CHIESA DELL'ANNUNZIATA - SULMONA
Arte in Abruzzo
Abruzzo. Sulmona. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, del comune di Sulmona, provincia dell'Aquila in Abruzzo. Italy.
Luoghi Visitati.
Panoramica della città. Ponte Capograssi. Complesso dell'Annunziata. Corso e Statua Ovidio. Fontana del Vecchio. Acquedotto Medievale. Monte Maiella. Piazza Giuseppe Garibaldi. Chiesa Madonna del Carmine. Chiesa Santa Maria della Tomba. Porta Napoli. Porta Sant'Antonio. Mura Antiche. Porta Romana. Duomo di San Panfilo. Fontane Romane Antiche. Panoramica.
Ringrazio della Visualizzazione.
Best Attractions and Places to See in Sulmona, Italy
Sulmona, Italy
In this video our travel specialists have listed some of the best things to do in Sulmona . We have tried to do some extensive research before giving the listing of Things To Do in Sulmona.
If you want Things to do List in some other area, feel free to ask us in comment box, we will try to make the video of that region also.
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List of Best Things to do in Sulmona, Italy
Centro Storico di Sulmona
Eremo di Sant'Onofrio al Morrone
Maiella Mountain
Acquedotto Medievale
Pelino Museum
Complesso dell'Annunziata
Servizi Turistici Sulmona
Piazza Garibaldi
Abbazia di Santo Spirito al Morrone
Piazza XX Settembre
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Chiesa della Santissima Annunziata di Sulmona
Una descrizione fotografica della bellissima chiesa monumentale nella città di Sulmona
Il centro storico di Sulmona (Aq)
Il centro storico di Sulmona visto da una prospettiva particolare, dal'interno del campanile del complesso monumentale della SS Annunziata
Ave Maria by Jodi Visnu, at Chiesa Ss. Trinità, Sulmona, Italia
A DUE PASSI - Chiesa dell'Annunziata
Il supplemento History di A due passi vi porta alla scoperta della chiesa e del campanile dell'Annunziata in Bovino - Fg. Panorama e arte di rara bellezza. Iscrizione gruppo Facebook:
Sulmona, la patria di Ovidio e dintorni d'Abruzzo (documentario storico 1924 Istituto Luce)
Il documentario muto del 1924 mostra le bellezze storiche della città di Sulmona, dal Duomo alla Piazza Grande e alla chiesa dell'Annunziata. Poi l'attenzione si sposta sui borghi circostanti della conca Peligna e della piana delle Cinque Miglia: Pescocostanzo con le donne che tessono il merletto, Rivisondoli, Roccaraso, Castel di Sangro e Pettorano sul Gizio con le donne in costume tradizionale.
Poi ci spostiamo sulla costa chietina di Casalbordino con il santuario dei Miracolo, Fossacesia con la bellissima abbazia di San Giovanni in Venere, e Vasto con la città storica e il palazzo d'Avalos. Infine vedremo il vespro abruzzese ossia il matrimonio tipico di Orsogna (CH) e la città medievale di Lanciano, con le chiese gotiche di Santa Maria Maggiore e Santa Lucia e le vetuste Torri Montanare
3 NOVEMBRE 1706, IL CAMPANILE DELL'ANNUNZIATA RICORDA IL TERREMOTO CHE RASE AL SUOLO SULMONA
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Vecchia Sulmona
Secondo video di sole fotografie su Sulmona, un paese del centro degli Abruzzi in provincia dell'Aquila, dedicato a Giuseppe Di Tommaso colui che raccolse e conservò gelosamente ogni singola foto e altro.
Le musiche del video sono tratte da Francesco Caporuscio Pieces pour piano op.1:
1.Apoteosi del silenzio
2.Notturnino 1
3.Elegia d'autunno
4.Pini d'Italia
5.Notturnino 2
Pianista e compositore Francesco Caporuscio Registrazione Maggio 2003 All right reserved.
