Ristoranti Abruzzo: Il Guado della Valle a Civitella Alfedena (Prov. AQ)
Un ristorante d'altri tempi, un tuffo nel passato e nei sapori veri di una volta. Il ristorante il Guado della Valle a Civitella Alfedena (Prov. AQ) vi garantirà l'emozione di assaporare la più genuina e vera tradizione culinaria d'Abruzzo.
Il tutto nella scenografica location del ristornate con mura antiche e ambiente naturale incontaminato (Parco Nazionale d'Abruzzo).
Ristorante Il Guado della Valle
Via S. Lucia, Civitella Alfedena (Prov. AQ)
Per info e prenotazioni
Tel 0864/890171
Campo Scuola CIVITELLA ALFEDENA 2014
Senza guardare e rilassandoci
Vallepietra (Roma)
Vallepietra è un comune di 323 abitanti della provincia di Roma. Sorge al centro dell'appennino ad un'altitudine di 824 metri sul livello del mare, arroccato su uno sperone del monte Faito. A meno di 100 metri dal fondo della valle del Simbrivio, è incorniciata dai Monti Simbruini con montagne alte fino a 2000 metri, come i monti Tarino, Tarinello, Autore e Tagliata.Dall'arco montuoso della Valle sorgono numerosissimi torrenti che forniscono acqua a moltissimi comuni, tanto da essere il bacino di sorgenti d'acqua più esteso d'Europa. Il torrente più grande è quello del Simbrivio, che riceve affluenti da tutta la valle e affluisce all'Aniene, che a sua volta solca l'omonima valle, attraversando i comuni di Subiaco, Tivoli e Roma. Una volta la diga Acea navigabile a fondo valle raccoglieva le acque del torrente.Dal fondo valle a 750 metri, interamente coltivato negli 11 secoli dell'esistenza del paese si sale agli 800 metri, arricchiti dal verde dei fitti boschi di latifoglie e conifere, oltre i 1300 metri i fitti boschi lasciano il posto ai radi pascoli erbosi e alle rocce nude rivestite di muschi e licheni.Negli ultimi anni le specie animali stanno nuovamente aumentando grazie allo spopolamento del paese, e all'abbandono delle attività agricole e pastorizie a causa dello sviluppo tecnologico e all'inurbamento nelle città più ambite dagli ex montanari, come Roma e le città dell'agro pontino. Sono presenti mammiferi erbivori come la Marmotta montana ad alte quote, onnivori come il cinghiale e l'orso Marsicano e carnivori come il tasso a fondo valle e il lupo appenninico, sono presenti rapaci come il falco pellegrino, l'aquila reale e la Quagliana dalla coda rossa.Il monumento più rilevante di Vallepietra è senza dubbio il santuario della Santissima Trinità, probabile insediamento rupestre neolitico, luogo di antico culto popolare collegato agli insediamenti benedettini di Subiaco, ancor oggi mèta di pellegrinaggi di intere comunità - spesso condotti a piedi.Sulla piazza principale, oggi Piazza Italia, sorgono la chiesa parrocchiale ed i resti di un palazzo baronale, rappresentati attualmente dalla torre e da alcuni locali incorporati nel municipio. Il palazzo era ampio e si estendeva agli attuali edifici delle scuole e del comune, fino a Piazza S. Francesco. La torre, restaurata in questi ultimi anni, può considerarsi il simbolo del paese; presenta una forma quadrata, è alta circa venti metri e termina con i merli; essa in origine era nel centro del palazzo e serviva come estremo rifugio e difesa. L'entrata era situata in alto, con una piccola porta che dà ingresso all'interno; al di sopra della porta vi è lo stemma marmoreo dei Caetani del ramo di Filettino, detti poi appunto della Torre o di Anagni; l'origine di questo stemma risale al 1299, quando Roffredo III Caetani sposò Giovanna dell'Aquila: in segno di questa unione i Caetani inquartarono le aquile bianche su sfondo azzurro dei dell'Aquila con le proprie due onde gemelle in campo oro. I piani interni della torre sono completamente separati. Vi è una sola finestra che guarda la piazza, mentre nei lati appaiono le caratteristiche feritoie di difesa. Attualmente al di sotto dei merli, nel lato che riguarda la chiesa di S. Francesco e in quello rivolto verso la Piazza Italia sono stati posti i quadranti del nuovo orologio pubblico. Il paese conserva ancora due porte: quella del Sole che si apriva sulla strada per Roma e quella Napoletana sulla via per Napoli; entrambe presentano lateralmente grosse cavità dove entrava il trave per sprangarle dal di dentro
mostra personale SEGNO E MATERIA Alfedena (aq)
inaugurazione mostra personale del 9 luglio 2015 ad Alfedena (AQ) filmato eseguito da Tommaso Campana
Pescina (paesi della bella Italia
Pescina provincia dell'Aquila in Abruzzo
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batteria finale festa Madonna nera di Settefrati 2@13
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PRESEPE NEL BORGO ANTICO - PALAZZO SAN GERVASIO - PARTE 1
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Localita' della Marsica nell'alta valle del Sangro e in provincia de L'Aquila, Pescasseroli e' il centro piu' importante del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
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Città dei Presepi - Galatina
Nell'ambito della manifestazione Città dei Presepi, promossa da Apt Lecce con la collaborazione degli enti locali, abbiamo fatto un giro per Galatina per documentare la varietà e la qualità dei presepi esposti in varie sedi della città, prese d'assalto dai turisti e dai residenti. Il primo è un Presepe artistico in cartapesta nella Chiesa dei SS. Pietro e Paolo in Piazza S. Pietro , il secondo è un Presepe artistico in pietra policroma sito nella Basilica Pontificia di Santa Caterina dAlessandria in Piazzetta Orsini. Entrambi i presepi sono permanenti sino al 6 gennaio 2010.
Il Mulino Vecchio di Bellinzago Novarese
Il Mulino Vecchio di Bellinzago è uno dei tanti mulini ad acqua che sono stati costruiti nella Valle del Ticino, oggi è l'unico funzionante e in buono stato. Il centro didattico del mulino è composto da locali destinati all'esposizione di cartografie e documentazione storica, di oggetti legati all'attività agricola e dalla sala delle macine dove sono conservati gli impianti e i macchinari del mulino.
L'URSEA A CIVITELLA DI VAL DI CHIANA.wmv
L'URSEA A CIVITELLA DI VAL DI CHIANA - FOTO DI ALDO INNOCENTI -WWW.URSEA.IT