Places to see in ( Orvieto - Italy ) Chiesa di Sant'Andrea
Places to see in ( Orvieto - Italy ) Chiesa di Sant'Andrea
Chiesa di Sant'Andrea is a church on the Piazza della Repubblica in Orvieto, Umbria, central Italy. It dates to the 12th century and is noted for its distinctive decagonal bell tower. It was restored by the engineer Gustavo Giovannoni in 1926 together with the dodecagonal tower. With this restoration were inserted in the facade of modern works, such as the high-reliefs in the lunette of the portal, the window of the rose window and the majolica and terracotta of the new portico, but this restoration completely canceled the changes made in the '200 - ' 300 and '500 .
The church has a Roman cross structure, divided into three naves with a transept and a semicircular apse. The roofs of the naves are wooden trusses, while the cross between the central body and the transept is covered by cross vaults supported by beamed pillars. The perimeter walls are made of tuff , the marble floor . The dodecagonal tower belongs to the church which is very similar to the one present in the Abbey of San Severo and Martirio .
Inside there is a Cosmatesque pulpit, a tomb niche, the remains of a corpus of frescoes that include works dating back to the '300, the ' 600 , the end of ' 800. In the crypt are visible remains of the previous phases of use of the complex, which is a place of worship since the Villanovan period . The most notable layer is the upper one, where extensive remains of floor mosaics from the 6th century are preserved. Curiosity: in this church, on the 1st of August 2016, the funeral of the great artist Anna Marchesini was celebrated .
( Orvieto - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Orvieto . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Orvieto - Italy
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Chiesa di Sant'Andrea, Orvieto Umbria ITA - Orvietoviva.com
Questa bella chiesa ha origini antichissime e sorge dove un tempo si trovava il centro della città etrusca, Velzna. I suoi sotterranei rivelano vari periodi storici, a partire dal 1000 ac: reperti di epoca villanoviana, fornaci e strade etrusche, e pavimenti a mosaico di una antica basilica paleocristiana. La costruzione dell'attuale chiesa è probabilmente databile al 1013, anche se la stessa Ë stata oggetto di alcune ricostruzioni e interventi. L'aspetto odierno E' frutto dell'ultimo intervento di restauro del 1926, ad opera di Gustavo Giovannoni. I lavori hanno interessato la facciata, inserendovi altorilievi nella lunetta al di sopra del portale, la vetrata del rosone, e restaurando la torre campanaria, seguendo il modello di torre dodecagonale simile a quello dell'Abbazia dei Santi Severio e Martirio -- nota fra gli orvietani con il nome La Badia -- situata appena fuori città.
Chiesa di Sant'Andrea in Orvieto spiegata da Don Marcello Pettinelli
Siamo prossimi alla festa della S.S. Maria Assunta coopatrona insieme a San. Giuseppe della città di Orvieto. Nella chiesa di Sant'andrea la si pregherà e la si venererà con la solenne celebrazione della messa del 14 agosto alle ore 18,e poi da questa chiesa inizierà la processione con la statua della Madonna verso il duomo di Orvieto dove terminerà la manifestazione religiosa con la benedizione del vescovo Benedetto Tuscia. Ho pensato quindi di parlare di questa chiesa servendomi di una registrazione fatta dalla tv Orvieto 39 nel 2002, dove il parroco di allora Don Marcello Pettinelli, che è salito al cielo alcuni anni fa, fece una superlativa illustrazione di storia e di arte in essa contenute. Il filmato vuole anche essere a ricordo di questo sacerdote che come parroco della Collegiata di San. bartolomeo e Sant'Andrea, ne è stato valido custode e tanto innamorato.
4K - Orvieto: Chiesa romanica di Sant'Andrea - Romanesque church of Sant'Andrea
Prova macchina fotografica:
Sony ILCE Alpha - 7M3 con
Ottica Zeiss Batis 18 f/2.8.
iFilmati: ORVIETO (Sant'Andrea)
Un'altra bella chiesa di Orvieto.
