5 COSE DA FARE a Montalcino e dintorni | Montalcino, Italy
Montalcino si trova a 564 metri sul livello del mare a circa 40 km dalla città di Siena. Sull'origine del nome di Montalcino esistono diverse ipotesi, una di quale dice che parola deriva dall'espressione latina Mons ilcinus - monte dei lecci, pianta molto diffusa nella zona nonché stemma cittadino. In epoca medievale l'attività economica prevalente era la conceria,
invece ora Montalcino è celebre in tutto il mondo per i suoi vini. Nel comprensorio comunale di Montalcino ci sono 3.500 ettari di vigneto di cui 2.100 per la produzione di Brunello. Il Brunello è uno dei vini italiani più famosi nel mondo. Ma qui producono anche altri vini che meritano essere apprezzati e amati: il Rosso di Montalcino, il Sant'Antimo e il Moscadello di Montalcino
di qui se ne parlava già nel 1400 come di un prodotto ampiamente affermato e amato da i nobili e sovrani in tutta Europa. Per gli appassionati di borghi storici e amanti dei vini questo borgo con il suo piccolo e raccolto centro storico con diverse botteghe alimentari, enoteche e cantine è sicuramente una tappa obbligatoria, specialmente in periodo di vendemmia (settembre, ottobre).
ENGLISH:
Montalcino is a charming Medieval city in the Natural Park of Val d'Orcia (south of Siena, Tuscany, Italy). Montalcino is known for its Brunello di Montalcino wine - treasured wine of Tuscany, is one of the world's most renowned red wines!
#montalcinocosavedere #YuoTubeMontalcino #abbaziasantantimo #toscanacosavedere
MONTALCINO Borgo pittoresco della Val d'Orcia - Full HD
© CLAUDIO MORTINI *
Posto su un incantevole collina di 564 m . sul livello del mare, Montalcino conserva ancora inalterato il suo fascino di antico borgo medievale. Il suo territorio, che fa parte del Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d'Orcia, è coperto da coltivazioni di vite (da cui si ricavano vini di alto pregio come il famoso Brunello), olivi e boschi in cui prevalgono alberi di leccio e dal cui termine latino ( Ilex ) deriva probabilmente il nome Montalcino, Mons Ilcinus .
Con poco più di 5 mila abitanti e un'atmosfera pacifica che sa di antico, Montalcino è uno dei paesi più pittoreschi della provincia di Siena , ed è sufficiente il suo nome per evocare immagini idilliche e campestri.
A cingere il vecchio centro del paese ci sono le antiche mura, erette nel XIII secolo per scopi difensivi, e il cuore del borgo è dominato dalla fortezza del 1361, posizionata nel punto più elevato di Montalcino . Progettata dai senesi Mino Foresi e Domenico di Feo, la fortezza ha un'originale pianta pentagonale e ingloba alcune strutture preesistenti, tra cui il mastio di Santo Martini, la torre di San Giovanni e un'antica basilica, oggi adibita a cappella.
Adiacenti al maniero si possono visitare la chiesa romanica di Sant'Agostino, eretta nel
Duecento, e un ex convento oggi adibito a Museo Civico e Diocesano.
L'edificio di culto più bello di Montalcino è il duomo di San Salvatore, fondato nel XIV secolo ma modificato nel corso dei secoli e oggi di aspetto tipicamente neoclassico, grazie alla ristrutturazione avvenuta all'inizio dell'Ottocento sotto la direzione del senese Agostino Fantastici. A colpire i visitatori è soprattutto il pronao a sei colonne, con gli eleganti capitelli in stile ionico e una raffinata trabeazione, e per accedere nella chiesa ci sono tre portali, ciascuno corrispondente a una navata. Il campanile risale al XVIII secolo, e per la sua realizzazione vennero recuperati i materiali usati per la Pieve romanica di San Pietro in Asso.
