dalla chiesa di Santa Maria Maggiore a Vasto, la solenne celebrazione eucaristica della Sacra Spina
presieduta dall'arcivescovo Bruno Forte
Vasto - Chiesa di Santa Maria Maggiore
La Chiesa di Santa Maria Maggiore, del X secolo, rappresenta il luogo per eccellenza della memoria storica di Vasto.
Santa Messa dell'Assunta 2019 - chiesa di Santa Maria Maggiore in Vasto
Celebra sua Eccellenza Monsignor Bruno Forte.
Concelebrano don Domenico Spagnoli e don Decio D'Angelo
VASTO (CH) Chiesa di S Maria Maggiore Sec XII° (03).v.488
Plenum ascendente delle 10:45 per la messa delle 11:15 nella Solennità dell'Immacolata Concezione.
E...Un'altro colpo è andato a buon fine!
Il plenum col campanone della più grande chiesa di Vasto,S.Maria Maggiore è finalmente in rete!
Partito di prima mattina in una serena ma rigida giornata,alle 6:10 era 1 grado e sotto il vallone di Offagna (AN) c'era una bella brinata ma...per la mia Pandina...nessun problema con le gomme termiche nuove e così mi sono spinto per un'altra volta nella splendida regione del Trigno Sinello dove come ben sapete ho nel cuore ricordi incancellabili per il paese della mia mamma Casalbordino in provincia di Chieti e i tanti paesi e cittadine delle zone limitrofe e non solo.
Purtroppo la distanza da casa è decisamente elevata circa 250 Km e per arrivare a Vasto Nord ci vogliono senza rischiar l'osso del collo circa 3 ore.
Metti anche il tempo e il non poterlo fare spesso,vorrei farne di più ma...ci sono dei paletti non indifferenti per via del lavoro in una centrale del latte dove si lavora spesso anche i prefestivi,comunque piano piano...in rete ne andranno parecchi...(speriamo).
Arrivato al casello c'è ancora tempo per il lieto evento e allora faccio un salto nel tempo volato via e torno per un veloce saluto al paese della mamma,Casalbordino...forse e giustamente per chi non lo conosce,è solo uno dei tanti paesi di questa splendida e ospitale regione ma...per me che ci ho vissuto tante estati,tanti Natali e Capodanni quando i nonni erano in vita...è sempre un bel ricordo.
Alle 9:40 parcheggio la Panda e...nell'attesa del suono delle campane della S.Maria Maggiore...magari suonassero anche quelle della Cattedrale di S.Giuseppe!
Visto l'orario faccio una ripresa anche alla Cattedrale che vedrete nel prossimo video:il (01) 489,ma per ora torniamo a questo video.
Alle 10:45 mi rimetto nella stessa piazzetta dove già il 14 ottobre scorso avevo ripreso la suonata festiva delle 17:30 per la messa delle 18:00 ma in posizione diversa dove si scorge anche il campanone.
Un silenzio immenso,forse l'unico rumore,quello del motorino della videocamera,niente cani,niente schiamazzi,niente auto.....
15 sec dopo l'avvio della video...tum...tum...Eccola!
I dolcissimi motori della Italsonor mettono in moto il possente campanone...il cuore a mille...e dalla II° in su si avviano tutte! WOW!
Emozione alle stelle e un commento alla fine della suonata.
Anche questo video è dedicato a Bambolitalove93 ex bambolitainnamorata4,la nostra campanarina abruzzese a cui piaciono tanto i miei video!
Campane Chiesa Santa Maria Maggiore VASTO..... (1)
Vasto e la storia della Collegiata di Santa Maria Maggiore su Rai1
la Santa Messa del Ferragosto 2019, il giorno dell'Assunzione di Maria, ripresa dalla Rai a Vasto (CH). Santa Messa presieduta dal Metropolita dell'Arcidiocesi Chieti Vasto Monsignor Bruno Forte
Vasto - Funerale di Don Nicola Di Clemente
Il 18 agosto del 1989 ci lasciava Don Nicola Di Clemente, per trentacinque anni alla guida della parrocchia di Santa Maria Maggiore.
