Santa Maria Nuova - Palio di Asti 2009
Il fantino Massimino Coghe e la Rettrice di Santa Maria Nuova Barbara Concone ringraziano i borghigiani ed i supporter nella chiesa della Signora del Palio subito dopo aver conquistato il drappo sulla pista di Piazza Alfieri, domenica 20 settembre 2009
Sbandierata Santa Maria Nuova
Borgo Santa Maria Nuova alla sbandierata del Santo, Evento Organizzato dal Collegio dei Rettori del Palio di Asti e visibile interamente anche sulla webTv del Palio di Asti
(2/5) Abbazia di Santa Maria di Vezzolano (Albugnano, Monferrato, Asti) - CHIESA - videomix
L'abbazia di Santa Maria di Vezzolano è un edificio religioso in stile gotico e romanico, tra i più importanti monumenti medievali del Piemonte, situato nel comune di Albugnano in provincia di Asti.
Paliotto Asti 2017 - Santa Maria Nuova
1944-2014 Santa Maria Nuova. Settant' anni di Liberazione
Film documentario sul racconto della Liberazione da parte dei bambini di allora.
Parrocchia di Santa Maria Nuova - Missione 2007 - Sesta parte
Missione predicata 2007 - Sesta parte
Asti - Cattedrale di S. Maria Assunta - esterno - videomix
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
(5/5) Abbazia di Santa Maria di Vezzolano (Albugnano, Monferrato, Asti) - VIDEO INTEGRALE - videomix
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Parrocchia di Santa Maria Nuova - Missione 2007 - Prima parte
Missione predicata 2007 - Prima parte
Asti (Viatosto) - Pieve di Santa Maria
Nel 2004 un appassionato dello stile romanico, di passaggio a Montiglio Monferrato presso il punto IAT, ha voluto condividere le foto che aveva scattato presso pievi, campanili e vestigia, immortalando così la sua passione.
santa maria nuova
ancora lui
Santa Maria Annunziata compie cinquant’anni
Correva l’anno 1968 quando una pietra tolta dall’edificio di Santa Maria Nuova di Firenze divenne la prima del nuovo ospedale nel comune ripolese.
“1968- 2018 un bel traguarda per un ospedale che adesso stà vedendo anche una nuova luce”- racconta Lucilla Di Renzo, Direttore Sanitario Ospedale Santa Maria Annunziata – “molte zone sono state ristrutturate e riqualificate, inoltre abbiamo introdotto molte eccellenze come la radioterapia e l’emodinamica e la risonanza magnetica. Queste sono realtà che stanno accrescendo il valore di questo ospedale.”
L’ospedale Santa Maria Annunziata rappresenta oggi un riferimento d’eccellenza per una parte importante del territorio fiorentino e del valdarno.
“In modo particolare ricordo tutta l’attività di emodinamica” – racconta Morello Marchese, Direttore Sanitario della USL Toscana Centro – “quindi la cura di tutte le patologie legate la cuore ed ai grossi vasi che hanno qui nell’Annunziata il riferimento principe. “
Alla presenza delle istituzioni regionali e locali un incontro pubblico ha voluto ricordare i 50 anni dalla posa della prima pietra. Oggi molti sono gli Interventi di ampliamento già cantierizzati, primi su tutti il pronto soccorso e la nuova palazzina d’ingresso.
“Questi interventi sono già una risposta alla richiesta di potenziamento delle comunità locali” – ricorda Francesco Casini Sindaco di Bango a Ripoli – “un rafforzamento quindi delle strutture e delle risorse umane che qui rappresentano una eccellenza non solo a livello regionale ma anche nazionale”
L’impegno nella diffusione della cultura sanitaria in tutte le sue forme è la prima mission della onlus santa maria annunziata che opera a supporto della attività istituzionali e dello sviluppo dell’ospedale.
“L’ospedale non è più un luogo di diagnosi e cura delle malattie” – ricorda Biniamino Deidda, Presidente Santa Maria Annunziata Onlus – “ma un luogo di ricerca innovazione e sperimentazione, quindi di cultura”
Stefania Saccardi, assessore regionale al diritto alla salute si è soffermata su 2 importanti aspetti: rete e responsabilità già chiavi di lettura del nuovo piano socio sanitario che il consiglio regionale si impegna ad approvare entro il prossimo Giugno.
