Bandiere Arancioni Marche: San Ginesio (MC)
Gustalarancione a San Ginesio (MC)
Dal Conero ai Sibillini al Gran Sasso, ampio è il panorama che si può godere da questo borgo, tanto che gli è stato dato l'attributo di balcone dei Sibillini. La città, intitolata al patrono degli attori, ha un impianto urbano medioevale ed è racchiuso da mura con torri e baluardi. Il monumento principale del borgo è la collegiata, di fondazione romanica, con una facciata tardo gotica, un ricco portale e una sontuosa decorazione in cotto. Il patrimonio museale di San Ginesio è raccolto nella pinacoteca Gentili, con una sezione antica, con dipinti dalla metà del XV sec. fino al XVII, e una sezione moderna, con opere contemporanee, strumenti musicali e arredi sacri. Molto importante l'Archivio storico comunale, giunto intatto dal 1199 fino ad oggi, ricostruendo fedelmente secoli di storia marchigiana. Nell'intero mese di agosto, il Palio anima i vicoli e le piazze dei quattro rioni del paese, rievocando l'atmosfera del passato con rievocazioni, sfilate in costume, la Giostra dell'anello e altri spettacoli antichi. Da gustare sono il vino rosso San Ginesio DOC e il Polentone di San Ginesio, preparato con la farina di granoturco e servito con sugo di carne o in bianco (con salsiccia, costate di maiale e funghi) e con il formaggio pecorino.
Perché Bandiera arancione
La località si distingue per l'efficiente servizio di informazioni turistiche grazie all'apposito ufficio accogliente, ben segnalato e ben fornito. Il borgo, immerso in un contesto naturalistico di pregio (Parco nazionale dei Monti Sibillini), si presenta armonico e ben conservato. Buona è la gestione ambientale e alta la percentuale di rifiuti raccolti in maniera differenziata.
Info: -
San Ginesio - Piccola Grande Italia 18
Comune marchigiano, in provincia di Macerata, con circa tremilaottocento abitanti. Fa parte del Parco dei Monti Sibillini.
SAN GINESIO (MACERATA, MARCHE, ITALY)
S.Ginesio, comune di 3746 abitanti, provincia di Macerata, Marche, Italia. Insediamento abitato originario dell'epoca romana con pianta urbanistica a croce è circondato da imponenti mura castellane, dove sono visibili ancora tutte le strutture difensive dell'epoca, dal camminamento di ronda, alle feritoie gli per arcieri ed ai torrioni. Libero comune in lotta con i castelli confinanti, tra i quali Fermo, perse l'autonomia venendo assoggettato dai duchi Da Varano di Camerino fino al 1434. Nel 1450 vi fu un tentativo di restaurazione della perduta autonomia, ma il complotto venne scoperto e 300 suoi componenti furono esiliati. Caratteristica comune negli edifici cittadini è la singolare presenza di elementi tipici dell'architettura nordeuropea, spiegabili almeno in parte con la presenza in epoca medievale di maestranze provenienti dalla Germania e dall'Olanda. I maggiori rilievi monumentali sono le Mura del secolo XIV, che circondano quasi completamente la cittadina e sono munite di torri e torrioni, l'Ospedale dei Pellegrini, costruzione del secolo XIII con portico a basse colonne e loggetta e la Collegiata, con una eccezionale decorazione in cotto del 1421 attribuita a Enrico Alemanno, l'unica opera marchigiana in stile gotico fiorito. Tra gli altri edifici religiosi ricordiamo la chiesa di S.Francesco che risale al XI secolo, la chiesa di S.Gregorio in stile neogotico e l' ex-convento degli Agostiniani risalente al XIII secolo. Al centro della piazza principale si trova la statua di Alberico Gentili realizzata dallo scultore Giuseppe Guastalla nel 1905. Galleria di immagini con fotografie scattate lunedì 7 aprile 2014.
Palio di San Ginesio 2015
15 agosto 2015
Terremoto: recupero opere d'arte dalla Collegiata di San Ginesio
Recuperate le opere d'arte presenti all'interno della Collegiata della Santissima Annunziata di San Ginesio danneggiata dal terremoto.