Regia: Gigi Oliviero
Produzione: Luma Film (ifilmati.com)
Durata: 1'
SOTTERRANEI CHIESA SS ANDREA E BARTOLOMEO IN ORVIETO
Informazioni visite sotterranei Chiesa SS Andrea e Bartolomeo in Orvieto, promo realizzato da Orvieto Centro - Underground Church visits information SS Andrea and Bartolomeo in Orvieto (Italy), promo made by Orvieto Centro
Il Duomo, Orvieto Umbria ITA - Orvietoviva.com
Il Duomo di Orvieto è il simbolo della città, nonché una delle più belle cattedrali d'Italia e del mondo. La sua costruzione inizia nel 1290, per volere condiviso di Chiesa e Comune. Il fine principale di tale opera era quello di creare un'unica grande cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta in Cielo, che andasse a sostituire le due malridotte chiese preesistenti sulla piazza.
Il Duomo è una magnifica costruzione che accorpa diversi stili architettonici ed in particolare lo si può definire un mirabile esempio di equilibri e commistioni di stili gotico e romanico. Di grande effetto è certamente l'imponente facciata con le 4 guglie che poggiano su altrettanti bassorilievi con rappresentate scene della Bibbia (Vecchio Testamento, Nuovo Testamento e Giudizio Universale).
A questo livello sono anche le tre porte in bronzo, opera dello scultore Emilio Greco, le quali dal 1970 hanno preso il posto delle originali porte in legno, per evitarne il deterioramento. Altri elementi di spicco della facciata sono il baldacchino dedicato alla Vergine Maria (posto sopra il portale di accesso centrale) e le sculture bronzee che rappresentano simbolicamente i 4 Evangelisti: l' Angelo (San Matteo), il Leone (San Marco), l'Aquila (San Giovanni), il Toro (San Luca). Sempre dedicati a Maria, sono gli stupendi mosaici che raccontano la storia e le scene di vita della Vergine, dall'Assunzione in cielo, alla Natività, fino all'Incoronazione. Elemento centrale e fulcro della facciata è infine il grande Rosone, opera di Andrea di Cione detto l'Orcagna. Esso è formato da un doppio giro di colonnine con archi intrecciati, dove al centro spicca il volto di Cristo Redentore.
Alle diverse fasi di progettazione e costruzione del Duomo contribuirono molte personalità di spicco, tra le quali: Arnolfo di Cambio e Lorenzo Maitani per la progettazione, nonché numerosi scultori, orafi e pittori per la fase di abbellimento e rifinitura.
Tra gli scultori ricordiamo Ippolito Scalza (architetto locale già artefice di diverse opere ad Orvieto tra cui il Palazzo Comunale), mentre tra i pittori citiamo Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Ugolino di Prete Ilario e Luca Signorelli. A questi ultimi si devono gli affreschi delle due splendide cappelle del Corporale e di San Brizio.
Strettamente legata alla fase costruttiva della cattedrale è la vicina Torre di Maurizio, che si trova tra la piazza e l'inizio di Via del Duomo; in cima a questa torretta è ancora funzionante e ben visibile la statua bronzea che batte le ore, percuotendo con un martello una grande campana. La torre, dotata di un ariologium de muricio, (ovvero orologio di muro e quindi di cantiere) aveva lo scopo di scandire gli orari di lavoro per le maestranze impegnate nella costruzione del Duomo. Il popolare nome di Maurizio dato alla statua bronzea posta in cima si ritiene derivato proprio da un'alterazione della parola muricio.
Molti documenti originali e carteggi relativi alle diverse fasi di costruzione e progettazione della cattedrale sono custoditi ed esposti nel Museo dell'Opera del Duomo.
Chiesa San Andrea - Orvieto
Visita ai Sotterranei della Collegiata di S.Andrea
visita ai sotterranei della collegiata di s.andrea - orvieto
Church of Sant'Andrea, Orvieto Umbria ENG - Orvietoviva.com
This wonderful church has ancient origins. It is located where once stood the city center of the Etruscan city Velzna. Its underground rooms reveal several layers historically periods, starting from around 1000 BC with the Villanovian age, Etruscan roads, furnaces and wells, and mosaic floors from an early Christian church. The original construction of the church dates back to 1013, though it has had a lot restoration and interventions since then. What we see today is the result of the last renovation in 1926, under the supervision of Gustavo Giovannoni. His work took care of the façade, by adding reliefs in the lunette over the portal, the rose window, and the bell tower. The bell tower was built in a similar fashion to the twelve-sided tower of the Abbey of Saints Severio and Martirio. This abbey called La Badia by the Orvietans - is located just out of town.
