Processione a mare 2019 - Santa Liberata - Francavilla al Mare by Icaro Droni
#ProcessioneSantaLiberata #FrancavillaAlMare 01 maggio 2019
Testo del brano di Carlo Perrone - Versione musicale di Lucilla e Roberto
La processione a mare ripresa dai droni di Icaro Droni, giusta autorizzazione n° 48810/EPE/2019 rilasciata da ENAC (Ufficio Aeroportuale Pescara)
icarodroni.it info@icarodroni.it tel 327-8199405
Fuochi di San Franco - Francavilla Al Mare -2016
Fuochi di San Franco - Francavilla Al Mare -2016
Giovani Tradizioni - Festa delle Farchie - Fara Filiorum Petri, Abruzzo
L'Associazione Magic Animation, in collaborazione con:
Comune di Fara Filiorum Petri
Pro loco di Fara Filiorum Petri
Presenta Giovani Tradizioni
Festa delle Farchie --FARA FILIORUM PETRI -- Regione Abruzzo
Descrizione evento:
Si tratta di enormi fasci di canne legati, alti fino a otto metri, che vengono bruciati davanti alla Chiesa di Sant'Antonio. La festa avrebbe origini legate ad una leggenda che vede ovviamente protagonista il Santo; si racconta infatti che durante l'invasione francese della zona, a fine '700, Egli avrebbe fermato le truppe in arrivo a Fara nei pressi di un'antica selva, e le avrebbe fatte ritirare incendiando le querce. A questa leggenda si intrecciano reminiscenze di culti pagani incentrati sulla venerazione degli alberi, e ancora tracce di riti propiziatori per un nuovo raccolto abbondante grazie all'azione del fuoco purificatore.
Informazioni turistiche:
Fara Filiorum Petri è un comune italiano di 1.967 abitanti della provincia di Chieti, nella regione Abruzzo. È disteso in pianura, nel cuore della Val di Foro, con il nucleo del centro storico situato a ridosso di un piccolo ed isolato colle circondato da due fiumi, il Foro e la Vesola Sant'Angelo. Le sue antiche origini fanno risalire la fondazione del comune al periodo della dominazione longobarda. Fara Filiorum Petri è meta di molti turisti, attratti dai paesaggi, dalla natura, dal verde e dal patrimonio artistico-culturale che il paese offre. Importante la presenza del fiume Foro, uno dei più importanti dell'Abruzzo, lungo il quale si sviluppano decine e decine di sentieri.
Per maggiori informazioni: comunefarafiliorumpetri.it
Per raggiungere Fara Filiorum Petri:
In macchina: Dall'autostrada Adriatica A14 (da nord: in direzione di Ancona; da sud: in direzione Pescara), uscire a Pescara Sud-Francavilla al Mare, seguire la direzione Francavilla/Guardiagrele, prendere la SS 260/SPEXSS263 e seguire indicazioni per Fara Filiorum Petri.
In treno : si può raggiungere la stazione ferroviaria di Chieti (a 19 km circa) oppure la stazione ferroviaria di Pescara (a 33 km circa).
In entrambi i casi si prosegue per Fara Filiorum Petri in autobus con le Autolinee Arpa.
Il nostro viaggio continua su giovanitradizioni.it!
Francavilla al mare 18 agosto 2017 fuochi di San franco
Presepi San Francesco e Santa Maria della Croce - Francavilla al Mare (CH)
In questo video vi presento i presepi delle chiese di San Francesco e di Santa Maria della Croce in Francavilla al Mare, i quali presentandosi con molta semplicità in degli scenari suggestivi e pieni di storia, contengono in sé molti significati tra i quali l'umiltà, la fede, l'amore.
La Chiesa di San Francesco, ridotta ad un rudere, si colloca nei pressi della Torre di Ciarrapico in località Civita mentre la Chiesa di Santa Maria della Croce, restaurata recentemente dall'associazione culturale Verde Blu, si trova in Contrada Santa Maria della Croce.
Con questi 2 presepi vi auguro una serena Epifania e vi abbraccio!
Si consiglia l'utilizzo delle cuffie per un ascolto più accurato.
Produzione di ReporterAG - Gabriele Benvenuto.
