Animazione 3D Chiesa di Santa Maria Assunta Assergi
Storia
La chiesa di Santa Maria Assunta sorse nel 1150 sul luogo di un antico monastero, probabilmente dedicato a Santa Maria in Selice, per volontà del vescovo Berardo di Forcona, come testimoniato da una pergamena rivenuta alla fine del Settecento durante la demolizione dell'altare dedicato a Sant'Egidio. La cripta dell'attuale chiesa rappresenta resti della chiesa originaria dedicata a San Franco.
La chiesa in stile tardo romanico ha una storia complessa costituita da diversi interventi architettonici, tra i quali trasformazioni in stile barocco nel XVIII secolo ed un discusso restauro per ricondurre la chiesa alle forme romaniche negli anni Sessanta.
Architettura
Campanile
Esterno
La facciata della chiesa è in stile romanico, con una terminazione orizzontale della facciata stessa che ospita un portale ed un rosone risalenti al Quattrocento.
Il portale mostra ai lati colonnine con capitelli a foglie di acanto che sostengono archivolti a pieno centro decorati con motivi a foglie e a spirale con tracce di affreschi di angeli in volo.
Il rosone in pietra è caratterizzato da una trina traforata simile ai rosoni della basilica di Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila e di Santa Maria delle Grazie di Rosciolo.
Il campanile è a vela posto sulla sinistra della facciata e risalente al XV..
INFO PRESE SU WIKIPEDIA
Chiesa di Santa Maria Assunta - Assergi - L'Aquila - Abruzzo
Riprese con il drone della chiesa di Santa Maria Assunta ad Assergi.
SANTA MARIA ASSUNTA di ASSERGI (AQ)
VIDEO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA DI ASSERGI (L'AQUILA)
E DELLA SOTTOSTANTE CRIPTA DEDICATA A SAN FRANCO
DELLA VALLE DEL RIALE,NEL VERSANTE MERIDIONALE DEL GRAN SASSO D'ITALIA
Assergi, 14 Agosto 2018 Chiesa di S.Maria Assunta
documentario Storia delle chiese di L'Aquila: da Santa Maria di Collemaggio a Cristo re
Documentario completo di cultura e arte abruzzese di Orlando Antonini
Non si sa con certezza quante chiese avessero i villaggi (i famosi 99 castelli) che sorgevano attorno il colle dell'attuale L'Aquila, prima della fondazione nel 1254. In un documento del vescovo di Forcona nel 1195, si citava l'esistenza presso Acculi (il Borgo Rivera), l'esistenza della chiesa di Santa Maria d'Acquili o della Rivera, occupata nel XIII secolo dalle Clarisse, e riedificata ampiamente dopo i danni del 1703, oggi noto come monastero di Santa Chiara in via XX Settembre. L'esistenza di altre chiese è documentata dalle stesse lastre murate sulle facciate di alcuni edifici del centro storico, nonché nei portali che presentano chiari motivi preromanici, cui si aggiunsero i tipici tralci vegetali e figurine dell'epoca tardo romanica del XIII-XIV secolo, presenti nelle chiese di Sant'Antonio Abate a Porta Romana (contrada Pile), San Vito della Rivera presso le 99 cannelle, la chiesetta di Santa Maria del Ponte di Roio, all'imbocco di via Tancredi di Pentima, sulla facciata a sinistra della chiesa di San Marco di Pianola. Si presume che i castellani della Torre, piccolo villaggio situato nel cuore dell'attuale Quarto di Santa Giusta, avessero una loro chiesa dedicata a San Giorgio, da cui il nome originario del quartiere, e che successivamente dopo il sisma del 1349 fosse ricostruita come parrocchia di Santa Giusta di Bazzano entro le mura; mentre altri sostengono che la chiesa fosse quella dove sorge la parrocchia di San Flaviano, vista la base diversa in blocchi di pietra gigante della torre campanaria, successivamente tagliata dopo i danni del 1703. Nei dintorni del colle dell'Aquila dovevano sorgere, prima dell'edificazione del centro, altre chiese pressi i relativi castelli confocolieri. Data la costruzione ci chiese duplicato dentro le mura delle