Visitlazio.com – Il nuovo Ostello nel Castello Di Santa Severa
Scopri il nuovo Ostello alle porte di Roma, per giovani e famiglie, nel Castello di Santa Severa.
Cerchi dove dormire nel Lazio e vuoi scoprire la costa a nord di Roma?
In un antico Castello molto vicino a Roma, questo Ostello è la sistemazione perfetta, in riva al mare, con 42 posti letto e 14 camere: i giovani di tutta Europa apprezzano la sua posizione sulla spiaggia, e il fascino dell’architettura del XIV secolo appena ristrutturata.
I Servizi dell’Ostello:
- Wi-Fi gratuito
- Area parcheggio gratuita
- Zona Comune con cucina e sala relax
- Self-service lavatrice/asciugatrice a pagamento
- Armadietto privato gratis nelle camere condivise
- Aria condizionata e riscaldamento
- Accesso Area Museo a pagamento
All’Ostello del Castello di Santa Severa la vacanza incontra la storia, gli eventi e gli spettacoli illuminano le sere d’estate, e un Museo e un Innovation Lab offrono esperienze straordinarie.
Un Ostello unico al mondo, in un Castello davvero unico.
bellissimo castello di santa severa
DJI Mavic Pro / Castello di Santa Severa
Sorvolo lungomare Santa Severa effettuato con drone Mavic Pro
Manifestazione storica castello di Santa Severa 16 e 17 Luglio 2011
Regia e Montaggio: Emiliano Giuliante
Riassunto delle giornate del 16 e 17 Luglio 2011 svoltesi al castello di Santa Severa, organizzazione Associazione Castrum Novum et Pyrgi, Celdran Garcia Ana Belen, riprese e montaggio GravitStudio.
Un ringraziamento speciale va ai commercianti di Santa Marinella e Santa Severa che con il loro contributo hanno permesso l'evento.
Gruppi presenti:
I FIGLI DI ASGARD
I SIGNORI DELLA GUERRA
ACCADEMIA ROMANA D'ARMI
SERENA NINUPHAR ( DANZA DEL VENTRE)
ASS. CULTURALE ROMANITAS S.P.Q.R. ( PRETORIANI )
FLUENDO - Scorrere, adattarsi, attraversare, fluire (a short movie by DMK)
Scorrere, adattarsi, attraversare, fluire
FLUENDO - a short movie by DMK:
Paolo De Bonis
Lorenzo Marzocca
Matteo Bartoli
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. Vince come miglior video di surf dell'anno 2010 all'interno dei Surfing Italian Awards
. Riceve il premio speciale RomaC'è nel concorso Rac-corti e Ri-scatti di mare 2011.
. Viene trasmesso su emittenti televisive regionali e all'interno del Festival CortoAcquario di Santa Marinella V Edizione 2011.
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Intervista:
surfcorner.it/2011/03/19/dmk-interview
youtube.com/watch?v=sWUgH8nvURs
Contact:
dmklab.tumblr.com
info.dmklab@gmail.com
L'Abbazia, le rovine e la necropoli di Casalpiano - Unexplored Italy ????
L’antica badia di S. Maria di Casalpiano sorge nell’agro di Morrone del Sannio (Cb).
Come accade frequentemente nel Medioevo, gli edifici importanti nascono appoggiandosi alle strutture più antiche di costruzioni romane...
Leggi il nostro articolo di viaggio su:
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Con Creative Motion voli lontano verso mete inesplorate. L’Italia che non conosci la scopri con noi! #UnexploredItaly ????
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IL MARE IN SALITA di Rosella Postorino
Il mare in salita di Rosella Postorino. Una guida letteraria e sensuale alla Riviera dei Fiori,
dove il mare è desiderio: tra borghi medievali e speculazione edilizia, tra Resistenza e
Risorgimento, tra stregoneria e turismo.
16 agosto 2011: presentazione del libro a San Lorenzo al Mare, con Franco Bianchi.
IL MARE IN SALITA. DA SANREMO A DOLCEDO PASSANDO PER I BRICCHI è il terzo libro
di Rosella Postorino: un reportage narrativo sulla Riviera dei Fiori, edito da Laterza nella
collana Contromano. Il libro parla di Sanremo, San Lorenzo al Mare, Dolceacqua, Apricale,
Arma e Taggia, Triora, Porto Maurizio, Dolcedo e Moltedo, Oneglia, con accenni a Pietrabruna,
Cipressa e Lingueglietta.
