Bottega Donatelli - il ferro battuto di Pescocostanzo (Abruzzo)
Incudine, martello e passione... Gli ingredienti del nostro lavoro!
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Roccaraso, Transiberiana d'Italia e Alberghiero chiudono le celebrazioni sull'eccidio dei Limmari
Presentosa
Arte orafa Daniela Di Cecco
Creazione in argento realizzata su commissione da:
Orafa Daniela Di Cecco
tel 3297367444(anche whatsapp)
Spedizioni gratis
PRESENTOSA Traditional pendant of Central Italy
Significato e storia
Gioiello tipico della tradizione orafa abruzzese,
ha origine quasi certamente settecentesca. La sua forma ‘tipica’, così denominata perché più conosciuta , è composta da un telaio (o scafo) di forma stellare, il cui spazio circolare interno è riempito da spira lette realizzate in filigrana o in cordellina semplice. Al centro campeggiano due cuori,uniti da un crescente lunare rovesciato (simboli di amore e felicità). Lo stesso gioiello,però,veniva prodotto anche con varianti al motivo classico, poiché ogni orafo ambiva a differenziare la sua opera,creando uno stile,quanto più possibile,personale,oppure,perché lo realizzava seguendo il gusto e le esigenze del committente, arricchendo il medaglione di contenuti simbolici genericamente apotropaici o specifici.
Questo gioiello lo ricevevano le giovani donne come promessa d’amore, era un ‘dono’, un ‘presente’ da cui deriva la definizione dialettale ‘presentenze’ e la successiva ‘presentosa’. I centri di produzione,nel tempo, furono l’Aquila, Palena, Sulmona, Pescocostanzo e Scanno.
The Presentosa: a symbol of love
Jewel typical traditional goldsmith of Abruzzo. This jewel, became famous for his description of it in D'Annunzio's Triumph of Death, has its origins almost certainly eighteenth century. Its shape 'typical', so called because most well known, is composed of a frame (or hull) of star-shaped, whose inner circular space is filled by coil made of read watermark or lanyard simple. At the center graced by two hearts, joined by a crescent reversed (symbols of love and happiness). The same jewel, however, was also produced with the classic motif variants, since every jeweler was looking to diversify his work, creating a style, as much as possible, personnel, or because he realized according to the taste and needs of the purchaser, enriching the medallion generally apotropaic symbolic content or specific.
This jewel of the young women received a promise of love, was a 'gift', a 'present' from which the definition of dialect 'presentenze' and subsequent 'presentosa'.The centers of production, over time, were the Aquila, Palena, Sulmona, Pescara and Scanno.
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Vi racconto i miei disagi tra Terremoto e Neve in abruzzo e di come gli sciacalli del m5s stiano lucrando con bufale su questa situazione. l'Abruzzo vi odia
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Prata d'Ansidonia [AQ]
Prata d'Ansidonia é situata tra il Parco Nazionale del Gransasso e il Parco Regionale Velino-Sirente, nella piana di Navelli. Il paese ha il tipico aspetto di borgo medievale, da visitare nel centro storico è la chiesa di San Nicola all'interno della quale è conservato un ambone del XIII secolo.
Nelle vicinanze di Prata d'Ansidonia è situata l'area
archeologica di Peltrium ancora oggi oggetto di scavo. L'antica Peltrium era situata su di un colle dotata di una cinta muraria, di un teatro di età augustea e di un'area sacra.
Molti pezzi recuperati dagli scavi di Peltrium in epoche passate, sono servitoi come decorazioni di altri edifici, come per la chiesa di San Paolo a Peltrium.
Da vedere è il Castello Camponeschi, che domina ancora il paesaggio di Prata d'Ansidonia, situato a 900 metri sul livello del mare, vi si può ammirare un bellissimo paesaggio del territorio circostante
Prata D'Ansidonia dista pochi chilometri dalle piste da sci di Campo Imperatore, Campo Felice, Ovindoli.
PS: Il video è molto conciso in quanto il paese è per metà chiuso a causa dei lavori di contenimento. Parlo del terremoto del 6 aprile 2009 :-(
Germania. Kitzbuhel.
Giornale Luce B1433 del 28/12/1938
Descrizione sequenze:immagini di un paese alpini nel paesaggio di montagna con le vette innevate sullo sfondo ; un uomo con una lunga e folta barba lavora di fronte ad una fornace ; un apprendista inizia a battere il ferro caldo che il maestro ha depositato sull'incudine ; immagini della lavorazione del ferro battuto ; l'uomo esegue delle composizioni floreali con il ferro battuto ; immagini degli oggetti in ferro battuto all'interno di una abitazione: un lampadario e un crocefisso ; il fabbro e alcuni familiari mangiano in torno ad un tavolo al cui centro è posta un'alzata in ferro ; il fabbro intento a mangiare ; un orologio ; particolare di una trave del soffitto di legno che riproduce la testa di un anziano ; immagine di un lampadario in ferro battuto ; il fabbro, circondato dai familiari, gioca a scacchi con un ragazzo seduto di fronte a lui ; immagini dei pezzi degli scacchi in ferro ; fasi della partita ; la mano dell'uomo spegne una candela posta su un candeliere in ferro ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Campitello 27 01 2015
Data video: 27-01-2015
Data pubblicazione: 3-2-2015
Luogo e oggetto del video: Campitello Matese, seggiovia
Dispositivo e formato del video: nokia lumia 625, MP4 HQ
note: musica di sottofondo: Pink Floyd - Talkin' Hawkin' - 2014
descrizione:
Ripresa nei minuti di risalita sulla Seggiovia Del Caprio, attualmente la più alta delle piste a disposizione a Campitello Matese.