Uno dei parroci più longevi e amati della nostra città che ha lasciato un buon ricordo e tanta nostalgia tra le tante persone che lo hanno conosciuto e frequentato, sin dal 1946 quando arrivò a Santa Maria Maggiore quale vice parroco di Don Pio Pomponio.
Dal 1954 Don Nicola prese in mano la comunità parrocchiale guidandola con passione e generosità, ma anche con quella giusta severità necessaria a portare avanti la missione indicata dal Vangelo, sempre nell’aiuto delle persone più deboli e bisognose.
Ricordiamo il suo attivismo nell’Opera Diocesana di Assistenza (ODA), dell’Onarmo, della Pontificia Opera di Assistenza (POA) e in ultimo l’istituzione della Comunità Incontro, in località Colle delle Mandorle, per il recupero dei tossicodipendenti.
In una bella poesia dialettale così lo ricordava il compianto Panfilo De Filippis:
Coma spiegave belle lu Vangele!
Tineve sempre pronte nu sorrise,
a me mi pare di viderle ‘n ciele
tra l’Angile, filice ‘n Paradise!
In occasione della sua morte, Raffaele Trivelli, una delle tante persone cresciute sotto le sue ali, scrisse una bella poesia, che forse ancora oggi molti ricorderanno, e che vogliamo qui riportare per rendere il giusto tributo a Don Nicola uomo, parroco, guida spirituale e pastore:
Stendardi ed amici, / raccolti sotto il suono / di campane a distesa, / rendono omaggio. / All’uscita, / un timido applauso / per austeri costumi, / non aveva liberato / quella voglia di esplodere / per manifestarti tutto l’affetto. / Un nodo lega i ricordi. / Un’intensa voglia di piangere. / Mi mancherà: / la metafora della veste bianca / nella festa della prima comunione; / il gesto delle mani / schiuse verso l’alto / quasi a sostenere l’Assunta, / l’enigma sciolto / nel sorriso della fede / durante la predica del primo anno. / I ricordi, a ritroso, fino all’Azione Cattolica. / Nei locali scavati / sotto la sagrestia. / Gare e tornei / per forgiare la vita / teneri impulsi / inzuppati di gloria. / Nel volto di ognuno / qualcosa per cui dirti grazie. / Per non disturbare, / sei partito / in un caldo giorno d’agosto; / dopo le feste / ma prima dei rientri, / per dare a tutti / la gioia del saluto. / Grazie, / per quel semplice segno di croce / che chiedesti ai più impegnati. / Per tutti / è divenuto preghiera. / In quel segno, / un gregge rimane / a testimoniare il pastore.
Vasto - La cripta di San Cesario, nella chiesa di Santa Maria Maggiore
Musica d'organo nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a Vasto
Un impatto musicale con la Chiesa di Santa Maria Maggiore a Vasto (Abruzzo), che contiene una reliquia di una spina della corona di Gesù e, nella sua cripta, uno scheletro dall'inquietante leggenda
A musical welcome into Santa Maria Maggiore Church in Vasto (Abruzzo region), Italy, that contains one of the thorns of Jesus' crown, plus a skeleton connected to a disquieting myth
Solenne Celebrazione a S.Maria Maggiore ed il suggestivo canto del Te Deum
Vasto - Festa di San Michele 30 settembre 2019
Il campanone d'Abruzzo: 365 rintocchi dalla Collegiata di S. Maria Maggiore in Vasto (CH)
Si ripete il tradizionale suono a slancio del campanone della Collegiata di Santa Maria Maggiore a Vasto, per salutare l'anno nuovo 2017
Santa Messa - Don Nicola Del Bianco
Don Nicola Del Bianco,parroco e direttore dell’Ufficio di Pastorale Familiare dell’Arcidiocesi di Chieti – Vasto.