Un ultimo scorcio di Montalcino da non perdere è quello della Piazza del Popolo, piazza
principale del borgo, su cui si affaccia il palazzo del Comune detto anche Palazzo dei Priori, eretto tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento, decorato dagli stemmi araldici dei diversi potestà che detennero il potere cittadino nei secoli. Dal palazzo si innalza un'elevata torre medievale, e adiacente all'edificio c'è una struttura porticata chiamata la Loggia, realizzata tra il XIV e il XV secolo.
Sono questi gli scenari in cui si svolge la vita di Montalcino , tranquilla e allo stesso tempo vivacizzata da alcuni eventi culturali imperdibili. Tra le manifestazioni tradizionali più rinomate c'è la Sagra del Tordo di ottobre, con un corteo storico, il caratteristico ballo del Trescone, e la sfida di tiro con l'arco tra i quartieri cittadini. L'appuntamento più goloso si svolge invece in settembre: è la Settimana del Miele, che porta all'interno della fortezza una mostra-mercato a tema, tutta dedicata alle delizie frutto dell'apicoltura locale. Anche l'estate regala momenti indimenticabili, specialmente durante il Festival Internazionale di Montalcino , che si svolge in concomitanza con il Festival della Val d'Orcia e prevede una ricchissima rassegna di spettacoli, concerti e momenti culturali. Spostandosi nel vicino borgo di Camigliano vale la pena di partecipare alla Sagra del Galletto, che si tiene la prima domenica di ottobre ed è un'ottima occasione per gustare le specialità della zona, accompagnate da buona musica e da tanta allegria.
Montalcino Toscana
Montalcino è un comune in provincia di Siena (Toscana) è uno dei paesi più belli della regione. Conosciuto sopratutto per la produzione del vino “Rosso e Brunello” di Montalcino, si trova vicino il monte Amiata e la val d’orcia a confine con la provincia di Grosseto. A 564 m s.l.m
———
Device: Samsung Galaxy 6
Data: Agosto 2016
Risoluzione: 1080p
Attrezzatura video:
• Reflex Nikon D3200
• Xiaomi Yi 4K
• Samsung Galaxy S6
• SDXC Lexar 128Gb -
• MicroSDXC Lexar 64Gb -
• Gorillapod Treppiede
SocialNetwork
• Instagram -
• Facebook -
Montalcino
Montalcino è un comune italiano di 5 946 abitanti della provincia di Siena in Toscana. È una località nota per la produzione del vino Brunello. Si colloca nel territorio a nord-ovest del Monte Amiata, alla fine della val d'Orcia, sul confine amministrativo con la provincia di Grosseto. Il paesaggio sorge su un sistema collinare; nella zona del centro il paese sorge ad un'altitudine di 564 m s.l.m. ma in alcuni punti della zona si superano i 600 m s.l.m. come poggio Osticcio (624 m s.l.m.), il passo del Lume Spento (621 m s.l.m.) e il poggio Civitella (661 m s.l.m.) dove è situata un'antica fortezza etrusca. Montalcino è menzionato per la prima volta in un documento del 29 dicembre 814, quando l'imperatore Ludovico il Pio concesse il territorio sub monte Lucini all'abate della vicina Abbazia di Sant'Antimo. Sull'origine del nome di Montalcino esistono almeno due ipotesi. Alcuni ritengono derivi dal Mons Lucinus citato nel documento dell'814, nome in onore dalla dea Lucina o riferimento alla parola latina lucus, che significa bosco sacro, o più genericamente piccolo bosco. Altri, invece, fanno derivare il toponimo da Mons Ilcinus, dal latino mons (monte) e ilex (leccio), cioè monte dei lecci, pianta assai diffusa nella zona rappresentata anche nello stemma cittadino. Con il trascorrere dei secoli il nome, ad ogni modo, si sarebbe poi trasformato, da Mons Lucinus o Mons Ilcinus, in Mons Elcinus e successivamente nell'attuale Montalcino. Il primo nucleo abitativo si ritiene risalga al X secolo. In questo periodo la popolazione ebbe un notevole incremento