ORVIETO:CELEBRAZIONE RELIGIOSA PER LA FESTA DI S.ANDREA
A cura della Direzione Canali Tematici di TELEORVIETOWEB NETWORK - Direttore Antonello Romano - Art Director Camilla Ballarin - Executive Producer Maria Lavinia Sperotti
Matrimonio in Orvieto | Borgo san Faustino
Matrimonio in Orvieto
Ristorante: Borgo san Faustino, Orvieto
Chiesa: Sant'Andrea di Orvieto
Federico Miccioni è tra i 10 migliori fotografi italiani di matrimonio, nella classifica dell’ANFM del 2014 e del 2015.
E’ Testimonial Album Epoca, uno dei più importanti fornitori di album di matrimonio al mondo e Ambassador MagMod.
Appartiene alle più prestigiose associazioni di fotografia di matrimonio: A.N.F.M. (Associazione nazionale fotografi di matrimonio), W.P.J.A. (Wedding Photojournalist Association), F.I.O.F. (Fondo Internazionale per la Fotografia) e FEARLESS, grazie alle quali ha ottenuto distinti riconoscimenti e premi.
Studia Arte Fotografica in Irlanda del Nord alla Queen’s University di Belfast e si forma assieme al fotografo di fama mondiale Jim Moreland FBIPP negli anni tra il 1995 e il 1999. Nato a Perugia nel 1976 inizia la sua professione come fotografo di matrimonio nel 2002.
“Ho capito veramente cosa fosse per me la fotografia negli anni trascorsi in Irlanda: non è solo una ricerca professionale e continua, ma è anche una filosofia di vita, un modo di vedere le cose, da un punto di vista diverso.
Sono sempre stato attratto da quest’arte fin dai 10 anni quando osservavo con meraviglia il cielo stellato e non mi bastava, perché volevo “catturare” quello che vedevo, volevo andare oltre. Mi ha sempre ispirato fotografare tutto ciò che mi affascinava come la bellezza, le emozioni e il mistero che si cela dietro uno sguardo.
Quella stessa emozione e ammirazione per la “creazione” di una fotografia che provavo in camera oscura, assieme al mio Maestro, che ora provo grazie ad Album Epoca. La stampa è ciò che rende “reale” una fotografia, così come ciò che concretizza il ricordo del giorno più bello.
Sono felice di essere Testimonial Album Epoca, perché credo nella qualità, nell’eleganza e nella semplicità che l’intero Brand di Album Epoca propone. La loro idea si associa perfettamente al mio lavoro e alla mia visione della fotografia, dal marketing ai Workshop di AE Accademy.“
Condivide tutt’ora la sua grande passione organizzando corsi e workshop di fotografia.
Website: miccioni.it
Website 2: fineartkairos.com
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Duomo di Orvieto, Itália.
Chiesa San Domenico - Orvieto
La Chiesa di San Domenico a Orvieto fu costruita dai Domenicani appena dopo la morte di Domenico. I documenti storici attestano la costruzione agli inizi del tredicesimo secolo. Richiama molti turisti dall'Umbria, e dal resto dell'Italia, per conservare gelosamente la cattedra in cui Tommaso d'Aquino teneva le sue lezioni di teologia. Parte dell'architettura venne demolita nel 1932; la facciata principale segue uno sviluppo verticale e un portale a sesto acuto.
Bernini e la cupola di sant'Andrea al Quirinale
Di questa sola opera di architettura io sento qualche particolar compiacenza nel fondo del mio cuore, e spesso per sollievo delle mie fatiche io qui mi porto a consolarmi col mio lavoro, scrive Domenico Bernini (1657-1723), nel libro sulla vita del padre Gian Lorenzo (1598-1680), riferendosi alla chiesa di Sant'Andrea al Quirinale. La Compagnia di Gesù si insediò sul colle Quirinale nel 1565, lì dove quasi un secolo dopo, nel 1658, papa Alessandro VII (1599-1667) approvò la costruzione del loro primo Noviziato. La chiesa di S. Andrea, con marmi policromi e cicli pittorici, fu iniziata nel 1658. Presenta una pianta ellittica più tondeggiante rispetto a quella della vicina chiesa di S. Carlo alle Quattro Fontane, la cui edificazione di Francesco Borromini (1599-1667) risale a 20 anni prima, al 1638. Borromini potrebbe essere stato colpito da questa pianta o da quella di S. Anna dei Palafranieri di Giacomo Barozzi, detto Vignola (1507-1573), del 1565. Il restauro della cupola, rientrante nel patrimonio del Fondo Edifici di Culto, finanziato da ARCUS, realizzato dalla Sovrintendenza Speciale della città di Roma, si è concluso nel 2013.
