455- Monastero di San Salvatore
Capo di Ponte Valcamonica.
San Salvatore 1 Cluny
Prima parte-Riportata all'antico splendore la chiesa di San Salvatore sulle colline di Capo di Ponte in Valcamonica. Costruita attorno alla fine dell'XI secolo è una delle più importanti chiese di Cluny a livello europeo. Inaugura il Cardinal Re. Fiore all'occhiello per il centenario del ritrovamento della prima incisione rupestre preistorica in Valcamonica.
2018 VISITA ALLA PIEVE DI S SIRO CAPO DI PONTE BS
Camminare in compagnia di Dino Groppelli con il supporto culturale del Prof. Francesco Inversini, visitando i luoghi dell'Altopiano del sole di Borno e scoprendo anche le opere artistiche della vallecamonica- dalle incisioni rupestri fino al tardo Rinascimento. WALK & LEARN in collaborazione con l'Associazione LA GAZZA Di BORNO (BS)
Tg Rai 2 - Pieve di San Siro - Capo di Ponte
5 giugno 2016
Servizio di Cinzia Terlizzi
TG Rai 2 - Sì viaggiare Viaggio in Valle Camonica
Incisioni rupestri
Monastero di San Salvatore
Castello di Cimbergo
Pisogne e il Romanino
Lago Moro
La pieve di San Siro di Cemmo a Capo di Ponte (BS) - AAUR-040_136
La chiesa, che deve la propria dedicazione a colui che per primo, secondo la tradizione, portò il Cristianesimo in questa valle, risale ad un periodo compreso tra il XI e il primo quarto del XII secolo e l’abbondante presenza di incisioni rupestri presenti nei dintorni, fa pensare ad un luogo di culto già in uso in epoca preistorica come dimostrato dal sito archeologico dei “Massi di Cemmo” nelle immediate vicinanze Un’epigrafe di età romana fa supporre che in zona dovesse esistere un’area sepolcrale o un tempio e questo suggerire l’esistenza di un preesistente luogo di culto pagano a cui si sovrappose successivamente una struttura cristiana databile tra l’VII e il IX secolo. La pieve è una delle prime chiese romaniche costruite in valle e fin dalle origini l’edificio assume la funzione di chiesa plebana, una circoscrizione ecclesiastica da cui dipendevano anche altre chiese e da dove si amministravano i sacramenti. Nel corso del XV secolo fu elevato il massiccio campanile. Nel 1580 la funzione fu trasferita alla sottostante cappella di San Martino. Fu poi intonacato l’interno della chiesa compromettendo gli affreschi del XV – XVI secolo. Da questa chiesa proviene il polittico di olio su tavola del 1447 del Maestro Paroto attivo nel bresciano in quel secolo e di cui qui ne vediamo la copia. Orario di visita : dalle 14:30 alle 16:30. Informazioni : proloco.capodiponte@invallecamonica.it – tel. 0364 42080
Coordinate Geografiche decimali
46.031436°
10.341455°
h = 410 m./s.l.m.
BRESCIA romana e longobarda - Roman and Lombard Brescia
l' Area monumentale del Foro romano e complesso monastico longobardo di San Salvatore-Santa Giulia - Il monastero di Santa Giulia - Il Duomo nuovo - il Broletto e la Torre del Pegol - Il Palazzo della Loggia - La Piazza della Vittoria - La Torre della Pallata - Il Castello - Desiderio re dei Longobardi e re d'Italia - i Galli Cenomani - longobardi - La Basilica di San Salvatore.