città, dai relativi parrocchiani dei castelli di rappresentanza quali Roio, Paganica, Bazzano, Bagno, Arischia, San Vittorino, Assergi, Coppito, Pile e via dicendo, dovevano sorge di sicuro prima del 1254 determinate parrocchie quali: Campanile chiesa di Santa Maria Assunta di Assergi Chiesa di San Marciano (Roio Piano) Chiesa di Santa Maria di Bagno Chiesa di Santa Maria Assunta (Paganica) Chiesa di San Giustino - omonima contrada presso Paganica Chiesa di Santa Maria Assunta o San Franco (Assergi) Chiesetta di Santa Maria del Guasto - località Vasto Chiesa di San Michele (San Vittorino) Abbazia di San Giovanni Battista (Lucoli Alta) Chiesa di San Vito Martire (Colle San Vito) Chiesa di San Quinziano (Pile) Chiesa di Santa Giusta fuori le mura (Bazzano) Chiesa di Santa Giusta martire (Sassa) Chiesa di Santa Maria di Cascina (omonima località presso Fontepianura di Scoppito) Chiesa di San Pietro di Preturo Chiesa di San Pietro Apostolo (Coppito) Chiesa di Sant'Antonio abate (Pile) Chiesa di San Silvestro (Collebrincioni) Chiesa di San Marco (Preturo) Chiesa di San Benedetto abate (Arischia) Chiesa di Santa Maria del Rosario (Tempèra) Chiesa di San Pietro (Onna) Chiesa di Santa Maria Assunta (Pianola di Roio)
Ruderi Santa Maria della Croce - Grotta a Male - Assergi - Gran Sasso - L'Aquila - Abruzzo - Italia
Riprese con un piccolo drone dei ruderi della chiesa di Santa Maria della Croce e della Grotta a Male nei pressi di Assergi.
Meravigliosa Bominaco! (chiesa, oratorio e castello) - Caporciano - L'Aquila - Abruzzo - Italia
Lo splendido borgo di Bominaco filmato con l'utilizzo di un drone.
- Oratorio di San Pellegrino
- Chiesa di Santa Maria Assunta
- Castello di Bominaco
Castello del Guasto - Assergi - L'Aquila - Abruzzo - Italia
Il castello del Vasto risale probabilmente al X secolo e venne edificato in seguito alla distruzione di Forcona da parte dei longobardi. Risultava diruto già nel 1400.
Gli abitanti parteciparono alla fondazione dell'Aquila ricevendo un caseggiato nel quarto di Santa Maria dove edificarono la chiesa di Santa Maria del Guasto.
Il castello del Vasto fu ristrutturato nella seconda metà del 1700 dalla famiglia Cappelli.
La Chiesa di Santa Maria del Vasto è nominata nel 1178 in una bolla di papa Alessandro III e nel 1204 in un’altra bolla di papa Innocenzo III.
L'area di Vasto fu una roccaforte dei partigiani. Nel 1944 i tedeschi uccisero G. Di Vincenzo e fucilarono 9 persone.
APD SANTA MARIA ASSUNTA (Conferenza Stampa)
Assergi Antico
Importante edificio religioso costruito nel XII secolo ed originariamente parte di un più vasto monastero fondato da Sant'Equizio[1]. La facciata, quattrocentesca ed in stile romanico ha delle affinità con quella più celebre di Santa Maria di Collemaggio in L'Aquila e reca nell'architrave lo stemma del paese[2]. Interessante è l'abside semicircolare della demolita chiesa di Santa Maria della Neve, riadattato nel prospetto di Santa Maria di Assunta, e che è costruito sulla roccia a strapiombo su di un torrente.
L'interno presenta alcuni affreschi ed una cripta, che è più propriamente l'antica chiesa di San Franco, scavata in parte nella roccia e formata da tre navate divise da due file di quattro colonne con capitelli e volte a crociera. La struttura ospita le reliquie del santo patrono del paese, Franco da Assergi.
informazioni prese da wikipedia:
Abbazia S M.Assunta Bominaco (AQ)
La Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta di Bominaco (L' Aquila)
( XI Sec.) faceva parte di un enorme complesso Monastico Benedettino
( Monastero di Mamenaco),distrutto nel 1423 da Braccio Fortebraccio
da Montone....
Il bellissimo borgo di Tussio - Prata d'Ansidonia - L'Aquila - Abruzzo - Italia
Riprese aeree del bellissimo borgo di Tussio, Prata d'Ansidonia.