Orvieto (Terni - Umbria - Italy)
Piccolo borgo dell’Umbria, abbarbicato su di una rupe di tufo, Orvieto ha una storia antica. Ed è un vero e proprio gioiello dell’architettura etrusca, ricco di testimonianze, d’architetture civili e religiose e di angoli da esplorare.
Famosa soprattutto per il Duomo dalla facciata a mosaico, Orvieto offre in realtà tutta una serie di itinerari storico-artistici.
DA VEDERE:
Gli Etruschi a Orvieto
A ridosso di Orvieto, numerosi sono i siti d’epoca etrusca e i luoghi di sepoltura che negli anni sono stati scoperti. Tra i principali siti, meritano una visita la Necropoli di Crocifisso del Tufo – costruita secondo uno schema di vie ortogonali che ricalca i modelli urbanistici dell’epoca – e i vari musei che ospitano testimonianze provenienti dalle vicine necropoli etrusche.
Il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto e il Museo della Fondazione Claudio Faina ospitano ceramiche a figure rosse, armature da parate composte di elmo, corazza, schinieri e scudo, e tutta una serie di oggetti da corredi funerari, sia di importazione che di produzione locale: spille, monili, pugnali in metallo, vasellame di bucchero.
Infine, in piazza della Repubblica, è possibile visitare i sotterranei della chiesa di Sant’Andrea.
Il duomo di Orvieto
Simbolo di Orvieto, e capolavoro dell’arte gotica italiana, il Duomo cittadino è molto più che una chiesa. Il suo Sacro Corporale ospita moltissime opere d’arte, e la sua armonia è incredibile se si pensa che – qui – hanno lavorato per oltre tre secoli più di venti artisti.
Iniziato nel 1290 per offrire al Corporale del Miracolo di Bolsena un posto dove essere venerato, il Duomo fu costruito fino alla seconda metà del Millecinquecento. Arnolfo di Cambio, Lorenzo Maitani e Andrea Orcagna si alternarono, e l’effetto è straordinario: i bassorilievi con Storie del Vecchio e Nuovo Testamento e del Giudizio Finale, il fronte impreziosito dai mosaici e dal rosone di Andrea Orcagna, le cappelle. Veri capolavori d’arte religiosa.
E sono proprio le cappelle, ad essere imperdibili. Innanzitutto la Cappella del Corporale, dove il corporale è quello del Miracolo di Bolsena, un evento fondamentale per la chiesa cattolica, che vide un’ostia perdere del sangue. Il Duomo fu costruito proprio per ospitare il corporale, che oggi trova posto – insieme all’ostia – in un reliquiario d’oro, argento e smalto, d’epoca medievale.
C’è poi la Cappella di San Brizio, importantissima testimonianza del Rinascimento italiano e affrescata da Beato Angelico, Benozzo Gozzoli e da Luca Signorelli. A tema Giudizio Universale, ospita scene straordinarie che incantano il visitatore.
Il pozzo di San Patrizio
Capolavoro dell’ingegneria costruito nel 1527 per volere di papa Clemente VII da Giuliano da Sangallo il Giovane, il pozzo di San Patrizio aveva un obiettivo: assicurare ad Orvieto la disponibilità d’acqua per tutto l’anno. E in effetti, questo pozzo scavato nel tufo, raggiunge l’acqua nascosta sotto la rupe su cui il borgo è costruito.
Profondo 62 metri e con 72 finestre, si caratterizza per le due scale elicoidali gemelle: una per la discesa, una per la risalita. Grazie ad esse, e grazie alla possibilità di far scendere nel pozzo i muli da soma, le operazioni di carico dell’acqua erano molto più semplici. Oggi, il pozzo di San Patrizio può essere visitato. Basta aver voglia di scegliere, e poi di risalire, i suoi 258 gradini.