The monumental area of the Roman Forum and the Longobard monastic complex of San Salvatore-Santa Giulia - The monastery of Santa Giulia - The new Cathedral - the Broletto and the Torre del Pegol - The Palazzo della Loggia - The Piazza della Vittoria - The Torre della Pallata - The Castle - Desiderio king of the Lombards and kings of Italy - the Cenomani Gauls - Lombards - The Basilica of San Salvatore
CAPODIPONTE (Brescia) Agosto 1962
Vacanze in montagna
ITALIEN – Valcamonica, heiliges Tal der Camunen, Bibliothek der Vorzeit, Teil 1
Aus der Reihe “Kulturreisen individuell”
Laufzeit ca. 90 Minuten
Capo di Ponte, Nationalpark Naquane, Pieve di San Siro, Pescarzo, Edolo, Antrista, San Salvatore, Paspardo, Cemmo, Nationalpark Seradina und Bedolina, Cerveno Santuario della via crusis, Esine Santa Maria Assunta
Ausführliche Information und viele Bilder aus den Filmen:
wimmer-kommunikation.de
Chei del Spet - Capo di Ponte
Chei del Spet - Capo di Ponte il 12/09/10
san martino 2mila9 Capufriske S.p.A.
visto che fuori dal Salento San Martino è semi-sconosciuto, dobbiamo pensarci noi ad onorarne il nome!
...e questi sono i risultati!!
La bonifica nei pressi di Modena
Giornale Luce A0836 del 08/1931
Descrizione sequenze:Una diga sul fiume Panaro ; una centrale idroelettrica ; il ponte ad arcate ; in campo lungo il gruppo di autorità che sta effettuando la visita alle opere di bonifica ; il gruppo si avvicina ; il bacino artificiale ; il fiume Panaro ; ancora il gruppo di autorità in campo lungo ; la chiusa ; gli impianti idroelettrici ; la visita alla centrale ; visione delle turbine idrauliche e degli alternatori ; a capo della folta delegazione che visita gl' impianti il Sottosegretario di Stato alle Bonifiche Arrigo Serpieri ; un altro momento della visita ; un canale di irrigazione ; il gruppo dei visitatori ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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Sant'Atto
Il Prof. Francesco Salvestrini racconta Sant'Atto da Pistoia
Video a cura dell'Ufficio Comunicazioni Sociali e Cultura della Diocesi di Pistoia
Riprese e Montaggio: Daniel Giusti
Se non proprio nel 1070, Attone nacque certo tra il 1070 e il 1080: infatti, i rilievi eseguiti sulla salma incorrotta nella ricognizione del 1953, autorizzano a ritenere che Attone sia morto tra i settantacinque e gli ottanta anni di età.
E' tuttavia certo che intorno al 1100 egli si trovava nell'abbazia di Vallombrosa, succedendo nella dignità di abate generale ad Almario verso il 1120, in un'epoca di feconda prosperità dell'abbazia, della quale difese privilegi e prerogative. Durante il suo governo furono fondati il monastero di S. Donato in Borgo a Siena e una nuova comunità monastica, nella diocesi di Cremona, nel luogo detto Torre Trentina, presso una chiesa dedicata a s. Vigilio.
Particolarmente versato nelle Sacre Scritture, A. si dedicò agli studi biblici redigendo un Commentario o Libro sulle Epistole, oggi perduto; scrisse pure la biografia di s. Barnaba e quella di s. Giovanni Gualberto e successivamente del b. Bernardo degli Uberti, vescovo di Parma, morto il 4 dicembre 1133.
Nominato vescovo di Pistoia con bolla di Innocenzo II in data 21 dic. 1134, Attone continuò ad osservare le regole dell'Ordine, del quale curava gli interessi con la sua presenza nei capitoli e ricoprendo il ruolo di visitatore nei monasteri.
Grande era la stima che godeva presso la Sede Apostolica che si servì di lui quale arbitro in vertenze difficili.
Esercitò con sommo zelo il suo ufficio episcopale sovvenzionando tre ospedali, tra cui uno da lui costruito e dotato in onore di s. Giacomo. Il culto verso questo apostolo, infatti, già vivo in Pistoia, s'accrebbe col dono di una sua reliquia (una parte della testa) da parte dell'arcivescovo Diego Gelmirez e del suo capitolo compostellano al vescovo e alla cattedrale pistoiese, tramite Ranieri, diacono della chiesa pistoiese di S. Zenone che dirigeva come magister scholasticus lo studio della canonica di S. Iacopo in Galizia.
