Francesco Paolo Michetti e il Cenacolo di Francavilla al Mare
#FrancavillaAlMare #StoriaAbruzzo #GabrieleDAnnunzio #CenacoloMichetti
In questo documentario da me realizzato, io LorenzoCav95 parlerò della vita del pittore abruzzese Francesco Paolo Michetti, della sua formazione, dei suoi capolavori (le tele de Le Serpi, gli Storpi, La figlia di Iorio), e del suo sodalizio artistico presso Francavilla al Mare, all'interno del Conventino (il cenacolo michettiano) con i grandi illustri Francesco Paolo Tosti, Gabriele d'Annunzio, Matilde Serao, Antonio De Nino, Basilio Cascella, Costantino Barbella.
Un momento unico e irripetibile per la storia dell'arte abruzzese, tutto da scoprire.
Francesco Paolo Michetti e il suo Conventino di Francavilla al Mare nel film Torna caro ideal
la scena di questo film del 1939 girato in Abruzzo, incentrato sulla carriera giovanile del compositore ortonese Francesco Paolo Tosti, nel periodo in cui a Londra divenne compositore ufficiale della Real Casa. Nel cenacolo michettiano di Francavilla al Mare, provincia di Chieti, fondato presso un antico convento, si riunirono il fiore dell'arte abruzzese, tra cui Michetti, d'Annunzio, Tosti, Scarfoglio, Barbella, la Serao
Il Premio Michetti a Francavilla a mare.
La settimana Incom 00635 del 23/08/1951
Il Premio Michetti a Francavilla a mare.
Descrizione sequenze:veduta di Francavilla al Mare ; Convento di Francavilla adibito a studio del pittore Michetti ; particolari esterni ed interni del convento ; lo studio del Michetti ; ritratto della moglie di Michetti ; autoritratto di Michetti ; autorità inaugurano la mostra delle opere di pittura concorrenti ; presentazione di alcune opere di pittura che concorrono al Premio ;
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Best Attractions and Places to See in Francavilla Al Mare, Italy
Francavilla Al Mare Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Francavilla Al Mare. We have sorted Tourist Attractions in Francavilla Al Mare for You. Discover Francavilla Al Mare as per the Traveler Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Francavilla Al Mare.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Francavilla Al Mare.
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List of Best Things to do in Francavilla Al Mare, Italy
Pontile Sirena
Museo Michetti
Palazzo Sirena
Lido Bianco
Parrocchia Matrice Santa Maria Maggiore
Convento Michetti
Chiesa di Sant'Alfonso
Piazza Adriatico
Drago verde beach
Societa Agricola Pasetti
Ortona & Francavilla al Mare in un filmato prima della guerra mondiale (1924)
filmato realizzato dalla Teatina Film (Chieti) e incluso nell'Archivio Istituto Luce, che mostra vari paesi della provincia di Chieti, come apparivano prima della seconda guerra mondiale. Qui si intravvede il castello aragonese di Ortona prima della distruzione nel 1943, e della frana del 1946, la cattedrale di San Tommaso col portale trecentesco, e poi Francavilla al mare, ridente paesetto sull'Adriatico, il borgo, il convento sede dell'atelier di Francesco Paolo Michetti
A cena con gli artisti a Francavilla al mare
Lanciano, servizio Tgmax 23 agosto 2012. Francavilla al mare: il Cenacolo michettiano rivive con l'evento A cena con gli artisti il 24 e il 25 agosto al paese alto.
TORNA CARO IDEAL! Film del 1939 di Guido Brignone girato a Francavilla al Mare
la scena del Convento Michetti a Francavilla, il cenacolo di artisti e intellettuali, quali Barbella, Michetti stesso, Scarfoglio, la Serao e Francesco Paolo Tosti
La trama del film ripercorre gli anni giovanili del compositore ortonese Francesco Paolo Tosti, nel 1875, del suo ritorno da Londra in Abruzzo a Francavilla, dall'amico Michetti, del suo grande amore, e della sua ispirazione poetica per la romanza Caro ideale.
