Salò - Lago di Garda, Lake Garda, Gardasee
Salò (Brescia) - Famosa per il clima mite del Lago di Garda, per l'originale vegetazione di cipressi, ulivi ed oleandri, è una località turistica di portata internazionale da più di cent'anni. Da non perdere una visita al Duomo di Santa Maria Annunziata.
Salò - DUOMO - Crocefisso di Giovanni Teutonico - COMPIANTO DI CRISTO di Zenone Veronese (Garda)
Il duomo di Salò, dedicato a santa Maria Annunziata, rappresenta l'opera di maggior pregio architettonico, progettata da Filippo delle Vacche in tardo stile gotico mai conclusa completamente.
Al suo interno custodisce tele del Romanino, del Moretto, di Zenone Veronese e di Paolo Veneziano. Antonio Vassilacchi detto l'Aliense, vi eseguì diversi affreschi mentre l'altare maggiore è caratterizzato da un'imponente ancona dorata dove sono inserite dieci statue lignee realizzate da Pietro Bussolo. La facciata, che risulta tuttora incompleta, venne successivamente abbellita dal portale marmoreo realizzato dal Tamagnino e da Gasparo Cairano nel 1509.
La semplice facciata in cotto non rivestito si presenta monocuspidale e a frontone triangolare, scandita da quattro contrafforti che riflettono l’articolazione interna secondo un modulo che unifica l’intero perimetro dell’edificio. Nella facciata si apre il portale maggiore, realizzato tra il 1506 da Antonio della Porta, detto il Tamagnino da Porlezza (attivo per lungo tempo in Lombardia assieme al Briosco) e da Gasparo Coirano.
L’opera fu progettata dal Tamagnino sul modello del portale della Certosa di Pavia, del Briosco. Nelle sculture si confrontano la maniera più aggiornata ed elegante del Tamagnino (“Annunciazione” ed “Eterno”) con quella più conservatrice e provinciale di Gasparo Coirano (busti dei Santi Pietro e Giovanni Battista, teste dei profeti Geremia e Zaccaria), opera tuttavia solidissima e incisiva. I manufatti scultorei erano originariamente integrati da intervalli pittorici (finiture policrome e dorature) nonché da un intervento di oreficeria in corrispondenza delle ali dell’Arcangelo.
Nel 1510-11 il salodiano Bartolomeo Otello intagliò il portale in legno di olivo cui venne applicata una finitura in foglia d’oro.
In clima gotico anche lo stupendo crocifisso ligneo, opera firmata con la sigla JH (Johannes Teutoni- chus), erroneamente identificato col pittore Giovanni da Ulma, che fu invece autore di discreti affreschi a Salò nel 1475 e a Muscoline nel 1497.
L’erronea identificazione è del Mucchi stesso che aveva malamente interpretato la delibera di allocazione conservata nell’archivio del Comune di Salò. L’assegnazione definitiva arrivò in occasione del restauro del Crocifisso, iniziato nel 1979, a seguito di uno studio puntuale di Allia Englen.
Il grande crocifisso, commissionato dal Comune in data 6 luglio 1449, venne collocato sopra l’arco trionfale, come ci ricorda Bongianni Gratarolo in una nota riportante le lodi che ne fece Andrea Mantegna, che lo mise “in credito di uno de’ più be’ crocifissi d’Italia”. All’epoca del restauro, il Comune curò una pubblicazione riportante anche un interessante testo di Giovanni Testori.
L'ingresso principale dell'edificio religioso è mediato dal grande portale eseguito tra il 1506 e il 1508 da Gasparo Cairano e Antonio Mangiacavalli, principali esponenti, soprattutto il Cairano, della scultura rinascimentale bresciana[1].
Opere conservate nella chiesa sono:
• Madonna tra i santi Bonaventura e Sebastiano, 1517 circa, olio su tavola, Romanino
• Sant'Antonio da Padova e un donatore, 1529, olio su tela, Romanino
• Compianto sul Cristo morto e Simboli degli Evangelisti, Verona 1484 circa - Salò ante 1554, olio su tavola, Zenone Veronese
Salò (Lago di Garda Gardasee) DUOMO e LUNGOLAGO ZANARDELLI col temporale
Salò è un comune italiano della provincia di Brescia in Lombardia.
Di fondazione romana, durante gli ultimi anni della seconda guerra mondiale Salò fu sede di alcuni ministeri della Repubblica Sociale Italiana.