Servizio Video a cura di Nicola Cinquina
Vasto - Celebrato il Corpus Domini
Chiesa di Santa Maria Maggiore
La Chiesa di Santa Maria Maggiore, del X secolo, rappresenta il luogo per eccellenza della memoria storica di Vasto.
L'esterno della chiesa è dominato dalla possente mole della torre campanaria, impreziosita da eleganti finestre romaniche, di differente fattura, riccamente scolpite nella pietra bianca nella prima metà del XIV secolo. La torre sorge su un bastione preesistente, tuttora ben visibile, denominato la Battaglia, forse perché un tempo adibito a speciale punto di difesa dell'antico nucleo medioevale. La torre copre la facciata della chiesa, alla quale si accede, quindi, dalla navata di destra. La chiesa, prima ancora del 1735, era a navata unica, con soffitto a capriate, e il suo ingresso era laterale su via Santa Maria. Sull'area dell'attuale ingresso principale esisteva invece un portico dove usavano ritirarsi i catecumeni durante la messa, subito dopo la lettura del Vangelo. Di questa costruzione, risalente al 1234, restano due pilastri ottagonali incastrati nel muro perimetrale e completi di basi e capitelli. Fu nel 1785 che la chiesa venne completamente ricostruita a tre navate.
Entrando nella chiesa colpisce subito la bella ed elegante balaustra a valva che immette nella cripta dove sono custodite le spoglie di San Cesario Martire con vesti da guerriero e con un ampolla contenente il sangue donato da Cesare Michelangelo d'Avalos il 3 novembre 1695 ed invocato dai vastesi contro i terremoti. Nella navata destra si osservano le tombe dei d'Avalos e la cappella dove è venerata la reliquia della Sacra Spina, che si vuole proveniente dalla corona di Cristo portata da Luigi IX il Santo a Notre Dame di Parigi, donata da papa Pio IV a Ferrante Francesco d'Avalos attorno alla metà del Cinquecento.
Nella navata sinistra figurano pregevoli dipinti del 1500 delle scuole veneziane di Paolo Veronese e del Tiziano, come Lo Sposalizio di S. Caterina e L'Ecce Homo. In fondo, La Madonna del Gonfalone, anch'essa del 1500 e Il Battesimo di S. Agostino, sempre della scuola veneziana. Sulla stessa navata è visibile la statua lignea di Santa Chiara, opera notevole della scuola napoletana.
Altri autentici capolavori d'arte sono: l'altare maggiore realizzato nel 1573 da scultori veneziani, il tabernacolo in rame e argento del 1545, l'Ostensorio di rame dorato della scuola di Nicola da Guardiagrele, un prezioso calice donato dai d'Avalos, il coro ligneo della cantoria ed il pregevole organo del 1719.
The church's foundation dates back to the 10th Century and stands as the ultimate site embodying the historical memoirs of Vasto. The external view is dominated by the powerful mass of the bell tower, adorned with elegant Romanic windows, each denoting a different style, richly sculpted in white stone during the first half of the 14th Century. The tower rises on a pre-existing bastion which is still visible, dominated by the Battaglia perhaps a past defence point of the old medieval nucleus. Before 1735 the Church had one nave with a trussed ceiling and the entrance was located on Via Santa Maria. The area of the actual main entrance consisted of a portico where the catechumens used to retreat during the Mass, right after the reading of the Gospel. What remains of this construction traced back to 1234, are two hexagonal pillars wedged into the perimeter walls, complete with bases and capitals. Only in 1785 was the Church completely restructured with three naves.
What catches your eye as you enter the church is the beautiful and elegant valve balustrade leading into the crypt where the remains of Saint Cesario Martyr are kept, dressed as a warrior and with an ampoule containing the blood donated by Cesare Michelangelo d'Avalos on 3rd November 1695. The saint's protection was invoked by the Vasto people during the earthquake. The right nave conserves the tombs of the d'Avalos family and the chapel where the relic of the Holy Thorn is venerated, and which came from the crown of Christ given by Louis IX to the Saint in Notre Dame of Paris and in turn donated by Pope Pius IV to Ferrante Francesco d'Avalos around the middle of the 16th Century.
