Girovagando… Castel del Monte in Abruzzo!_parte1
Allora… Siete Pronti per un'Escursione in Abruzzo? Io (Valerio) e Luca partiamo da Pescara in un giro totalmente improvvisato e simpaticamente documentato.
Arriviamo a quel che è rimasto ???? della torre medievale in località Forca di Penne; in quel punto si domina tutta la provincia di Pescara, con le sue colline che degradano verso il mare.
In macchina percorriamo strade tortuose e raggiungiamo un piccolo Borgo della provincia dell'Aquila: Castel del Monte (all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga).
Castel del Monte è situato a 1350 mt, circondato dal Gran Sasso, dall’altopiano di Campo Imperatore, le montagne del Silente e della Majella.
Entriamo da Porta San Rocco e subito siamo trasportati dalla magia delle strette rue del borgo e dalle sue gallerie scavate nella roccia, chiamate 'sporti', dove noi (alti 1,85 mt) dovevamo stare attenti alla testa ????????.
Non è un caso che molti registi, anche internazionali, hanno scelto Castel del Monte e l’Abruzzo come ambientazione per i loro film, infatti la prima cosa che si incontra sono le due bacheche con tutte le locandine dei film girati in questo borgo.
Mentre stiamo per andare a fare 'coffee break' ???? vediamo una balconata che ci sovrasta e raggiungiamo così la chiesa di San Marco, che ci offre una visuale su tutta la vallata.
To Be Continued... ????
**Ciao e a Domenica Prossima alle 10,45 con la 2^parte ????????**
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[riprese fatte il_20.04.2019]
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Mi chiamo Valerio Gagliardi e sono uno scenografo con la passione dei viaggi e della natura.
Amo l’arte in tutte le sue forme e ti voglio portare con me per farti diventare co-protagonista delle mie avventure… in Abruzzo e non solo.
La statua di San Rocco traslata nella Chiesa Madre 8 agosto 2012
Con il tradizionale trasferimento della statua di San Rocco dalla chiesetta in Via Roma alla Chiesa Madre cominciano le celebrazioni in onore dei Santi Patrono e Protettore di Ruvo del Monte.
I selci di Castel del Monte 2013 Via delle Acacie
I maestri selciai che avevano già pavimentato la Piazzetta San Rocco, hanno pavimentato anche la prima parte di Via delle Acacie (la strada che sale alla chiesa madre).
postazioni della guerra e chiesa di san rocco condino nilox f 60 evo1
LA CHIESA DI SAN ROCCO ASCOLI SATRIANO FG
PER LA SERIE LE CHIEDE DI ASCOLI OGGI 20 SETTEMBRE 2015 LA CHIESA DI SAN ROCCO
Chiesa di San Rocco / San Benigno Canavese
NON si tratta d'un posto abbandonato. La piccola chiesetta di San Rocco si trova isolata nel comune di San Benigno Canavese, apre solo una volta all'anno, e malgrado l'isolamento è ancora in buone condizioni. Ha una storia molto antica e come tutte le chiese dedicate a San Rocco, è stata costruita per le persone che in epoca medievale venivano isolate dalla comunità per via di malattie pericolose e trasmissibili. E' un piccolo gioiello dal tipico sapore barocco che ho voluto immortalare con qualche semplice ripresa.
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Castel del Monte visto dal drone Breeze 4k
Castel del Monte è una fortezza risalente al XIII secolo DC fatta costuire dall'imperatore del sacro romano impero Federico II, lo stupor mundi.
E' situato nell'attuale frazione omonima del comune di Andria, a 18 km dalla città, nei pressi della località di Santa Maria del Monte, in provincia di Barletta-Andria-Trani, sulla sommità di una collina, a 540 metri s.l.m.
L'ingresso costa 7 euro.
Possibilità di parcheggio a circa 700 metri dal monumento.
Video girato con il drone Yuneec Breeze 4k
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Castelvecchio Subequo, viaggio tra i borghi più belli d'Italia
Castelvecchio Subequo (L'Aquila), (askanews) - E' uno dei borghi più belli dell'Abruzzo: Castelvecchio Subequo, in provincia dell'Aquila, con i suoi mille abitanti, sorge ai piedi del monte Sirente e si trova adagiato su uno sperone di roccia. Un piccolo borgo ma che porta con sè una grande storia artistica, culturale e religiosa, con il suo patrimonio di monumenti rinascimentali e barocchi.
Nella Chiesa di San Francesco è custodita l'unica reliquia al mondo contenente il sangue del Poverello di Assisi. Nel 2013 il sangue si è liquefatto e ora la diocesi sta indagando per accertarne la veridicità. Nella cappellina, si possono ammirare affreschi di scuola giottesca senese del Trecento.