Il nome Salò non ha una derivazione chiara. Alcune fonti lo fanno risalire al nome di una regina etrusca, Salodia; altre lo collegano ad un lucumone di nome Saloo; altre ancora al termine latino salodium, che indicava le sale e le stanze di cui erano ricche le ville a lago di epoca romana.
Una spiegazione valida sembra essere quella che fa risalire il nome di Salò al fatto che la città era, anche nell'antichità, la capitale economica della zona, dove veniva depositata una risorsa importantissima come il sale marino. Già infatti nei tempi antichi era collegata al mare Adriatico attraverso i fiumi Mincio e Po. Il sale marino coltivato nelle saline dell'Adriatico e trasportato su barconi poteva quindi agevolmente raggiungere Salò.
Un'ultima ipotesi farebbe derivare il toponimo da “salus” termine latino che vuol significa “salute” in quanto la zona sarebbe stata usata dalle legioni romane come luogo di cura per quei soldati feriti o ammalati nel corso della conquista alpina e ritrovamenti archeologici presso la necropoli romana del Lugone avvalorerebbero questa tesi.
Il duomo di Salò, dedicato a santa Maria Annunziata, rappresenta l'opera di maggior pregio architettonico, progettata da Filippo delle Vacche in tardo stile gotico mai conclusa completamente.
Al suo interno custodisce tele del Romanino, del Moretto, di Zenone Veronese e di Paolo Veneziano. Antonio Vassilacchi detto l'Aliense, vi eseguì diversi affreschi mentre l'altare maggiore è caratterizzato da un'imponente ancona dorata dove sono inserite dieci statue lignee realizzate da Pietro Bussolo. La facciata, che risulta tuttora incompleta, venne successivamente abbellita dal portale marmoreo realizzato dal Tamagnino e da Gasparo Cairano nel 1509.
Places to see in ( Salo - Italy )
Places to see in ( Salo - Italy )
Salò is a town and comune in the Province of Brescia in the region of Lombardy on the banks of Lake Garda, on which it has the longest promenade. The city was the seat of government of the Italian Social Republic from 1943 to 1945, with the ISR often being referred to as the Salò Republic (Repubblica di Salò in Italian).
Although legend has it that Salò has Etruscan origins, recorded history starts with the founding by ancient Romans of the colony of Pagus Salodium. There are numerous ruins of the Roman settlement, as shown by the Lugone necropolis (in via Sant’Jago) and the findings (vase-flasks and funeral steles) in the Civic Archaeological Museum located at the Loggia della Magnifica Patria. The origins of the municipality of Salò are barely known: its autonomy from Brescia can be dated towards the end of the 13th century or the beginning of the next one, and the most ancient statues conserved by the city authorities are dated 1397.
From 1943 to 1945 Salò was the de facto capital (seat of government) of Benito Mussolini's Nazi-backed puppet state, the Italian Social Republic, also known as the Republic of Salò: Villa Castagna was the seat of the police headquarters, Villa Amedei was the head office of the Ministry of Popular Culture, Villa Simonini (nowadays Hotel Laurin) was the seat of the Ministry of Foreign Affairs and the Stefani Agency, which distributed official press releases, was located in Via Brunati.
Alot to see in Salo such as :
The Duomo di Santa Maria Annunziata (cathedral of the Annunciation to Saint Mary), rebuilt in late Gothic style in the 15th century. It has a noteworthy Renaissance portal by Gasparo Cairano and Antonio Mangiacavalli, paintings by Zenone Veronese (16th century), a Polyptych of Paolo Veneziano's school and a Madonna and Saints by Romanino.
The Palazzo della Magnifica Patria (Palace of the Magnificent Fatherland, 16th century). The palace is home to the Historical Museum of the Azure Ribbon, an exhibition of documents on Renaissance history, on Italy's colonial wars, the Spanish Civil War and the Resistance against Fascism.
The Communal Palace is the seat of the Civic Archaeological Museum, with findings from the ancient Salodium.
( Salo - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Salo . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Salo - Italy
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85 secondi ......Wedding Elena & Andrea Emotional........................
Wedding in Duomo di Salo' e ricevimento Gardone Riviera la Torre!
Church Bells Of San Fele/ Le Campane della Chiesa di Santa Maria della Quercia a San Fele
Le Campane della Chiesa di Santa Maria della Quercia a San Fele (nella Provincia di Potenza, in Basilicata, Italia).
The church bells of the church Santa Maria della Quercia in San Fele (Province of Potenza, Region of Basilicata, Italy).
The church and its bell tower was very important to the towns of Italy. In very old times, the people believed that the church bells ringing out over the town and surrounding land cleansed the air of evil and protected the people.
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