La chiesa di Santa Chiara a Sulmona (Aq)
Una breve serie di fotografie realizzate nella chiesa di Santa Chiara a Sulmona (Aq) visitata in occasione della giornata FAI 2018
La città di Sulmona, Abruzzo
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VIRTUAL TOUR - EX CONVENTO SANTA MONICA - EX CASERMA DE AMICIS - SULMONA (AQ) - ABRUZZO
Complesso immobiliare del 1200 dichiarato di interesse culturale dal MiBAC costituito da un ex convento di impianto medievale, convertito poi in caserma, nel centro storico di Sulmona (AQ). Si sviluppa su due piani intorno ad un ampio cortile interno e si trova in una zona storica residenziale e commerciale.
UNA CHIESA PER NATALE, 116 EDIFICI NEL CRATERE RIAPRONO AL CULTO (video)
Ricostruzione: Chiodi e Marchetti, 116 chiese riaprono al culto nell'area del cratere
'Una chiesa per Natale' : un finanziamento di oltre 14 milioni di euro
Entro la fine dell'anno saranno riaperte al culto le chiese, lesionate dal sisma del 6 aprile 2009, che fanno parte del progetto Una chiesa per Natale, ristrutturate con un finanziamento complessivo di 14 milioni di euro. L'hanno annunciato oggi il commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, e il vice commissario per la tutela dei Beni Culturali, Luciano Marchetti nel corso della conferenza stampa organizzata per illustrare la conclusione del progetto.
«L'obiettivo di riaprire in tempi brevi 116 chiese è stato pienamente raggiunto -- ha detto Chiodi - Ho finanziato interamente il progetto e oggi una buona parte del patrimonio artistico dell'Abruzzo colpito dal terremoto del 6 aprile viene riconsegnato alla comunità aquilana. Grazie all'impegno delle istituzioni viene restituita la fruibilità di un patrimonio straordinario».
Si tratta di un grande risultato raggiunto grazie all'accordo sul recupero del patrimonio culturale ed ecclesiastico, firmato a Roma nel luglio 2009, tra il Ministero per i Beni Culturali, la Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e il dipartimento della Protezione Civile Nazionale, portato avanti dalla struttura del Vice Commissario delegato per la tutela dei Beni Culturali.
«L'intento dei diversi soggetti coinvolti -- afferma Marchetti -- è stato quello di operare una scelta atta a restituire i luoghi di culto alle diverse comunità di fedeli abruzzesi per far sì che potessero riavere, nel più breve tempo possibile, un luogo di aggregazione e di incontro. L'impegno e la dedizione dei miei collaboratori e le forze esterne di cui ci avvaliamo hanno reso possibile l'attuazione dei procedimenti e delle operazioni volte al ripristino degli edifici di culto».
Il progetto, previsto dall'ordinanza n. 3820 della Presidenza del Consiglio dei Ministri con un finanziamento di 12 milioni di euro stanziati per il recupero di edifici ecclesiastici nei territori colpiti dal sisma, ha riguardato complessivamente 116 chiese con un intervento iniziale su 71 chiese divise fra le Curie dell'Abruzzo. «A breve tutte saranno restituite al culto grazie anche all'ulteriore finanziamento di 2,125 milioni di euro -- ha detto Marchetti - stanziato dal Commissario delegato per la Ricostruzione.
Nella Curia dell'Aquila i lavori più importanti hanno riguardato il ripristino dell'agibilità nelle chiese di San Michele Arcangelo a San Vittorino, nella chiesa di San Panfilo in San Panfilo d'Ocre, di Santa Rita all'Aquila, di San Giustino a Paganica e di San Pietro Apostolo a Coppito. In questo ultimo caso si è avuta una graditissima sorpresa: al di sotto di una profonda lesione è venuto alla luce un pregevole affresco raffigurante l'Adorazione dei pastori, datato tra l'ultimo decennio del 1400 e il primo decennio del 1500. Biancamaria Colasacco, storica dell'arte della struttura di Marchetti, ha affermato: «la qualità di questo frammento, che era il fondo di un'edicola anch'essa affrescata, ci consente di azzardare l'ipotesi che si tratti di Saturnino Gatti», uno dei massimi pittori e scultori del Rinascimento in Abruzzo.