FRANCAVILLA AL MARE: da ieri a oggi - un documentario di storia
eccezionale documentario montato da me, e si ringrazia soprattutto il lavoro di un illustre storico francavillese che ha permesso il montaggio delle immagini storiche di questo documentario.
Il toponimo di Francavilla, usato fino al 1863, è il risultato dell'unione di Franca nel senso di esente da obblighi fiscali e di Villa, termine latino il cui significato originario era casa di campagna ma che in età medievale assunse anche l'accezione di località abitata o paese.
Attorno alla metà del Quattrocento fu accolta in città una colonia di profughi albanesi che avevano abbandonato il proprio paese a seguito dell'invasione ottomana.[13] In quell'epoca fu edificata a Francavilla la chiesa più antica, ancora esistente: Santa Maria della Croce.
Nel 1501 la località fu data in feudo a Costanza, dei d'Avalos-d'Aquino, famiglia che possedeva già i titoli di marchesi di Pescara e del Vasto. A questo periodo risalgono varie scorrerie piratesche dei Turchi contro Francavilla e le vicine località di mare. Fra le leggende più significative si ricorda quella della ragazza Domenica Catena, citata dal padre Serafino Razzi nei Viaggi in Abruzzo, che pernottò in Francavilla il 6 giugno 1575. In quel giorno ci fu l'allarme di una nuova scorreria turca, malgrado il Duca d'Alcalà e Filippo II di Spagna avessero fortifcato le spiagge del Regno di Napoli con delle torri di avvistamento costiere. La campana della chiesa tuttavia avvertì che non si trattava di turchi, ma di mercanti veneziani in direzione di San Vito per la fiera di Lanciano. Il padre Razzi a questo punto, nell'annotare questa vicenda, ricorda l'impresa di Domenica Catena dieci anni prima.
Nel luglio 1566 i turchi comandati dall'ammiraglio Pyali Pashà, cercarono di occupare la fortezza di Pescara in costruzione, ma non vi riuscirono, e si diressero a sud, saccheggiando e bruciando dapprima Francavilla, poi Tollo, Miglianico, Ortona e Vasto. Francavilla venne incendiata, insieme alle chiese (San Franco e San Bernardino), rapite tre fanciulle, tra queste Domenica, che dovette sposarsi un musulmano, non rinnegando però la fede. Riguardo questa leggenda c'è anche l'articolo del 1908 di Anne Macdonnel del Viaggio nei Tre Abruzzi, la quale sarebbe stata concessa al sultano, e gli dette il figlio Selim II, e che venne ricompensata tornado a Francavilla, dove entrò in un convento. Lo sbarco dei turchi nel 1566 presso il Foro, difeso da una torretta oggi scomparsa, avvenne il 30 luglio, nel contempo un battaglione navigò il fiume, raggiungendo Miglianico e Tollo. Il giorno seguente i turchi marciarono verso Ortona.
Negli anni successivi all'apertura della tratta ferroviaria Ancona-Pescara-Bari (1865), iniziò a svilupparsi sulle rive dell'Adriatico il quartiere della Marina, con al centro il Palazzo della Sirena edificato nel 1887 da Antonino Liberi come luogo di svago della nuova borghesia: il lungo viale alberato (viale Nettuno), le ricche ville disposte a scacchiera sul mare e gli eleganti alberghi trasformarono Francavilla in una rinomata stazione balneare.
Ritratto di d'Annunzio
Fu tuttavia nei decenni successivi, e in particolare a partire dagli anni ottanta dell'Ottocento, che Francavilla acquistò grande notorietà a livello nazionale grazie alle capacità e allo spirito di iniziativa di un giovane ma già affermato pittore, Francesco Paolo Michetti. Costui, trasferitosi nella cittadina adriatica da Chieti, dove risiedeva da qualche tempo, creò infatti, attorno alla sua persona, un vero e proprio cenacolo letterario ed artistico, con sede prima in un suo studio nella Marina, poi in un ex convento francescano, passato al demanio comunale e da lui acquistato nel 1883.
