Chiesa di San Giovenale (Orvieto)
La chiesa di San. giovenale si trova ad Orvieto nel quartiere medievale, risale al 1004, è la chiesa più vecchia della città- il filmato realizzato per la TV locale Orvieto 39 è stato realizzato nel 2005 ed è stato commentato dal parroco Don Enrico Bartoccini che ha illustrato gran parte degli aspetti più salienti della chiesa soprattutto gli affreschi- E' una chiesa amata dagli orvietani e visitata da numerosissimi turisti- Dal 2005, anno in cui è stato fatto il filmato ad oggi, si sono rifatte nella chiesa diversi restauri soprattutto negli affreschi e tinteggiate di bianco le pareti per mettere in maggiore risalto, insieme ad una nuova illuminazione interna, le magnifiche figure affrescate - E' considerata un gioiello della città-
Chiesa San Giovenale - Orvieto
La Chiesa di San Giovenale a Orvieto merita una visita per la sua antica origine. Sorge ove un tempo era stata edificata una chiesa paleocristiana, in posizione defilata sulla piattaforma tufacea che sostiene la città. All'esterno spicca il campanile laterale; internamente è tuttora possibile ammirare alcuni affreschi medievali e un altare in marmo bizantino. È netto l'influsso longobardo nei rilievi interni e nell'architettura complessiva.
ORVIETO IL Duomo e la chiesa di San Giovenale. di: Piero Cambi
ORVIETO. IL DUOMO (particolari). LA CHIESA di San Giovenale
Chiesa di San Giovenale, Orvieto Umbria ITA - Orvietoviva.com
La più antica chiesa attiva ad Orvieto fu costruita nell'anno 1004, sui resti di una chiesa paleocristiana dedicata a San Giovenale, primo vescovo di Narni, raffigurato con un'effigie di pietra posta sopra il portale. A sua volta la chiesa preesistente era stata edificata su un antico tempio etrusco dedicato a Tinia (il Giove degli Etruschi). Essa si trova posizionata all'estremità della rupe, da dove si gode di un panorama unico. La sua costruzione fu incentivata soprattutto per volere delle potenti famiglie nobili della città e certamente ricoprì una notevole importanza nella vita sociale e religiosa dell'epoca. Anche internamente la chiesa - in puro stile romanico - si caratterizza per uno stile semplice con le sue antiche pareti ancora parzialmente affrescate.
Luoghi del Cuore FAI - Orto di San Giovenale a Orvieto
La Chiesa di San Giovenale è tra le più antiche di Orvieto conserva originali forme romaniche e splendidi affreschi, vero compendio della pittura medievale orvietana. L'area verde è molto interessante dal punto di vista paesaggistico-ambientale per la presenza di specie sia spontanee sia coltivate che ne determinano la fisionomia naturalistica e ancora segnalano vecchie coltivazioni.
RIAPRE AL CULTO LA CHIESA DI SAN GIOVENALE AD ORVIETO
A cura della Direzione Canali Tematici di TELEORVIETOWEB NETWORK - Direttore Antonello Romano - Art Director Camilla Ballarin - Executive Producer Maria Lavinia Sperotti
Chiesa di San. Giovenale- riapertura al culto- 13 set.2014
Il giorno 13 settembre 2014, la chiesa di San Giovenale nell' Orvieto medievale è stata riaperta al culto dopo circa tre anni, chiusa per i restauri degli affreschi. Il filmato ripropone la spiegazione degli esperti sugli aspetti più artistici che la chiesa contiene, nonchè un sunto della storia della costruzione e delle sue trasformazioni nel tempo, visto che questa chiesa esiste fin dal 1004 ed è sicuramente una delle prime, se non la prima, nella città-
LIONS CLUB ORVIETO - I RESTAURI di SAN GIOVENALE
La Chiesa di San Giovenale, costruita intorno all'anno 1000 sul limitare della rupe di Orvieto, è adorna di un articolato palinsesto di affreschi di epoche diverse. Al Lions Club di Orvieto si devono numerosi interventi di restauro tra i quali quelli dell'affresco rappresentante l'Albero della Vita. Ce ne parla la Lion Alessandra Cannistra, Direttore del Museo del Duomo di Orvieto.