“Non stiamo arretrando ma lavoriamo per mettere a sistema i nostri servizi e ora che questo ospedale dispone di due sale di emodinamica, praticamente gemelle e contemporaneamente sempre funzionanti, risponderemo ancora meglio ad una patologia importante come l’infarto acuto al miocardio in tutta l’area fiorentina. Per la realizzazione di questa struttura sono state investite notevoli risorse che accrescono la sicurezza e la tempestività di un servizio già eccellente; si tratta di un centro di primissimo livello e tra i pochi in Italia: l’anno scorso ha garantito oltre mille interventi”.
Asti - chiesa di S. Martino e chiesa di S. Michele (sconsacrata) - videomix
Piazza San Martino, è delimitata a sud dall'omonima Chiesa, ad ovest dal Palazzo di origine medievale, Roero di Settime e Mombarone del conte di San Severino.
A nord, di fronte alla Chiesa di San Martino, la Chiesa di San Michele è un piccolo gioiello del XVII secolo, costruita grazie alla ricca e potente Confraternita di San Michele, con una splendida facciata barocca, decorata con immagini sante.
La Chiesa è inserita in uno degli spazi architettonici barocchi più belli della città di Asti.
La Chiesa di San Martino è una chiesa cattolica di Asti; di stile barocco. Già ricordata in un atto dell'aprile 886, la Chiesa di San Martino era, in antichità, considerata la terza chiesa di Asti per importanza dopo la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Collegiata di San Secondo.
Nel 1696, l'antica Chiesa venne abbattuta, si cominciò la costruzione della nuova, terminata intorno al 1738.
La Chiesa ha una facciata, restaurata già nel 1889 ed ultimamente, con timpano curvilineo a volte sopra una serie di nicchie. Al centro presenta la statua del Santo titolare, opera dell'astigiano C.F.Rista (1792). Altre due statue, raffiguranti gli apostoli Filippo e Giacomo, sono ai lati, provenienti dalla chiesa dell'antica Certosa di Valmanera. Sulla sinistra il campanile, unica costruzione rimanente della antica chiesa, risale al XIV secolo, ed è stato elevato di un piano nel 1781, ha pianta quadrata con bifore in pietra.
All'interno sono degni di nota l'affresco della cupola raffigurante La Gloria di Alessandro Sauli, oltre alla Fuga in Egitto eL'Epifania, opere di Gian Carlo Aliberti; due quadri ad olio, uno raffigurante Santa Lucia e Santa Apollonia, e l'altro San Giuseppe di Michelangelo Pittatore. La sagrestia con arredi in noce del Settecento è opera di Antonio Manzone.
La Chiesa dell'ex Confraternita di San Michele è una chiesa barocca, già luogo di culto cattolico e ora sconsacrata, della città di Asti.
La costruzione dell'edificio nacque grazie alla volontà di due Confratelli: il beato Domenico ed il beato Rainero.
Nel 1744 si iniziò la costruzione, su progetto dell'ing. Giovanni Peruzzi, e dopo alcune interruzioni dovute alla guerra, fu terminata nel 1749.
Di dimensioni modeste, ha pianta ad una sola navata con cappelle laterali e cupola. La facciata in pieno stile barocco settecentesco, finemente ornata con immagini sante, presenta un fregio centrale sopra la porta raffigurante l'Arcangelo Michele. Le pareti, le volte e la cupola furono affrescati da Pietro Antonio e Giovanni Pietro Pozzo, con Giorgio Gobbi. Gli arredi furono dispersi a partire dal 1957, quando i confratelli riconsegnarono la Chiesa e le suppellettili al Vescovo.
Le opere d'arte appartenenti alla chiesa sono ora distribuite in svariate sedi ecclesiastiche della provincia di Asti e Torino.
