La Chiesa Santa Maria della Carità rinasce a nuova vita
Ultimata la prima fase di restauro della Chiesa Santa Maria della Carità.
Voce Media Tv. La domenica a santa Maria della Carità
Il canto, la preghiera e la bellezza dell'arte nelle domeniche del tempo di Pasqua a cura della parrocchia della Cattedrale. Luogo di inestimabile valore la Chiesa di santa Maria della Carità in città. il nostro servizio.
Salita al Campanile della Chiesa della Carità in Bologna
A breve la descrizione
Santa Maria della Vita Riapertura Museo e Chiesa Bologna
Dopo un anno e mezzo di chiusura wix.com/riapertura/santamariadellavita dovuta ai lavori di restauro della cupola e delle facciate riapre al culto ed al pubblico il santuario di Santa Maria della Vita, uno dei segni più preziosi impressi dallarchitettura religiosa barocca sul paesaggio del centro della città di Bologna.
La puntata completa del 21 giugno 2018
12PORTE - 21 giugno 2018. La puntata completa.
Apriamo il nostro programma con una bella notizia. A sei anni dal sisma del 2012 che sconvolse l'Emilia ha riaperto i battenti la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista di Dosso. Domenica scorsa si è svolta una solenne cerimonia presieduta dall'Arcivescovo. Le immagini sono di Riccardo Frignani.
DOSSO
Sabato scorso nell'Aula Magna di Santa Lucia il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ha ricevuto la Laurea «honoris causa» in Filologia, Letteratura e Tradizione classica da parte dell'Università di Bologna. Nel servizio che proponiamo una sua riflessione sul significato di questo riconoscimento e uno stralcio del suo intervento. Il servizio è di Paolo Emilio Rambelli.
RAVASI
Si sono incontrati domenica mattina nella parrocchia della Mascarella i pellegrini bolognesi che partiranno quest'estate alla volta di Santiago, Roma o Gerusalemme. Dopo la Messa è stata impartita una speciale benedizione e sono state consegnate loro le credenziali. Le interviste sono di Paolo Emilio Rambelli.
SANTIAGO
Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano, per la visita Ad Limina, i vescovi della Liberia. Fra loro monsignor Charles Edward Tamba, arcivescovo di Freetown che nei giorni scorsi era a Bologna per ringraziare l'arcivescovo Zuppi e la diocesi per la solidariertà offerta alla sua Chiesa negli scorsi anni. Il vicario generale alla Sinodalità monsignor Stefano Ottani lo ha intervistato per noi.
ARCIVESCOVO DI FREETOWN
Una serie di importanti restauri sta coinvolgendo in questi mesi la chiesa di San Gerolamo della Cerosa e il suo campanile. Abbiamo incontrato il rettore padre Mario Micucci che ci ha guidato all'interno della chiesa svelandoci alcuni particolari progetti innovativi. Il servizio è di Giancarlo Valentino e Francesca Mozzi.
CERTOSA
La parrocchia di Santa Maria della Carità ha acquisito dalla Galleria Lercaro un trittico di Ettore Frani dal titolo In memoria di me. L'opera realizzata per le celebrazioni del Congresso eucaristico del 2017 è ora esposta permanentemente nella parrocchia cittadina come aiuto alla preghiera. L'intervista di Carla Minnicelli al parroco don Davide Baraldi.
SANTA MARIA CARITA’
Si celebra in questi giorni la Giornata mondiale del Rifugiato. Numerose sono state le iniziative per ricordare e pregare per quanti sono coinvolti in questa drammatica realtà. A tale proposito era intervenuto anche il cardinale Ravasi a margine del conferimento della Laurea honoris Causa dell'Alma Mater e il professore universitario Arrigo Pallotti in un convegno promosso dalla Caritas.
