Morgan P. Live @ La Bottega Del Parco Prati Di Tivo 1-1-2014
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R9 Live Pasquetta 2017 dalla bottega del Parco & Bar Prati di Tivo, Paesani Day Gran Sasso
Danni della valanga ai Prati di Tivo 2017
394 - Festa dell'Alpino - Convegno - Diaconale Arturo (2012-01-14)
Il 14 gennaio 2012 nell'ambito della 10° Festa dell'Alpino sulla neve si è svolto presso l'Hotel Miramonti di Prati di Tivo (Pietracamela - Teramo) il Convegno Insieme per la montagna: TUTELA, SICUREZZA E PROMOZIONE.
In questo video l'intervento di Arturo Diaconale, Presidente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Riprese realizzate da Vincenzo Cicconi della Pacotvideo.
Il convegno è stato indetto per celebrare i 60 anni del Gruppo ANA di Teramo ed i 20 anni della reintroduzione CAI del Camoscio d'Abruzzo sul Gran Sasso d'Italia
In merito al programma del convegno ci sono stati interventi da parte di diversi oratori:
1 - Tonino Di Carlo, Capogruppo Alpini di Teramo
2 - Giovanni Natale, Presidente A.N.A. Sezione Abruzzi
3 - Carlo Frutti, Presidente Presidente Associazione Nazionale difesa del suolo
4 - Eugenio Di Marzio, Presidente Club Alpino Italiano - Abruzzo
5 - Filippo Di Donato, Rappresentante CAI nella Federparchi
6 - Arturo Diaconale, Presidente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
7 - D'Alonzo Giuseppe, sindaco di Crognaleto
8 - Corrado Bellisari, vice-sindaco di Pietracamela
Il convegno è stato moderato dalla giornalista Serena Suriani
393 - Festa dell'Alpino - Natale Giovanni (Convegno 2012-01-14)
Il 14 gennaio 2012 nell'ambito della 10° Festa dell'Alpino sulla neve si è svolto presso l'Hotel Miramonti di Prati di Tivo (Pietracamela - Teramo) il Convegno Insieme per la montagna: TUTELA, SICUREZZA E PROMOZIONE.
In questo video l'intervento di 3 - Giovanni Natale, Presidente A.N.A. Sezione Abruzzi.
Riprese realizzate da Vincenzo Cicconi della Pacotvideo.
Il convegno è stato indetto per celebrare i 60 anni del Gruppo ANA di Teramo ed i 20 anni della reintroduzione CAI del Camoscio d'Abruzzo sul Gran Sasso d'Italia
In merito al programma del convegno ci sono stati interventi da parte di diversi oratori:
1 - Tonino Di Carlo, Capogruppo Alpini di Teramo
3 - Giovanni Natale, Presidente A.N.A. Sezione Abruzzi
4 - Carlo Frutti, Presidente Ass.ne Naz.le difesa del suolo
5 - Eugenio Di Marzio, Presidente Club Alpino Italiano - Abruzzo
6 - Filippo Di Donato, Rappresentante CAI nella Federparchi
7 - Arturo Diaconale, Presidente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
8 - D'Alonzo Giuseppe, sindaco di Crognaleto
9 - Corrado Bellisari, vice-sindaco di Pietracamela
Il convegno è stato moderato dalla giornalista Serena Suriani
05 - Fornisco di Valle Castellana (Teramo - Abruzzo)
Fornisco è una delle tante minuscole frazioni alle porte di Valle Castellana, in mezzo al verde di boschi salutari. Un borgo sperduto a 741 metri di altitudine, a circa 24 chilometri da Ascoli Piceno e 35 da Teramo. Il nome di Fornisco deriverebbe addirittura dalle devastanti guerre tra Romani e Cartaginesi Era in questi luoghi che le truppe facevano tappa per approvvigionamenti.
