ABRUZZO - CIVITELLA DEL TRONTO [HD]
© By CLAUDIO MORTINI °°°
Un cucuzzolo guerriero sospeso tra mare e monti: questo sembra Civitella del Tronto. Elevato su un possente masso granitico sulla strada che congiunge Ascoli e Teramo . Panorami tersi e infiniti incorniciano i resti della cerchia muraria del XIII secolo che caratterizza questa città-fortezza, baluardo settentrionale del Regno di Napoli al confine con lo Stato Pontificio.
Cominciamo dunque la visita dalla Fortezza, edificata dagli spagnoli nella seconda metà del XVI secolo e incastonata in cima al paese come un'acropoli. Importante opera d'ingegneria militare, con i suoi 500 metri di lunghezza e 25mila metri quadri di superficie è tra le fortificazioni più grandi d'Europa. Il ponte levatoio, i bastioni, i camminamenti, le piazze d'armi, gli alloggiamenti militari, le carceri, le polveriere, i forni, le stalle, le cisterne, il palazzo del Governatore, la chiesa di San Giacomo, attirano ogni anno migliaia di visitatori.
La sentinella del Regno di Napoli faceva anche da guardia al sottostante borgo, dove oggi pacificamente ci si può perdere nelle stradine -- chiamate alla francese rue -- tra le quali pare vi sia la più stretta d'Italia: la ruetta. Il passaggio dei lapicidi comacini e lombardi - i magistri vagantes già distintisi nell'Ascolano -- ha lasciato nelle robuste architetture degli elementi ricorrenti che le rendono più gentili. Tra gli edifici di culto, è da vedere innanzitutto la Collegiata di San Lorenzo della fine del XVI secolo, a croce latina e con la facciata a doppia coppia di lesene trabeate; all'interno custodisce notevoli dipinti del XVII secolo. Quasi contemporanea è la chiesa di San Francesco, recentemente restaurata, con la sua torre campanaria, il pregevole rosone della facciata, l'interno barocco, il coro ligneo del Quattrocento. La piccola chiesa di Santa Maria degli Angeli è detta anche della Scopa per via della Confraternita che vi s'insediò; risale al XIV secolo, è affrescata e accoglie una scultura lignea del Cristo morto di grande pathos. Quanto agli edifici civili, spicca su tutti il Palazzo del Capitano del XIV secolo, che mostra in facciata le cornici marcapiano finemente intagliate a soggetto naturalistico con lo stemma degli Angiò. Infine, il monumento funebre di Matteo Wade in marmo di Carrara del 1929, in Largo Rosati.
Fuori le mura, merita una visita il Convento di Santa Maria dei Lumi, così detto per i misteriosi avvistamenti di luci, eretto nella prima metà del Trecento dai francescani e ancora condotto dai Conventuali, con all'interno l'effige in legno policromo e dorato della Madonna, della seconda metà del Quattrocento, e il chiostro conventuale.
CDS Civitella del Tronto 1 Aprile 2017 I giorni della memoria dei popoli delle due sicilie
Comitato delle Due Sicilie I Giorni della Memoria evento realizzato a Civitella del Tronto 1 Aprile 2017. Il Presidete del CDS Fiore Marro in visita a Civitella con il Consigliere nazionale Franco De Angelis. Un evento che ha avuto argomenti culturali tra la storia e testimonianze di cittadini e ospiti. A fare da cerimoniere Simone Lesti, che ha curato l'aspetto organizzativo. Diverse testimonianze del cittadino di Civitella Bruno Martelli, e dell'avvocato Luigi Spina. presidente regionale del CDS Abruzzo. Il direttore del museo di Civitella Nact Guido Scesi, hanno partecipato inoltre e rilasciato testimonianze anche il Prof. Sandro Melarangelo in rappresentanza del Associazione Culturale Teramo Nostra Tra gli argomenti del congresso il tema della istituzioni il sisma monumenti e case di Ponzano, un appello al Ministro Franceschini. tra gli intervenuti Michele Ladisa, da Bari per rappresentare la Puglia come comitato delle Due Sicilie. Ospite il Sindaco di Civitella Cristina Di Pietro. La presidente della associazione Le Brigantesse Gabriella Rapposelli. Il Prof Elso Serpentini, Padre Leonardo Zilli. Don Luciano Rotolo, Alessandro Romano, Ercole Bonanni, Marina Carrese. La conferenza si è svolta presso la sala polivalente di Palazzo Rosati. durante la conferenza è stato presentato il Trailer del Film Le Beigantesse del regista Bruno Tarallo ospite in sala.
Documenti e reperti storici in filmati sono stati introdotti in questo documentario per tramandare la storia nei giorni della memoria svolta a Civitella durante il corteo verso il monumento a Matteo Wade.
Realizzazione del Documentario a cura del Regista Editore Carmine Donato Pelusi per RETE TV ITALIA.
Prodotto da Franco De Angelis per CDS e per Indipendent.TV
Documentario visibile su retetvitalia.it sui canali video e news e prossimamente su indipendent.TV .
Si ringrazia il Presidente del Comitato Delle Due Siclie, Fiore Marro per i suoi interventi e a tutti i presenti.