Nella fitta rete di amicizie e relazioni del pittore di Tocco da Casauria, vi erano personalità prestigiose come Gabriele D'Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao, che, con altri noti artisti e intellettuali abruzzesi (Costantino Barbella, Basilio Cascella, Antonio De Nino, Giuseppe Mezzanotte ed altri) condivisero esperienze di vita e di pensiero, dando vita a un sodalizio che per lunghi anni ebbe, come punto di riferimento, il convento Michetti (sotto tale nome è oggi noto) ed il suo celebre proprietario.
Centro culturale di alto profilo, Francavilla (e con essa l'Abruzzo) balzò, in quest'ultimo scorcio di fine Ottocento e nei primi anni del Novecento, alla ribalta nazionale[14]. Con la morte di Francesco Paolo Michetti (1929) si concluse, per la città e la sua regione di appartenenza, un'epoca che continua a vivere nell'immaginario collettivo della gente del luogo.
“A cena con gli artisti” a Francavilla
Dal 25 al 28 agosto torna l’appuntamento con “A cena con gli artisti” per rivivere il periodo del cenacolo michettiano con musica, poesia, prosa e letteratura.
Il Re inaugura il monumento al pittore Francesco Paolo Michetti
Giornale Luce B1350 del 03/08/1938
Descrizione sequenze:il convento dove il pittore abruzzese visse ; la sala dove lavorava e i dipinti del pittore ; una folla calca gli avanguardisti e i marinai schierati per l'occasione ; Vittorio Emanuele sul palco con le autorità ; la statua del pittore viene scoperta ; il Re, accompagnato dal ministro Bottai, entra nel convento dove sono raccolte le opere del pittore ;
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Torna caro ideale 1939 film completo sulla vita di Francesco Paolo Tosti
Uno dei primi film girato in Abruzzo, tra Francavilla al Mare, come era prima della distruzione bellica, Ortona e il paesetto di Poggiofiorito (CH), con la scena del matrimonio contadino.
TRAMA
1875, Londra. Francesco Paolo Tosti compositore di grande qualità, dà lezioni di canto ad una nobile ragazza polacca, Maria Vernowska, che viene espulsa dal paese perché sospetta di spionaggio. Tosti era legato sentimentalmente alla cantante Dionisia Tessèri e non esita a lasciarla per portare in Italia Maria, prima a Roma e poi a Napoli e ancora in Abruzzo presso il pittore Michetti.
Naturalmente l'amore tra loro era nato e si era accresciuto, anche la Tessèri si rende conto di quell'amore sincero e raggiante e si ritira in buon ordine. Nel frattempo la fanciulla scopre di essere affetta da un male incurabile e di essere vicina alla morte e, per non intralciare il lavoro del compositore torna alla casa paterna dove poco dopo muore. Tosti dà vita alla famosa romanza Torna caro ideal, la cantante Tessèri si riavvicina a lui.
Il film è lineare e patetico nella sua fluida spontaneità. E Brignone vi ha messo dentro accenti di commozione sincera e tocchi ambientali (la tappa al convento Michettiano di Francavilla è una delle cose più felicemente raccontate) d'efficacia sicura. Anche gli attori sono sufficientemente convincenti: Laura Adani non mostra sicuri requisiti fotogenici, né l'obbiettivo ha tentato di interpretarne l'espressiva finezza, ma fa del suo personaggio una dolente e commovente creatura, Claudio Gora è un protagonista un po' algido ma di buona tempra [..] (A. Vesce, Il Mattino, 24 dicembre 1939).