The left nave displays valuable paintings of the 16th Century belonging to the Venetian school of Paolo Veronese and Tiziano, such as the Lo Sposalizio di S. Caterina and the Ecce Homo. At the back, the Madonna del Gonfalone is displayed, also belonging to the 16th Century with the Battesimo di S. Agostino, of the Venetion school. Other authentic art masterpieces are: the main altar accomplished in 1573 by Venetian sculptors, the tabernacle in copper and silver of 1545, the copper-golden Monstrance of the school of Nicola da Guardiagrele, the wooden choir and prestigious organ of 1719.
Visita alla chiesa di Santa Maria Maggiore di Lanciano (CH)
Situata nell'antico quartiere Civitanova, la chiesa di S. Maria maggiore domina con la sua magnifica facciata gotica la città di Lanciano. La leggenda vuole che la chiesa venne costruita su un tempio pagano dedicato ad Apollo, ubicato nel luogo dove si tenevano le cosiddette “Nundinae meractus”, ossia le fiere. Gli scavi di restauro- ripristino avvenuti nel 1968, hanno portato alla luce consistenti tracce di una chiesa romanica, risalente probabilmente alla fine del XII secolo, trasformata e assimilata nelle costruzioni successive. La facciata principale domina la piazzetta antistante, sulla sommità di una scalinata si trova il portale di Francesco Petrini, nella cui lunetta è inciso, sopra l'architrave, il nome dell'artefice dell'opera e la data di realizzazione (il 1317) insieme ad una raffigurazione scultorea della crocifissione. I virtuosismi decorativi che caratterizzano questo portale, ne fanno uno degli esempi più interessanti dell’arte abruzzese del Trecento. Il rosone posizionato in asse al portale, è costituito da cerchi concentrici, di cui il più esterno possiede una cornice ornata a bassorilievi con motivi floreali. A destra della facciata principale il portale tipicamente rinascimentale presenta caratteri stilistici simili al portale che si trova sul prospetto meridionale, e cosiddetto “federiciano”, e cioè tipico delle costruzioni pugliesi in auge durante il regno di Federico II di Svevia, ed in particolare presso Castel del monte di Andria. La facciata della chiesa originaria si apre su via Garibaldi, sul lato occidentale dell’edificio, con il portale, con doppio arco a sesto acuto, che precede il vero e proprio ingresso alla chiesa. Al centro dell’intero prospetto è collocato il campanile diviso in tre livelli, realizzati con archetti pensili e una cornice in pietra. L'interno è diviso in tre navate da pilastri cruciformi a cui sono addossati paraste e colonnine, che sorreggono archi a sesto acuto. Il presbiterio, ottagonale all'interno e quadrato esternamente, si innesta al corpo longitudinale delle navate. Oltre la parete sinistra si trovano gli ambienti sopravvissuti della chiesa cinquecentesca: parte della navata centrale e della navata sinistra con le cappelle laterali. In sagrestia è conservata una croce d’argento di Nicola da Guardiagrele.
Al via la Quintena, primo appuntamento con S. Ecc.za Mons. Pietro Santoro
VASTO - Domenica 7 aprile 2019
“Dipendere da Dio”
S. Ecc.za Mons. Pietro Santoro, Vescovo di Avezzano
Immagini di Nicola Cinquina
Parrocchia S. Maria Maggiore Indirizzo: Via S. Maria, Vasto CH
Telefono:0873 367172
donspagnoli76@gmail.com
“Seguendo la Luce”
VASTO – Abbiamo iniziato il percorso di Avvento sul grande tema “Seguendo la Luce”. Con i ragazzi del laboratorio artistico di Santa Maria Maggiore abbiamo allestito un percorso sul tema della ” Luce” . Viviamo questo periodo di attesa cogliendo la ricchezza dell’immagine del grembo di una mamma. Il grembo esprime attesa in vista di una nascita, il grembo dà calore ma sa bene che non può trattenere la vita per sempre, esso esprime accoglienza e al contempo spinta ad uscire. Accoglienza e missione, riparo e al contempo sangue, fatica e vita…vegliare significa tutto questo e molto di più. La parola della Prima domenica di Avvento è VEGLIA e con questa parola accendiamo la prima stella del percorso ….grazie a tutti coloro che si sono messi in gioco per preparare non solo l’allestimento ma anche le meditazioni delle domeniche. Grazie al gruppo del Laboratorio d’arte, alle catechiste e ai ragazzi tutti.