RIFUGIATI
E' aperta fino al 30 giugno nella chiesa di Santa Maria della Vita di via Clavature la mostra promossa dall'Unione cattolica artisti italiani incentrata sul tema della Parola di Dio. Disegni, sculture, serigrafie e pitture riprendono il tema che la diocesi ha posto al centro del suo cammino pastorale di quest'anno. Lunedì scorso anche l'arcivescovo ha visitato l'esposizione accompagnato dagli artisti. Il servizio di Francesca Mozzi.
UCAI
Riapre Santa Maria della Vita
12PORTE - 20 maggio 2010 - Domani sera, alle 18, il Cardinale Arcivescovo prenderà parte alla cerimonia di inaugurazione del restaurio della cupola e della facciata del Santuario di Santa Maria della Vita. Dopo diversi mesi di chiusura, potrà finalmente riaprire la Chiesa che fin dal medioevo fu sede e centro ispiratore dellassistenza agli ammalati. Come noto, dallospedale della Vita prese origine lattuale Ospedale Maggiore della città. Alla cerimonia saranno presenti Fabio Roversi Monaco, presidente della Fondazione Carisbo e Francesco Ripa di Meana, direttore generale dellAzione USL di Bologna.
Il Santuario della Pioggia
12PORTE - 10 marzo 2016: Nel santuario della Madonna della Pioggia è stata celebrata la festa patronale, alla presenza dell’Arcivescovo. Ne abbiamo colto l’occasione per conoscere meglio questo suggestivo luogo di preghiera.
Le campane di Bologna - Santuario di S.Maria della Vita
Bologna - Via Clavature - Santuario di S.Maria della Vita
4 campane in Re4 intonate in quarto maggiore:
Re4 = Giuseppe Brighenti, 1826
Mi4 = Giuseppe Brighenti, 1826
Fa#4 = Giuseppe Brighenti, 1826
La4 = Clemente Brighenti, 1882
Il bel tempio costruito dall'Arch. G.B. Bergonzoni tra il 1687 e il 1690, fu conpletato da A.Bibbiena con l'imponente cupola. E' dedicato a S.Maria della Vita perché innalzato dalla compagnia dei Battuti che attendevano alla cura degli ammalati; infatti qui avevano i antico anche un ospedale. L'interno conserva 7 altari con opere d'arte di grande valore artistico tra cui la famosa Pietà di Nicolò dell'Arca che D'Annunzio definì l'urlo di pietra. Accanto al cupolone trovasi collocato un bel concerto di 4 piccole ma ottime campane di cui le 3 grosse fuse da Giuseppe Brighenti nel 1826 e la piccola da Clemente Brighenti nel 1882. La grossa di nota Re4, pesa 1,52 q.li ed ha un diametro di 64 cm. La mezzana di nota Mi4, pesa 1,11 q.li ed ha un diametro di 57 cm. La mezzanella di nota Fa#4, pesa 78 kg ed ha un diametro di 50 cm. La piccola di nota La4, pesa 47 kg ed ha un diametro di 43 cm.
Suonate:
-Doppio: 3 Fatte a Campanini e Mezze
24 Dicembre 2018
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Raffaello Zordan, rotte e flussi migratori dall'Africa all'Italia
MIGRANTI: un'occasione per informarsi e riflettere. Bologna, 29 gennaio, 5 e 12 febbraio 2018. Chiesa di Santa Maria della Carità e Istituto De Gasperi - Bologna
Africa e Mediterraneo: storie, rotte e flussi migratori verso l'Italia (12 febbraio)
Santa Maria della Carita
Started in 1236 as a hospital and later expanded to include a church of the same name. It was rebuilt and redesigned by Fiorini in 1583 ad then Bergonzoni in 1680. Inside is the first known painting by Annibale Carracci in 1583. Others include Galanino, Valesio, Cignani, Franceschini, Quaini and Crespi, plus ancient terracotta statues.