Chiesa di Santo Stefano - Tornimparte - L'Aquila - Abruzzo - Italia
Riprese della chiesa di Santo Stefano, tra gli abitati di Rocca Santo Stefano e Forcelle di Tornimparte, nel comune di Tornimparte (AQ).
Lugnano in Teverina - Chiesa Santa Maria Assunta - Esterni -
Gli esterni della chiesa colleggiata Santa Maria Assunta.
Aprono e chiudono il video due immagini panoramiche di Lugnano in Teverina di cui la chiesa coleggiata rappresenta il gioiello.
Lugnano in teverina si trova in umbria in provincia di terni.
Dal sito del Comune di Lugnano (comunedilugnano.it) la descrizione della chiesa:
Gioiello di stile romanico. del secolo XI o XII, e' citata in ogni buon libro di storia dell'arte. Edificata su di una costruzione del IX secolo, presenta una facciata che consta di un pronao a cinque colonne. La volta, sorretta da costoloni, e' aperta lateralmente e sopra i cinque archi a sesto acuto sono visibili metope raffiguranti i quattro Evangelisti ed alcuni elementi musivi dei fratelli Cosmati. Nella parte piu' alta sono presenti due oculi ed un rosone con disegno a doppia ruota in classico stile Umbro. Sormonta il tutto un rosone piu' piccolo, circondato da sette tazze in porcellana e, all'apice del tetto, un'aquila. L'interno, a tre navate, e' ricco di colonne e capitelli
variamente decorati.
Il pavimento, in stile alessandrino-cosmatesco, e' a mosaico. La cripta, preceduta da un'origina- Schola Cantorum conserva un Crocefisso in alabastro del secolo XVI, a cui vengono attribuiti poteri miracolosi. Nella Chiesa sono inoltre custodite numerose opere di grande valore artistico: un trittico dell'Alunno, situato nell' abside, una Crocifissione di Scuola Giottesca recentemente rubato e, nella Cappella, una Decollazione di S. Giovanni Battista di Livio Agresti; oltre ad un antico organo di pregevole fattura costruito nel 1756 da C. Werler
English Info from comunedilugnano.it:
Collegiate Church of Santa Maria Assunta
This jewel of the Romanesque style dates back to the XI or XII century and is mentioned in all good history of art publications. Built over a IX century construction it has a façade made up of a five columned pronaos. The rib supported vault is open at the sides and metopes depicting the four Evangelists and some mosaic work by the Cosmati brothers are to be seen above the five Roman arches (archi a sesto acuto?). In the uppermost part there are two oculi and a double wheeled rose window in the traditional Umbrian style. This in turn is surmounted by a smaller rose-window surrounded by seven majolicas and an eagle on the top of the roof. The three-naved interior is rich in variously ornated columns and capitals.
The mosaic flooring is in the Alexandrian-Cosmatesque style. The crypt with an original Schola Cantorum in front of it houses an alabaster Crucifix dating back to the XVI century to which miraculous properties are attributed. There are also numerous works of great artistic value in the church: a triptych by Alunno in the apse, a Crucifix of the Giottesca school which unfortunately was recently stolen and the Beheading of Saint John the Baptist by Livio Agresti in the Chapel. Also not to be overlooked is the antique organ of exquisite workmanship built by C. Werler in 1756 and recently restored by the Carit Foundation.
SANTA MARIA A PIE' DI CHIENTI (MONTECOSARO, MACERATA, ITALY)
BASILICA DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA (MONTECOSARO SCALO).
