Chiesa di San Giovanni Battista - Celano
Visita la Chiesa di San Giovanni Battista di Celano, il luogo di culto più importante della Città di Fra Tommaso da Celano, primo agiografo di San Francesco. Scopri il bellissimo rosone con la testa del Battista ed i meravigliosi affreschi interni ripresi dal drone. All'interno della chiesa sono conservate anche le reliquie dei S. Martiri, Patroni di Celano.
Celano- Abruzzo- Italy- Chiesa di San Giovanni.
S. Giovanni Battista. Sorta nella seconda metà del duecento ad opera di Ruggero I di Celano.Stile architettonico romanico(portale) gotico.Nel XVIII secolo fu modificata il stile barocco.Comunque presenta oggi le caratteristiche peculiari dei vari momenti della sua storia.E' la parrocchia centrale di Celano.
La Basilica di San Balbina gemellata con la chiesa di San Giovanni di Celano
Tutto ha il sapore di storico: la processione dei Santi Martiri, protettori di Celano, cittadina della Marsica in Abruzzo, lungo il viale delle Terme di Caracalla. E poi la meravigliosa basilica di san Balbina che celebra il suo gemellaggio con la chiesa di San Giovanni Battista di Celano. Quindi i frammenti delle ossa dei santi Martiri donati alla basilica di san Balbina.
Un evento straordinario che rientra nelle celebrazioni del Cammino culturale religioso di San Francesco e Tommaso da Celano, curato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Celano. Cammino che si articola in due percorsi: uno che da Castelvecchio Subequo porta ad Assisi, l’altro che dalla Valle Subequana, sempre in Abruzzo attraversando i comuni di Tagliacozzo e Sante Marie, conduce a Roma, terminando proprio nella basilica paleocristiana di Santa Balbina.
Un’iniziativa voluta fortemente dal Vaticano attraverso l’azione di Don Carlo Ambrosio Setti e il segretario generale della congregazione dei Santi, Marcello Bartolucci, che d’intesa con la curia di Avezzano e con don Claudio Ranieri, parroco di Celano hanno voluto rafforzare questo gemellaggio spirituale attraverso il dono dei frammenti delle reliquie dei Santi Martiri, aperte l’ultima volta nel 1924 dal vescono dei Marsi monsignor Bagnoli.
Particolarmente significativa la cerimonia del gemellaggio tra San Giovanni e San Balbina con la firma del segretario generale della congregazione dei Santi, Marcello Bartolucci e l’assessora alla cultura del comune di Celano Eliana Morgante. Tanti i celanesi presenti guidati dal sindaco Settimio Santilli che non hanno voluto perdere l’occasione di partecipare allo storico evento.
AKKO: LA CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Servizio di Andrea Bergamin - Visita guidata da p. Quirico Calella.
Visita alla chiesa e alla cripta di San Giovanni Battista ad Akko
Alla scoperta della cripta della chiesa di San Giovanni Battista. Mussomeli - (5-3-2019)
Alla scoperta della cripta della chiesa di San Giovanni Battista
Riprese e montaggio di Salvatore Favata
La video intervista del parroco Don Leonardo Mancuso
Parroco della chiesa di San Giovanni Battista a Mussomeli
Mussomeli - (CL) - 5 marzo 2019
ISCRIVITI AL CANALE
Città di Celano
Visita la Città di Celano, una delle tappe del Cammino di Francesco e Tommaso e patria di Fra Tommaso. Scopri quali sono i luoghi d'interesse ed i monumenti più importanti della città attraverso delle riprese aeree effettuate con drone. Vola sul Castello di Celano, sulle Gole di Celano, il Grand Canyon dell'Appennino Centrale e sulla trecentesca Chiesa di San Giovanni Battista.
Chiesa e convento di Santa Maria Valleverde - Celano
Scopri la Chiesa di Santa Maria e l'antico convento francescano di Celano. Sorvola con il drone il bellissimo chiostro ed il portico del convento, ed ammira i meravigliosi dipinti presenti nella cripta.