Santa Maria Carità, quando l'arte moderna aiuta a pregare
12PORTE - 21 giugno 2018. La parrocchia di Santa Maria della Carità ha acquisito dalla Galleria Lercaro un trittico di Ettore Frani dal titolo In memoria di me. L'opera realizzata per le celebrazioni del Congresso eucaristico del 2017 è ora esposta permanentemente nella parrocchia cittadina come aiuto alla preghiera. L'intervista di Carla Minnicelli al parroco don Davide Baraldi.
Campane di Bologna - Santuario di S.Maria della Vita
Bologna - Santuario di S.Maria della Vita - concerto di 4 piccole campane montate alla bolognese e completamente manuali, alloggiate sotto una tettoia alla base della cupola. Doppio (scappata in quarto, 18 Vecchie in Scala, calata in organo) eseguito in occasione dei festeggiamenti per il centenario dell'Unione Campanari Bolognesi (U.C.B.) il 22 aprile 2012.
Le campane di Castel S.Pietro Terme (BO) - Chiesa Arcipretale di S.Maria Maggiore
Castel S.Pietro Terme (BO) - Chiesa Arcipretale di S.Maria Maggiore
4 campane in Sol3 intonate in quarto maggiore:
Sol3 -21/100 = Giuseppe Brighenti, 1828
La3 -20/100 = Giuseppe Brighenti, 1828
Si3 -35/100 = Giuseppe Brighenti, 1828
Re4 -21/100 = Giuseppe Brighenti, 1828
La chiesa di Santa Maria Maggiore si trova nel centro storico di Castel San Pietro Terme, un comune collocato lungo la Via Emilia, a venti chilometri da Bologna e a quindici chilometri da Imola, lambito a sud-est dal torrente Sillaro che qui percorre un tratto pianeggiante dopo avere attraversato un segmento dell'Appennino toscano. Sorta su un'antica chiesa del 1200, è stata ricomposta e rialzata a metà del '700. All'interno ci sono diversi quadri di artisti bolognesi (Gandolfi, Cavedoni) e tante altre caratteristiche tipiche delle chiese del 1700. Lateralmente, la chiesa contiene una cappella dedicata alla Madonna del Rosario, con Immagine della Madonna circondata da 14 tavolette dipinte dei misteri del rosario. Sul campanile (risalente al 1364 e messo in sicurezza con un restauro della fine del '700 e inizio dell'800) vi è issato un doppio di 4 notevolissime campane fuse dal fonditore bolognese Giuseppe Brighenti I° nel 1828. Questi 4 bronzi, caratterizzati da un suono forte e squillante e da un perfetto accordo, sono montati su un castello in legno ben realizzato. In cella vi è inoltre collocato un piccolo sonello fuso da RInaldo Gandolfi di Bologna. La grossa di nota Sol3-21 è dedicata a Dio Uno e Trino e a S.Maria Assunta in Cielo, pesa 688,5 kg ed ha un diametro di 102,7 cm. La mezzana di nota La3-20 è dedicata alla B.V. del Rosario e ai Ss.Apostoli principi Pietro e Paolo, pesa 506 kg ed ha un diametro di 91,7 cm. La mezzanella di nota Si3-35 è dedicata a S.Giuseppe Sposo, pesa 354 kg ed ha un diametro di 81,6 cm. La piccola di nota Re4-21 è dedicata a S.Antonio Abate, pesa 217 kg ed ha un diametro di 69,1 cm.