Church of San Giovenale, Orvieto Umbria ENG - Orvietoviva.com
This is the oldest church in Orvieto built in 1004, on top of the ruins of an early-Christian church dedicated to San Giovenale, the first Bishop of Narni. His figure is shown in a sculpture above the portal. The early-christian church had been built on top of an ancient Etruscan temple dedicated to Tinia (the Etruscan Jupiter). Today the church is located right on the edge of the rock, from where visitors can enjoy an incredible view of the surrounding hills. Its construction was strongly supported by the powerful noble families in Orvieto and was important religious and political symbol of those days. The inside of this Romanesque church is characterized by its ancient walls where you can still see some of the original frescoes.
La Parrocchia di Santi Giovenale e Cassio nella Cattedrale di Narni
La Parrocchia di Santi Giovenale e Cassio nella Cattedrale di Narni
Servizio di Daniele Morini
Le campane di Orvieto (TR) Chiesa di San Giovenale
Orvieto, Chiesa di San Giovenale
Diocesi di Orvieto-Todi
2 Campane:
l = Reb4
ll = Mib4
Fuse da: ??
Sistema:
1^: Slancio
2^: Fissa (con ceppo in legno)
Rindoppio con la 1^ a distesa e la 2^ a martello per la Santa Messa Festiva delle ore 11.00 nella XX Domenica di T.O. (Ore 10.55)
- Ringrazio il Sacrestano per la gentile disponibilità! -
Ed ecco delle altre campane di Orvieto, quelle della chiesa di San Giovenale, una tra le più antiche di Orvieto. Dopo Sferracavallo, mi sono recato verso questa chiesa che non è molto distante e non ho sentito le campane, quindi ho pensato che venissero suonate all'ultimo come ho sentito fare in alcune chiese là... infatti arrivo alle 10.55, entro in sacrestia e chiesto al sacrista, il quale mi dice che le avrebbe subito suonate, gli chiedo se puó aspettare due minuti, egli acconsente e me le fa partire. A presto!
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Orvieto - Appunti di viaggio ♥
Le origini di Orvieto risalgono alla civiltà etrusca: i primi insediamenti, sono del IX° secolo a.C. e si localizzarono all'interno delle grotte tufacee ricavate nel massiccio su cui sorge attualmente la città.
Dopo essere stata annessa nel III° secolo a.C. ai territori di Roma, Orvieto rimane sotto la sua dominazione fino al declino dell'Impero Romano d'Occidente. Diviene poi libero Comune, e durante le lotte tra Guelfi e Ghibellini, è strenua oppositrice del Barbarossa, rimanendo fedele al Papa. Forte della considerazione dello Stato Pontificio, Orvieto può così prosperare per tutto il Medioevo, raggiungendo l'apice dello sviluppo nel XIII° secolo con la costituzione del Consiglio generale dei 400 e l'elezione del Capitano del Popolo.
E' durante questo periodo che si ebbe un fervido lavoro di costruzione di palazzi ed edifici sacri tra cui spicca il celeberrimo Duomo, risalente al 1263, indubbiamente la testimonianza architettonica più importante della città, con la sua splendida facciata gotica e con la ricchezza delle decorazioni e delle cappelle interne. Nella città antica troviamo poi il Pozzo di San Patrizio, edificato nel 1527 su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, il Palazzo dei Sette del 1300, il Palazzo del Capitano del Popolo (XII° secolo) nel quale si tenevano le riunioni del Consiglio Popolare, le chiese di S. Andrea (XII° secolo), S.Domenico (XIII° secolo), S.Giovenale (XI° secolo), Palazzo Soliano (1262) al cui interno sono ospitati due musei : il Museo dell'Opera del Duomo ed il Museo d'Arte Moderna. Inoltre si ricordano il Teatro Mancinelli (1866), la suggestiva Città Sotterranea e la Necropoli del Crocefisso del Tufo risalenti al periodo etrusco.