Sancti Johannes B et E -CELANO (AQ).AFFRESCHI
CELANO (AQ)
CHIESA DEI SANTI GIOVANNI BATTISTA ED EVANGELISTA
ECCLESIA SANCTI JOHANNES BAPTISTA ET EVANGELISTA
CHIESA DEL XIII SECOLO-AFFRESCHI DEI SECOLI XIII-XV
IMMAGINI VIDEO E FOTO DEL 16 OTTOBRE 2010
MADONNA CON BAMBINO SULLA VOLTA ATTRIBUIBILE AD ANDREA DELITIO
Il funerale di Mina Mastrocinque 30-08-2019
Si sono svolti questa mattina nella Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Migliarina i funerali di Mina Mastrocinque, una figura molto apprezzata in città per il suo servizio alla Comunità Cristiana.
Marsica abruzzese: la Valle Roveto (Parte 1 di 2) documentario completo
La valle inclusa tra i Marsi antinati (che Plinio il Vecchio chiamò atinates) vedeva in Antinum (la contemporanea Civita d'Antino) il suo centro principale in epoca italica e fiorente municipio in età imperiale, nonché centro urbano strategico e punto di riferimento amministrativo noto con il nome medievale di Antena. Nell'Alto Medioevo la valle risultò inclusa come il resto della Marsica al ducato di Spoleto, rappresentandone il punto più meridionale situato al confine con Sora e con il ducato di Benevento. Il territorio si trovò coinvolto nelle vicende legate alle scorribande dei Saraceni e delle orde ungare che furono al centro delle lotte sanguinose che segnarono tutto il periodo altomedievale.
Successivamente inclusa nei possedimenti della dinastia dei conti dei Marsi tra il IX e il X secolo si svilupparono i nuclei urbani di Civitella Roveto (all'epoca nota con il toponimo di Petrarolo), Meta, Rendinara, Pescocanale, Morrea e Balsorano. In questi ultimi due centri vennero edificati nel XV secolo dai Piccolomini i castelli che furono scelti come residenza anche dai signori e dai baroni delle epoche successive della contea di Celano e in seguito dagli Orsini e dai Colonna, conti di Tagliacozzo ed Albe[2].
Castello Piccolomini di Morrea
I monti ubertosi della valle visti da San Vincenzo Valle Roveto
Del Giustizierato d'Abruzzo nato nel 1233 fecero parte i centri di Vallis Sorana, Civitas Antinae, Castellum Novum, Morreum, Rocca di Vivo, Rendinaria, Meta, Civitella, Castrum, Capranica, Pesclum Canale[3]. Dal 5 ottobre del 1273, anno della decadenza del distretto con capoluogo Sulmona, il territorio rovetano venne incluso nell'Abruzzo Ultra[4].
Qualche anno dopo l'eversione feudale, esattamente nel 1811 il territorio venne organizzato amministrativamente nel circondario di Civitella Roveto che includeva tutti i comuni rovetani dell'epoca e che fece parte del distretto di Avezzano. Nel XIX secolo il territorio rovetano fu al centro delle vicende dei briganti che attraversavano i passi montani tra San Giovanni Valle Roveto e Collelongo e l'intera valle per raggiungere la Marsica fucense o la fondo valle del Liri.
Dopo l'Unità d'Italia il mandamento di Civitella Roveto di cui fecero parte sei comuni rovetani[5] fu incluso nel circondario di Avezzano. Anche il territorio rovetano fu al centro delle vicende del brigantaggio postunitario fino al 1870[6][7].
Il 13 gennaio del 1915 il terremoto della Marsica segnò profondamente il territorio. Classificato tra i principali sismi avvenuti in Italia causò oltre 30 000 vittime e distrusse quasi completamente decine di centri e in modo irrimediabile i borghi rovetani di Meta Vecchia e Morino Vecchio. Oltre 500 furono le vittime nel territorio della valle Roveto. In particolare i centri di Balsorano, Canistro, Morino, Morrea, San Vincenzo e San Giovanni vennero ricostruiti più a valle delocalizzando le nuove costruzioni nelle vicinanze della strada nazionale n. 82, mentre solo dopo alcuni decenni furono lentamente recuperati i borghi originari posti in altura[8].
Situata sull'asse del fronte di Cassino la valle Roveto subì durante la seconda guerra mondiale bombardamenti a tappeto volti a interrompere le comunicazioni stradali e ferroviari tra la fondo valle del Liri, Sora ed Avezzano[9].