Fonte dati delle campane: Campanili e Campane di Bologna e del Bolognese (a cura di Mario Fanti; Cassa di Risparmio in Bologna, 1992)
*Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono*
Suonate:
-Doppio e Tirabasse: scappata in quarto, 3 Fatte a Campanini e Mezze con l'organo prima, in mezzo e dopo, calata in quarto e 12 Martellate in scala
-Tirabasse: 14 di Sirano e 12 Modenesi tutte in scala
-Doppio e Tirabasse: scappata in quarto, 2 d'organo, 24 di S.Bartolomeo, calata in quarto e 12 Martellate tutto in scala (videofotografie)
17 Novrembre 2019, suonate in occasione dell'annuale Raduno dei Giovani Campanari organizzato dall'Unione Campanari Bolognesi
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Giorgio Chiletti:
Avv Nazzarena Zorzello
MIGRANTI: un'occasione per informarsi e riflettere. Bologna, 29 gennaio, 5 e 12 febbraio 2018. Chiesa di Santa Maria della Carità e Istituto De Gasperi - Bologna
Lo straniero non comunitario nell'ordinamento giuridico
Le campane di Piacenza - Chiesa di S. Pietro
Piacenza
Chiesa Parrocchiale di S. Pietro Apostolo
Concerto di 5 campane in Fa♯³
Fa♯³ e La♯³ rip. Giovanni Battista De Poli - Udine (?)
Distesa a 5 campane per la S. Messa Festiva delle ore 10:30 nella IV Domenica di Quaresima. Ore 10:15.
Le campane di Calderara di Reno (BO)
Calderara di Reno (BO) - Chiesa Arcipretale di S.Maria
4 campane intonate in quarto maggiore:
Do4 = Cesare Brighenti, 1950
Re4 = Cesare Brighenti, 1950
Mi4 = Cesare Brighenti, 1950
Sol4 = Cesare Brighenti, 1950
Il territorio del comune di Calderara, posto a Nord di Borgo Panigale, da cui cui dipese giuridicamente per tanti secoli, è stato fino a pochi anni fa un territorio quasi esclusivamente agricolo. La chiesa di Calderara, distrutta durante la seconda guerra mondiale, fu rifatta nel 1950/1953 su disegno di F.Mazzanti. L'affresco dell'abside è opera di C.Bettini. Accanto alla chiesa trovasi anche la torre campanaria con guglia ottagonale costruita nel 1808. E' a pianta quadrata ed è alta 23 metri. Possiede un piccolo doppio di 4 campane fuse da Cav. Cesare Brighenti di Bologna nel 1950 in sostituzione delle vecchie che furono requisite durante il secondo conflitto mondiale. La grossa di nota Do4 calante, pesa 2,33 q.li ed ha un diametro di 72 cm. La mezzana di nota Re4 calante, pesa 1,63 q.li ed ha un diametro di 64 cm. La mezzanella di nota Mi4 calante, pesa 1,11 q.li ed ha un diametro di 57 cm. La piccola di nota Sol4 calante, pesa 0,68 q.li ed ha un diametro di 48 cm.
Suonate:
-Doppio: 24 di S.Bartolomeo
-Doppio: 12 e 18 Vecchie in scala, calata in organo
-Tocchi messa con la campana grossa
-Doppio: 36 Dell'Annunziata
29 Aprile 2018, suonate in occasione della S.Messa per le Prime Comunioni
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Le campane di Bologna - Parrocchia dei Ss.Gregorio e Siro
Bologna - Via Monte Grappa - Parrocchia dei Ss.Gregorio e Siro
5 campane in Fa#3 intonate in quarto maggiore e quarto minore:
Fa#3 +35/100 = Donato Bastanzetti di Arezzo ,1954
La3 +56/100 = Giuseppe Brighenti, 1898
Si3 +56/100 = Giuseppe Brighenti, 1898
Do#4 +61/100 = Giuseppe Brighenti, 1898
Mi4 +43/100 = Fonderia Grassmayr di Innsbruck [AT], 2010