Mestieri perduti - MASTRO DEL FERRO: Arturo Paladina
ANGOLO DEI MESTIERI PERDUTI
MASTRO FERRAIO: ARTURO PALADINA
Un’arte antica quella del mastro ferraio che con sapienti mani, forgia e trasforma il ferro in oggetti di varie utilità in vere e proprie opere d’arte.
Nelle immagini riportate viene ripreso colui che per anni ad Ucria ha lavorato con maestria il ferro donandogli vita propria .. arte donata di generazione in generazione da nonno a padre, da padre in figlio: Arturo Paladina, detto Marcione, abile mastro del ferro battuto di Ucria.
Gli artigiani del ferro vengono chiamati anche mastri ferrai. Questi artigiani usano grosse tenaglie per reggere il pezzo di ferro incandescente, appena estratto dal braciere della forgia.
Il lavoro di questi artigiani è duro e faticoso, tanto è vero che i giovani di oggi non scelgono questa attività per dedicarsi invece a lavori meno pesanti, meno sporchi. Bastano pochi colpi precisi di mazza e la massa rovente prende forma.
Questi ed altri attrezzi escono dalle mani abili di un uomo che ha nel sangue la passione per questo mestiere indubbiamente non comune, cioè non semplice e non poco faticoso.
Il lavoro dei ferri simboleggia la lotta millenaria per la sopravvivenza, la testimonianza di tradizioni locali e di cultura popolare.
Tutto racchiuso in queste semplici foto, in questo spezzone di video, di qualche anno fa, che con la passione per il proprio lavoro e la tranquillità emanata dal proprio viso, tutti ti ricordano come “Grande Arturo”.
L'Arte del Ferro Battuto di Luca Fontanili
L'Arte del Ferro Battuto è una raccolta di immagini di oggetti che realizziamo artigianalmente a forgia secondo la tradizione artistica.
D345 1140 con vettura centoporte - 12.02.2019
Il giorno 12.02.2019, sulla linea Sulmona-Isernia, è stato effettuato un invio di materiale storico avente ad oggetto il trasferimento della vettura centoporte CZi 37094 dal deposito di Sulmona a Caserta che, nei prossimi viaggi, andrà in composizione al Reggia Express. Il compito, questa volta, è stato assegnato alla veterana D345 1140 che nei tratti più acclivi della linea (tra Campo di Giove e Pescocostanzo), ha svolto anche la funzione di sgombraneve.
Riprese e montaggio: Antonello Cenci, Ass. Le Rotaie Molise.
Ogni diritto riservato.
25° DOMENICA NEL TEMPO ORDINARIO, ANNO C
Don Lamberto RIYAZIMANA
Homélie sur les textes du 25° dimanche du Temps Ordinaire, Année C.
Parrocchia San Michelle Arcangelo
Sant'Angelo del Pesco, Isernia (Italia).
ANTICHI MESTIERI
Sono raccolte di foto scaricate dal Web e di proprietà dei leggittimi autori
L'archivio del Liceo Vittoria Colonna - Roma
L’archivio del Liceo “Vittoria Colonna” di Roma, situato nei pressi di piazza Campo dei Fiori, occupa gli spazi dell’antico Banco dei pegni.
Nella seconda metà del XIX secolo fu la prima istituzione didattica a rivolgersi in modo specifica alla formazione delle donne.
Il suo archivio storico, di ca 18 metri lineari non è mai stato oggetto di interventi di inventariazione, ma una prima ricognizione risulta costituito da libri dei verbali dei consigli dei docenti, registri scolastici, diplomi, protocolli della corrispondenza, carteggio.
Di particolare interesse risultano “i libri dei visitatori” alla scuola, modello per i nuovi orientamenti didattici. Tra di essi figurano personaggi illustri, dalla regina Margherita allo zar Nicola II di Russia.
music by Rob Costlow
Festa a Loiano - Batdura il fabbro - prima parte - parte 4
La prima parte della lavorazione del ferro con brace, martello, incudine e tanta arte. Dal ferro possono nascere oggetti impensabili se realizzati con il martello e il fuoco.
Lavorazioni in ferro battuto cercando nuovi design.
Oggetti progettati e realizzati da shapeitaly.com ferro battuto in stile moderno.
anghiari mostra artigianato: ferro battuto e tombolo.
Rassegna sugli stand del ferro battuto, della trina a tombolo e di quello gastronomico