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AUGURI NATALE 2018 - Parrocchia Sant'Alfonso - Francavilla al Mare (CH)
Con questo video, io e la mia Comunità parrocchiale di Sant'Alfonso in Francavilla al Mare (CH), vogliamo augurarvi un caloroso e felice Natale affinché la luce della venuta di Cristo sia per voi un punto di riferimento nelle gioie e nei dolori che la vita ci dona nella quotidianità. Il video riporta le seguenti frasi che si propongono nelle diverse parti:
- La luce guardò in basso
e vide le tenebre:
“Là voglio andare” disse la luce...
- così apparve la luce e inondò la Terra...
- “E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi”.
Gesù con la sua venuta ha abbattuto il muro che separava il divino dell'umano. Egli ha voluto condividere la nostra natura umana e perfino Maria, la madre, si meravigliò del grande prodigio che ci avrebbe donato l'Altissimo in un bambino fragile in carne ed ossa. Come Gesù ha abbattuto quel muro, il messaggio, dei giovani della Comunità, è di abbattere i nostri muri che non ci permettono di essere noi stessi, accettati ed amati partendo dai pregiudizi, rancore, odio, violenza, indifferenza, invidia, rancore, menzogna, esclusione e paura. L' invito è quello di abbattere questi muri per sentirci liberi ed accogliere pienamente quell'amore immenso che solo Dio può darci.
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Natalina Cellina - Sposo in attesa della compagna accompagnato da Pachelbel's Canon
Francavilla al Mare ( Ch ), Chiesa di Sant'Antonio (agosto 2016)
Violoncellista per matrimonio
FRANCAVILLA AL MARE: da ieri a oggi - un documentario di storia
eccezionale documentario montato da me, e si ringrazia soprattutto il lavoro di un illustre storico francavillese che ha permesso il montaggio delle immagini storiche di questo documentario.
Il toponimo di Francavilla, usato fino al 1863, è il risultato dell'unione di Franca nel senso di esente da obblighi fiscali e di Villa, termine latino il cui significato originario era casa di campagna ma che in età medievale assunse anche l'accezione di località abitata o paese.
Attorno alla metà del Quattrocento fu accolta in città una colonia di profughi albanesi che avevano abbandonato il proprio paese a seguito dell'invasione ottomana.[13] In quell'epoca fu edificata a Francavilla la chiesa più antica, ancora esistente: Santa Maria della Croce.
Nel 1501 la località fu data in feudo a Costanza, dei d'Avalos-d'Aquino, famiglia che possedeva già i titoli di marchesi di Pescara e del Vasto. A questo periodo risalgono varie scorrerie piratesche dei Turchi contro Francavilla e le vicine località di mare. Fra le leggende più significative si ricorda quella della ragazza Domenica Catena, citata dal padre Serafino Razzi nei Viaggi in Abruzzo, che pernottò in Francavilla il 6 giugno 1575. In quel giorno ci fu l'allarme di una nuova scorreria turca, malgrado il Duca d'Alcalà e Filippo II di Spagna avessero fortifcato le spiagge del Regno di Napoli con delle torri di avvistamento costiere. La campana della chiesa tuttavia avvertì che non si trattava di turchi, ma di mercanti veneziani in direzione di San Vito per la fiera di Lanciano. Il padre Razzi a questo punto, nell'annotare questa vicenda, ricorda l'impresa di Domenica Catena dieci anni prima.
Nel luglio 1566 i turchi comandati dall'ammiraglio Pyali Pashà, cercarono di occupare la fortezza di Pescara in costruzione, ma non vi riuscirono, e si diressero a sud, saccheggiando e bruciando dapprima Francavilla, poi Tollo, Miglianico, Ortona e Vasto. Francavilla venne incendiata, insieme alle chiese (San Franco e San Bernardino), rapite tre fanciulle, tra queste Domenica, che dovette sposarsi un musulmano, non rinnegando però la fede. Riguardo questa leggenda c'è anche l'articolo del 1908 di Anne Macdonnel del Viaggio nei Tre Abruzzi, la quale sarebbe stata concessa al sultano, e gli dette il figlio Selim II, e che venne ricompensata tornado a Francavilla, dove entrò in un convento. Lo sbarco dei turchi nel 1566 presso il Foro, difeso da una torretta oggi scomparsa, avvenne il 30 luglio, nel contempo un battaglione navigò il fiume, raggiungendo Miglianico e Tollo. Il giorno seguente i turchi marciarono verso Ortona.