VASTO (CH) Chiesa di S.Maria Maggiore Sec.XII° (01).v.481
1. Distesa Festiva delle 10:30 per la messa delle 11:00 a quattro campane:II°III°IV°e V° (il campanone suona solo nelle Solennità e nelle Feste di precetto).
2. Videata esterna e interna della Chiesa
3. Suono del Mezzogiorno Angelus 3-4-5-1 interrotto per cerimonia matrimoniale.
5 campane a slancio di epoche e fusioni diverse;mentre so tutto circa l'impianto di elettrificazione che inizialmente era della Morellato,poi fu modificato dalla Italsonor,in un altro periodo,se non erro verso il 2000,stava per cedere il ceppo della II° e lo stesso era stato sostituito con uno alla Veronese,sempre per conto della Italsonor,divenuta nel tempo A.C.O Impianti di Fara Filiorum Petri (CH),poi di tale impianto non ho saputo più nulla perchè dopo la scomparsa dei miei nonni materni,in Abruzzo mi è rimasta una sola parente che vive appunto a Vasto ed è la cugina di I°grado di mia mamma,son tornato altre volte a Vasto ma...mai mi ero soffermato sulle belle chiese e sopratutto delle bellissime e storiche campane che questa bellissima cittadina dell'Abruzzo costiero a cavallo tra il Trigno ed il Sinello ha,e che ogni domenica suonano festose per gli abitanti de in dialetto vastese...Lu Uaste.
Doveroso...Un breve accenno di storia.
Vasto è una graziosa cittadina che si trova su una bella collina sul mare a circa 5 Km dal mare e il suo nome in passato era Histonium.
In seguito divenne Il Vasto e quindi oggi i Vastesi quando parlano della loro cittadina la chiamano Lu Uaste...nel loro simpatico dialetto...in italiano corretto la Città Del Vasto.
Ma torniamo alle campane e...alle modifiche all'impianto delle stesse,della più grande chiesa della ridente cittadina abruzzese,la Chiesa di S.Maria Maggiore.
Le 5 campane sono poste alla sommità di un massiccio campanilone a base quadrata,decisamente alto e quindi che si vede benissimo anche dalla costa.
Come dicevo all'inizio della descrizione non so molto delle fusioni,anche se dovrei aver letto su qualche fonte storica che le due campane maggiori sono settecentesche,quindi entrambe oblunghe e il loro peso è rispettivamente di ben 19 quintali il campanone e circa 17 quintali la campana grande.
Le restanti tre,sono decisamente più piccole e regolari e quando tornerò...forse il giorno dell'Immacolata per riprendere il suono del Plenum Solenne anche col campanone,vorrei saperne decisamente di più.
Avevo già detto che verso il 2000 la campana grande aveva un problema al ceppo,sicuramente i perni di sostegno e lo stesso era stato sostituito dall'Italsonor,ora A.C.O impianti con uno a sistema Veronese.
Ieri,recatomi a Vasto per andar a trovare l'unica parente a noi rimasta,ho deciso di andar a riprendere il suono delle campane di questa bellissima chiesa e del suo massiccio campanile e...noto con immenso piacere che alla campana grande (la II°) è stato rimesso dalla A.C.O un nuovo ceppo di nuovo a slancio(probabilmente il suono alla Veronese...troppo lento...non piaceva al Parroco) ed è stato sostituito anche quello del campanone e delle due squilline.