Attone fu severo assertore dei diritti della Chiesa e insieme incline a pacifiche soluzioni. Pio, caritatevole, dopo aver tutto donato ai poveri, morì il 21 giugno 1153. La data della morte è, però, secondo altri il 22 maggio del 1143 o del 1155.
Venerato come santo, Attone ebbe culto nella diocesi pistoiese e nell'Ordine vallombrosano, autorizzato da Clemente VIII con bolla del 24 gennaio 1605. La sua festa ricorre il 22 maggio mentre in diocesi di Pistoia viene celebrata il 21 di giugno.
Autore: Benvenuto Matteucci (santiebeati.it)
SANTA MESSA ⛪ FESTA, TRASLAZIONE DI SAN DOMENICO 24 MAGGIO 2018 BASILICA SAN NICOLA ➲ BARI, ITALIA
24 МАЯ 2018 БОЖЕСТВЕННАЯ ЛИТУРГИЯ В БАЗИЛИКЕ СВЯТИТЕЛЯ НИКОЛАЯ ЧУДОТВОРЦА В БАРИ, ИТАЛИЯ
Il corpo di san Domenico, sepolto - come egli aveva desiderato - nel coro di San Niccolò delle Vigne “sotto i piedi dei suoi frati ”, fu esumato e trasferito dal beato Giordano di Sassonia il 24 maggio 1233 in un sarcofago di marmo. Il beato Giovanni da Vercelli, VI Maestro Generale, ordinò la costruzione di un’arca più degna e il 5 giugno 1267 vi depose le reliquie del santo Fondatore. Lo splendido sepolcro eseguito da Niccolò Pisano e completato poi dà Niccolò di Bari, fu aperto il 15 febbraio 1383 - durante il generalato del beato Raimondo da Capua - per l’estrazione del capo: fu l’ultima volta che le ossa del santo Padre vennero alla luce. Le traslazioni successive (11 novembre 1411 - in una speciale cappella - e 25 aprile 1605 - nel luogo attuale -) si compirono senza aprire la cassa. Il 17 aprile 1943, per sottrarli alla minaccia delle incursioni aeree, i preziosi resti furono riposti in un rifugio blindato e poi prelevati il 23 agosto 1946. Dopo accurata ricognizione radiologica e solenni celebrazioni, il 15 settembre, alla presenza del Cardinale Legato, del Maestro Generale padre Stanislao Gillet e del Capitolo elettivo dell’Ordine, vennero ricollocati nella candida arca marmorea.
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✔ Извлечение миро из гробницы Св.Николая Чудотворца 9 мая 2014, 2015, 2016, 2017, 2018 Бари, Италия
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THE HOLY CATHOLIC MASS ✞✙ LA SANTA MISA ✠ LITURGIA DELLA SANTA MESSA ✚ BASILICA PONTIFICIA DI SAN NICOLA - BARI
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БОЖЕСТВЕННАЯ ЛИТУРГИЯ ⛪ В ХРАМЕ СВЯТИТЕЛЯ НИКОЛАЯ ЧУДОТВОРЦА В ГОРОДЕ БАРИ, ИТАЛИЯ
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≝ 2018 ≝ ВСЕ СОБЫТИЯ БАЗИЛИКИ СВЯТИТЕЛЯ НИКОЛАЯ ЧУДОТВОРЦА В БАРИ, ИТАЛИЯ ۵ 2018 г. ⍟ BASILICA PONTIFICIA DI SAN NICOLA - BARI ≝ 2018
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SAGRA DI SAN NICOLA MANIFESTAZIONI RELIGIOSE E CIVILI BARI 7 - 8 - 9 MAGGIO 2018 ITALIA ⛪ 931 ANNIVERSARIO DELLA TRASLAZIONE
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⚓️???? 2018 Майские праздники Святителя Николая Чудотворца в г. Бари, Италия ✠ 2018 MAGGIO♔Festa di San Nicola - Bari
© ХРАМ Святого Николая Чудотворца в г. Бари (Италия ) Официальный сайт
BASILICA PONTIFICIA DI SAN NICOLA - BARI
PORTINERIA
Dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00
SALA OFFERTE - ЦЕРКОВНАЯ ЛАВКА
dal Lunedì alla Domenica dalle 9.15 alle 19.15 (orario continuato)
APERTURA DELLA BASILICA - ВРЕМЯ ОТКРЫТИЯ И ЗАКРЫТИЯ ХРАМА
Da lunedì a sabato: 7.00 – 20.30
Domenica: 7.00 – 22.00
MUSEO - МУЗЕЙ
Orari di apertura: dal lunedì alla domenica 10.30 - 18.00
ORARIO SANTE MESSE - ВРЕМЯ ЛИТУРГИЙ
Giorni feriali:
7.30, 9.30, 18.30
Giorni festivi:
7.30, 9.00, 10.30, 12.00, 13.00, 18.30, 20.30.