Ci sono ipotesi sul fatto che il toponimo Fornisco faccia riferimento all'habitat naturale dei dintorni ricchi di alberi di frassino. Da alcuni vecchi documenti proverebbero l'esistenza di abitazioni già nel 1500 o forse prima. Un occhio esperto comunque nota subito che l'abitato medioevale aperto di Fornisco è certamente di origine germanica. Bisogna considerare che la valle del torrente Castellano costituisce l'immediato retroterra dell'area di Castel Trosino dove furono rinvenute tante tombe formanti una grande necropoli longobarda. Nel 1871 fu realizzato un grande censimento e Fornisco, allora capoluogo del Comune, risultò essere abitato da 118 anime. Nel 1860 il Re Vittorio Emanuele II, durante un viaggio per scoprire le condizioni di estrema povertà in cui versava il Sud dell'Italia, si fermò in visita nel borgo e gli abitanti entusiasti fecero a gara per ospitare l'illustre viaggiatore. Il paese si ripopola solo in estate. Recandosi in visita all'antico borgo si possono notare le numerose scritte scolpite sugli architravi. Una di queste sembra essere il benvenuto antico in una bottega di epoca settecentesca dove, rovinata dal tempo, un'insegna mostra un fabbro e il suo aiutante intenti a lavorare con l'incudine. Nelle vicinanze, in una panoramica altura chiamata Collesecco, sono stati rinvenuti resti di torri che presumibilmente facevano parte di una complessa opera fortificata di epoca medioevale a guardia del vallone del Castellano. Il video è stato realizzato da Vincenzo Cicconi della Pacot Video (PacotVideo.it -- Abruzzointv.it ) e il video è stato inserito sul sito della PacotVideo e sul blog )
andrea farsetti sentiero 32
discesa tecnica in mtb
Camigliatello Silano, cabinovia, buon cibo e Natale in anticipo...
tramite YouTube Capture
The Great Gildersleeve: Halloween Party / Hayride / A Coat for Marjorie
Premiering on August 31, 1941, The Great Gildersleeve moved the title character from the McGees' Wistful Vista to Summerfield, where Gildersleeve now oversaw his late brother-in-law's estate and took on the rearing of his orphaned niece and nephew, Marjorie (originally played by Lurene Tuttle and followed by Louise Erickson and Mary Lee Robb) and Leroy Forester (Walter Tetley). The household also included a cook named Birdie. Curiously, while Gildersleeve had occasionally spoken of his (never-present) wife in some Fibber episodes, in his own series the character was a confirmed bachelor.
In a striking forerunner to such later television hits as Bachelor Father and Family Affair, both of which are centered on well-to-do uncles taking in their deceased siblings' children, Gildersleeve was a bachelor raising two children while, at first, administering a girdle manufacturing company (If you want a better corset, of course, it's a Gildersleeve) and then for the bulk of the show's run, serving as Summerfield's water commissioner, between time with the ladies and nights with the boys. The Great Gildersleeve may have been the first broadcast show to be centered on a single parent balancing child-rearing, work, and a social life, done with taste and genuine wit, often at the expense of Gildersleeve's now slightly understated pomposity.
Many of the original episodes were co-written by John Whedon, father of Tom Whedon (who wrote The Golden Girls), and grandfather of Deadwood scripter Zack Whedon and Joss Whedon (creator of Buffy the Vampire Slayer, Firefly and Dr. Horrible's Sing-Along Blog).
The key to the show was Peary, whose booming voice and facility with moans, groans, laughs, shudders and inflection was as close to body language and facial suggestion as a voice could get. Peary was so effective, and Gildersleeve became so familiar a character, that he was referenced and satirized periodically in other comedies and in a few cartoons.
The Great Gildersleeve: Jolly Boys Invaded / Marjorie's Teacher / The Baseball Field
Premiering on August 31, 1941, The Great Gildersleeve moved the title character from the McGees' Wistful Vista to Summerfield, where Gildersleeve now oversaw his late brother-in-law's estate and took on the rearing of his orphaned niece and nephew, Marjorie (originally played by Lurene Tuttle and followed by Louise Erickson and Mary Lee Robb) and Leroy Forester (Walter Tetley). The household also included a cook named Birdie. Curiously, while Gildersleeve had occasionally spoken of his (never-present) wife in some Fibber episodes, in his own series the character was a confirmed bachelor.
In a striking forerunner to such later television hits as Bachelor Father and Family Affair, both of which are centered on well-to-do uncles taking in their deceased siblings' children, Gildersleeve was a bachelor raising two children while, at first, administering a girdle manufacturing company (If you want a better corset, of course, it's a Gildersleeve) and then for the bulk of the show's run, serving as Summerfield's water commissioner, between time with the ladies and nights with the boys. The Great Gildersleeve may have been the first broadcast show to be centered on a single parent balancing child-rearing, work, and a social life, done with taste and genuine wit, often at the expense of Gildersleeve's now slightly understated pomposity.
Many of the original episodes were co-written by John Whedon, father of Tom Whedon (who wrote The Golden Girls), and grandfather of Deadwood scripter Zack Whedon and Joss Whedon (creator of Buffy the Vampire Slayer, Firefly and Dr. Horrible's Sing-Along Blog).
The key to the show was Peary, whose booming voice and facility with moans, groans, laughs, shudders and inflection was as close to body language and facial suggestion as a voice could get. Peary was so effective, and Gildersleeve became so familiar a character, that he was referenced and satirized periodically in other comedies and in a few cartoons.