Underground: la città sotterranea
Ma Orvieto non è bella solo in superficie: nella sua rupe si nasconde un complesso labirinto scavato nel corso di 2500 anni e composto da oltre 1200 grotte, cunicoli, pozzi e cisterne, venute alla luce per caso dopo una frana. Oggi, grazie al progetto di Orvieto Underground, quel labirinto può essere visitato. Ed è un’esperienza davvero indimenticabile.
La visita guidata, prenotabile online, si snoda lungo un agevole percorso che attraversa strutture ipogee rimaste intatte. Laddove il sentiero corre parallelo alla rupe, panoramiche aperture fanno filtrare la luce. E tutto s’accende di leggenda.
La bistecca del villano
Testimonianze storiche a parte, Orvieto ha anche una sua tradizione culinaria. O, meglio, ha prodotti tipici assolutamente degni di nota. Su tutti, la pera di Monteleone. Soprannominata “bistecca del villano” per via del suo valore nutrizionale, ha un peso medio di 140 – 160 grammi e una forma conica corta. La sua buccia è gialla, liscia e spessa, la polpa saporita e aromatica. E, a detta dei buongustai, è buonissima al forno oppure in una zuppa dolce, insieme alle castagne. L’ideale per rifocillarsi, dopo un giro tra le diverse anime d’Orvieto.
A Orvieto il re visita i restauri
Giornale Luce A0228 del 11/1928
Descrizione sequenze:la chiesa di Sant'Andrea a Orvieto ; la folla sotto il municipio - alcune persone hanno dei cartelli ; Vittorio Emanuele III al balcone del municipio con le autorità ; la folla vista dall'alto ; la folla di fronte al portale della chiesa ; l'arrivo del re e delle autorità davanti al portale ; il re taglia il nastro inaugurale posto sull'ingresso ; il duomo di Orvieto ; la facciata del duomo ; un gruppo di balilla attraversa il piazzale del duomo ; l'arrivo dell'auto del re davanti al duomo ; il re sale la scalinata del duomo accolto dal vescovo e dal collegio canonico della chiesa ; le autorità entrano nel duomo ; il re con le autorità davanti al museo civico ; il re sul palco con le autorità ; si scopre il monumento ai caduti ; un gruppo di sacerdoti ; le autorità sul palco reale ;
Archivio Storico Luce .
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Orvieto: Sotterranei chiesa Sant. Andrea
Sevizio andato in onda sul TG3 Umbria il 23/01/2015
The Epiphany in Italy
This video is about the celebration of Epiphany in Italy.
(Epiphany - the 12th Night of Christmas) 6 January
This festival is almost more popular among Italian children than Christmas itself. 'La Befana' is an old woman, a character in Italian folklore, similar to Santa Claus, who visits all the children of Italy on the evening of 6 January to fill their socks with sweets if they are good or a lump of coal if they are bad.
In this video we see the 'Befana' stranded at the top of the tower of the Church of Sant’ Andrea In Orvieto, because her broomstick is broken and she cannot fly. Luckily the Fire Brigade comes to her assistance. Santa Clause himself drives the engine and climbs the ladder to rescue her, so that she can come down and distribute sweets to the children of the town.
Three wise men then arrive from the East, following a star, and go in procession to a grotto in the garden of the Church of San Giovenale, where they present gifts of gold, frankincense and myrrh to the baby Jesus, as joyful crowds gather and celebrate in song.
La Befana - La Festa dell'Epifania ad Orvieto
Causa rottura della scopa, la Befana è rimasta intrappolata sulla torre della Chiesa di Sant’Andrea.
I Vigili del Fuoco, con Babbo Natale, prontamente intervengono.
Salvano la simpatica vecchietta che può così distribuire dolcetti ai più piccini!
Poi i tre Re Magi vanno alla Chiesa di San Giovenale dove portano in dono a Gesù bambino: oro, incenso e mirra.
Musica: La Befana Trullallà - Gianni Morandi
Campane registrate della chiesa di Sant'Andrea - Orvieto (TR)
Campane registrate/finte della chiesa di Sant'Andrea ad Orvieto (TR), Umbria
2 Giugno 2019
#ChiesaSant'Andrea #Campane #NataleFassano