Non era facile rievocare l'ambiente mondano ed artistico dell'epoca in cui visse e operò Francesco Paolo Tosti pur indulgendo qua e là in quadri di vecchio stile, [..] Brignone ha mostrato molto gusto e misura nell'allestire la decorosa e decorativa scena del concerto in casa di Osborne e nel caratterizzare amabilmente la riunione degli artisti nello studio dello scultore Barbella, l'ambiente del 'convento' michettiano a Francavilla, il pellegrinaggio al santuario, lo sposalizio col saltarello in quel d'Abruzzo e la passeggiata al Pincio. [..] Naturalmente le divagazioni paesistiche e ambientali sono animate su uno sfondo musicale che proprio si bea, in un rigurgito di sentimentalismo e di malinconia, dell'onda ora lenta e commossa, ora travolgente e drammatica, della vena melodica di Tosti. La scenografia e i costumi sono ricchi, accurati nei minimi dettagli, deliziosi. [..] Come ha scritto un nostro collega si può concludere: è un film gentile! (Francesco Càllari, Film, 30 dicembre 1939).
Premio MuMi 2014 di Davide Cavuti con Marchioni, Montanari, Mazzocchetti Mila Cantagallo
FRANCAVILLA AL MARE (CH) – In piazza del Convento Michetti a Francavilla bagno di folla per l’undicesima edizione del
Premio Culturale MuMi, fondato e presieduto dal compositore francavillese Davide Cavuti. Subito dopo il balletto a cura
dell’Accademia di Danza Orientale Sofienne, la serata è iniziata con le parole di Madre Teresa e la video-sigla che
racchiudeva le immagini degli ospiti premiati nelle passate edizioni quali Ugo Pagliai, Michele Placido, Gabriele Cirilli,
Grazia Di Michele, Paola Gassman.
A seguire la scena è andata alla solidarietà e al “Progetto Eliminate” per abbattere il problema del tetano materno e
neonatale: sul palco Tiziana Dell’Orto dell’Unicef nazionale e il presidente del Kiwanis Club Pescara Modesto Lanci,
oculista presso l’Ospedale civile di Pescara che hanno illustrato il progetto e la raccolta fondi in favore delle
popolazioni che ne hanno necessità. Gli interventi del governatore Luciano D’Alfonso e del sindaco Antonio Lucani hanno
rimarcato l’importanza della cultura della solidarietà e preceduto il momento musicale dedicato a Domenico Modugno nel
ventennale della sua scomparsa che ha visto protagonista il tenore Piero Mazzocchetti.
La serata, condotta da Mila Cantagallo, ha visto poi la partecipazione di varie associazioni che operano nel sociale:
“Diversi Uguali” della presidente Gianna Camplone, “Fidas Donatori sangue” Pescara con la presidente Anna Di Carlo, il
calciatore Bruno Nobili e il manager sportivo Dino Zampacorta per l’”Abruzzo All Star onlus”, “Le Franche Villanesi”
presieduta da Maria Rosaria Sisto che hanno portato il loro messaggio di solidarietà alla serata. Il momento clou della
serata è stato l’arrivo sul palco degli attori Francesco Montanari e Vinicio Marchioni, rispettivamente “il Libanese” e “il
Freddo” della serie televisiva “Romanzo Criminale” di Sky, entrambi premiati per la “Sezione Cinema”. Dopo aver raccontato
la nascita del loro sodalizio artistico e rivisto alcuni dei loro grandi successi al cinema, si sono esibiti in un testo
omaggio al “cenacolo michettiano” accompagnati al pianoforte da Piero Mazzocchetti in un momento di forte emozione e
intensità. Durante la serata Rossella Montanaro, nipote di un altro grande illustre francavillese, il compositore Ettore
Montanaro, ha donato alla “Biblioteca Antonio Russo” della città le opere del prestigioso concittadino.
