Presepio meccanizzato - Recanati, Natale 2013-2014
Presepio meccanizzato allestito presso la Chiesa di San Vito in Recanati (MC). L'opera conta più di 100 meccanizzazioni oltre ad acqua, neve ed effetti vari. Diversi i pezzi unici eseguiti in 15 anni consecutivi di passione. Realizzazione di Leandro Messi con la collaborazione di Matteo Lorenzini e Luca Giacomelli.
CORPUS DOMINI 2012 - CASTEL SANT'ELIA - 2 PARTE.wmv
La processione del Corpus Domini a Castel Sant'Elia. Dal Pontificio Santuario di Maria SS. ad Rupes alla Chiesa di Sant'Antonio Abate.
Presepio 2010 Viterbo Parrocchia Murialdo.wmv
Il presepio artistico 2010 di scuola spagnola stile palestinese realizzato alla Parrocchia S. Leonardo Murialdo di Viterbo. Alcune delle fasi di realizzazione ed il prodotto finale.
Festa San Biagio Processione a Foggia 30/01/2016 (video n:2)
ARCICONFRATERNITA SAN BIAGIO V. M. (Protettore della gola) - Oggi alle 18,30 e uscita la processione di San Biagio, dalla chiesa di San Agostino in via Arpi con percorso per le vie di Foggia e ritorno alla chiesa San Agostino con fuochi Pirotecnici.
VI PORTO PER ROMA: Er Più de Trastevere!
L'attore e scrittore Maurizio Canforini ci parla di Romeo Ottaviani, detto Er Tinea, che alla fine dell'800 divenne Er Più di Trastevere.
Tamburini di Sant'Agostino 2014
Agosto Montefalchese 2014; Esibizione dei Tamburini di Sant' Agostino per la Gara del 12 Agosto 2014, i Tamburini si esibirono per primi e quell'anno si classificarono terzi. Componenti: Agostino Ponziani, Paolo Menghini, Marco Giordano, Alessandro Rosati.
L'Armata Brancaleone
Breve presentazione di un libro-album fotografico sulle iniziative Radicali dei primi anni '80
L'ARMATA BRANCALEONE di Giorgio Piccinetti - Presentazione di Mauro Mellini
Si ringrazia Franco Giacomelli
Aria di casa Nostra
Sagra della castagna Cs
Abbazia Cistercense di san Martino al Cimino (manortiz)
Rino + Cristina
Rino + Cristina
wedding short film by Luca Tedesco film maker
lucatedesco.com
location ricevimento Antiche Scuderie Odescalchi
Chiesa Madonna del Riposo di Bracciano
I fuochi del 25 agosto 2012
La festa è finita (per quest'anno 2012)
Daniel & Alexandra - 2016 Genazzano
Genazzano, una giornata indimenticabile.Daniel & Alexandra
Aria di Casa Nostra_Alatri @Canta la Ciociaria_1999
Aria di Casa Nostra_Alatri_Concerto di canti ciociari (Gennaio 1999) Direzione Artistica: Flavio Fiorletta
Direzione Musicale: Achille Gussati
con la partecipazione straordinaria di Sandro Morato
san Martino al Cimino, le casette dei sudditi di Donna Olimpia Pamphilj (manortiz)
San Martino al Cimino è un piccolo borgo che deve la sua importanza a Donna Olimpia Pamphili,(Olimpia Maidalchini, nota come Donna Olimpia o anche, popolarmente, la Pimpaccia (Viterbo, 26 maggio 1591 – San Martino al Cimino, 26 settembre 1657), cognata di papa Innocenzo X. Donna Olimpia era talmente affezionata a questo borgo che ricevette il titolo di Principessa di San Martino al Cimino; infatti, entrando nel paese, si legge sotto il nome del borgo la scritta “Principato”. La nobildonna affidò al Borromini la ristrutturazione architettonica del borgo, e l'artista si occupò anche dei lavori nell'abbazia cistercense risalente al XII secolo.
Mentre veniva edificato il palazzo nobiliare, i costruttori del palazzo di corte acquistarono le case, costruite man a mano attorno ad esso, a riscatto: è uno dei primi esempi di costruzione pianificata. Le casette ospitavano i sudditi all'interno del borgo che era dotato di tutto il necessario, osterie e intrattenimenti, spacci e botteghe. La principessa era molto generosa e aveva esentato i sudditi dal pagamento delle tasse; inoltre, stabilì una dote per le ragazze che dopo il matrimonio avessero scelto di rimanere nel paese.
Centenario Ospedale Tiberio Evoli raccontato con documenti e foto da Fidapa e Meli
Il 15 maggio 1915 l'ospedale di Melito di Porto Salvo, che Tiberio Evoli– nato a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872- volle intitolato a G. Garibaldi in ricordo dello sbarco, che il generale aveva effettuato su quella costa nel 1860, cominciò a operare con un padiglione di 25 letti.