La Riviera dei Fiori è un corteo di paesi lungo una strada a picco sul mare, l'Aurelia, dove si
vive in apnea aspettando l'estate. È una cascata di borghi aggrappati alle colline, stesi al sole
come lucertole, in procinto di scivolare. Case addossate come squame di una pigna, grovigli
di carugi, cattedrali di ulivi: per conquistare la cima non puoi avere fretta, devi imparare a
respirare. È Sanremo con la sua mitologia dei fiori come una storia d'amore finita, e il Festival
come un'ostinata speranza. È Oneglia con le ciminiere dismesse in riva al mare, Dolceacqua
con la sua bellezza minerale, Apricale con le raffiche di luce, Triora con le pareti d'ardesia a
intrappolare streghe. La Riviera dei Fiori sembra l'Italia. Ma è più dell'Italia: è un racconto
apocalittico, risorgimentale, un racconto della Resistenza, una fiaba. La Riviera dei Fiori non
assomiglia a niente, perché è un mondo pensato in verticale.
Rosella Postorino è cresciuta a San Lorenzo al Mare, ma da molti anni vive a Roma. Ha
esordito con il racconto In una capsula (Ragazze che dovresti conoscere, Einaudi Stile
Libero 2004). Il suo primo romanzo, La stanza di sopra (Neri Pozza 2007), è entrato nella
rosa dei finalisti del Premio Strega e ha vinto il Premio Rapallo Carige Opera Prima e il Premio
Città di Santa Marinella. Il suo secondo romanzo, L'estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile
Libero 2009), ha vinto il Premio Benedetto Croce e il Premio della Giuria Cesare De Lollis. La
sua pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (Working for Paradise, Bompiani 2009) è stata
rappresentata durante la terza edizione della rassegna internazionale Napoli Teatro Festival
(giugno 2010) e ha avuto dieci giorni di repliche al Teatro Litta di Milano nell'autunno
2010. Ha scritto il testo per lo spettacolo Nel lago. Materiali in esposizione, rappresentato
durante il festival B-motion di Bassano del Grappa a settembre 2010. Ha pubblicato il saggio
breve Malati di intelligenza, raccolto in un'antologia di saggi critici su Marguerite Duras
(Duras mon amour 3, Lindau 2003).
Attrito - Vittime Clericali
Old School Hardcore
Il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi su falsi residenti: 'Sono indignato'
Il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ospite in studio di Massimo Giletti esprime il suo sdegno per la vicenda dei falsi residenti che approfittano del bonus terremoto
via funari street food, terre del sannio beneventano - un reportage di francesco de rosa
A Durazzano, in provincia di Benevento, nel suo centro storico, c'è via Funari. In questa stessa strada c'è anche la storia della enogastronomia di Durazzano. Michele Di Nuzzo, in occasione del decimo anno da quando l'azienda vitivinicola di famiglia, che è anche agriturismo il Melograno, ha voluto dar vita al via Funari, street food, terre del sannio beneventano mettendo assieme i migliori produttori di olio, carni, formaggi e molto altro. Un connubio che si è realizzato perfettamente nel primo week end di settembre 2016 attorno ai vini di casa Di Nuzzo. Una prima edizione perfettamente riuscita della quale grandichef.com ha voluto proporre questo reportage.
Intervallo - Imperia 1991
SiderurgikaTv
Agostino Vibbia - Lenin e Stalin - Radio Libera
Di tutto di più..
La Rocca Orsini Barberini a Monterotondo
Il palazzo comunale di Montertondo è ospitato nella bella Rocca Orsini Barberini. L'attuale palazzo fu completato nel 'Seicento su una preesistente rocca di antichissima costruzione, proprietà degli Orsini a partire dal 'Quattrocento.
Castello Odescalchi (fu Orsini) di Bracciano
Non poteva mancare nel mio canale un video dedicato a questa maestosa costruzione!
A pochi chilometri da Roma, sorge il possente Castello di Bracciano, una tra le più belle e imponenti dimore rinascimentali d'Europa.
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Questo Castello, conosciuto anche come Castello Orsini-Odescalchi, è un edificio del XV secolo costituito da tre cinta di mura esterne; di forma pentagonale, presenta cinque torri, una per ogni vertice della fortificazione esterna. Fu costruito da Braccio da Montone (della famiglia Fortebracci) poi passato all'Orsini militante nelle truppe di Braccio, dietro richiesta del papa Martino V (1418). È attualmente di proprietà degli Odescalchi, famiglia che proprio dagli Orsini rilevò la signorìa di Bracciano alla fine del XVII secolo.