La serata si è chiusa con due brani cantati da Piero Mazzocchetti, “Parlami d’amore Mariù ” e “Nessun dorma” e una festa di
applausi nella cornice incantata del Convento Michetti e nei pressi della casa in cui visse il grande compositore
Alessandro Cicognini, autore di 106 colonne sonore per il cinema degli anni 40-60. La serata è in collaborazione con la
Stagione dei Concerti e del Teatro F.P. Michetti.
“È un Premio che coniuga la cultura con la solidarietà – ha sottolineato il direttore artistico del Premio Culturale MuMi –
Davide Cavuti – quest’anno abbiamo come ospiti e premiati Francesco Montanari e Vinicio Marchioni, protagonisti di “Romanzo
Criminale”, la serie. Con Francesco Montanari ho condiviso il palco proprio per un evento di beneficenza, lo spettacolo
Fontamara diretto da Michele Placido dedicato al terremoto de L’Aquila. Questo è un modo per coniugare veramente la cultura
alla solidarietà attraverso il “Progetto Eliminate” cercando di eliminare il tetano materno e neonatale nei Paesi dove non c’è possibilità.
riprese video montaggio regia c. donato pelusi by retetvitalia.it visibile sul canale video
Uff. stampa Angela Merighi per Talent Skout - RETE TV ITALIA NEWS
Gabriele d'Annunzio con Robert Powell (1987) Film completo ita
Il primo e unico film sulla vita di Gabriele d'Annunzio, interpretato da Robert Powell, con Stefania Sandrelli. Regia di Sergio Solima
Nel 1887 il giovane Gabriele D'Annunzio si è appena trasferito a Roma dalla sua casa nobile di Pescara in Abruzzo. L'ambiente di provincia non lo attrae più, così D'Annunzio, ora che ha un nuovo amore: Elvira Barbara Leoni, può respirare l'aria della libertà e della cultura in decadenza della Capitale, che sta subendo nuove trasformazioni sotto il regno di Umberto I. Anche il giovane poeta respira l'aria triste della democrazia che, secondo lui e molti altri intellettuali, sta distruggendo l'epoca del positivismo e della classicità che ha sempre inebriato la fantasia degli esteti e dei nobili di quel tempo. I problemi politici si fanno sempre più frequenti e i nobili principi di Roma, pur di non aprirsi alla nuova epoca pseudo-futurista che si sta affacciando, scelgono di aggrapparsi fortemente a tutto ciò che ha caratterizzato la cultura italiana nei secoli passati. Ora i nobili vivono solo per gli artisti e per il Papa.
Gabriele D'Annunzio decide di trascorrere a Roma questo clima amando follemente la sua Barbara, quasi come per sfogarsi del triste periodo che sta vivendo anche lui. Giunto il 1888, D'Annunzio si incontra dopo tanto tempo con l'amico pescarese Francesco Paolo Michetti, il quale assieme a Francesco Paolo Tosti lo aiutò in adolescenza con la pubblicazione dei suoi primi componimenti elegiaci che esaltavano e condannavano allo stesso tempo la cultura popolare dell'Abruzzo di quei tempi. Potentemente influenzato da questo clima di decadentismo, D'Annunzio decide di tornare a Pescara per comporre il suo primo grande romanzo. Tuttavia egli si dimostra estremamente presuntuoso in questo incarico e butta giù su carta una quantità infinita di abbozzi, volendo cercare di riproporre nella sua prosa grandi temi e stili insormontabili come quelli epici di Omero (Iliade e Odissea) o come quelli estremamente descrittivi ed esuberanti di Cervantes e Rabelais (autori del Don Chisciotte della Mancia e di Gargantua e Pantagruel).
