SU ZURFURU MINE: VIII Giornata delle Miniere 2016
La mattina del 23 novembre del 1926 nella galleria Pietro nella miniera Su Zurfuru
a Fluminimaggiore persero la vita i minatori Raimondo Frau e Antioco Congia,ambedue di 23 anni, che furono investiti da una massa di fango.
Quel giorno nel filone Cuccuru Mena al livello 180, dove era in corso l'avanzamento in una diramazione della galleria Pietro, erano presenti 10 uomini compresi i dirigenti.
A partire dalla progressiva di 650 metri lo scavo era passato dallo scisto al calcare metallifero molto resistente, percorso da fratture ed inglobante cavernosità a volte acquifere, che fino ad oggi, data dell'incidente, non avevano dato inconvenienti.
Ma quella mattina la galleria fu invasa all'improvviso da una melma finissima e ferruginosa per la lunghezza di circa 70 metri e…due operai sono rimasti dentro il materiale melmoso.
A Fluminimaggiore ebbero notizia dell'incidente poco dopo le nove: a quell'ora un dipendente di Su Zurfuru era nell'Ufficio postale per trasmettere alle Autorità un laconico telegramma:
Stamane ore 8,40 improvviso stacco di fango riempì galleria Pietro Su Zurfuru - Mancano 2 operai - Ingegner Sitzia.
Nessun'altra parola di spiegazione. La tragedia si era ormai consumata.
Sabato 28 - Domenica 29 Maggio 2016
Siete tutti invitati all' VIII Giornata delle Miniere 2016
Presso il sito Minerario di Su Zurfuru - Fluminimaggiore (CI)
Una due giorni d'eventi
Commemorazioni
Esposizioni
Escursioni con Guida ( Lino Cianciotto - Naturalmente Sardegna)
Agriturismo
Genna Carru, Miniera di Arenas (Fluminimaggiore) Parte1
Giro in quad del 27/7/2012.
La miniera di Arenas è situata nella confluenza di tre valli diverse: la prima sale da Fluminimaggiore, la seconda dal tempio di Antas, la terza da Domusnovas. Questi sono anche i tre punti di partenza da cui vi si può arrivare. Noi proponiamo il percorso che parte da Fluminimaggiore, che consente la visita della laveria e miniera di Su Zurfuru e della miniera di Gutturu Pala, e poi di proseguire lungo la carrareccia sino a destinazione.
Gran parte dei lavori della miniera di Arenas sono a cielo aperto. Attualmente sono in atto lavori di ripristino ambientale e geomorfologico dell'intera zona.
La cosa per cui vale veramente la pena di visitare la miniera di Arenas è la laveria di Genna Carru. Si tratta di un grande complesso di edifici, addossati l'uno all'altro, che comprende la laveria vera e propria, la centrale elettrica, i laboratori chimici, officine, ripostigli, docce e altri locali minori.
Gli impianti della laveria sono intatti. Nessuno dei macchinari è stato asportato. Gli ingranaggi sono in qualche caso ancora funzionanti. Il tutto è però lì ad arruginirsi, e questo è veramente un gran male!
Ora tutto il complesso è stato recintato con una alta rete metallica. Non sappiamo se in vista di auspicabili interventi di restauro e valorizzazione o per semplici motivi di sicurezza.
La prima fase di lavorazione del materiale grezzo prevedeva la sua frantumazione e selezione in base alla grandezza con delle griglie metalliche. Questa fase avveniva in grandi crivelli meccanici.
In seguito il materiale grezzo passava in grandi mulini a sfere in cui veniva sciolto e ridotto a una pappa densa, anche con l'ausilio di grosse palle di ferro di cui è possibile trovare testimonianza dentro e fuori la laveria.
La terza fase avveniva in apposite celle di flottazione in cui, attraverso l'azione meccanica delle centrifughe e quella chimica degli acidi, il minerale veniva separato dallo scarto. Essendo più pesante, quest'ultimo si depositava sul fondo e la schiuma densa che rimaneva a galla veniva asportata e fatta essicare. La polvere risultante dall'essicazione era il minerale commerciabile.
Alle gallerie sotterranee si accedeva tramite il pozzo Lheraud, dedicato al direttore generale della Pertusola negli anni '40, attraverso cui transitavano uomini e materiale.
Anche la torre e il locale argano sono ora recintati con un'alta rete metallica.
I due ascensori erano mossi da un argano situato nella costruzione adiacente alla torretta.
I locali officina stanno di fronte alla laveria. Sono ancora presenti parti della strumentazione utilizzata.
A ridosso dei lavori di scavo, immerso in un folto lecceto, sta il villaggio minerario, costituito da una serie di edifici che scontano ormai l'abbandono prolungato.
FIMI X8 SE - Miniere Su Zurfuru - Fluminimaggiore
Tutti viviamo come nemici assediati dentro un mastio di ferro.
Questa strada è irta di sassi:
ne siamo tutti viaggiatori.
Io vi dico: curviamoci sui nostri passi,
sulle nostre lanterne da minatori.“
Su Zurfuru Fluminimaggiore, Luigi Concas racconta...
Intervista a Luigi Concas sul lavoro in miniera
Genna Carru, Miniera di Arenas (Fluminimaggiore) Parte2
Giro in quad del 27/7/2012.