Negli anni seguenti, l'opera dell'Evoli per il potenziamento dell'ospedale di Melito di Porto Salvo proseguì senza soste: nel 1925, quando il governo bandì la lotta contro i tumori maligni, Evoli, fondò il Centro calabrese per la cura dei tumori e, con il concorso di P. Timpano e G. Costanzo, dotò l'ospedale del radium per la cura gratuita dei malati indigenti affetti da neoplasie; nel '30, nel '52 e nel '53 realizzò altri padiglioni, edifici per servizi vari e, nel 1954, una cappella-oratorio.
Un secolo di storia raccontata oggi, grazie all’evento organizzato dalla Fidapa – Sezione Melito e dal Circolo Meli , con l’apertura della mostra fotografica “ Un secolo di vita” ,nella quale sono stati esposti documenti e fotografie che ripercorrono la nascita e il periodo d’oro del nosocomio melitese.
Ai festeggiamenti di tale ricorrenza hanno partecipato in molti tra cittadini, medici, rappresentanti delle forze dell’ordine.
La mostra resterà aperta per tutto il week-end e per quelli successivi; nell’attesa del 13 giugno, giorno in cui si terrà una tavola rotonda dal titolo “I cento anni dell’ospedale. Tra storia e ricordi”, ove verrà data vita ad una crono-storia attraverso i racconti di coloro che hanno lavorato all’interno della struttura . Da oggi fino al 15 maggio 2016 vi sarà un susseguirsi di eventi per commemorare, tutto l’anno il centenario.
Sant'Antonio Abate tra storia e tradizioni
Premio LA PA CHE SI VEDE 2011
Ente: COMUNE DI SANT'ANTONIO ABATE Ufficio Stampa
Categoria: Servizi turistici
Sbandieratori 'D Lèva D'òr di Feletto - Carnevale Agliè 2015
Carnevale Agliè - 25 gennaio 2015 - Sbandieratori, Tamburi e chiarine degli sbandieratori 'D Lèva D'òr di Feletto, gruppo nato nel 1980 e composto da sbandieratori, tamburi, chiarine e porta bandiere.
Il nome “Sbandieratori ‘D L’ÈVA D’ÓR” prende spunto dal vicino fiume Orco, così denominato dai suoi primi abitanti del Canavese per le sue risorse aurifere.
Il gruppo sul Vessillo, sulle bandiere e sui costumi riporta, oltre al simbolo tradizionale composto da campanile e Chiesa, lo Stemma Papale, poiché a partire dal 1019, Feletto fece parte delle terre papaline insieme a S. Benigno, Lombardore e Montanaro.
Presepe Riotorto 2009
Ecco i presepi all aperto prima tappa a Riotorto
RIOTORTO. Tempo di iniziative natalizie per il comune di Piombino e le associazioni locali che come ogni anno hanno avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione delle manifestazioni. Tra le tappe obbligate del cartellone di Natale si inseriscono i presepi allestiti in vari punti della città e la rappresentazione della natività. Presepi allaperto, situati anche fuori dei luoghi di culto, come una delle tradizioni locali più apprezzate nelle festività piombinesi. Anche questanno, per la terza volta consecutiva, a inaugurare il programma delle iniziative sarà lapertura del presepe allestito dallAssociazione cultura e spettacolo Riotorto in collaborazione con il quartiere e con il contributo del Comune di Piombino - assessorato al Decentramento. La tradizione vuole infatti che i presepi si inaugurino proprio l8 dicembre, in preparazione dellAvvento. Le statue utilizzate (alte 180 cm.) sono prodotti dipinti a mano e realizzati dalla ditta leader del settore Presepi Fontanini di Bagni di Lucca. Questo straordinario presepe riotortese è costituito dal classico gruppo della Natività (la Sacra Famiglia, i Re Magi, il bue e lasinello) arricchito da altri personaggi minori e animali. Il presepe rimarrà a Riotorto sino al 17 gennaio. Il Tirreno — 06 dicembre 2009
Congresso Fuci, la lectio divina del cardinale Betori
Il Congresso straordinario della Fuci per la beatificazione di Paolo VI si è aperto con la prolusione del cardinale Giovanni Battista Re nella Cattedrale di Arezzo, ed con la rappresentazione sacra in Pieve dal titolo “Il pellegrino dalle scarpe rosse”, con le voci di Amina e Uberto Kovacevich, insieme alla Vocale Vox Cordis diretta da Lorenzo Donati. Il secondo giorno di Congresso ha visto lo svolgimento di una tavola rotonda nel Centro di San Michele, con la partecipazione del prof. Xenio Toscani, dell’università cattolica del Sacro Cuore, della professoressa Maria Pia Sacchi Mussini dell’università degli studi di Pavia e del professor Paolo Nepi, dell’università degli studi di Roma Tre. Il momento centrale è stato quello della lectio divina tenuta dal cardinale Giuseppe Betori nella Chiesa della Santissima Annunziata. L’arcivescovo di Firenze si è concentrato sul tema dell’evangelizzazione a partire dalla lettera ai tessalonicesi di San Paolo.
Il presidente della conferenza episcopale toscana durante la lectio è intervenuto con toni forti sulla polemica con l’università di Firenze sulla presenza dei crocifissi all’interno dell’ateneo.
Servizio di Michele Francalanci; Riprese di Gianni Vukaj; Cardinale Giuseppe Betori - presidente della CET
TSD Notizie del 17 ottobre 2014