Nella Curia di Sulmona, fra le altre, sono state rese agibili con miglioramenti strutturali le chiese di San Filippo e San Francesco della Scarpa in Sulmona, di Santa Maria delle Grazie a Cocullo, dove è venuto alla luce un frammento di affresco con immagini popolaresche, oltre alla chiesa di San Francesco a Popoli (PE). Nella Curia di Avezzano le chiese con gli interventi più importanti sono state quella di San Giuseppe ad Aielli, chiesa del ventennio molto interessante, che presenta tra l'altro delle vetrate artistiche di grande pregio, quella di Santa Maria delle Grazie in Magliano dei Marsi, in cui la scoperta di un interessante affresco raffigurante San Giovanni Battista arricchisce ulteriormente il già importante monumento.
Nella Curia di Teramo i provvedimenti più interessanti hanno riguardato le chiese di Crognaleto e Fano Adriano. Nella Curia di Pescara sono state recuperate, tra le altre, le splendide chiese di Santa Maria del Carmine e dell'Annunziata in Penne e del San Domenico a Pianella. Infine nella Curia di Chieti gli interventi più significativi hanno riguardato le chiese di San Valentino in San Valentino in Abruzzo Citeriore e di San Biagio a Vacri.
Uno degli interventi di ripristino e messa in sicurezza, finanziato grazie al progetto 'Una chiesa per Natale', ha riguardato anche la Chiesa di Santo Stefano a Valle di Pizzoli (AQ), che è stata riconsegnata ai fedeli il 14 agosto 2011.
Don Paolo, esibizione Auditorium S.S. Annunziata - Sulmona
23 Giugno 2012 - Don Paolo presenta il suo cd Fa che tutto fiorisca e canta alcune canzoni dal palco dell'Auditorium della S.S. Annunziata di Sulmona. Immagini tratte dalla nostra diretta in streaming video, una produzione La6radio, Sulmona (AQ)
Sulmona la Città di Ovidio
Documentario sulla città della Valle Peligna, conosciuta in tutto il mondo per i confetti, in particolare quelli della ditta Mario Pelino, poi per la storia, i monumenti medievali, il duomo di San Panfilo, la chiesa dell'Annunziata, la piazza Garibaldi con l'acquedotto svevo, la Badia Morronese e l'eremo di Sant'Onofrio al Morrone.
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Intervento vigili del fuoco a Palazzo dell’Annunziata
Pacentro, la Porta della Majella (documentario di Rino Di Cioccio, 2005)
I monti stringono Pacentro tanto da ridurre il suo orizzonte, ma in compenso la riparano dalla furia dei venti. I boschi ossigenano l’aria e le acque sgorgano fresche dalle numerose sorgenti della Maiella.