La miniera di Arenas è situata nella confluenza di tre valli diverse: la prima sale da Fluminimaggiore, la seconda dal tempio di Antas, la terza da Domusnovas. Questi sono anche i tre punti di partenza da cui vi si può arrivare. Noi proponiamo il percorso che parte da Fluminimaggiore, che consente la visita della laveria e miniera di Su Zurfuru e della miniera di Gutturu Pala, e poi di proseguire lungo la carrareccia sino a destinazione.
Gran parte dei lavori della miniera di Arenas sono a cielo aperto. Attualmente sono in atto lavori di ripristino ambientale e geomorfologico dell'intera zona.
La cosa per cui vale veramente la pena di visitare la miniera di Arenas è la laveria di Genna Carru. Si tratta di un grande complesso di edifici, addossati l'uno all'altro, che comprende la laveria vera e propria, la centrale elettrica, i laboratori chimici, officine, ripostigli, docce e altri locali minori.
Gli impianti della laveria sono intatti. Nessuno dei macchinari è stato asportato. Gli ingranaggi sono in qualche caso ancora funzionanti. Il tutto è però lì ad arruginirsi, e questo è veramente un gran male!
Ora tutto il complesso è stato recintato con una alta rete metallica. Non sappiamo se in vista di auspicabili interventi di restauro e valorizzazione o per semplici motivi di sicurezza.
La prima fase di lavorazione del materiale grezzo prevedeva la sua frantumazione e selezione in base alla grandezza con delle griglie metalliche. Questa fase avveniva in grandi crivelli meccanici.
In seguito il materiale grezzo passava in grandi mulini a sfere in cui veniva sciolto e ridotto a una pappa densa, anche con l'ausilio di grosse palle di ferro di cui è possibile trovare testimonianza dentro e fuori la laveria.
La terza fase avveniva in apposite celle di flottazione in cui, attraverso l'azione meccanica delle centrifughe e quella chimica degli acidi, il minerale veniva separato dallo scarto. Essendo più pesante, quest'ultimo si depositava sul fondo e la schiuma densa che rimaneva a galla veniva asportata e fatta essicare. La polvere risultante dall'essicazione era il minerale commerciabile.
Alle gallerie sotterranee si accedeva tramite il pozzo Lheraud, dedicato al direttore generale della Pertusola negli anni '40, attraverso cui transitavano uomini e materiale.
Anche la torre e il locale argano sono ora recintati con un'alta rete metallica.
I due ascensori erano mossi da un argano situato nella costruzione adiacente alla torretta.
I locali officina stanno di fronte alla laveria. Sono ancora presenti parti della strumentazione utilizzata.
A ridosso dei lavori di scavo, immerso in un folto lecceto, sta il villaggio minerario, costituito da una serie di edifici che scontano ormai l'abbandono prolungato.
Piccole Antiche Care Miniere
Spettacolo teatrale itinerante, svolto nella miniera di Su Zurfuru di Fluminimaggiore il 21 settembre 2009 dall'Associazione Culturale L'aquilone di Viviana organizzato dall'Associazione di volontariato MUNTANGIA
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Miniera di Monteponi Iglesias in Sardegna nel Sulcis Iglesiente
Ideato da Antonio Satta @
Miniera di Montevecchio - Sardegna
Escursione alla miniera di Montevecchio (VS) Sardegna.
SEMINARIO ANTAS, TRA ARCHEOLOGIA E MINIERA
La giornata di studio, svoltasi a Fluminimaggiore il 24 novembre 2017, ha messo in relazione l'area archeologica con i siti del Parco Geominerario della Sardegna per un progetto di sviluppo del geoturismo nel territorio.
Su Mannau, grotte incredibili - Fluminimaggiore
Un complesso carsico scolpito 540 milioni di anni fa e ancora vivo: le formazioni calcaree sono in continua evoluzione. L'acqua scorre da milioni di anni creando formazioni e contesti stupefacenti.
Antas Hotel Abbandonato | Fluminimaggiore
L'Hotel Antas nasce in provincia di Fluminimaggiore, l'inaugurazione avvenne nel 2004 e dopo la prima chiusura e abbandono, viene trasformato in un centro per migranti. Nel Dicembre del 2018 viene abbandonato del tutto.
Instagram: @nicolacarta_
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Double Vision (feat. Dylan Burgos)
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I Saw A Ghost Last Night by Leonell Cassio
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Visita (fraudolenta) alla Miniera di Montevecchio
Visita ad una delle più belle miniere abbandonate di Montevecchio. Chiusa al pubblico, ha il pozzo ancora visibile ed accessibile. Scavalcando qualche recinzione, si può provare l'emozione di toccare con un dito la storia di quella terra, trovando la miniera così come è stata abbandonata alla chiusura. Non ci sono riprese del pozzo, per la totale assenza di luce all'interno dello stesso.
Fluminimaggiore 2008
Agosto 2008 a Fluminimaggiore (Sardegna).
Un magnifico particolare delle grotte SU MANNAU a Fluminimaggiore.
Uno spettacolo della natura nella mia Sardegna che vale la pena di visitare.
Sardegna un archivio lungo venti anni
Scorrimento di alcuni dei provini a contatto estratti dall'archivio del fotografo Dario Coletti. Il filmato rappresenta una sintesi visiva dei lavori svolti dal documentarista a partire dal 1993 con l'occupazione delle miniere dell'Iglesiente fino ad oggi.
Fluminimaggiore Sa Parara 2009
Pino ruba la giacca a Ivan e tenta di scappare.....
Fluminimaggiore Processione Corpus Domini - completo -