Invano D'Annunzio riesce a formulare una trama ben precisa e così, visto che ha iniziato da qualche anno a lavorare per i quotidiani di Roma, decide di servirsi di alcune notizie scandalose e piene di pettegolezzi per creare il suo romanzo Il Piacere. Segregatosi come in un convento di clausura nella sua villa a Francavilla al Mare, D'Annunzio formula il suo romanzo, che diventerà un capolavoro non tanto per lo sviluppo semplice della trama amorosa, quanto per la sottolineatura attentissima dell'epoca decadente che tutti stanno vivendo e specialmente per le innumerevoli citazioni di opere artistiche a cui si stanno aggrappando appunto tutti i nobili d'Italia. I suoi modelli sono Émile Zola, Guy de Maupassant, William Shakespeare, Ludwig van Beethoven e Johann Sebastian Bach.
Il romanzo, pubblicato dagli editori milanesi Treves, ha un grande successo e così D'Annunzio, tornato a Roma e ristabilitosi con Barbara, l'ispiratrice della protagonista femminile del romanzo (la femme fatale), inizia a studiare altri due autori, Dostoevskij e Tolstoj, per la composizione del suo secondo romanzo: Giovanni Episcopo, seguirà L'innocente, entrambi scritti tra il 1891 e il 1893 a Napoli. Nella città partenopea lo scrittore frequenterà l'alta aristocrazia napoletana e i salotti di Matilde Serao, lo raggiungerà anche la sua Barbara, benché il suo rapporto con lei stia deteriorandosi, visto che D'Annunzio pensa solamente a trovare svariate muse per le sue opere. Ma ormai non può farci nulla: egli è completamente integrato nella cerchia degli scrittori della sua epoca e sarà il poeta rappresentante del decadentismo assieme a Giovanni Pascoli.
Colpi d'obiettivo
La settimana Incom 01366 del 23/02/1956
Belgio: l'ultimo viaggio di alcuni minatori italiani
Roma: grandi firme per la pittura
Cipro: ancora lotte politiche
Ohio: invenzione dell'aereo di gomma
Descrizione sequenze:Belgio:bare vengono poste sui carri funebri ; corteo funebre dei minatori ; presenza del ministro Martino ; autorità seguono i funerali ; Roma: mostra pittorica alla galleria Chiurazzi ; quadri di Purificato ; quadri di Eva Fisher ; quadri di Monachesi ; particolare di alcuni quadri ; quadri di Maccari ; ritratto di Morandi ; quadro di Guttuso ; Cipro: scontro a fuoco ; soldati inglesi colpiti a morte ; Ohio: da una macchina viene preso un aereo di gomma ; esercitazione di volo ;
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Presepi San Francesco e Santa Maria della Croce - Francavilla al Mare (CH)
In questo video vi presento i presepi delle chiese di San Francesco e di Santa Maria della Croce in Francavilla al Mare, i quali presentandosi con molta semplicità in degli scenari suggestivi e pieni di storia, contengono in sé molti significati tra i quali l'umiltà, la fede, l'amore.
La Chiesa di San Francesco, ridotta ad un rudere, si colloca nei pressi della Torre di Ciarrapico in località Civita mentre la Chiesa di Santa Maria della Croce, restaurata recentemente dall'associazione culturale Verde Blu, si trova in Contrada Santa Maria della Croce.
Con questi 2 presepi vi auguro una serena Epifania e vi abbraccio!
Si consiglia l'utilizzo delle cuffie per un ascolto più accurato.
Produzione di ReporterAG - Gabriele Benvenuto.
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Omaggio a Franceso Paolo Michetti
Tutta render non so nelle mie rime / la maledetta simpatia che ispiri... / ma tu m'intendi, va, matto sublime. Maggio 1880: si conclude così un sonetto che Edmondo De Amicis dedica ad un uomo di multiforme ingegno che, per quanto nato pintore, si espresse in innumerevoli prove artistiche, dalla scultura alla scenografia fino all'architettura ed alla fotografia, con le istantanee che divennero una sorta di studio preparatorio alle tele. Un uomo intriso delle speranze e delle ambizioni del suo tempo, amico di intellettuali e degno di essere accolto al cospetto del re. Un uomo chiamato Francesco Paolo Michetti.