Lo stabile parrocchiale che vediamo oggi quasi per un secolo, dal 1445 al 1532, rimase coperto da un cumulo di macerie dette Guasto dei Ghisilieri. Tale distruzione, avvenuta a seguto di una congiura organizzata dai Ghisilieri per uccidere Annibale Bentivoglio, risparmio un tronco di torre gentilizia trecentesca. Nel 1532, i canonici di S.Gregorio in Alga di Venezia iniziarono la costruzione della loro sede bolognese appunto la chiesa dei Ss.Gregorio e Siro. Approfittarono di quel robusto troncone di torre per trasformarlo in campanile aprendo 1 finestrone grande su un lato e altri 2 finestroni più piccoli, Ma il suono delle campane mal si diffondeva quindi fu chiamato nel 1780 l'Architetto Angelo Venturoli, oltre che per riparare la facciata e le volte della chiesa che si danneggiarono col terremoto, per alzare la torre di 22 piedi costruendovi una nuova cella campanaria. Nel 1898 il parroco Giovanni Nardi fece costruire una nuova cella campanaria sopra la precedente. Nello stesso anno fece fondere dalla fonderia Cav. Giuseppe Brighenti 5 campane di cui grossa e piccola del maggiore furono requisite per la guerra. Le 2 campane vennero rifuse nel 1954 dalla fonderia Donato Bastanzetti di Arezzo riuscendo nella fusione della grossa al contrario di quella della piccola di timbro abbastanza scadente. Nel 2010 quindi venne fatta rifondere, grazie alla collaborazione con Mirco Rossi (ex presidente U.C.B.), Filippo Moretti e la parrocchia, dalla fonderia Grassmayr di Innsbruck [AT]. Le campane sono issate su un vecchio castello ligneo. La grossa di nota Fa#3+35, pesa 7,30 q.li ca. ed ha un diametro di 104,8 cm. La mezzana di nota La3+56, pesa 4,312 q.li ed ha un diametro di 87,3 cm. la mezzanella di nota Si3+56, pesa 3,09 q.li ed ha un diametro di 78,2 cm. La piccola di nota Do#4+61, pesa 2,185 ed ha un diametro di 69. La piccola del maggiore di nota Mi4+43, pesa 1,40 q.li ed ha un diametro di 55 cm.
*Analisi: La3 435 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono*
Suonate:
-Tirabasse: 12 Lisce e 12 Becche tutte in scala
-Doppio con le 4 piccole: 24 di S.Bartolomeo in scala
-Doppio: 18 Vecchie in scala (videofotografie)
21 Ottobre 2018, suonate in occasione della S.Messa Solenne per B.V. della Mercede celebrata come da tradizione annualmente in questa Parrocchia
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
L'eredità di Padre Marella
12PORTE - 29 agosto 2019. A cinquant'anni dalla morte del servo di Dio don Olinto Marella le telecamere di 12Porte hanno visitato le sue opere a San Lazzaro a a Bologna in via del lavoro a Bologna. Venerdì 6 settembre alle 17.30 in cattedrale una Messa in cattedrale presieduta dall'arcivescovo ricorderà il giubileo della sua salita al cielo.
Campane della Basilica di San Petronio in BOLOGNA, v.405
Suonate eseguite in occasione della visita guidata al campanile da parte dell’Associazione “Succede solo a Bologna”:
[15:59] Esecuzione a scampanzata della melodia “Martellata di Chiesa” (mentre inquadro i panorami all’inizio del video [12:45] viene eseguita una suonata di prova);
[19:13] Doppio bolognese (3 fatte a Mezze), con la scappata e calata in quarto assieme al campanone;
[25:53] Tirabasse a 12 Lisce in Scala;
[29:16] Doppio bolognese (24 di San Bartolomeo in Scala), con la scappata in quarto assieme al campanone e fermata all’impiedi;
[35:12] Doppio bolognese (pezzo in quarto e pezzo in organo), con partenza delle campane a bocca e fermata con le stesse all’impiedi;
[37:29] Calata in quarto (il campanone rimane in piedi) e tirabasse a 12 Martellate.
Concerto di 4 campane a slancio bolognese manuale, con ceppi e castello in legno installati nel 1569:
I: Mib3, fusa da Michel Garel della Provenza nel 1492; ha un diametro di 138 cm e il suo peso si aggira sui 20 quintali.