La Messa delle ore 13.00 soppressa nei mesi di luglio e agosto.
e-mail: info@basilicasannicola.it
Largo Abate Elia, 13
70122 Bari
Camminata Ponte Naso Tindari 2009
Viaggio a piedi x 42 km....Ponte Naso - Tindari...partenza ore 21 del giorno 7...arrivo ore 07 dell'8 settembre al Tindari!!!
FAI: Santa Croce di Bosco Marengo, Cittadella e nuove iniziative
by Pier Carlo Lava
Alessandria Post: Intervista a Ileana Gatti Spriano Capo Delegazione FAI di Alessandria.
Come sta andando la raccolta firme per il Complesso Monumentale di Santa Croce di Bosco Marengo e quali interventi saranno effettuati?
La Cittadella è chiusa da due mesi, perciò tutte le attività sono bloccate, a che punto è la situazione?
Quindi riprenderanno le visite guidate, ed inoltre quali sono le prossime iniziative del FAI?
A fine settembre dovrebbero terminare i lavori del ponte Meier e quindi ad ottobre dovrebbe essere aperto al traffico, quali saranno i vantaggi per la città e la Cittadella?
C’è una ricorrenza che riguarda la Cittadella?
MAZARA LA GRANDE PESCA
Sicilia bedda mia, terra di ciuri,
si di lu cori meu la patria amata,
di barbari e guerrieri di valuri,
fusti di tanti lotti 'nsanguinata,
divastaru la funti di l'amuri,
cu la so' tirannia spegiudicata,
tu ch'hai suffertu tantu 'stu duluri,
meriti tantu d'essiri onurata.
Di li to' figghi, chi cu tantu arduri,
fusti cu sangu e ferru riscattata,
pi li jardini toi di rosi e ciuri,
ristirai in eternu 'nprufumata.
Jo sugnu ccà cu tia, pi farti onuri,
'nmezzu 'sta terra ch'è tantu affuddata,
speru c'unn'haiu fattu granni erruri,
e la me' puisia fussi apprizzata.
La lassu nni 'stu munnu pi memoria,
pi dari a la me' terra onuri e gloria.
Ploaghe centro del mondo del Mosaico Internazionale
Con l'esposizione delle opere finali nell'ex Convento dei Cappuccini a Ploaghe, si conclude il primo Simposio Internazionale del Mosaico in Sardegna, il secondo in Italia, sul tema della Dea Madre sarda, organizzato dall'associazione Sardinia Contemporary Mosaic & Art insieme a diversi sponsor e soci locali, con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Ploaghe e dell'Assessorato al Turismo della Regione Sardegna, e accolto con grande entusiasmo e simpatia dalla comunità ploaghese.
Immagini e servizio a cura di Franco Ferrandu andato in onda su Videolina il 25/08/2016.
Gli intervistati sono:
Giulio Menossi Direttore Artistico Simposio, Suzanne Spahi mosaicista canadese, Giovanni Salis Delegato Cultura Comune Ploaghe, Carlo Sotgiu Sindaco Comune Ploaghe.