demografico quando si trasferirono in città gli abitanti di Roselle. Il nucleo abitativo originario si sarebbe esteso nel corso dei secoli fino a raggiungere, nel XIV secolo, le dimensioni attuali. Grazie alla posizione della città, dominante la cima di una collina, dai suoi viali la vista può spaziare sulle valli dell'Ombrone e dell'Asso. In epoca medievale l'attività economica prevalente era la conceria e Montalcino disponeva di numerose fabbriche per la lavorazione del cuoio, fabbriche che erano celebri per la qualità dei loro prodotti. In seguito, come è successo a molti centri abitati della provincia di Siena, anche Montalcino conobbe una gravissima crisi economica e demografica. Come molti dei borghi medievali della Toscana, Montalcino ha vissuto lunghi periodi di pace e che hanno consentito agli abitanti una certa prosperità. Questa pace e la prosperità, tuttavia, è stata interrotta da una serie di episodi estremamente violenti. Nel corso del tardo Medioevo era ancora un comune indipendente di notevole importanza grazie della sua posizione sulla vecchia Via Francigena, la strada principale tra la Francia e Roma, ma col tempo Montalcino entrò nell'orbita della potente Siena. Come un satellite di Siena, al momento della Battaglia di Montaperti 1260, Montalcino fu profondamente coinvolto nei conflitti in cui anche Siena era coinvolta, in particolare in quelli con la città di Firenze nel corso del XIV secolo e del XV. Come molte altre città dell'Europa centrale e dell'Italia settentrionale, la città è stata anche coinvolti nelle lotte intestine tra i Ghibellini (sostenitori della Sacro Romano Impero) e i Guelfi (sostenitori del Papato). Fazioni dei due schieramenti controllarono la città in diversi momenti alla fine del periodo medievale. Dopo la caduta di Siena 1555 i nobili senesi si arroccarono in città per 4 anni con la speranza di poter un giorno ritornare a Siena, dando vita alla Repubblica di Siena riparata in Montalcino. Ma alla fine anche Montalcino entrò a far parte del Granducato di Toscana fino all'Unità d'Italia 1861. La situazione è radicalmente cambiata nella seconda metà del XX secolo. Nel caso di Montalcino la sua fortuna è stata quella di trovarsi al centro di una delle più importanti zone di coltivazione di uva. Il territorio, infatti, è celebrato per la presenza di vigneti di Sangiovese dai quali si ottiene il famoso Brunello di Montalcino e che vengono utilizzati, inoltre, per la produzione di due altri DOC: il Rosso di Montalcino e il Sant'Antimo.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License. ( CC BY - SA )
Италия: Montalcino
Монтальчино (Montalcino), расположенный на холме на 564 м. над уровнем моря, сохранил очарование старого средневекового городка.
Его территория, которая является частью природного парка долины Валь д'Орча, покрыта виноградниками, оливковыми деревьями и лесами, состоящими, преимущественно, из каменного дуба. Отсюда, вероятно, происходит название Монтальчино, которое на латыни звучит, как Mons Ilcinus, святой лес, святая дубрава. Это очень уютный, маленький городок, население в нем всего лишь пять тысяч человек. Там безумно красивая природа, словно нарисованная. Зеленые виноградники, оливковые деревья шикарного мягкого серебристо-зеленого цвета, прекрасный вид, спокойная обстановка, в которой можно расслабиться и отдохнуть. Здесь родина знаменитого вина «Брунелло», которое известно еще с 15 века, оно имеет замечательный, ни с чем не сравнимый аромат и общую выдержку 5 лет. Из других достопримечательностей туристов больше всего интересует средневековая крепость. С ее башен можно увидеть все окрестности города, оттуда вся природа выглядит еще прекрасней и живописней, открывается красивый вид.