Il sindaco di Castelvecchio Subequo, Pietro Salutari: Questa reliquia arriva a Castelvecchio intorno alla fine del 1.200 donata e lasciata in custodia ai frati dai Conti di Celano. Castelvecchio Subequo, il centro della valle subequana, è un territorio bellissimo ricompreso all'interno del parco Sirente-Velino,. Si può ammirare oltre alla bellissima natura, anche diverse eccellenze di carattere architettonico e storico, come la Chiesa e il Convento di San Francesco. Abbiamo anche una catacomba, una galleria paleocristiana, dove venivano effettuate sepolture cosiddette ordinate.
Sono ancora evidenti i segni del terremoto che ha interessato tutta l'area nel 2009. Ma il paese ha già cominciato da anni a ricostruire e a guardare avanti, come il popolo abruzzese sa fare.
Chiesa del Suffragio Natale 2016
Concerto di Natale a Castel del Monte nella chiesa della Madonna del Suffragio
Processione di San Rocco Novi Ligure ( AL ) Italia 2017
Riprese e montaggio audio/video Guido Romano
videoclip by Guido Romano
Castel del Monte - AQ (A Fonte Vetica- arr. musicale e foto Enrico Bottiglione)
Le famiglie della Parrocchia di Santa Maria di Castel Del Piano (Perugia)
Le famiglie della Parrocchia di Santa Maria di Castel Del Piano (Perugia) si raccontano a Bel tempo si spera.
CHIESA DI SANTA MARIA L'AQUILA ITALY
Piana di Monte Verna Processione di San Rocco Montpellier 2
corisanrocco 26072017 movie
Esibizione di cori a Castel del Monte. Il GRUPPO CORALE FOLK SIRENTE di CASTELVECCHIO SUBEQUO, il coro CASTEL FLAVON di BOLZANO e LA CORALE FONTE VETICA di CASTEL DEL MONTE, si sono esibiti in Piazza XX Settembre e in Piazzetta San Rocco.
Castel Del Monte 2013 1° The Challenge -- (la sfida)
Bernalda (Italy) Travel - Aragonese Castle
Take a tour of Bernalda Aragonese Castle in Bernalda, Italy - part of the World's Greatest Attractions travel video series by GeoBeats.
The town of Bernalda sits on the edge of a valley, between two rivers, in the southern inlet of Italy.
This medieval site is the home of a stunning stone castle known as Bernalda Aragonese Castle.
This monochromatic jewel was constructed in the 15th century by the feudal secretary of the Aragonese King.
The small portal windows etched into the gray stone provide stunning views of the outlying town and valley.
This structure features two cylindrical towers outside two wide arches, which serves as the entrance to this grand castle.
The beautiful Mother Church, which is dedicated to the holy San Bernadino, stands adjacent to this ancient fortress.
Processione di San Donato Martire del 18 agosto 2013
La Processione di San Donato Martire, Protettore di Ruvo del Monte (PZ) e di tutti i ruvesi, del 18 agosto 2013.
Castello Medievale dei conti D'Aquino, Roccasecca (FR) drone Fly to Discover
Documentario giarato dai droni validati di Fly To Discover in provincia di Roccasecca, Frosinone. Prima di salire, appena passato il cancello d'ingresso del parco archeologico, si innalza la Chiesa di San Tommaso, aperta al pubblico per chi volesse visitarla.Per arrivare al castello si percorre una scalinata in legno ben fatta dal quale si possono osservare i ruderi minori che risultano essere maggiormente visibili con i droni. Il castello è situato in posizione strategica,in cima al monte, costruito sulla roccia e gode di un panorama che risulta difficile descrivere a parole... le immagini che hanno catturato i droni di Fly To Discover sapranno rendere l'idea.
Sito azienda ripese aeree con drone Roma:
flytodiscover.com
VEDI ANCHE:
Il Castello di Soave
La cittadina di Soave, strutturata come borgo medievale circondato dalle mura merlate scandite in ventiquattro torri che discendono dal Castello, si colloca a metà strada tra Verona, il Lago di Garda e Vicenza e a pochi Km da Padova e Venezia, città d'arte e di interesse commerciale, per businessman e turisti.
Al visitatore si presenta ancora oggi come un'intatta cittadina medioevale, suggestivo scenario fatto di torri e mura merlate che, quasi dipanandosi dall'imponente Castello, scendono a racchiudere il cuore più antico di Soave, il vecchio borgo con i suoi vicoli ombrosi ed suoi palazzi gotici.