Il castello, aperto al pubblico nel 1952 per volontà del principe Livio IV Odescalchi e grazie all’attuale gestione della principessa Maria Pace accoglie ogni anno oltre 60.000 visitatori, ed è oggi visitabile tutti i giorni, spesso usato per ricevimenti o per altri eventi privati e culturali.
Il castello sorge nel 1470 intorno alla vecchia rocca medioevale dei Prefetti di Vico, risalente al tredicesimo secolo, su ordine di Napoleone Orsini che poi viene portata a termine nel 1485 dal figlio Gentil Virginio Orsini. Proprio in quell'anno fu ospite della famiglia Orsini il vescovo di Mantova Ludovico Gonzaga, figlio del marchese di Mantova Ludovico III Gonzaga, che fuggì da Roma a causa della peste. Nella sua storia il castello subisce molti cambiamenti dall'iniziale progetto di Francesco di Giorgio Martini.
Papa Alessandro VI nel 1496 arriva a sequestrare il castello, animato da un profondo risentimento verso gli Orsini. In questi anni risalgono le prime decorazioni, tra i più famosi il ciclo della donna medievale che illustra la vita di corte del tardo Medioevo e l'affresco di Antoniazzo Romano che riproduce il trionfo di Gentil Virginio Orsini.
Terminato il diverbio con il papa gli Orsini riprendono il possesso del castello continuando così l'abbellimento e l'ampliamento del castello. Alla fine del Cinquecento Giacomo Del Duca, allievo di Michelangelo, realizza una serie di interventi in occasione del sontuoso matrimonio tra Isabella de' Medici e Paolo Giordano Orsini. In quella circostanza i fratelli Taddeo e Federico Zuccari furono chiamati a decorare alcune sale, tra le quali quella che nel 1481 ospitò papa Sisto IV della Rovere in fuga dalla peste che infuriava a Roma. Gli Zuccari, due tra i più importanti artisti della fine del Cinquecento, realizzarono gli affreschi con l'oroscopo dei due sposi e gli emblemi delle due insigni casate.
Come accennato all'inizio, nel 1696 agli Orsini subentrarono gli Odescalchi antica famiglia di origine comasca, il cui prestigio si incrementò notevolmente quando uno dei suoi membri ascese al soglio pontificio con il nome di Innocenzo XI.
Sei secoli di storia raccontati attraverso le antiche armi, gli arredi, i dipinti, i manoscritti, le decorazioni e gli affreschi:
Oltre 20 sale decorate, i cortili come pure le preziose collezione accolgono i visitatori in un percorso articolato e affascinante.
L'armeria, la sala Papalina, la sala Umberto, La sala del Trittico, i busti dei dodici Cesari, la sala Gotica, quella delle Scienze, le antiche cucine sono solo alcuni degli ambienti che narrano al visitatore la storia del Castello, della vita che vi si svolgeva attraverso le testimonianze intatte dei suoi oltre sei secoli di storia.
La pinacoteca del Castello offre al visitatore una selezione di dipinti del primo Rinascimento. Gli arredi testimoniano un interesse particolare alla mobilia Quattrocentesca e Cinquecentesca come i cassoni nuziali in legno intagliato o decorati in pastiglia e la raccolta di Ceramiche. La ricchissima collezione di armi è segnalata tra le più prestigiose raccolte italiane dal XIV al XVII secolo.
Come si può ammirare dal video, le Corti esterne e la grande corte d’Onore con i suoi loggiati, i camminamenti di ronda, i Giardini completano la visita con la maestosità di uno dei più incantevoli castelli rinascimentali d’Europa.
Nota simpatica: come risaputo il castello è stato spesso la sede di cerimonie di nozze particolarmente celebri e blasonate. Curiosamente, la maggior parte di queste coppie non hanno avuto poi un matrimonio felice e si sono tutte separate, generando la leggenda che il castello porti cattiva fortuna alle star che decidono di sposarsi qui! :)
Per questa ragione, non mi sposerò mai in questo luogo!
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Mi Scateno dalla Gioia
© Questo video può essere liberamente condiviso ma non ricaricato a proprio nome su canali diversi dall'originario.
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Il mare di santa severa 18settembre 2017