* * *
Во время нашего очередного авто-путешествия по Италии (30 мая – 8 июня 2017г., около 2000 км), по древней земле этрусков и римлян, мы посетили такие красивые города и достопримечательности центра Италии (побережье Лигурийского моря, Тоскана и Умбрия), как:
La Spezia, PortoVenere, Cinque Terre (Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola и Riomaggiore), Portofino, Lucca, Volterra, San Gimignano, Montalcino, Abbazia di Sant'Antimo, Bagni di San Filippo, Pienza, Chianciano, Montepulciano, Perugia, Assisi, Bolsena, Civita, Orvieto, Pitigliano, Terme di Saturnia и Pisa…
С сожалением, мы исключили из маршрута такие чудеса этого региона, как Флоренцию и Сиену, так как уже бывали в этих городах ранее. Не все из запланированного удалось осуществить, так не смогли погулять по городу Spoleto (физически не хватило времени) и увидеть знаменитый мраморный каскад Marmore Waterfalls – когда мы добрались туда в 17:00, то оказалось, что его уже закрыли – было очень обидно!
В этом регионе огромное количество красивых и древних городов, терм и других достопримечательностей, достойных внимания, о которых, возможно, я посещу в своем следующем путешествии по Италии.
О вышеперечисленных же городах, я расскажу Вам в своих фильмах и фотографиях, которые подготовлю в течении лета!
P.S. Пока все свежо в памяти моей – готов ответить на Ваши вопросы по маршруту!
WFV #535 - Blindsmagerne Blindsmager Cupano, Brunello 2012
Jeg har lavet denne video med YouTubes videoredigeringsværktøj (
David BRIGGS: REQUIEM (2003) ~ Requiem Aeternam and Kyrie Eleison
David BRIGGS: Requiem (2003)
Requiem Aeternam and Kyrie Eleison
recorded in Blackburn Cathedral
Euphony
(16 professional singers
based in the Manchester area of the UK)
Northern Chamber Orchestra
(Flute, Oboe, Trumpet, Glockenspiel,
Timpani, Harp)
Richard Tanner (Director)
Greg Morris (Organ)
Recorded by Lance Andrews
Produced by David Briggs
Requiem was commissioned by
All Saints Episcopal Church, Atlanta
and was premiered there
on 2nd November 2003
Elizabeth and Raymond Chenault
(Music Directors)
Recording is available in CD/Download formats exclusively from
david-briggs.org (recordings)
Vocal scores, Full Score and orchestral parts are available directly from David Briggs at
david-briggs.org
Total length of Requiem: 47 minutes
Photography:
Pienza, Montepulciano,
San Antimo Abbey, Montalcino (Tuscany)
St Peter's Basilica and
St Ignatius Loyola, Roma (Italy)
Atlantic Ocean at Newquay (UK)
Bad Ems, Rheinland-Pfalz (Germany)
Rosedale (Yorkshire Moors, UK)
by David BRIGGS and Miriam BRIGGS
Produced using iMovie
by David BRIGGS
in loving memory of our wonderful friends John and Jo Prior
'Listeners may be disconcerted by the lyricism and gentle beauty of the writing in the Requiem. Introspective and questioning in nature it strikes a very positive chord for those spiritually rather than religiously inclined. The work leads to the mystically radiant 'In Paradisum'
(The Organ Magazine, February 2007)
Joy Garrison & Giovanni M. Ferla - Have Yourself a Merry Little Christmas
Have Yourself a Merry Little Christmas
Joy Garrison: Lead Vocal
Giovanni M. Ferla: Acoustic Piano
Included in the album - The Story
-----
Video Editing Fermusic Media Studio on iTunes and FCP
visuals effects that are courtesy licensed by SoundSpectrum
℗ 2015 Fermusic Media
Released on: 2015-11-18
Special thanks to Fabrizio Aiello recording studio in Rome where the Joy Garrison voice track was recorded in the November 2010
Raduno Terre di Siena IV edizione
Qualche acceleratina in vista dei saluti finali