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Cromatica_MartaSuiTubi_SecretConcert @ San Ginesio
Cromatica
Secret Concert dei Marta sui Tubi a San Ginesio
Giuliano Ciabocco | Sindaco di San Ginesio
La parola a...Giuliano Ciabocco
Sindaco di San Ginesio e vice presidente Nazionale Associazione Paesi Bandiera Arancione
Progetto ‘Ripartire dai Sentieri’: le linee lente danno una scossa al terremoto
La ciclovia e il sentiero più importante di Italia, VENTO e SENTIERO ITALIA CAI, si incontrano per presentare lo stato di avanzamento dei progetti e per sollecitare il Governo a investire in infrastrutture leggere come leve per rilanciare le aree interne del Paese. Il convegno è stato organizzato dal gruppo di ricerca VENTO, Politecnico di Milano, insieme alla cabina di regia del progetto SENTIERO ITALIA CAI, Club Alpino Italiano. Qui trovate le video interviste dell’appuntamento istituzionale della VII edizione di VENTO Bici Tour inserito nel programma di MantovArchitettura 2019.
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San Ginesio
San Ginesio è un comune italiano di 3 438 abitanti della provincia di Macerata.
San Ginesio si trova a 696 m s.l.m., è sulla SS 78 di comunicazione tra il territorio maceratese e i Monti Sibillini; dalla sua elevata posizione il panorama spazia dal Conero all'Appennino e pertanto viene denominata il balcone dei Sibillini; si trova all'interno del parco omonimo. Il paese domina il torrente Fiastrella.
La città è dedicata a San Ginesio martire protettore degli attori degli artisti e patrono della Diocesi di San Miniato. Il corpo del martire riposa all'interno della Collegiata, uno dei monumenti più interessanti di tutto il territorio maceratese. Questo paesino è diviso in quattro rioni (Porta Ascarana, Offuna, Picena, Alvaneto) che si sfidano ogni anno nel Palio di San Ginesio. Abitato originario dell'epoca romana, con pianta urbanistica a croce, è circondato da imponenti mura castellane ove sono visibili ancora tutte le strutture difensive dell'epoca, dal camminamento di ronda, alle feritoie per arcieri e ai torrioni. Soggetta nel Medioevo a Goti, Longobardi - questi ultimi spodestati da Carlo Magno -, quindi alle scorrerie dei Normanni nella loro espansione verso la Marca Fermana, poi libero comune in lotta con i castelli confinanti tra i quali Fermo, perse l'autonomia venendo assoggettato dai duchi Da Varano di Camerino, fino al 1434. Nel 1450 vi fu un tentativo di restaurazione della perduta autonomia, ma il complotto venne scoperto e 300 suoi componenti furono esiliati. Caratteristica comune negli edifici cittadini è la singolare presenza di elementi tipici dell'architettura nordeuropea, spiegabili almeno in parte con la presenza, in epoca medievale, di maestranze provenienti dalla Germania e dai Paesi Bassi. I maggiori rilievi monumentali sono le Mura, del XIV secolo, che circondano quasi completamente la cittadina e sono munite di torri e torrioni; l'Ospedale dei Pellegrini, costruzione del XIII secolo con portico a basse colonne e loggetta; la Collegiata, con una eccezionale decorazione in cotto attribuita a Enrico Alemanno, del 1421, l'unica opera marchigiana in stile gotico fiorito. Tra gli altri edifici religiosi ricordiamo la Chiesa di San Francesco che risale all'XI secolo, la Chiesa di San Gregorio in stile neogotico e l'ex convento degli Agostiniani risalente al XIII secolo. Al centro della piazza si trova la statua di Alberico Gentili realizzata dallo scultore Giuseppe Guastalla nel 1905. Nella Pinacoteca Civica è conservata, oltre ad altre svariate opere d'arte, la Pala della Battaglia tra Ginesini e Fermani conosciuta oggi come Battaglia della Fornarina.
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San Ginesio (MC) - Collegiata SS. Annunziata - Distesa Festiva
IPSIA Renzo Frau San Ginesio. Restauro conservativo altare dorato sec. XVII
IPSIA Renzo Frau sede di San Ginesio sez. Arredamento progetto restauro Altare XVII sec. Chiesa delle Scalette. Lavoro ultimato con approvazione della Soprintendenza per i beni artistici storici ed etnoantropologici delle Marche di Urbino restauro conservativo presso la Pinacoteca comunale di San Ginesio. Inaugurazione il 18/05/2013 presso il Teatro Leopardi San Ginesio. Siete tutti invitati. — a San Ginesio.
Festival Internazionale del Folclore@San Ginesio (MC) 2015
Umuzi Wenkosi Folk Ensemble
San Ginesio -Scuderia Marche -Una ragazza Per il Cinema
San Ginesio suono di campane
Nella nebbia ovattato un carillon