Straordinario sperimentatore, restò tematicamente legato al mondo d'Abruzzo e la sua pittura dominò l'ultima parte dell'800, i suoi quadri venduti anche all'estero a cifre vertiginose; ma Francesco Paolo Michetti non fu solo pittore di successo, fu anche fotografo di grandissimo valore, architetto, scenografo, filosofo amante della natura, tra i primi a girare una pellicola e a guardare al cinema come nuova e fondamentale forma di arte.
A questo artista poliedrico, e per molti versi geniale è stata dedicata una grande mostra antologica, allestita dal 6 marzo al 1 maggio 1999 nei saloni di Palazzo Venezia a Roma.
Francesco Paolo Michetti nacque in terra d'Abruzzo, a Tocco da Casauria, nel 1851 e in Abruzzo trascorse tutta la sua vita, lavorando a Francavilla, in un antico convento cinquecentesco.
Vincitore della prima Biennale di Venezia, è l'artista che simboleggia l'apertura dell'Abruzzo verso l'Europa.
Michetti fu un personaggio eclettico sempre sopra le righe, incline all'eccesso, come lo definirono i critici del tempo, esuberante nell'uso dei colori, e nel travalicare i limiti della tela, dipingendo sulle cornici dei suoi quadri e perfino sui cristalli che li proteggevano.
Gran fascinatore, raccolse attorno a sé una sorta di cenacolo, un gruppo di giovani artisti attratti dalla sua carismatica personalità: lo scultore Costantino Barbella, il compositore Francesco Paolo Tosti, il giovane D'Annunzio e altri ancora. Una sorta di officina dove si tentò di realizzare, anche se in modo sperimentale, il sogno di abbattere le barriere tra un'arte e l'altra, di creare un sistema di interferenze fra pittura, scultura, musica e versi.
Il Voto, il più inquietante dei dipinti di Michetti, fu acquistato alla fine dell'800 dal Governo italiano per la allora ragguardevole cifra di quarantamila lire, mentre lo strepitoso Corpus Domini acquistato dall'imperatore Guglielmo II, e ancora la Figlia di Iorio esposta a Venezia alla Biennale del 1895 e adesso di proprietà della Provincia diPescara.
Dopo un trentennio (1870 1900) di continui successi, Michetti trascorse altrettanti anni di silenziosa ricerca, sempre però osannato dalla critica e oggetto di pubblici onori, quali nel 1906 la visita nel suo studio del re di Italia e la nomina a senatore del regno. Morì il 5 Marzo 1929.
Odori e Sapori D'Abruzzo_3°Edizione_2014
Odori e Sapori D'Abruzzo_3°Edizione_2014
Un piatto perfettamente in sintonia con la filosofia dell'iniziativa enogastronomica Odori e sapori d'Abruzzo si aggiudica il Trofeo Marina di Pescara all'interno del ristorante del Club Nautico del Porto Turistico di Pescara. Si tratta della Bottega Starinieri dell'omonimo locale Città S.Angelo che con lo storico piatto Bucatini della trescatura è riuscita a convincere l'autorevole giuria guidata dal Presidente della Camera di Commercio Daniele Becci e dai suoi collaboratori Riccardo Colazzilli e Riccardo Di Bartolomeo, e composta dagli accademici della cucina Giuseppe Fioritoni e Mimmo Russi, dal vice sindaco Enzo Del Vecchio, il maestro di cucina Nuccio Campli, i direttori del TGR e di Rete 8 Silvano Barone e Pasquale Pacilio, l'attrice Franca Minnucci e dal direttore del quotidiano Il Centro Mauro Tedeschini. A pochi punti di distanza sono arrivati invece il ristorante Villa Mucchiarelli di Crecchio con Chitarrina al Montepulciano con ragù bianco di coniglio e il ristorante Il Cervo di Caramanico Terme con Il cervo in umido. Meritati riconoscimenti con il premio della giuria per l'agriturismo Fontiana di