A ponente il cielo su Pacentro si allarga e la vista spazia per la Valle Peligna. Al sommo della collina si erge il castello dei Caldora, che nella sua struttura originaria risale al X secolo. Faceva parte – insieme ai castelli di Pettorano, Introdacqua, Anversa, Bugnara, Popoli e Roccacasale – del sistema difensivo della Valle Peligna. Inizialmente aveva una pianta triangolare con una sola torre a nord per difendersi dagli attacchi nemici. L’innalzamento della torre di nord-est, la più antica e alta 24 m, si deve ai feudatari Gualtieri e Pietrone di Collepietro nel XIII sec. Quando poi, nel XV sec., passò ai Caldora, il castello fu ingrandito con l’aggiunta delle altre due torri e dell’ala residenziale. Dopo i Caldora lo tennero gli Orsini, che fecero costruire le torri cilindriche a protezione di quelle quadrangolari. Le due torri più alte hanno un’elegante merlatura con coronamento di beccatelli scolpiti con figure antropomorfe, mentre i torrioni circolari presentano feritoie per archibugi e bombarde. Una camminata per il borgo permette di scoprire altri luoghi interessanti. I Canaje è l’antico lavatoio pubblico, costruito con lastroni di pietra. Le donne vi convenivano da ogni punto del paese, trasportando sulla testa le caratteristiche uaccile (i catini di rame). La Preta tonna, o pietra dello scandalo, è una grossa pietra incavata utilizzata come antica unità di misura del grano, sulla quale i debitori insolventi erano obbligati a sedere nudi davanti ai passanti, come forma di pubblica umiliazione.
Tra le chiese, merita una visita la cinquecentesca chiesa Madre. La sua imponente facciata, ornata da un cornicione lavorato, è arricchita da una graziosa meridiana. La porta d’ingresso originaria è custodita all’interno ed è opera pregevole di un artista locale, interamente intagliata nel legno. La volta della chiesa è tutta coperta di stucchi. All’esterno, il bel campanile è secondo per altezza, nella valle, solo a quello dell’Annunziata di Sulmona. Di fronte alla chiesa si trova una monumentale fontana.
Nei dintorni fanno bella mostra di sé diversi palazzi signorili dagli splendidi portali, come il seicentesco palazzo Tonno (notare anche i particolari delle finestre) e, più avanti, palazzo La Rocca (che ospita il municipio), palazzo Avolio e palazzo Massa in piazza Umberto I, palazzo Granata (anch’esso con portale monumentale), palazzo Simone ed altri ancora da scoprire passeggiando. Tornando alle chiese, quella di San Marcello, fondata nel 1047, è la più antica del borgo. Contiene interessanti affreschi e presenta un portale di legno intagliato da artigiani locali su cui ancora si legge la data 1697. Appartiene alle chiese extra-moenia quella della Madonna delle Grazie, eretta verso la fine del Cinquecento. È una tipica chiesa rurale con navata unica e pianta rettangolare. Fuori delle mura è anche quella della Santissima Concezione, in stile barocco, che si estende per l’intera lunghezza su un lato del convento dei Minori Osservanti, fondato nel 1589. Sopra l’altare maggiore della chiesa campeggia un maestoso dipinto dedicato all’Immacolata, opera del pittore fiammingo Spranger. Da notare i particolari: nella parte inferiore c’è un francescano con un libro in mano, è il filosofo francescano Duns Scoto; nella parte superiore c’è l’autoritratto dell’autore che guarda l’immagine femminile che si trova nel lato opposto e che forse raffigura la sua amata.
Ritornando a girovagare nel centro storico, è tutto un susseguirsi di sorprese e scorci affascinanti, come quelli di via del Castello, di via di Sotto, di Porta della Rapa. Di notte, il borgo assume una dimensione magica, le fiammelle fatue delle luci illuminano contorni di esistenze passate, svanite, e l’urlo degli spettri è represso nella gola – intorno c’è solo silenzio, mistero. Non si può, infine, lasciare Pacentro senza aver visto le pitture rupestri. Nella grotta di Colle Nusca, poco distante dal paese, mani cavernicole hanno tracciato con ocra rossa dei graffiti raffiguranti otto uomini armati di frecce e archi. Scene di caccia di parecchie migliaia d’anni fa.
I viaggi in camper di PleinAir - A Sulmona città di Ovidio e dei confetti
Viaggio a Sulmona in camper per scoprire la città di Ovidio e dei confetti, per far visita all’acquedotto medievale, al complesso della Santissima Annunziata, alla Fontana del Vecchio, e per conoscere le tipicità dell’Abruzzo e anche l’anteprima della prossima area di sosta camper della città.