Capistrello fu teatro della tragica vicenda dei 33 martiri torturati e fucilati dai tedeschi[10]. Su queste montagne furono nascosti ed aiutati dai contadini dei borghi montani migliaia di alleati in fuga dal campo di concentramento di Avezzano e da quelli abruzzesi. Emblematiche le vicende eroiche dei fratelli Bruno e Mario Durante e di Giuseppe Testa, giovani partigiani catturati a Meta e Morrea, torturati e uccisi dalle SS per non aver rivelato l'ospitalità delle loro genti ai prigionieri evasi dai campi di concentramento, evitando gravi ritorsioni da parte dei tedeschi[11][12].
ANGRI: Festa del Martirio di S. Giovanni Battista (29/08/12)
Festa del Martirio di S. Giovanni Battista
Angri: Festa del Martirio di S. Giovanni Battista - Prima parte (29/08/09)
Festa del Martirio di S. Giovanni Battista - Prima parte (29/08/09)
San Giovanni Rotondo - speciale 150 anni
Il comune, nella provincia di Foggia, è famoso in tutto il mondo per aver ospitato per anni Padre Pio, il frate cappuccino beatificato solo pochi anni fa. La vita del paese ruota intorno alle chiese che sono state erette in suo onore.
#MontecitorioSelfie - Fra Tommaso torna a Celano dopo 800 anni
Fra Tommaso, primo biografo di San Francesco e Santa Chiara e autore del Dies Irae, torna nella sua Celano dopo 800 anni, accolto dall’affetto e dalla devozione dei suoi concittadini.
#MontecitorioSelfie di Augusto Cantelmi
Vita data per Virginem
12PORTE - 11 settembre 2014: In occasione del IV centenario del rinvenimento dell'immagine di Santa Maria della Vita, la cappella musicale di San Petronio ha presentato un concerto dedicato alla Madonna, con brani di Monteverdi e inediti di Girolamo Giacobbi, scritti appositamente per la Chiesa della Vita e mai eseguiti in epoca contemporanea.
O P I ( AQ )-Parte II
O P I ( AQ )
Tra i Borghi più belli d' Italia
Video del 9 Agosto 2011-Parte II
RELIQUIE NELLA CASA ABBANDONATA E STATUE STUPENDE NELLA CHIESA ESPLORAZIONE URBEX ITALIA
Ciao, in questo video vi mostriamo una stupenda casa con annessa una chiesa, all'interno sono custodite ancore tantissime cose,
alla fine troviamo una stanza sorprendente che conteneva delle reliquie.
Buona visione ..
#urbexitalia#esplorazioni#luoghiabbandonati#casaabbandonata
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Bugnara (AQ)- Parte II- Le Chiese, i Palazzi ,il Castello
Nella seconda parte del video su BUGNARA
le Chiese e i Palazzi del Borgo e la Rocca
dello Scorpione...
Roma - Basilica di Sant'Andrea della Valle -- Rome - Basilica of Sant'Andrea della Valle
La Basilica Sant'Andrea della Valle è un luogo di culto cattolico di Roma, ubicato in piazza Vidoni, nel rione Sant'Eustachio. La Basilica fu progettata e costruita da Giacomo Della Porta, Francesco Grimaldi, e Carlo Maderno tra il 1590 e il 1650, sul luogo dove precedentemente sorgeva una piccola chiesa dedicata a San Sebastiano e il palazzo dei Piccolomini duchi di Amalfi e conti di Celano, la cui città di origine dette nome alla piazza antistante, che durante il secolo XVI prese il nome di piazza di Siena. I lavori furono finanziati dal cardinale Alessandro Peretti di Montalto, nipote di papa Sisto V. Il vicino Palazzo Della Valle diede il nome alla chiesa.
Nel 1608 Maderno fu incaricato di completare l'edificio, ampliando il transetto ed innalzando la cupola. Invece la facciata barocca fu aggiunta tra il 1655 e il 1663 da Carlo Rainaldi.
All'inizio del XIX secolo papa Pio VII vi celebrò i funerali di Enrico Benedetto Stuart, quarto e ultimo pretendente giacobita al trono britannico; il cardinale Pietro Francesco Galleffi cantò la messa.
Nel dicembre del 1965 papa Paolo VI la elevò alla dignità di basilica minore.
Festa di San Giovanni Battista a Civitella Roveto 24/06/2012
Processione del Santo Patrono di Civitella Roveto (AQ) San Giovanni Battista del 24 giugno 2012. Via Porta Maggiore.