Castellalto (Teramo) con Mazzarelle alla teramana e con il premio della critica per il ristorante La Mugnaia di Città S.Angelo con Mugnaia ai profumi dell'orto. I piatti sono stati conditi con l'olio De Massis di Elice e accompagnati dai pluridecorati vini firmati Terzini di Tocco da Casauria, Chiusa Grande di Nocciano e Camillo Zaccagnini di Bolognano. Particolarmente imbarazzata la giuria per il buon livello tecnico generale espresso dagli chef degli altri rinomati locali selezionati per la manifestazione come Ninì di Montesilvano Colle, Vecchia Silvi di Silvi alta, La locanda dei poeti di Pineto, Hotel Villa Immacolata di San Silvestro di Pescara e Da Silvano di Francavilla al Mare. La manifestazione si è aperta simpaticamente con un piatto fuori gara curato dalla campionessa della cucina per casalinghe e trionfatrice del programma La prova del cuoco su Raiuno Concetta Raspa con Gnocchi ai porcini in collaborazione con il pastificio La Mugnaia di Elice. Tra i tanti ospiti presenti in sala anche il sindaco Marco Alessandrini, il comandante della Polizia Municipale Carlo Maggitti ed il noto illusionista Jean Clerì. Non mi aspettavo affatto di vincere-sono state le prime parole a caldo di Paolo Starinieri- perchè i colleghi cuochi hanno preparato dei piatti a dir poco deliziosi che hanno ripercorso degnamente la storia della nostra cucina. Visibilmente soddisfatto al termine il Presidente di giuria. Serata magnifica che è riuscita a dare la giusta visibilità ai professionisti della ristorazione-ha concluso il Presidente della Camera di Commercio Daniele Becci- bisogna insistere sull'enogastronomia fatta di autentiche eccellenze che possono aiutare l'intera economia a guardare avanti con maggiore ottimismo.
Visita il sito: campionatoitalianodellacucina.com
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TgMax del 24 maggio 2011
Lanciano, TgMax del 24 maggio 2011. Conduce Paola D'Alonzo - Sanità: le sentenze del Tar che hanno annullato alcuni provvedimenti emessi dal Commissario ad acta sono finite sul tavolo dei ministeri dell'Economia e della Salute. Chiodi: 'Intervenga la politica per chiarire i poteri del Commissario - Lavoro: nel 2010 la disoccupazione giovanile in Abruzzo ha raggiunto il 29,5%. È questo il dato più allarmante rilevato da uno studio della Cisl - Montesilvano: blitz della GdF in Comune, acquisiti documenti relativi al Patto di stabilità per l'anno 2009 - Disabili: mobilitazione generale delle associazioni contro il provvedimento regionale che ha revocato i fondi per eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati, ponendo le spese a carico dei disabil - Campli (Te): il sindaco ha disposto il lutto cittadino per i funerali della piccola Elena che si terranno domani. Chiuse anche le attività della facoltà di Veterinaria che ha espresso vicinanza al collega docente e alla moglie ricercatrice - San Vito: convegno-dibattito venerdì prossimo per affrontare le tematiche relative all'istituzione del Parco della Costa Teatin - Francavilla: la GdF scopre un falso medico dietologo che esercitava senza alcun titolo - Celano: celebrata nel segno di San Francesco la 'Giornata europea dei parchi' con 550 alunni degli istituti comprensivi ricadenti nel Parco regionale Sirente-Velino - Francavilla: dopo alcuni anni di restauro è stata riaperta al culto la chiesa di Sant'Antonio nell'ex convento Michetti - Calcio: contro il Latina, la Lanciano Berretti si gioca l'accesso alle fasi finali del campionato. In palio il titolo nazionale mai vinto.