♫ Run with you dall'Album : Melinda ♪♪
Orvieto — Geschichte & Wein
Die etruskische Stadt Velzna ist der Ursprung von Orvieto in Umbrien. Diese wunderschöne Stadt ist einen Urlaub wert, dank seiner Geschichte und seiner Bauten, sowie der Tatsache, dass Orvieto Mitglied der Bewegung Cittaslow (Langsame Stadt) ist, mit einer besonderen Umwelt-, Infrastrukturpolitik, urbaner Qualität und Gastfreundschaft. Sie werden im gesamten Ort z. B. keine Fast-Food-Restaurants finden. Den Dom zu besuchen ist ein MUSS neben zahlreichen Kirchen und einem Kloster. Die Stadt ist auch der Namensgeber für ein bekanntes Weingebiet (Orvieto DOC) in dem fast 1500 Winzer vorwiegend weißen Qualitätswein von trocken bis lieblich produzieren.Um Orvieto herum und in gesamt Umbrien gibt es Ferienhäuser von NOVASOL. Orvieto ist eine kleine Stadt in Italien, in der es einiges zu erleben gibt. Das NOVASOL Ferienhaus liegt zentral, so dass Sie von dort aus eine Entdeckungstour starten können. Zahlreiche so genannte Palazzi aus der Renaissance und dem Mittelalter lassen sich hier besichtigen. Der Palazzo de Capitano, welcher heute ein Kongresszentrum ist, sticht besonders hervor. Wunderschöne Kirchen die einen in Staunen versetzen, sollten sie sich unbedingt ansehen wenn sie ihren Urlaub hier in einem Ferienhaus Umbrien verbringen. Ganz besonders zu empfehlen ist der Dom von Orvieto, der auch die Kathedrale des Bistums Orvieto Todi ist. Aber auch andere Monumente sind vertreten. Zum Beispiel ist auch die Chiesa di San Giovenale, Chiesa di San´Andrea die auf den Ruinen eines Heidnischen Tempels erbaut wurde, sehenswert und einladend. Die Chiesa di San Domenico mit einem Mausoleum in dem der Kardinal Guillaume de Bray liegt, sollten Sie sich nicht entgehen lassen. Eine besondere Sehenswürdigkeit ist der Brunnen Antonio da Sangallo, der wirklich im wahrsten Sinne des Wortes großartig und einen Besuch wert ist. Nicht nur die traumhaften Hügellandschaften laden zum verweilen ein. So gibt es hier auch einen einzigartigen Skulpturengarten der La Serpara heißt. Orvieto ist ein kleines aber feines Erlebnis für sich. Egal ob als Familienurlaub oder als Kulturelle Reise, es wird Sie auf jeden Fall begeistern. Von Ihrem Ferienhaus Umbrien können Sie viele weitere, schöne Ortschaften besuchen. Sie entscheiden wie Sie ihren Tag gestalten. Ob am Strand zum Baden oder einen genussvollen Tag mit einheimischen Spezialitäten – Italien bietet Abwechslung! Novasol website:
Chiesa San Andrea - Orvieto
Best Attractions and Places to See in Orvieto,Italy
OrvietoTravel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Orvieto. We have sorted Tourist Attractions in Orvietofor You. Discover Orvietoas per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Orvieto.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Orvieto.
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List of Best Things to do in Orvieto,Italy
Madonna del Latte
Cappella Di San Brizio (Duomo)
Decugnano dei Barbi
Duomo di Orvieto
Chiesa San Giovenale
Cappella del Corporale
Pozzo della Cava
Torre del Moro
Orvieto Sotterranea
Orvieto Caves
iFILMATI: Le chiese di Orvieto
Visita il nostro sito: ifilmati.it, che contiene 1.000 pagine, 15.000 foto e oltre 1.200 filmati.
Regia: Gigi Oliviero
Produzione: Luma Film
Durata: 3'30
Le Stanze delle Meraviglie - Chiesa di S.Agostino - Orvieto
visita al museo dell'opera del duomo all'interno della chiesa di s.agostino ad Orvieto
SAN GIOVENALE. ZONA ARCHEOLOGICA (BLERA, VITERBO, ITALY)
ZONA ARCHEOLOGICA ETRUSCA E MEDIOEVALE DI SAN GIOVENALE CON IL CASTELLO DEI DI VICO.
SAN GIOVENALE ETRUSCAN ARCHAEOLOGICAL ZONE.
Quest'area archeologica insieme a quella vicina di Luni sul Mignone ed a quelle di Acquarossa (Viterbo) e di Veio (sulla via Cassia) costituisce una delle poche testimonianze di abitato etrusco nell'Etruria Meridionale, a fronte del grandissimo numero di necropoli anche monumentali esistenti in tutto il territorio. Oltre all'appartenenza allo stesso comune (Blera) questo sito è accomunato a quello di Luni anche per l'epoca di fondazione e di abbandono, per la particolare situazione paesaggistica e perché ambedue oggetto delle appassionate campagne di scavo di Re Gustavo di Svezia. Alcune importanti necropoli completano l'interesse di questo sito, che si trova nelle vicinanze del grazioso antico borghetto di Civitella Cesi. Gli scavi di S.Giovenale si trovano su un altopiano tufaceo a forma di mezzaluna a strapiombo sul torrente Vesca e due suoi affluenti. Non si conosce il nome di questo antico sito: l’insediamento è oggi noto con il nome della chiesetta medioevale (i cui resti si trovano su questo colle) dedicata appunto a S.Giovenale, vescovo di Narni.