L'unica campana ad avere ancora il vecchio ceppo a slancio della Morellato è la III°.
Il concerto è decisamente stonato ma...In Abruzzo,difficilmente trovi un concerto in scala,non è tradizione suonare melodie o concerti.
Tuttavia proprio a Vasto,la chiesa di S.Giuseppe che è poi il Duomo di Vasto,che riprenderò in altra occasione perchè anch'essa merita di finire sul mio canale,ha un bel concerto di 4 campane anch'esse di fusioni ed epoche differenti che da circa una quindicina di anni fa è stato integrato di una squillina che ne ha fatto incredibilmente un concerto in scala I°III°V°VIII°,rarità per questa zona.
Le note delle campane della Chiesa di S.Maria Maggiore sono:
I° campanone REb 3 calante circa 19 quintali
II° campana grande MI 3 circa 17 quintali
III° campana mezzana LA 3 circa 3,60 quintali
IV° campana piccola REb 4 circa 2 quintali
V° squillina SOLb 4 circa 75 kg
Il suono del mezzogiorno a fine video è stato interroto forse per l'inizio di un matrimonio celebrato fuori orario delle messe a mezzogiorno.
Ora metterò in rete un secondo video dove ho ripreso la suonata delle 17:30 sempre a 4 campane ma con un bel primo piano della campana grande,quindi il suono a scampanio delle 18:00 ultimo segnale messa su IV°e V° e alle 19:00 il suono dell'Ave Maria che è lo stesso Angelus del mezzogiorno,qui interrotto.
N.B Questo video è dedicato a bambolitainnamorata4
VASTO (CH) Chiesa di S.Maria Maggiore Sec XII° (02).v.482
1. Distesa Festiva a 4 campane delle 17:30 (il campanone suona solo nelle Solennità e nelle feste di precetto) per la messa delle ore 18:00.
2. Scampanio a martelli su IV°e V° ultimo segnale messa delle 18:00.
3. Ave Maria 3-4-5-1 delle ore 19:00.
5 campane a slancio di epoche e fusioni diverse,purtroppo non so nulla,so solo dirvi che una volta ho letto su un volantino che le due campane maggiori pesano circa 19 quintali la maggiore e quasi 17 la campana grande.
L'impianto era della Morellato e negli anni 85/90 è stato modificato dalla Italsonor.
Verso gli anni 90 sono stati sostituiti tutti i ceppi ma alla grande,non so per quale motivo,era stato montato un ceppo a sistema simil veronese,ma durò poco,c'era troppa differenza tra le altre e il campanone e fortunatamente fu rimpiazzato con uno a slancio,anche perchè qui...con un campanilone così tozzo e massiccio,tutto si può dire ma non parliamo di problemi di staticità!
Le note delle campane sono:
I° campanone REb 3 calante
II° grande MI 3
III° mezzana LA 3
IV° piccola REb 4
V° squillina SOLb 4
Questo video è stato editato perchè il suono del mezzogiorno era stato interrotto,quindi l'ho ripreso in versione Ave Maria serale alle 19:00,alle 11:00 lo scampanio a martelli ultimo segnale messa non ho fatto in tempo a riprenderlo...(è programmato alle 10:58) e quindi l'ho ripreso alle 17:58.
Molto suggestiva la partenza e la distesa della campana grande da una piazzetta lato sud,al termine della suonata si sente la campana mezzana della Cattedrale di S.Giuseppe che suona alla stessa ora di queste e la ripresa in notturna della piccola ma bella facciata laterale della chiesa e la zoomata sulla buia torre dove è posto il campanone che alle 19:00 da i tocchi dell'Ave Maria.
Nel salutarvi rimandandovi ai prossimi video farò il possibile per tornare il giorno dell'Immacolata per riprendere il Plenum Solenne con il campanone.
Un grosso saluto a tutti.ciao!
N.B Anche questo video è dedicato a bambolitainnamorata4