II: Lab3, fusa da Antonio Censori (figlio di Anchise) nel 1584; ha un diametro di 98,1 cm e il suo peso si aggira sui 7 quintali.
III: Sib3, fusa da Jean Garel della Provenza nel 1492; ha un diametro di 91,7 cm e il suo peso si aggira sui 5,5 quintali.
IV: Do4, fusa da Anchise Censori nel 1575; ha un diametro di 81,3 cm e il suo peso si aggira sui 3,5 quintali.
Peso complessivo del concerto: circa 38 quintali.
Da menzionare inoltre la robusta limatura avvenuta nel 1818 da parte del fonditore bolognese Gaetano Brighenti al fine di rendere accettabile l’accordo che in origine era piuttosto stonato. In alto alla cella campanaria è presente inoltre un piccolo sonello di nota Reb5, di cui purtroppo non si sa nulla.
N.B. Se volete sentire le simpaticissime espressioni dialettali dei campanari alzate al massimo il volume.
Finalmente!! Ecco il video che tanto annunciavo nei giorni scorsi! La basilica di San Petronio, che desideravo sentire dal vivo da tanto tempo. E anche se le campane non sono straordinarie (oggettivamente la grossa è discreta mentre le altre sono scadenti, in particolar modo la mezzana che ha un timbro stranissimo, forse rovinata con la limatura fatta a suo tempo), l’emozione di vedere i doppi bolognesi fa sempre un certo effetto, soprattutto per l’onda d’urto che essi provocano. E non solo, ho scelto il meglio possibile: anziché venire in una solennità per vedermi il normale doppio con le campane già all’impiedi, ho aspettato pazientemente il giorno in cui avrebbero eseguito… La scappata! Esattamente come a San Pietro!! E devo dire che ne è valsa la pena, anche se purtroppo… Come a San Pietro… Anche qui in San Petronio la suonata è stata fatta in una comunissima domenica normale, visto che negli altri giorni è un venerdì santo… Senza considerare il fatto che l’obbiettivo di questa scappata non era altro che mostrare ad altri come si suonano le campane bolognesi in generale. Perché il motivo sostanziale, alla fine, è questo: grazie ad una visita guidata a numero chiuso, c’è stata una guida turistica che ci ha portato su in cella campanaria (nel mostrare i panorami mi fermo soprattutto sulla Torre dell'Arengo, di cui potete trovare un video caricato proprio ieri mattina dopodiché ci hanno spiegato la storia della chiesa, delle campane e del suono bolognese, soprattutto su come veniva praticato. L’emozione non è pari a quella di San Pietro, però anche qui un po’ di timore mi era venuto. Si arriva così finalmente alla prima suonata, detta scampanzata, ovvero una sorta di allegrezza a campane ferme. Successivamente sopraggiunge il momento più emozionante… La scappata! Madonna quanto ballava il campanile! Ve ne potete rendere conto quando immortalo per un istante il piccolo sonello!! E dopo le varie scale piuttosto elaborate, esattamente come a San Pietro, la calata avviene assieme al campanone, lasciando però le tirabasse finali come suono a parte. In seguito verrà proposta una nuova scappata, stavolta con la fermata all’impiedi, cosicché da proporre il solito servizio ordinario che fanno nelle solennità, con la calata finale delle 3 piccole, mentre la grossa rimane a bocca ed è percossa dal battaglio.
All’inizio del video ho voluto mostrare la salita al campanile, soffermandomi soprattutto sul piccolo museo che dal 1920 è la sede principale dell’UCB.
Da Bologna è tutto, ma in quest’altro fine settimana sono attese altre gradite soprese… Non vi anticipo nulla!
Cuore Amico Tv. Missionarie della Carità
La testimonianza di suor Marie Xavier, superiora della congregazione di Milano, durante la cerimonia di ritiro del Premio Cuore Amico 2016