Oggi la Chiesa dell'ex Confraternita di San Michele ospita l’associazione culturale DIAVOLO ROSSO associazione senza scopo di lucro che offre spettacolo, arti e cultura, destinando gli utili a nuove attività e a progetti di solidarietà locali e internazionale.
DIRE - RESTAURO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA IN AVENTINO
orderofmalta.int
Palio di Asti 2016. Rione CATTEDRALE
Nell'attesa della corsa di domenica scopriamo insieme i borghi, i rioni e i comuni che partecipano al Palio. Questa è la volta del Rione Cattedrale.
Palio di Asti 2017 La Sfilata Storica
La Sfilata Storica del Palio di Asti.
Ordine di Sfilata:
Montechiaro, San Secondo, San Silvestro, San Pietro, San Paolo, Torretta, San Martino San Rocco, Santa Caterina, San Marzanotto, Canelli, Viatosto, Castell'Alfero, San Damiano, Moncalvo, Don Bosco, Baldichieri, Tanaro Trincere Torrazzo, Cattedrale, Santa Maria Nuova, San Lazzaro, Nizza Monferrato.
Cattedrale di Santa Maria Assunta - Duomo di Novara
Le origini del Duomo Novara a si trova nel cuore della città di Novara, in Piazza della Repubblica, le sue origini risalgono più o meno al 350 – 400, con la prima basilica cristiana dedicata a Santa Maria; tra il XI e il XII secolo venne demolita la prima basilica e ne venne eretta una nuova in stile romanico, a croce latina con tre navate e matronei, è presente un quadriportico all’ingresso e all’interno fu decorata con affreschi: dal XV secolo la chiesa subi enormi restauri, crearono delle cappelle dalle navate laterali e sostituirono il coro con uno a pianta rettangolare; nel 1860 vennero costruiti il nuovo triburio e la nuova lanterna. Nel XIII secolo venne gradatuamente restaurata in stile Barocco su progetto di Benedetto Alfieri, terminato poi nel 1836 con il progetto di Alessandro Antonelli, ed è arrivato fino ai nostri giorni. Per quanto riguarda gli interventi al Duomo Novara di restauro dell’edificio in epoca moderna, per gli esterni sono durati 12 anni e si sono conclusi con i lavori al campanile romanico nel 2009, per gli interni sono iniziati nel 2011 con la volta dell’altare, nel 2014 con le navate e le cappelle laterali e andranno a terminare a metà del 2018 con l’ultimo intervento all’interno: la navata centrale; con un altezza di circa 35 metri e una lunghezza di 45 metri e una larghezza di 14 metri crea un enorme volume interno. La Rivolta Ponteggi s.r.l. ha realizzato due strutture gemelle che corrono lungo i pilastri centrali della navata composte da due file di cavalli per i 45 metri di lunghezza e da 14 puntate in altezza, ancorate ai pilastri mediante la tecnica detta”a cravatta” , che consiste nel creare una struttura in tubo e giunto che fissa la struttura alla struttura portante del Duomo senza mettere il tassello, e quindi bucare le colonne. Le due strutture gemelle sono collegate a quota 28 metri con travi prefabbricate reticolari per creare il sotto ponte di sicurezza, sopra di esso un altra puntata di cavalli e collegate sempre da una struttura a travi reticolari.
Ar drone vola a Santa Maria Nuova
L'Ar drone vola a santa maria nuova
Ricordi di un estate ... invito per un nuovo viaggio!!
Con alcune immagini dell'estate 2015 vi invitiamo a riprendere l'entusiasmante viaggio dell'oratorio sabato 10 ottobre!!
Instagram: #oratoriosanpietroasti
Facebook: Oratorio Parrocchia San Pietro - Asti
Sito web:
Nuova sparatoria a Costigliole d'Asti - GRP Televisione
02.10.2012 ASTI. Ancora una sparatoria a Costigliole d'Asti. Otto i colpi di pistola esplosi contro due automobili. Solo pochi giorni fa preso di mira il Bar Peso, che già questa estate era stato dato alle fiamme. Indagano i carabinieri di Asti e Canelli per capire se i fatti sono tra loro collegati