Negli anni successivi all'apertura della tratta ferroviaria Ancona-Pescara-Bari (1865), iniziò a svilupparsi sulle rive dell'Adriatico il quartiere della Marina, con al centro il Palazzo della Sirena edificato nel 1887 da Antonino Liberi come luogo di svago della nuova borghesia: il lungo viale alberato (viale Nettuno), le ricche ville disposte a scacchiera sul mare e gli eleganti alberghi trasformarono Francavilla in una rinomata stazione balneare.
Ritratto di d'Annunzio
Fu tuttavia nei decenni successivi, e in particolare a partire dagli anni ottanta dell'Ottocento, che Francavilla acquistò grande notorietà a livello nazionale grazie alle capacità e allo spirito di iniziativa di un giovane ma già affermato pittore, Francesco Paolo Michetti. Costui, trasferitosi nella cittadina adriatica da Chieti, dove risiedeva da qualche tempo, creò infatti, attorno alla sua persona, un vero e proprio cenacolo letterario ed artistico, con sede prima in un suo studio nella Marina, poi in un ex convento francescano, passato al demanio comunale e da lui acquistato nel 1883.
Nella fitta rete di amicizie e relazioni del pittore di Tocco da Casauria, vi erano personalità prestigiose come Gabriele D'Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao, che, con altri noti artisti e intellettuali abruzzesi (Costantino Barbella, Basilio Cascella, Antonio De Nino, Giuseppe Mezzanotte ed altri) condivisero esperienze di vita e di pensiero, dando vita a un sodalizio che per lunghi anni ebbe, come punto di riferimento, il convento Michetti (sotto tale nome è oggi noto) ed il suo celebre proprietario.
Centro culturale di alto profilo, Francavilla (e con essa l'Abruzzo) balzò, in quest'ultimo scorcio di fine Ottocento e nei primi anni del Novecento, alla ribalta nazionale[14]. Con la morte di Francesco Paolo Michetti (1929) si concluse, per la città e la sua regione di appartenenza, un'epoca che continua a vivere nell'immaginario collettivo della gente del luogo.
A Francavilla inaugurazione di Palazzo Sirena
Tutto pronto a Francavilla per l'inaugurazione di nuovo Palazzo Sirena. La Giunta Luciani lavora per la città del futuro
Intervista alla pittrice e scultrice Roberta Papponetti di Francavilla al Mare
Intervista di Cristiano Vignali per Agenzia Stampa Italia
5/ Sgarbi: «Dal sindaco vandalo di Francavilla al mare una risposta idiota»
Il Premio Michetti a Francavilla a mare.
La settimana Incom 00635 del 23/08/1951
Il Premio Michetti a Francavilla a mare.
Descrizione sequenze:veduta di Francavilla al Mare ; Convento di Francavilla adibito a studio del pittore Michetti ; particolari esterni ed interni del convento ; lo studio del Michetti ; ritratto della moglie di Michetti ; autoritratto di Michetti ; autorità inaugurano la mostra delle opere di pittura concorrenti ; presentazione di alcune opere di pittura che concorrono al Premio ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Festa e Processione Santa Lucia con Ballo della Pupa pirotecnica - Francavilla al Mare (CH)
Processione di Santa Lucia nella Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Francavilla al Mare, lancio delle lanterne e Ballo della Pupa Pirotecnica nel giorno 13 dicembre 2013.
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Prignano InVita - Le Cappelle di Sant'Antonio e San Biagio
Prignano Cilento, Chiesa di San Nicola (di Mira) da Bari
con Don Gerardo Bonora, parrocchia San Nicola di Bari
Prignano Cilento
Parco Nazionale del Cilento, Italia
prignanoinvita.it
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Francavilla - Antonello Venditti alla festa di San Franco
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FESTA di S ANTONIO 13 6 2018
processione - banda e fuochi d'arteficio
video foto roccamonfina(ce)
Il paese si trova a circa 600 m s.l.m., all'interno del cratere dell'antico omonimo vulcano, sulle pendici orientali del monte Santa Croce, che ne costituisce il cono terminale. La zona è coperta da castagneti.