Facile da visitare, Soave sembra entrare negli occhi in un solo colpo con una incomparabile prospettiva. Al turista, comunque, offre una quantità di cose da vedere, testimonianze storiche ed artistiche bellezze piene di fascinose memorie, che sembrano ricreare un quadro vivente emerso dall'Alto Medioevo.
Il Castello di Soave è una tipica costruzione militare del Medio Evo: sorge sul Monte Tenda e domina la vasta pianura sottostante, coprendo un'area di mq. 5882. È costituito da un'alta torre, o Mastio, intorno alla quale, quasi come attorno ad un perno, si svolgono i giri delle mura che raccolgono tre cortili di forma, dimensione e livello differenti. Le mura, quindi, scendono ad abbracciare tutto il borgo medioevale.
L'origine di questa mole turrita risale all'alto Medio Evo e sorge forse sulle rovine di un antico fortilizio romano (Rocca).
Da documenti che risalgono al secolo X e da un diploma di Federico Barbarossa si apprende che apparteneva ai Conti Sambonifacio di Verona. Nell'anno 1237 ne era in possesso l'illustre famiglia feudale dei Greppi, i quali trasferitisi in Lombardia lo cedettero nel 1270 al Comune di Verona, che vi stabilì un capitano.
Il Castello crebbe d'importanza sotto la dominazione degli Scaligeri, i quali, considerandolo una solida fortezza militare in posizione strategica, lo restaurarono e lo rinnovarono; per questo si usa chiamarlo, impropriamente, scaligero.
Lotte assai aspre si accesero spesso per il suo possesso: eccone qualche notizia:
Nel 1338 Rolando de' Rossi da Parma, generale dei Veneziani, messa a soqquadro la terra soavese, si impadronì del Castello. Dopo breve, ma strenua lotta, nella quale perirono 400 soldati scaligeri, fu ripreso da Mastino Il della Scala. Cansignorio nel 1379 restaurò il Castello e cinse di mura merlate il paese.
Spentasi la gloriosa dinastia scaligera, il 18 ottobre 1387 Soave passò ai Visconti di Milano e quindi ai Carrara, signori di Padova.
Costoro lo perdettero nel 1405 ad opera di Galeazzo Gonzaga, che con l'aiuto degli abitanti vi instaurò il dominio della Repubblica di Venezia, la quale ebbe a dichiarare: Rocha Suapis utilissima nostro dominio.
Nel 1439 Soave subì nuovamente l'assalto e la conquista dei Visconti. Passò quindi agli alleati della lega di Cambrai (1508) contro Venezia ed ospitò l'imperatore Massimiliano. In questo periodo la terra di Soave fu teatro di aspre lotte e di scontri sanguinosi.
Il Castello e il paese vennero incendiati e 366 Soavesi passati a fil di spada; l'eroismo del capitano Rangone e degli abitanti liberò nel 1511 il Castello dai nemici di Venezia.
Nel 1517 il paese venne simbolicamente consegnato al Provveditore veneziano Andrea Gritti, non ancora eletto Doge.
La Serenissima, a ricordo di queste gesta di eroismo, donò alla comunità di Soave un'Antenna e lo Stendardo di San Marco, da innalzarsi nelle feste civili davanti alla casa del Comune.
Cominciò allora un lungo periodo di pace che durò quasi tre secoli fino a Napoleone Bonaparte (1796).
Nel 1556 la famiglia Gritti divenne proprietaria del Castello (il rogito formale dell'acquisto del Castello fu fatto però solamente nel 1696), il quale perse in seguito d'importanza e fu trasformato in fattoria.
Da questo stato di rovinoso abbandono venne risollevato e restaurato (1889 - 1897) nelle sue pristine forme dal nuovo proprietario, senatore del Regno d'Italia, Giulio Camuzzoni, che ispirato da un preciso scopo archeologico, riattò e rifece quelle parti della cui esistenza non si poteva dubitare.
Oggi il Castello di Soave è meta di numerosissimi visitatori, ed è aperto al pubblico tutti i giorni della settimana tranne il lunedì.
Soave, oltre al Castello, nel Suo centro storico offre numerosi altri monumenti come: il Palazzo dei Conti Sambonifacio del XIII sec., il Palazzo dei Conti Cavalli del 1411, il Palazzo di Giustizia ed il Palazzo del Capitano del 1375, il Palazzo Pullici del XV sec. Abitazione di Ippolito Nievo, il Palazzo dei Conti Moscardo del XVII sec., il Duomo di S.Lorenzo martire del 1303, le Chiese di S.Giorgio del XI sec., di Santa Maria di Monte Santo dei Padri Domenicani del 1443, di San Rocco del XV sec., di Sant'Antonio del 1667 ed il Santuario di Santa Maria della Bassanella del I sec.
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