Montecosaro, comune di 6826 abitanti, provincia di Macerata, costa adriatica, Marche, Italia. La basilica della Santissima Annunziata di Montecosaro è una chiesa parrocchiale romanica della frazione di Montecosaro Scalo. Nei documenti antichi è indicata quasi sempre come S.Maria al Chienti, mentre nel basso medioevo è anche detta S.Maria a Piè di Chienti per via del fiume Chienti che scorre nei pressi. La chiesa venne costruita nella sua attuale configurazione nel 1125 come attestano due epigrafi al suo interno, ma la documentazione della nota abbazia di Farfa, da cui dipendevano i frati che l'hanno fondata, menziona questa chiesa già dall'anno 936. Faceva parte di un complesso monastico sorto su una costruzione già esistente come testimoniano due corpi a pianta quadrata che si trovano a nord ed a sud del grande edificio attuale. I monaci benedettini di Farfa, qui giunti per bonificare la pianura acquitrinosa, successivamente la potenziarono con una recinzione muraria di protezione per i periodici allagamenti e le scorrerie saracene che venivano dal fiume. Al suo interno nel tempo trovarono riparo anche piccole abitazioni e botteghe. In questo modo il complesso divenne centro di commerci e sede della rinomata fiera del 25 marzo. L'edificio ha subito nel tempo vari rimaneggiamenti di cui il più radicale e significativo è quello del XII secolo. Altri importanti lavori sono stati eseguiti successivivamente e particolarmente agli inizi del Quattrocento, quando è stato dipinto il ciclo di affreschi con episodi dell'infanzia di Gesù: su tutti domina la figura imponente e ieratica del Cristo Pantocratore inserito in una mandorla. Galleria fotografica con immagini scattate sabato 14 aprile 2014, in un'atmosfera dove ad ogni angolo sembravano comparire i personaggi de Il nome della rosa di Umberto Eco...
Abbazie e cattedrali d'Abruzzo
Per questo week end vi proponiamo un giro per le nostre più belle e importanti abbazie e cattedrali. L'#Abruzzo è talmente pieno di queste meraviglie storiche che la nostra Top 10 è diventata una... Top 11! :D Buona visione e condividete!
Tempio italico di Castel di Ieri - L'Aquila - Abruzzo - Italia
Riprese con un drone del Tempio italico di Castel di Ieri. Il tempio, che si trova sulla strada Claudia Nova, era un luogo di culto dei Peligni Superequani. Risale al IV secolo a.C..
assergi racconta saluti rafaella e franco
NapoPatri's shared video file.
Syma X5C @ Santa Maria Paganica - L'Aquila.
Prove di volo a L'Aquila, perdonate i vari tremolii ma sono un principiante.
La Roccia Incantata Film completo 1949 girato a L'Aquila
regia di Giulio Morelli, con Dina Sassoli e Mirko Ellis
La storia è raccontata per flashback da un'ormai demente Lucia, ricoverata nel manicomio di Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila, distrutta dall'amore per Aldo. La pastorella Lucia di Assergi vive in un rifugio alpino sul Gran Sasso d'Italia, e conosce il giovane romano Aldo futuro architetto, che per una distorsione alla caviglia durante un'escursione in montagna, deve trascorrere qualche giorno sul rifugio di montagna. Presto i due si innamorano, e Aldo promette a Lucia di sposarla quando ritornerà da Roma per sbrigare questioni di lavoro. Lucia scopre di essere incinta di Aldo e lo raggiunge a Roma, ma costui è cambiato e tenta di convincerla ad abortire perché le sue decisioni non sono più quelle di prima. Lucia è disperata, non ha un soldo, e deve guadagnarsi da vivere a Roma, lavorando come domestica, finché in un asilo di orfani da alla luce il bambino. Dopo alcuni anni riottiene a Campo Imperatore il posto di custode del rifugio, ma il bambino muore per un male. Tornata sola sul Gran Sasso, Lucia ritrova Aldo in una delle sue passeggiate di montagna, e lo rincorre minacciandolo col fucile, ma Aldo mette un piede in fallo e precipita in un crepaccio. Così Lucia impazzisce, venendo ricoverata nel sanatorio.
Il film è stato girato a Roma, ma principalmente tra L'Aquila, la frazione Assergi e le vette del Gran Sasso d'Italia, e press la seggiovia di Campo Imperatore. Sono infatti riconoscibili i luoghi del centro storico aquilano, come il corso Vittorio Emanuele, la Piazza Duomo, la scalinata della basilica di San Bernardino, Piazza Santa Maria Paganica e il piazzale della basilica di Santa Maria di Collemaggio, con l'annesso ospedale psichiatrico, dove avvengono alcuni flashback della protagonista Lucia. Ad Assergi invece è riconoscibile il centro storico, con la torre d'ingresso, e la chiesa madre di Santa Maria Assunta, con la fontana del piazzale dove sono girate alcune scene, e infine il santuario della Madonna d'Appari posto tra Paganica e il paese.