Il territorio del comune fa parte del Parco regionale di Roccamonfina e Foce del Garigliano
Nella centrale piazza Nicola Amore sorge l'antica chiesa collegiata di Santa Maria Maggiore, il cui attuale stato si deve ad un rifacimento del 1715. Presenta un grande protiro ad arco sulla facciata ed è fiancheggiata da un campanile con decorazione a maioliche del 1775. L'interno è a tre navate. Alla chiesa è annesso un Museo parrocchiale, che ne raccoglie gli arredi sacri.Nell'ultimo martedì di maggio la statua del santo patrono, sant'Antonio viene condotta in processione dalla chiesa del santuario dei Lattani alla chiesa di Santa Maria Maggiore (Calata di sant'Antonio) per venire ricondotta al suo posto l'ultima domenica di agosto (Salita di sant'Antonio).
Ma anche la famosa sagra della castagna ,che avviene la prima domenica di ottobre.
VII° Edizione Corteo Storico Transito di Sant'Antonio
Domenica 12 Giugno 2016. Nell’ampio programma dei festeggiamenti in onore di Sant’ Antonio di Padova, il santo protettore della Parrocchia “Santa Maria Vetere” in Andria, un evento di grande spicco richiama ogni anno l’attenzione degli abitanti del quartiere: il CORTEO STORICO, la rievocazione dell’ultimo pellegrinaggio terreno del Santo dal romitorio di Camposampiero verso il convento di Santa Maria Mater Domini di Padova, dove aveva chiesto di poter morire. Deposto su un carro trainato da buoi per essere trasportato a Padova, Antonio giunse all’ Arcella, un borgo della periferia, dove fu colto da morte e spirò mormorando: “Vedo il mio Signore!”.
La notizia della sua morte si sparse rapidamente per la città, gridata per le strade dai bambini: “E’ morto il padre santo, è morto Sant’Antonio!”, e molti, tra nobili e popolani, si precipitarono per avere una sua reliquia o accostare degli oggetti al suo corpo. Era un venerdì, il 13 giugno 1231.
Francavilla al Mare 30 agosto 2019
Consiglio comunale del Comune di Francavilla al Mare in Provincia di Chieti del 30 agosto 2019
La tradizione delle Campane delle Chiesa di Santa Maria Assunta (Audio HD) - Opi (AQ)
Dopo aver visto il video di TV2000 sulla tradizione delle campane di Opi che vede suonare queste campane ancora a mano come i vecchi tempi, nell'agosto del 2015 ho deciso di andare personalmente a visitare questo posto favoloso noto come uno dei borghi più belli d'Italia. In questo piccolo borgo arroccato su una montagna nella parte più alta domina la chiesa principale dedicata a Santa Maria Assunta. Qui le campane non sono elettrificate ma sono suonate a mano da una sagrestana di nome Angela che con tanta passione suona sempre queste campane a distesa a volte con l'aiuto di qualche aiutante o apprendista. Ormai anziana, lei sta cercando qualcuno che prenda il suo posto e che mantenga ancora viva l'arte del suonare le campane. La chiesa ospita un concertino umbro di 3 campane a slancio della Fonderia Marinelli di Agnone con l'aggiunta di una campana fissa che segna con i suoi rintocchi le ore e i quarti. Quest'ultima ha 2 elettromartelli, uno sul bordo inferiore, che segna le ore,e uno a metà vaso campanario, che segna i quarti. L'impianto campanario e dell'orologio è della Trebino. Nel video possiamo vedere una vista in viaggio di mentre andavo ad Opi; alcuni scorci del borgo; la salita sul campanile con la suonata a distesa (17:30) e la Tarantella (2 campane suonate a scampanìo velocemente) per la messa delle 18; l'interno e l'esterno della chiesa e una vista esterna ed interna della Cappella gentilizia di San Giovanni battista.
IV - SIb4
III - LA4 fusa nel 1956
II - DO4
I - LAb3
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