI TUTTI
Il prototipo di pannello per ipovedenti da realizzare in acciao corten, riporta in rilievo la conformazione di via dei Canali, segnalando la presenza di emergenze monumentali quali la chiesa dell'Annunziatella con la sua facciata settecentesca.
La proposta ambisce ad estendere l'installazione di pannelli simili negli ambiti più rilevanti del centro storico cittadino in modo da aprire davvero il cuore della città alla fruizione di tutti.
Reportage Centro Storico Alto 1 parte
Reportage sul Degrado Centro Storico Alto Salerno