Gli scavi hanno posto in luce un abitato di origine villanoviana, che a sua volta era sorto su un abitato dell'Età del Bronzo. Da una relazione riguardante vecchi scavi al castello dei Di Vico (che troneggia sull’area di S.Giovenale) si apprende che furono individuati oltre dieci strati archeologici relativi ad insediamenti preistorici, o protostorici. Il centro etrusco di cui oggi si osservano le tracce (che vanno dal VIII secolo a.C. in avanti) fu all'inizio sotto il controllo di Caere (Cerveteri) e quindi (dalla metà del V secolo) sotto l'egemonia di Tarquinia. Sono state avanzate diverse ipotesi in merito alla identificazione del nome antico di questo sito: secondo quella prevalente potrebbe essere identificato come il centro fortificato di Contenebra, o Cortuosa, utilizzato durante gli scontri tra etruschi e romani fino all'epoca della definitiva conquista romana (338 a. C.). Ai primi degli anni ‘60 l’area di S.Giovenale come la vicina Luni sul Mignone fu oggetto di scavi da parte di Re Gustavo Adolfo VI di Svezia. Dopo queste campagne fu possibile avere un’idea abbastanza esauriente dell’organizzazione di un abitato etrusco e della struttura delle sue case compresi focolari e pozzi. Alcuni resti specie quelli più deteriorabili sono stati opportunamente riseppelliti, mentre alcuni reperti lasciati visibili (basi di capanne) sono al riparo di tettoie. In particolare sulla collinetta sorge la parte più rilevante delle abitazioni, mentre di grande interesse sono i resti dell’acropoli costruita con grandi blocchi di tufo, il tutto sovrastato da quanto rimane del castello medioevale dei Di Vico.
Nelle vicinanze dell’altura che ospita l’abitato si trovano numerose piccole necropoli (Grotta Tufarina, Porzarago, Castellina, Montevangone, Pontesilli e Vignale). La necropoli del Vignale essendo la più vicina all’acropoli è la più facilmente visitabile ed è costituita da una grande varietà di tombe sia ipogee che a tumulo. Particolarmente pittoresca è la Tagliata delle Poggette, strada etrusca incassata nel tufo e fiancheggiata da tombe rupestri, che portava dalle necropoli all’abitato sulla collina del borgo. Tra gli altri siti archeologici non lontani da S.Giovenale si segnalano oltre all'abitato di Luni sul Mignone e alla necropoli di Pian del Vescovo (nello stesso comune di Blera), la necropoli di Norchia (Viterbo) e quella di S.Giuliano (Barbarano Romano). Non lontana è Tarquinia con la necropoli di Monterozzi (quella delle tombe dipinte) e l’Ara della Regina alla Civita.
Riprese video effettuate domenica 21 giugno 2015.
UMBRIA - ORVIETO Festa della Palombella [HD]
© CLAUDIO MORTINI ★ Nel giorno della Pentecoste, la stupenda piazza del Duomo di Orvieto si anima di persone, grazie ad una festa che si celebra ininterrottamente dal 1404 per iniziativa dell'antica e nobile famiglia dei Monaldeschi; la Festa della Palombella. L'evento consiste nella raffigurazione dello Spirito Santo che discende sugli Apostoli. Una colomba, rappresentante lo Spirito Santo, viene legata, per le zampe, ad una lunga corda metallica che, scendendo dal tetto della Chiesa di San Francesco (situata poco lontano) va a finire sulla gradinata ai piedi del Duomo. All'estremità della corda si trovano due tabernacoli: uno, raffigurante il Paradiso, che è posto sul tetto della Chiesa di San Francesco, e un altro raffigurante il Cenacolo, con gli Apostoli e la Vergine, che è invece posto sui gradini del Duomo di Orvieto. La festa ha, di solito, inizio a mezzogiorno, quando la colomba dal paradiso (il tetto della Chiesa di San Francesco), sorretta da una raggiera percorrerà tutto il filo finendo ai piedi del Duomo, facendo accendere delle lingue di fuoco sulle teste degli apostoli. Il tutto è accompagnato da spari di mortaretti e dall'entusiasmo degli Orvietani, che vedono in questa cerimonia nuovi presagi per l'annata.